lunedì 28 febbraio 2011

Cilento, una notizia abbastanza preoccupante

Notizia con pochi commenti in giro; da il Mattino, articolo, con troppe ipotesi? e la segnalazione dei Carabinieri di Castello di Cisterna..imprenditore affiliato al clan Alfieri. ( Il giornale del Cilento);Ieri, sul Mattino è apparsa una notizia abbastanza preoccupante. Leggendo il giornale napoletano, si percepisce, che dietro la speculazione di san Nicola a Mare ci siano personaggi legati alla camorra. Infatti l’ipotesi, è quella che i soldi impiegati in tale speculazione possano provenire da Nola e dal “tesoro di Carmine Alfieri. Dal quadro che emerge, sembra che il territorio cilentano, in particolare Montecorice, possa diventare, se non lo è già, un luogo dove riciclare soldi sporchi, in particolar modo quelli della camorra. Ricordiamo che la cena del 16 agosto, famosa perché era stato invitato anche Angelo Vassallo, il quale rifiutò di partecipare, si parlò, appunto, della lottizzazione di san Nicola a Mare. Il proprietario del terreno, su cui dovrebbero nascere oltre 150 ville, è l’imprenditore Mario Felice Nusco, segnalato nel 1992 dai carabinieri di Castello di Cisterna, come affiliato al clan camorristico di Carmine Alfieri, quest’ultimo diventato poi un pentito.

Ligabue day, atteso anche in Campania, film di Liga, l'energia di Liga

Da un successo all'altro, canzoni,musica, tanta musica, ritmo, una miscela che Ligabue spara in tutte le direzioni; Il 23 marzo nelle sale cinematografiche verrà celebrato il 2010 di successi firmati Ligabue: con il Ligabue Day 2011 verrà ripercorso un anno di emozioni, un anno di canzoni, un anno di musica, un 2010 che ha incoronato il suo ultimo album Arrivederci, Mostro! come disco più venduto dell’anno e il suo tour negli stadi come live più acclamato dell’estate.Dalle ore 21, in collegamento con i cinema di tutta Italia (l’elenco delle sale sarà disponibile a breve su www.nexodigital.it), Ligabue presenterà la nuova versione inedita ed esclusiva del meglio delle riprese realizzate in tutte le date del suo ultimo tour negli stadi e anticiperà le novità musicali previste per l’estate 2011.Un imperdibile concerto dei concerti, con la regia di Cristian Biondani, che permetterà ai fan di ritrovare per due ore sul grande schermo tutta l’energia degli ultimi straordinari mesi del Liga. Una scaletta che unirà in un unico abbraccio i prati, le curve e le tribune di tutti gli stadi d’Italia. Un evento unico pensato e realizzato esclusivamente per le sale cinematografiche con un inedito ed appassionato montaggio.

sabato 26 febbraio 2011

Carnevale ogni scherzo vale

A Montecorice, il Carnevale sarà all’insegna dei bambini. Sarà dedicata, soprattutto a loro, questa bellissima festa, denominata “Bimbi in Maschera”.
Infatti, un animatore professionista farà sfilare, ballare e giocare tutti i bambini (che, certamente, saranno travestiti in modo stupendo). Saranno premiate la maschera più bella (dando particolare rilievo alla bellezza, armonia ed originalità del costume, complessivamente considerato) e quella più “spaventosa” (ovvero, il costume più “horror”). Naturalmente, anche per i non vincitori ci sarà, comunque, un piccolo pensierino, in ricordo della festa.
Per intrattenere anche i più grandi (genitori dei bimbi in maschera, nonché tutti coloro che vorranno assistere per puro piacere), prepareremo uno spettacolo musicale ed una gustosissima salsicciata, così buona da farvi leccare i baffi per molti giorni.
Partecipate numerosi, non ve ne pentirete!

perdifumo, burton sono

Quale futuro?... È la domanda che si pongono i cittadini di Perdifumo per raddrizzare il timone della traballante navicella del paese visto che negli ultimi decenni non è stato indenne, come tanti altri paesi dell’entro terra cilentano, della diminuzione demografica.

Si percepiscono nell’aria le richieste dei giovani, che danno ancora vita al paese, per poter navigare in acque più sicure nella loro futura vita quotidiana.

Con il loro impegno cercano spazi nella vita politica locale, dialogare con gli adulti per confrontarsi su i problemi e sulle soluzioni che riguardano l’attuazione di progetti e programmi che sono stati proposti virtualmente e che non si sa bene quando giungeranno al termine.

Hanno fiducia nelle risorse del proprio territorio, paesaggio naturale e storico di questi luoghi bellissimi e poco conosciuti, come strumento per rilanciarlo.

Perdifumo fa parte dei comuni della comunità Mondana Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. I vantaggi di far parte di un parco naturale dovrebbero essere molto rilevanti per i benefici e il turismo dell’intero territorio, benefici anche per la costa che potrà offrire un pacchetto turistico completo e più interessante.

Riqualificare il territorio e migliorare i servizi da offrire è un percorso da scegliere per un paese bello come Perdifumo.

Continuare ad avere la grande attenzione per la pulizia del paese.

Realizzare alcune opere per abbellire il centro storico e i posti panoramici per renderli più accoglienti:

Associare la bella zona alberata di Via Provinciale (a croce) con via Roma trasformandola in un bel viale, che serva da biglietto da visita a chi arriva all’ingresso del paese, con la realizzazione di un marciapiede con delle panchine.

Alla località San Rocco sistemare con opere idonee “Il Belvedere di Perdifumo” da dove si ammira e si gusta lo stupendo panorama della costa cilentana e sull’azzurro mare la Costiera Amalfitana.

Migliorare la segnaletica stradale sia orizzontale che verticale, preservando dalla sosta gli edifici più importanti del centro storico, delimitandone la zona con fioriere. (Chiesa, Congrega, fontana, ecc.).

Per la Biblioteca Comunale le opportune segnalazioni stradali per raggiungerla e gli orari del suo funzionamento.

Realizzare il collegamento tra Perdifumo a la frazione di Vatolla, attraverso la loc. Pagliaia,

(‘ppé indó Marandó) che una volta veniva percorsa a piedi per raggiungere i due paesi.

Rendere utile e efficiente il servizio di mezzi pubblici che possano permettere di usufruire dell’arrivo e partenza dei treni dalla stazione ferroviaria di Agropoli, che dista 13 km. da Perdifumo, ora per usufruire di predetti mezzi bisogna recarsi a Mercato C.lo (distante 4 Km. da Perdifumo). (andata e ritorno a piedi? Come ai vecchi tempi, anni ’40, quando ero bambino andavo a Mercato insieme ai miei nonni per acquistare il maiale o altri animali nei giorni di fiera).

