lunedì 4 aprile 2011
Perdifumo, c'è la festa del voto e la festa per la mancata monnezza. Era il 2006
Dal Cilento continuano a sollevarsi cori di protesta contro la discarica da realizzare a Perdifumo e di conseguenza il dibattito sulla questione rifiuti infiamma di nuovo gli animi. Non è trascorsa neanche una settimana dalla firma del protocollo d’intesa per la provincializzazione dei rifiuti ed è già polemica. Perdifumo ed altri comuni del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano insorgono ed Alleanza Nazionale si schiera apertamente con la comunità cilentana. Secondo i dissidenti del protocollo siglato assieme al Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti, Bertolaso, la localizzazione della discarica a Perdifumo è assurda, sia dal punto logistico per problemi di viabilità, sia sotto il profilo idrogeologico, a causa dell’impermeabilità del sito individuato, troppo vicino alle falde acquifere della zona. Alle proteste prova a mettere fine il presidente della Provincia Angelo Villani che sottolinea come “il tempo delle vacche grasse sia finito”. «Togliamoci dalla testa la possibilità di “esportare” spazzatura fuori dalla provincia o dalla regione» – ha tuonato Villani. Il presidente della Provincia ha evidenziato come sia necessario smettere di pensare che altri debbano risolvere i nostri problemi ed ha aggiunto che, qualora a Perdifumo dovessero emergere problemi di natura ambientale, è giusto che la discarica non venga realizzata, ma questo lo stabiliranno gli addetti ai lavori. «La provincializzazione della gestione dei rifiuti – ha concluso Villani – implica una forte assunzione di responsabilità
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