E per tutte le altre esigenze?: (mercati, ospedale, spiaggia ecc.) per chi non ha un mezzo proprio o è una persona anziana come fa per raggiungerli? Perdifumo è un paese isolato?

La lontananza rafforza i ricordi, col passare degli anni l’amore per la propria terra nativa aumenta per questa terra considerata dai nostri avi quale madre genitrice della sopravvivenza ricavata con il loro sudore della fronte e con i calli alle mani.



Pietro Palumbo

venerdì 25 febbraio 2011

Calabria, 5 dicembre 2010, falciati gruppo di ciclisti, dopo oltre due mesi muore Mimmo Strangis

Nel libro dei ciclisti morti in Calabria, un nuovo nome Domenico Strangis (per gli amici Mimmo), avvocato, 47 anni, si è spento all'ospedale di Cosenza ed è pertanto l’ottavo ciclista morto.Il giovane marocchino Chafik El Ketani, alla guida di una mercedes perse il controllo lungo la statale 18 in località Marinella falciando il gruppo di ciclisti. Dal quotidiano Calabria ora:"il cuore di Strangis ha cessato di battere dopo che da più di due mesi era in coma. Le sue condizioni erano subito apparse gravissime dal quel fatale 5 dicembre 2010, Strangis è stato sottoposto ad alcuni interventi neurochirurgici, poi il coma e ieri la morte, così come era toccato il due mesi e mezzo fa ai suoi sette amici con i quali Domenico Strangis, quella mattina di domenica, era uscito in bici per la solita corsa della domenica con il gruppo “Pfaff” di cui era il leader Giovanni Cannizzaro, una delle vittime e grande amico di Strangis. Che appunto faceva parte del gruppo di Fortunato Bernardi, Franco Stranges, Domenico Palazzo, Pasqualino De Luca, Rosario Perri. Così come dei due unici superstiti della strage: Gennaro Perri (fratello di Rosario) e Fabio Davoli".
Mimmo Strangis lascia la moglie e tre figli, due ragazzine di 15 e 12 anni e un bimbo di 8 anni, il padre e un fratello maggiore. E il tragico destino ha pure voluto che il 5 gennaio scorso, a un mese esatto dalla tragedia, morì la madre di Mimmo Strangis alla quale evidentemente avrà pesato il dolore nel vedere il figlio lottare con la morte.

Calcio Napoli, Lavezzi riflette sugli errori e si sente responsabile

Napoli calcio, 365 giorni all'anno, preoccupazione Lavezzi; difficilmente dimenticherà la serata del Madrigal Ezequiel Lavezzi. Ieri sera ha pianto a lungo negli spogliatoi e a nulla è valso il conforto dei compagni. Il Pocho pensa, con ogni probabilità, ancora a quei due errori sottoporta e si sente in qualche modo responsabile dell'eliminazione della squadra. Stamani l'argentino si è regolarmente presentato a Castelvolturno per la ripresa degli allenamenti, ancora visibilmente scosso e scuro in volto, e secondo quanto riferisce Sky Sport 24, dopo il colloquio negli spogliatoi con Mazzarri ed i compagni, non ha poi preso parte all'allenamento defatigante. Possibile che la società, vista la squalifica che impedirà all'attaccante argentino di scendere in campo prima di due settimane, abbia voluto risparmiare Lavezzi, vista anche la delicata situazione psicologica in cui si trova in queste ore il giocatore.

Positano e steibeche uomini e topi

Positano e John Steinbeck; passeggiava o scriveva buona parte del giorno, godeva del clima e della luce primaverile, un posto amato da Steinbeck; se il rok adora gli audaci; il grande scrittore adorava la costiera, questa una corrispondenza mitica da Positano per il giornale Harper Bazaar di uno tra i più forti narratori americani, il californiano John Steinbeck, pescatore, bracciante, impiegato, giornalista, vincitore nel 1937 del Premio Pulitzer con il libro Uomi e topi

Positano colpisce profondamente. È un posto di sogno che non vi sembra vero finché ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l'avete lasciato. Le sue case si arrampicano su un pendio talmente ripido da sembrare una scogliera, se non fosse per le scale che vi sono state tagliate. L'acqua della piccola baia ricurva, di un blu e verde incredibili, lambisce dolcemente una spiaggia di piccoli ciottoli.
Il proprietario dell'Hotel Sirenuse è un nobile italiano, il marchese Sersale, che è anche il sindaco di Positano: un bell'uono sulla cinquantina, che veste come un pescatore e ha un monte di daffare come sindaco. È un archeologo, un filosofo e un amministratore. Ha una sola guardia per mantenere l'ordine, e questa non ha molto da fare. "Qui sono più o meno tutti parenti - dice il sindaco - e se succede qualcosa non è molto diverso da una lite in famiglia,e, ch'io sappia, non giova a niente mettere bocca nelle discussioni familiari".
Il sindaco è sempre su e giù per Positano. Porta vecchi calzoni, camicia di fuori e sandali. Dà udienza ovunque, dove si trova: su uno scoglio a picco sul mare, appoggiato al bancone di un bar, raggomitolato sulla spiaggia o mentre nuota. Poche sono le cose che sbriga in Comune.
Positano elegge un consiglio comunale di quindici membri, e il consiglio elegge il sindaco fra i membri stessi. La gente di Positano è tutta monarchica; se questo è vero per gran parte dell'Italia del sud, lo è ancora di più per Postano. Pescatori e calcolai, falegnami e carrettieri vogliono un re, e in special modo un re di Casa Savoia.
Così stavano le cose quando fu eletto il sindaco attuale. Il marchese Paolo Sersale fu eletto perché era comunista, l'unico del posto: proprio per questa sua particolarità, fra tutti gli elettori monarchici. Il marchese Sersale non dice perché diventò comunista; dice solo che lasciò il partito nel 1947, non in collera ma per una specie di disgusto. Fu un po' una delusione, per la cittadinanza, che il marchese avesse perso la sua particolarità, ma malgrado questo continuarono ad eleggerlo.
La storia di Positano è lunga, ricca, e anche un poco strana; ma una cosa è certa: che dura da un sacco di tempo. Quando l'imperatore Tiberio si trasferì a Capri perché a Roma era odiato, non si fidava di nessuno. Aveva paura che tutti cercassero di avvelenarlo, e forse aveva ragione. Non voleva pane fatto con la farina del posto; la sua triremi si spingeva lungo la costa di Positano e gli portava la farina da un mulino che è ancora in piedi, sul fianco della collina. Il mulino naturalmente è stato aggiornato, ma ancora macina farina per la gente di Positano.
Questo piccolo centro ha avuto un notevole passato. Come parte della Repubblica di Amalfi nel nono, decimo e undicesimo secolo, contribuì alla prima raccolta scritta di leggi marittime che si conoscano, nelle quali furono sanciti i diritti dei naviganti. Nel decimo secolo fu uno dei centri commerciali più importanti del mondo, in gara con Venezia. Non avendo porto, le sue navi erano tirate a riva a mano, dalla popolazione.
Nel sedicesimo

Altavilla Silentina, Madonna di Montevergine, sparita la statua

Un furto nel vento della notte; una vicenda che punge l'animo della gente di Altavilla Silentina
Per una statua che torna un’altra se ne va. Chiamiamola legge dell’equilibrio fatto sta che reduci freschi dalle celebrazioni per l’atteso rientro della Madonna del Latte ieri mattina gli altavillesi si sono svegliati con una notizia che ha dell’incredibile. La notte scorsa malviventi, approfittando di una tempesta di vento complice nel coprire i rumori, hanno sottratto statua e quadro della Madonna di Montevergine (risparmiando Bambino e ramo di leccio) alla chiesa omonima sita sulla vetta del colle distante appena 600 metri dal centro abitato. Preoccupa il silenzio della piazza, dei media locali. La Chiesa garantisce un ritorno celere per intercezione divina. Su facebook i più sensibili esprimono indignazione, rabbia, rassegnazione. È possibile portar via così facilmente una statua tanto imponente? È giusto permetterlo?

giovedì 24 febbraio 2011

Sala Consilina, Italia2, tg rumeno che entusiasma

"Bene impostato, studio arredato con gusto, i giusti tempi, credo un buon tg; così un giornalista;(a vederlo è proprio così); non hanno bisogno di consigli; Italia2; una squadra di giornalisti bene attrezzata. Notizie dalla Romania, Sala Consilina, Italia2, un telegiornale interamente dedicato ai rumeni; drammi e speranze della loro terra; Olga, una badante, ha incollato la bandiera italiana e rumena sul televisiore; Italia2, "ascolto, terra lontana la mia"; niente di geniale, dicono a Italia2; solo l'obiettivo di servire la numerosa comunità rumena di Vallo di Diano,Cilento, salernitano;(copriamo anche parte della Basilicata); tg in rumeno di Italia2 a parte, bene organizzata la comunità rumena che vive nel Vallo di Diano e Cilento. Numerosi i collegamenti su gomma, autobus per lunghi viaggi tre volte al mese per le principali città, con Romania, Russia, Ucraina,Polonia..; 2 euro a chilogrammo, un pacco arriva in pochi giorni, sono 4000 chilometri, più o meno, il viaggio di una persona per tornare a casa non costa molto. Giovanni Farzati

notizia dal nord

Arriva la seconda sagra del carciofo. La Fondazione Artos, con il patrocinio dei Comuni di Caronno Pertusella, di Niscemi (CL) e della Provincia di Caltanissetta, visto il successo riscosso nella scorsa edizione, organizza anche per quest’anno a Caronno Pertusella dal 4 al 6 marzo la Sagra del Carciofo. «È prevista una notevole affluenza anche dai paesi limitrofi – spiegano dal Comune -, dove la manifestazione è stata ampliamente pubblicizzata dai responsabili della Fondazione Artos che hanno profuso notevoli energie ed impegno nell’organizzazione di questa seconda manifestazione».
Venerdì 4 marzo alle 19 ci sarà la cerimonia di apertura in Piazza della Chiesa della Purificazione alla presenza delle massime autorità locali e ospiti; nell’occasione, si potrà visitare la Chiesa della Purificazione, appena restituita alla sua originale bellezza dopo un’impegnativa opera di restauro. Sulla stessa piazza sarà possibile un “primo assaggio”, sia gastronomico che musicale.
La sagra proseguirà sabato al centro Giovanile Familiare di Via S. Alessandro dove da mattino a sera, sottolineata da rappresentazioni folkloristiche tipiche, l’atmosfera siciliana irromperà con i suoi colori, suoni e soprattutto profumi, mentre un mercatino tipico proporrà frammenti di Sicilia da portare a casa.

A parte le iniziative gioiose, le Amministrazioni Comunali di Niscemi e di Caronno Pertusella impegnate nella comune lotta alla mafia, vera piaga non solo del sud Italia, parteciperanno a un convegno sul tema: “le mafie e le risposte della società civile”, cui interverrà il Procuratore della Repubblica di Lodi Dott. Gian Luigi Fontana ed esponenti dell’Associazione “Libera” e delle autorità militari.
«Oltre ad essere una piacevole occasione d’incontro e di socializzazione – spiegano dall’amministrazione comunale -, la Sagra riveste infatti

mercoledì 23 febbraio 2011

Milano, Apicella, tempi duri per il cantante di origini campane, a rischio il concerto

Apicella merita un posto nel museo della sfiga; qualcuno dice che la sua arrabbiatura è stata grande. Una notizia degna di essere raccontata e il terribile cane blog lo fa. Tempi duri, ricordi belli, le serate di Arcore.Succede adesso che l'Apicella abbia provato ad allargarsi fuori dalle piume del suo protettore ma ha preso una sonora facciata. Il concerto che doveva tenere al prestigioso teatro degli Arcimboldi a Milano è stato annullato perché nelle previsioni si sarebbe rivelato un fiasco completo.Un biglietto uno, solo soletto, fino ad ora è stato staccato nella prevendita di TicketOne, che in questo caso proprio nomen omen. E così il menestrello miracolato (e non da San Gennaro) ha buttato la spugna.

Vatolla, convegno Benvenuti al sud

Benvenuti al sud, non solo film, ma iniziative di vario genere, non solo il comune di Castellabate ma l'intero Cilento. La Fondazione Giambattista Vico nel Museo “Paestum nei Percorsi del Grand Tour “ di Capaccio; domenica 27 febbraio alle ore 10.30 promuove il Convegno a Vatolla; “Benvenuti al Sud” “Proposte di politiche del turismo e modelli di concertazione per il Cilento”; occasione importante per discutere con amministratori locali e stakeholders privati di diverse proposte inerenti le politiche del turismo ed i modelli di concertazione per il Cilento. In particolar modo, la Fondazione Giambattista Vico presenterà il Progetto “Cilento SuSTAinable TouRiSm Developement” (STARS), articolato su cinque azioni che si svilupperanno nel territorio cilentano. Suddetto progetto sarà presentato a valere sui fondi dei bandi già programmati da parte del Programma ENPI CBC e PO FESR Campania 2007-2013. Al termine della manifestazione, tutti i Sindaci interessati potranno aderire alla progettualità sottoscrivendo un documento di partenariato appositamente predisposto. Ricco il programma della manifestazione: dopo i saluti del Sindaco di Capaccio Pasquale Marino e del dott. Carmine D’Alessandro Presidente del Gal Cilento ReGeneratio, seguiranno gli interventi del prof. Salvatore Messina Rettore dell’Università Europea del Turismo e del dott. Francesco Redi Responsabile Progetti Comunitari EUFT, mentre le conclusioni saranno affidate al prof. Vincenzo Pepe Presidente della Fondazione Giambattista Vico. Il programma si inserisce nel Progetto G.A.G.I. (Gestione ambientale per giovani imprenditori) attivato dalla Fondazione Giambattista Vico e cofinanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri sviluppato in 6 regioni italiane. Nell’ambito del progetto si sta già realizzando un Master in “Politiche per lo sviluppo turistico locale” e 2 Seminari tematici per ogni regione. Difatti a Napoli sabato 26 febbraio 2011 alle ore 15.30, nella Chiesa di S. Gennaro all’Olmo, sede napoletana della Fondazione Vico, si terrà il seminario: “La valorizzazione delle risorse culturali per il turismo. La creazione d’impresa” con interventi del Prof. Vincenzo Pepe e della dott.ssa Loredana Conti, Soprintendente ai Beni Librari della Regione Campania.

martedì 22 febbraio 2011

classifica

Non c'è la costiera amalfitana e sorrentina, il Cilento, Capri, Ischia, Paestum, solo Napoli occupa solitaria il sesto posto, la classifica di Skyscanner non piace a molti e penalizza la Campania; Skyscanner ha pubblicato oggi una classifica delle città italiane più ricercata dai turisti stranieri. Il portale più famoso per le ricerche low cost ha decretato come vincitrice la capitale seguita da Milano. I canali, le gondole e il mare hanno fatto guadagnare a Venezia il terzo posto, seguita poi da uno dei simboli italiani, la città di Pisa.
Il sud entra in classifica con Napoli al sesto posto e in coda Palermo e Catania.
Fanalino di coda, al decimo posto la città di Romeo e Giulietta che attrae ogni anno migliaia di innamorati da tutto il mondo. Giovanni Farzati

vallo la fiera dei colpi scuri

Botti, di quelli che fanno tremare le budella e illuminano il cielo; dopo alcuni anni di sosta, ritorna a Vallo della Lucania l’atteso appuntamento con il mondo della Pirotecnia. La VI edizione di International Fireworks Fair – Fiera Internazionale della Pirotecnia in programma nei giorni 1,2,3 aprile 2011 presso i padiglioni espositivi delle Fiere di Vallo - si legge su Infoagropoli- si ripresenta al proprio pubblico arricchita di nuove proposte merceologiche presentate dalle più importanti aziende del comparto, dimostrazioni e approfondimenti tecnico scientifici. La vetrina italiana del “Made in Italy”

notizia

Li Galli, per laboratorionapoletano sono in vendita

Nomination, si vende un pezzo di mito, una decisione che fa felice il mercato immobiliare; le voci si rincorrono;I li galli sono in vendita. Le mitiche isole -laboratorinapoletano.it- che si narra ospitassero le sirene e che negli anni sono state rifiugio di personaggi famosi ed illustri come il grande ballerino russo Rudolf Nureyev sono state messe in vendita (voci o verità?) insieme all'albergo realizzato da poco all'interno di quella che fu la famosa villa di Zeffirelli a picco sul mare della costiera amalfitana, dall'attuale proprietario Giovanni Russo per poco meno di 200 milioni di euro. Secondo quanto riportato da Il Post, che si rifa ad un articolo comparso sul Wall Street Journal del 18 febbraio 2011, il settantenne albergatore avrebbe deciso in tal modo di andare in pensione, vendendo al miglior offerente un pezzo di mito sulla costiera amalfitana. Quando nel lontano 1994, alla morte del ballerino russo, i Li Galli furono messi all'asta da Christie's, la base d'asta fu di circa 3 milioni di dollari (5 miliardi delle vecchie lire), come possibile leggere dagli archivi de Il Corriere. Giovanni Farzati

lunedì 21 febbraio 2011

Steibek a Positano

Positano colpisce profondamente. È un posto di sogno che non vi sembra vero finché ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l'avete lasciato. Le sue case si arrampicano su un pendio talmente ripido da sembrare una scogliera, se non fosse per le scale che vi sono state tagliate. L'acqua della piccola baia ricurva, di un blu e verde incredibili, lambisce dolcemente una spiaggia di piccoli ciottoli.
Il proprietario dell'Hotel Sirenuse è un nobile italiano, il marchese Sersale, che è anche il sindaco di Positano: un bell'uono sulla cinquantina, che veste come un pescatore e ha un monte di daffare come sindaco. È un archeologo, un filosofo e un amministratore. Ha una sola guardia per mantenere l'ordine, e questa non ha molto da fare. "Qui sono più o meno tutti parenti - dice il sindaco - e se succede qualcosa non è molto diverso da una lite in famiglia,e, ch'io sappia, non giova a niente mettere bocca nelle discussioni familiari".
Il sindaco è sempre su e giù per Positano. Porta vecchi calzoni, camicia di fuori e sandali. Dà udienza ovunque, dove si trova: su uno scoglio a picco sul mare, appoggiato al bancone di un bar, raggomitolato sulla spiaggia o mentre nuota. Poche sono le cose che sbriga in Comune.
Positano elegge un consiglio comunale di quindici membri, e il consiglio elegge il sindaco fra i membri stessi. La gente di Positano è tutta monarchica; se questo è vero per gran parte dell'Italia del sud, lo è ancora di più per Postano. Pescatori e calcolai, falegnami e carrettieri vogliono un re, e in special modo un re di Casa Savoia.
Così stavano le cose quando fu eletto il sindaco attuale. Il marchese Paolo Sersale fu eletto perché era comunista, l'unico del posto: proprio per questa sua particolarità, fra tutti gli elettori monarchici. Il marchese Sersale non dice perché diventò comunista; dice solo che lasciò il partito nel 1947, non in collera ma per una specie di disgusto. Fu un po' una delusione, per la cittadinanza, che il marchese avesse perso la sua particolarità, ma malgrado questo continuarono ad eleggerlo.
La storia di Positano è lunga, ricca, e anche un poco strana; ma una cosa è certa: che dura da un sacco di tempo. Quando l'imperatore Tiberio si trasferì a Capri perché a Roma era odiato, non si fidava di nessuno. Aveva paura che tutti cercassero di avvelenarlo, e forse aveva ragione. Non voleva pane fatto con la farina del posto; la sua triremi si spingeva lungo la costa di Positano e gli portava la farina da un mulino che è ancora in piedi, sul fianco della collina. Il mulino naturalmente è stato aggiornato, ma ancora macina farina per la gente di Positano.
Questo piccolo centro ha avuto un notevole passato. Come parte della Repubblica di Amalfi nel nono, decimo e undicesimo secolo, contribuì alla prima raccolta scritta di leggi marittime che si conoscano, nelle quali furono sanciti i diritti dei naviganti. Nel decimo secolo fu uno dei centri commerciali più importanti del mondo, in gara con Venezia. Non avendo porto, le sue navi erano tirate a riva a mano, dalla popolazione.
Nel sedicesimo

Napoli, autobus

Ho rincorrete chi non paga il ticket o mettete di nuovo in uso il classico vecchio biglietto, non avete scelta. Secondo una recente indagine del giornale campano Frevarcom; risulterebbe che per quanto riguarda le linee su gomma che fanno capo all’azienda napoletana per la mobilità, vi sarebbe una percentuale di evasione pari al 23,6 %. In pratica a Napoli un viaggiatore su quattro, tra quanti usufruiscono dei mezzi pubblici su gomma, non pagherebbe il ticket, con una perdita netta stimata in oltre un milione di euro all’anno. Un problema grave che incide e non poco sui bilanci negativi delle aziende del pubblico trasporto a Napoli. Da qui anche l’annuncio degli aumenti del 20% che dovrebbero entrare in vigore dal 7 marzo prossimo e che incideranno non poco sulle disastrate finanze dei napoletani. Giovanni Farzati

Avellino, Ciriaco De Mita diventa un giornale on line

Dove volano le idee;Ciriaco De Mita ne andrà sicuramente orgoglioso. Si chiama «Il Ciriaco» primo giornale interamente online irpino. Il nome della testata è ovviamente è un riferimento esplicito al territorio e a uno dei politici che per più tempo lo ha rappresentato: appunto Ciriaco De Mita. «Ma non vuol sancire in alcun modo un’appartenenza politica, perché siamo indipendenti» spiega la giovane direttrice Manuela Di Pietro. il Corriere del Mezzogiorno pubblica la notizia del giornale Ciriaco, «Il nostro è un progetto fresco fatto da giovani — è scritto nell’editoriale del primo numero del Ciriaco — le nostre risorse sono la fantasia, l’impegno, la voglia di cambiare e i sacrifici». Giovanni Farzati

agricoltura

Sui muri scrivono viva il prosecco; ma io amo tutte le bollicine del mondo e la mia terra; è una frase del produttore di pro secco Gianluca Bisiol, come dire, l'agricoltura al primo posto; ma c'è necessita di pianificazione; la recessione deve farci riflettere:CONVEGNO: "PIANO DI SVILUPPO RURALE" (SABATO 26 FEBBRAIO, ORE 17:30.

RISTORANTE GLI ANTICHI SAPORI, Vatolla, organizzato dal PD PERDIFUMO)
GIORNO: sabato 26 febbraio · 17.30 - 20.30 LUOGO: Gli Antichi Sapori, Via Scienza Nuova, 38 Fraz.Vatolla - Perdifumo (SA; NUOVI BANDI DELLA REGIONE CAMPANIA IN TEMA DI SVILUPPO rurale; Ing. Angelo Malandrino
( Presidente Proloco Vatolla);Massimo Saccone (Esperto Sviluppo Rurale)
Dott. Pietro Paolino ( Dott. commercialista ordine Vallo Della Lucania)
Interverranno: Sindaci, Amministratori ed imprenditori agricoli localiModera:
Nazario Matarazzo( Coordinatore Pd PerdifumoConclude:On. Donato Pica
(Componente Commissione Agricoltura Regione Campania)

Scritte proibite sulle case italiane, se compaiono, attenzione

Scritte proibite sulle case italiane, se compaiono, attenzione

E' qualcosa da prendere sul serio, non la solita bufala che circola in rete; un rifiuto sul web, dicono gli esperti, può capitare in ogni dove e quando meno te lo aspetti;se scoprite questi segni sui muri di casa vostra, fate attenzione; all’inizio furono i segni col gessetto; quattro pallini uguale a «casa ideale per un furto», triangolo «donna sola». Un grande cerchio «meglio non insistere»; messaggi in codice accanto agli ingressi delle abitazioni - prevalentemente ville isolate ma anche alloggi - in preparazione del colpo. I tempi però cambiano e anche i linguaggi dei topi d’appartamento, perlopiù nomadi: oggi preferiscono comunicare tra di loro con piccoli fiocchi di stoffa. Ecco dunque spuntare fiocchetti di diversi colori e in varie posizione ai cancelli delle ville prese di mira. Sono di colore rosso o giallo quando si tratta di una meta redditizia, bianchi quando la casa non merita d’essere svaligiata. La posizione del fiocco sul cancello è invece sinonimo delle potenzialità di difesa di chi l’occupa. Se il fiocco è piazzato in alto significa che sono presenti persone adulte, quand’è in basso segnala che all’interno ci sono solo anziani. Completamente a terra, infine, è la prova che durante il test preventivo non era stato notato nessuno. Giovanni Farzati

Napoli, Musei, quando il quotidianio batte la cronaca nera

Napoli, quando il quotidiano batte la cronaca nera (capita)
Napoli non è solo spazzatura e camorra. Il Polo Museale di Napoli ha lanciato una meravigliosa iniziativa che avvicinerà i cittadini e i turisti all'arte, "Dal 1 Febbraio al 31 Maggio 2011 sarà possibile visitare gratuitamente alcuni musei..."Il Museo di Capodimonte, il Castel Sant'Elmo ed il Museo e la Certosa di San Martino offriranno l'ingresso gratuito dalle 8:30 alle 10:00 e dalle 16:00 alle 19:30, mentre il Museo delle Ceramiche del Duca di Martina in Villa Floridiana sarà visitabile gratis durante tutta la durata di apertura, dalle 8:30 alle 14:00.

domenica 20 febbraio 2011

Litorale Domizio, mare pulito o sporco? Arpac assicura

La qualità dell'acqua sul litorale Domizio; alla fine del mese scorso su tutti i media si è parlato dell’indagine portata avanti dalla Procura della Repubblica di Napoli sul percolato buttato nel mare di Napoli e Caserta.In pratica, il rifiuto liquido prodotto dalle discariche veniva portato negli impianti di depurazione della Campania. In questo luogo però non veniva fatto nessun trattamento e il percolato finiva in mare inquinando gran parte della costa.
"A distanza di un mese esce fuori la notizia sulla ritrovata qualità dell’acqua" taglia corto un sito web che ha pubblicato la notizia su Diggita. Lungo i 50 chilometri di costa tra le province di Napoli e Caserta. Questo è quello che emergerebbe dai dati raccolti dall’ARPAC. L’agenzia regionale per la protezione ambientale registra una significativa inversione di tendenza rispetto agli scorsi anni. Su 74 punti di controllo, tra Castel Volturno e Sessa Aurunca e tra Pozzuoli e Monte di Procida, ben 41 hanno una qualità eccellente dell’acqua. Questi risultati dell’ARPAC destano molte perplessità.

Pisciotta-Ascea, strada chiusa

Una frana senza fine, sono decenni, non facile la soluzione, la zona è tutta franosa
Strada chiusa, tra Pisciotta e Ascea, viabilità in ginocchio nel basso Cilento
Il tratto in questione è particolarmente pericoloso - scrive Cilento news- poiché la pendenza della strada, nel punto in cui si è formato lo scalino, è superiore al 20%. La frana interessa alcune centinaia di metri del tratto stradale, il quale, nel corso degli anni, ha assunto una connotazione vallonata.

Meta di Sorrento, ciclisti prima di allenarsi un bacio alla Madonna

Ritrovo dei ciclisti con il passaparola, palcoscenico davanti alla chiesa di Meta di Sorrento; sono in tanti la domenica mattina,i fedeli li vedono tirati a lucido, magliette colorate, guardano curiosi, divertiti;a mezzogiorno saranno parecchi i chilometri passati sotto le loro ruote prima di fare ritorno a casa stanchi e felici della bella uscita domenicale. "Ci vediamo alla chiesa di Meta", trillano i cellulari, poi a pedalare; speriamo nel buon tempo, prima di partire per le trafficate e pericolose strade della costiera di Sorrento, i cilisti si ritrovano davanti alla chiesa di Meta; a volte sono una cinquantina o più; in sella e a tutta birra a macinare chilometri; le strade della costiera non sono le più adatte agli allenamenti ciclistici e i ciclisti lo sanno, "spesso i ciclisti non rispettano tutte le regole, ma la Madonna di Meta li accompagna", ci confida un anziano ciclista. Giovanni Farzati

giovedì 17 febbraio 2011

Castellabate, video

Lasciamo da parte le polemiche, dobbiamo far conoscere il meglio che c'è. Castellabate in un video, una nuova visione del sole, così lo hanno definito in molti, un documentario che piace; lungo la spiaggia di Santa Maria, il mare di Punta Licosa, il Vaglio di Castellabate con il sole al tramonto,un piano di riprese preparato con impegno,niente lasciato al caso, senti chi filma, Vincenzo Malzone, Fausto di Lorenzo, Mario Sessa, loro tre sono sbarcati sul web con un documentario su Castellabate,cliccato decine di volte. Una ragione in più per ammirare il sole, i monumenti, il mare di questo angolo di Parco del Cilento. Molte le visite dall'estero, Brasile, dove c'è una nutrita colonia di castellani, dalla Germania e da altri paesi. Per vedere il video, su Google scrivere, i tesori di Castellabate. Giovanni Farzati

mercoledì 16 febbraio 2011

Arrampicata sul pavè di Fornelli senza parapetto

Lasciate a casa la fretta, chiusa in un cassetto, se passeggi; vai in bicicletta o in moto; attenzione, molta ma molta attenzione, se qualche sventurato cade giù e rimedia una spalla rotta è baciato dalla fortuna; 800 metri in fortissima pendenza; ben lastricati con pietra locale; strada secondaria che collega Fornelli alla provinciale; muro alto, per alcuni metri senza nessuna protezione, sotto, terra coltivata, mura a secco; strada che si arrampica sul costone della collina; basta un timido raggio di sole e si è ospiti di un anticipo di primavera. Ma questa strada in pavè panoramica e pericolosa non è la sola; un chilometro, Zoppi, sulla via c'era un antica falegnameria, c'è un mini-parapetto di un ponte molto alto.Giovanni Farzati

martedì 15 febbraio 2011

Torchiara, la strada delle polemiche

C'è chi sventola le ragioni dell'ambiente e chi fa capire che gli ambientalisti esagerano; Torchiara, il paese è arrabbiato per metà, c'è chi vuole una strada e c'è chi la combatte; il comune la vuole realizzare, Torchiara è fuori dal perimetro del Parco del Cilento e Vallo di Diano; alcuni artisti si sono riuniti in associazione con Marisa Russo e lanciato, anche su vari siti e blog, la loro campagna a difesa della natura. Guerre di parole, carte, denunce tra il Comitato per il Centro Storico di Torchiara e l’Amministrazione Comunale per il Progetto che prevede l’abbattimento di alberi, anche ulivi e uno sbancamento che proprio non convince il Comitato centro storico di Torchiara. Questa strada non serve, più chiaro di così. Al comune dicono il contrario. Giovanni Farzati

lunedì 14 febbraio 2011

Cilento, ciclismo, Corsa verso le nuvole, ricorda Marco Pantani

Pantani era un corridore popolare;campione, uno, due, tre scatti; faceva il vuoto sulle grandi montagne dei Giri e dei Tour. L'organizzazione dell cronoscalata ciclistica di primavera Corsa verso le nuvole, 21 aprile nel Cilento, colle San Donato -dalla provinciale Santa Maria di Castellabate-Acciaroli, uscita Perdifumo.. ricorda Marco Pantani, " omino di sessanta chili per le salite e per la sua bicicletta.Quell'amore che è finito il 14 febbraio 2004 in una stanza di un Hotel di Rimini...". Sono passati sette anni e nessuno ricorda più Marco, l'errore è sempre più grande del ricordo del campione e dell'uomo. Eppure ha vinto tutto, tranne la cocaina e questo nessuno glielo ha perdonato. fa parte di quella generazione, come direbbe Soriano, Triste, solitaria y final, una specie di Don Chichotte sconfitto dai mulini a vento. Lasciato solo quando ha smesso di vincere. Giovanni Farzati

domenica 13 febbraio 2011

Se scoprite questi segni sui muri di casa, fate attenzione

All’inizio furono i segni col gessetto. Quattro pallini uguale a «casa ideale per un furto», triangolo «donna sola», un grande cerchio «meglio non insistere». Messaggi in codice accanto agli ingressi delle abitazioni - prevalentemente ville isolate ma anche alloggi - in preparazione del colpo.

I tempi però cambiano e anche i linguaggi dei topi d’appartamento, perlopiù nomadi: oggi preferiscono comunicare tra di loro con piccoli fiocchi di stoffa. Ecco dunque spuntare fiocchetti di diversi colori e in varie posizione ai cancelli delle ville prese di mira. Sono di colore rosso o giallo quando si tratta di una meta redditizia, bianchi quando la casa non merita d’essere svaligiata. La posizione del fiocco sul cancello è invece sinonimo delle potenzialità di difesa di chi l’occupa. Se il fiocco è piazzato in alto significa che sono presenti persone adulte, quand’è in basso segnala che all’interno ci sono solo anziani. Completamente a terra, infine, è la prova che durante il test preventivo non era stato notato nessuno.

Aereo mandato da Carddiello oggi su lcielo di Eboli e Battipaglia

Berlusconi merita un aereo con tanto di coda pubblicitaria al vento. Infatti
un aereo ha sorvolato oggi il salernitano con un grande striscione e la scritta ''Silvio non mollare''. L' iniziativa e' del senatore del Pdl Franco Cardiello. L' aereo, di colore rosso, ha girato sull' area di Battipaglia ed Eboli, dove c'è stata la manifestazione "per la dignità delle donne'' con la partecipazione della Cgil e di organizzazioni femministe. la storia dell'aereo propaganda è sul sito Cilento news. Giovanni Farzati

Paestum tv, extracomunitari via dal Capaccio e dal Cilento, tornate alle vostre case

Giornalista arrabbiato, un falco, mandarli via da Capaccio tutti gli extracomnitari; Tolomeo, il direttore di Paestum tv si è rivelato duro; ha chiuso con la diplomazia; Carabinieri, Vigili di Capaccio, Polizia, tutti in campo; lo chiede il Tolomeo pensiero, direttore di Paestum tv; senza troppi giri di parole, fissando minaccioso la telecamera.. gli extracomunitari devono essere tutti controllati quando girano con le loro automobili; sono molto pericolosi.Ma non basta, almeno secondo la dottrina di Tolomeo, fare controlli serrati stradali sugli extracomunitari che circolano in automobile nel comune di Capaccio-Paestum e comuni cilentani, bisogna spedirli a casa, nei loro paesi di origini, marocchini,rumeni,tunimsini,ecc, nella piana vivono migliaia di queste persone impiegate per lo più nel settore agricolo. l'editoriale di Tolomeo su Paestum tv di pochi minuti fa, non mancherà di suscitare un mare di polemiche. Quando si dice dire pane al pane vino al vino. Giovanni Farzati

Castellabate, simboli massonici al cimitero

Massoneria nel Cilento, una tomba in un cimitero, quello di Castellabate, dove riposa un gramde giornalista degli anni 50, Silvio Maurano, morto nel 1977; la sua tomba ha i simboli massonici. In questo periodo, si riparla di massoneria anche sui media, dopo la pubblicaziodne in Piemonte di un libro che sta facendo molto dismcutere
L'istituzione massonica tende per sua natura ad attrarre tipi umani diversissimi. Sotto la sua bandiera troviamo filantropi, guerrieri, poeti, occultisti, libertini, filosoti, esploratori, scienziati, politici, rivoluzionari, scrittori e infine astronauti (numerosi!). Nel XVIII e XIX secolo, anche preti (in particolare nel Regno di Napoli) e persino vescovi.

In questo libro come nel precedente e fortunato Storie sorprendenti di Liberi Muratori (certi e presunti) l'attenzione dell'autore si concentra su singole, e sempre singolarissime, vicende. Il dato biografico è ridotto al minimo a vantaggio di un tassello, e uno solo, del mosaico. Ad esempio, i verbali del Consiglio di Guerra per Churchill e il Maometto per Voltaire. O magari (Chénier, Ramorino), la morte che è, in fondo, la cosa più importante (dopo la vita).

Nell'ultimo capitolo, "L'Età dei Totalitarismi", non mancano alcuni fascisti. Che i massoni abbiano avuto un ruolo nel fascismo degli esordi potrà sorprendere qualcuno. Eppure ce n'erano parecchi a piazza San Sepolcro, e magari, chissà, ce n'erano pure nelle squadracce che devastavano le logge. Resta vero che molte di quelle storie, con le loro drammatiche contraddizioni, non possono che essere "sorprendenti".

sabato 12 febbraio 2011

Perdifumo, quando il formaggio veniva preso a calci

Antichissima competizione, il regno del caciocavallo che non c'è più- dal martedì prima di Carnevale a Carnevale- strumento, un bel pezzo di formaggio duro da mangiare dopo con pane di grano cotto nel forno a legna e vino rosso, antichissima competizione a Perdifumo, gioco di forza -peso sui 3 chilogrammi- abilità tra giovani e meno giovani fino agli anni 40, il lancio del caciocavallo consisteva nel lanciare il cacio più lontano possibile; vinceva la gara la formazione che arrivava alla fine del percorso col minor numero di lanci. Era un gioco di squadra formato da sei giocatori, i contendenti si affrontavano con grande agosnismo (non mancava qualche lite con sputi e spintoni e vaffa); la gara era diretta dall'arbitro che disciplinava l'ordidne dei lanci di ogni singolo giocatore. A Perdifumo due erano i percorsi: il primo arrivava da via Provinciale all'altezza dell'edificio scolastico;il secondo partiva dallo stesso punto e si proseguiva per via Roma, via Altomare, fino a San Rocco. In serata, la festa della vittoria, caciocavallo finiva così a pezzi, divorato dai concorrenti e da tutti. A tarda notte, tutti felici e..ubriachi. Giovanni Farzati

venerdì 11 febbraio 2011

Cilento, don Siggillino e il coro De Vargas in tour

Il coro del parroco di Vatolla presenta il suo tour nel Cilento, De Vargas Chorus; l'occasione il 150 mo anniversario dell'Unità d'Italia; il De Vargas Chorus offre alla comunità cilentana, inizio dopo Pasqua, l'occasione di poter ascoltare quei brani musicali che hanno caratterizzato. in chiave risorgimentale, bellico, sociale, politico, lavorativo e religioso, in una dimensione di tempo e di spazio; il sentire del nostro popolo, sì da poterne esaltare, pur nella diversità delle espressioni canore, la sua intima unità.Il De Vargas Chorus canta sempre e tutto a Cappella; composto da venti elementi di ogni età, è al sua quarto anno di vita con numerosissimi concerti anche fuori regione. E' diretto da Padre Innocenzo Siggillino, da tutti conosciuto come il prete scrittore per aver pubblicato numerosi libri.Da tutti apprezzata l'attività del coro De Vargas. Giovanni Farzati

giovedì 10 febbraio 2011

Agropoli, Alfieri forte in un sondaggio e ambientalisti preoccupati per le troppe costruzioni sulla costa

Una politica, quella di Alfieri, bene inquadrata, efficiente, la gente lo ha premiato in un sondaggio, favorevoli sono più dei contrari..che poi è quello che conta,ha un grosso consenso popolare, amministrazione che procede con il vento in poppa, elementare, i numeri parlano chiaro; Agropoli, sondaggio, come giudicate il vostro sindaco Franco Alfieri? tra ottimo e buono, Alfieri -su un sito on line, agguanta quasi il 47 per cento di giudizi a suo favore, un buon amministratore, quindi Franco Alfieri procede con la sua attività amministrativa a gonfie vele nonostante il mezzo scivolone dell'intervista di Presadiretta di Rai3, gestita da Franco Alfieri meglio del suo collega di Montecorice. E dopo Presadiretta, ambientalisti cilentani più che preoccupati, i progetti di nuove costruzioni sui comuni di San Mauro e Montecorice, San Nicola dei Lembi, non fanno dormire sonni tranquilli al mondo verde e alla salute del mare. Giovanni Farzati

mercoledì 9 febbraio 2011

Agropoli, sindaco si, sindaco no, vince il si, un sondaggio che fa discutere

Potente, i favorevoli sono più dei contrari..che poi è quello che conta,ha un grosso consenso popolare, amministrazione che procede con il vento in poppa, elementare, i numeri parlano chiaro.
Agropoli, sondaggio, come giudicate il vostro sindaco Franco Alfieri? tra ottimo e buono, Alfieri -su un sito on line, agguanta quasi il 47 per cento di giudizi a suo favore, un buon amministratore, quindi Franco Alfieri procede con la sua attività amministrativa a gonfie vele.

Agropoli, ex carabiniere cantante

Ad avere troppa nostalgia si vive male, oggi vivo bene, mi sento bene; le mie giornate volano via; di un pensionato ti aspetti che giochi a carte o passeggi, che si annoi, niente di tutto questo; prima voleva trasferirsi in campagna, poi ha deciso di no, ricorda a memoria una decina di canzoni b.b. ex carabiniere. Flasch, è sempre accesa la sua vita di carabiniere pensionato, prima in giro per la penisola con la divisa, l'ex tutore dell'ordine si è trasformato in fruttivendolo (per poco tempo), sorridente,occhiali, capello in ordine nero corvine per le ripetute tinture;allegro come una rondine. Il nostro ex scopre riscopre una vecchia passione; il canto, non si ferma alle serate fra amici dove cantare tra un bicchiere di vino e una salsicciata; a cantare arriva in una tv locale, Paestum tv, in una serata, l'ultima il 31 gennaio scorso (un successo); b.b. entra in scena con la sua voce non proprio da buttare; "O mia bella romanina..."; "Quel mazzolin di fiori, che vien dalla montagna...";"Che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro va...";.. Giovanni Farzati

martedì 8 febbraio 2011

Cantautori, Anacapri

Sono aperte le iscrizioni al concorso anacaprese dedicato ai cantautori ed alle loro canzoni inedite. Oltre duecento le adesioni alla kermesse musicale dello scorso anno e 7 finalisti ad esibirsi, su quello che fu il palco di Bruno Lauzi, dinanzi a giornalisti Rai e Mediaset. Il “Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’Autore” è diventato un appuntamento raffinato ed imperdibile nel panorama della canzone italiana d’autore. Una vetrina d’eccellenza che ha attirato l’attenzione di svariate trasmissioni televisive e radiofoniche tra le quali Unomattina, Rai RadioUno e Tg4. La prestigiosa manifestazione vede ancora una volta la direzione artistica dello scrittore e giornalista Roberto Gianani. L’edizione 2011 vanta la partecipazione, in qualità di giurati, di alcuni tra i più importanti nomi della musica d’autore italiana: Maurizio Lauzi, figlio del cantautore genovese, Mariella Nava, Edoardo Vianello, Carlo Marrale, Peppino di Capri, Franco Fasano, Giorgio Calabrese, del giornalista Rai Andrea Vianello, del musicologo Pietro Gargano e quella del maestro Gianfranco Reverberi, in qualità di presidente di giuria. La serata di gala con le premiazioni avrà luogo nell’agosto 2011 nella suggestiva piazza San Nicola ad Anacapri alla presenza dei giornalisti della carta stampata, della radio e della televisione. Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 15.05.2011.

Cilento, sos territorio, al cittadino non sfugge nulla

Situazione ambientale critica nel Cilento, sorveglia il tuo territorio, l' iniziativa lanciata dal Giornaledelcilento.it, sul sito parole chiare, una sveglia ai cittadini "Ora tocca a te diventare reporter del tuo territorio, del tuo quartiere, del tuo vicolo, del tuo paese, della tua cittadina. Il potere non può pensare di gestire la cosa pubblica a suo piacimento, tanto nessuno lo verrà a sapere". Dalle buche sulle strade, alla raccolta della nettezza urbana, agli abusi di potere, alle collusioni tra potere pubblico e malaffare, dai disservizi nelle strutture pubbliche fino alla prepotenza di burocrati, ai ritardi degli uffici delle amministrazioni, alle carenze di organico, fino ai fatti di cronaca, tutto deve essere noto. Cittadini chiamati in prima persona, ora si spera in una massiccia partecipazione, forse. Giovanni Farzati

lunedì 7 febbraio 2011

Campania, non bastano mille chilometri ai gatti per stare al sicuro

Bestiole agonizzanti raccolte per strada, gattini morti avvelenati,mille chilometri a nord non bastano, i gatti ci rimettono lo stesso la pelle; dopo la strage di gatti a Capri, ecco una nuova segnalazione, presto rimbalzata in rete, in provincia di Varese per i gatti bocconi amari, anzi polpette al veleno.
Varese news, lunedì 7 febbraio..Strage di gatti a Morazzone, in provincia di Varese, in una colonia felina in via Caronaccio. La segnala un nostro lettore, Gianluigi S., che domenica mattina, recandosi come ogni giorno a nutrire gli animali, su sedici che ne contava il rifugio ne ha trovati otto stecchiti. Avvelenati. E come si può vedere dalla foto che ci ha inviato, erano esemplari belli, ben tenuti e in buona salute. Tuttora scomparsi, al momento, altri otto, forse andati a morire nel bosco circostante. "Ero stato già messo in allarme dal fatto che non mi erano venuti incontro, come fanno di solito", poi la triste sorpresa. "Non capisco" ci scrive "perchè certe persone, se così si possono definire, compiano gesti di così inaudita cattiveria: a che scopo sterminarli dato che vivevano tutti in un capanno in mezzo ai boschi e lontano da abitazioni private, curati, sterilizzati e sfamati senza gravare su nessuno?"
Il rifugio era attivo da cinque-sei anni ed era nato in modo informale dopo che Serina vi aveva trovato una gatta, poi rivelatasi incinta. Tra parti, gattini e sterilizzazioni successive.

Mari italiani, probabile una soprintendenza

Ci vuole pazienza e fortuna per questo disegno di legge che interessa i mari italiani, sotto l'acqua, una “soprintendenza del mare e delle acque interne” per tutelare, valorizzare e cercare - spiega il sito Velino di Lino Jannuzzi -nuovi reperti archeologici sommersi, ma anche i relitti della Prima e della Seconda guerra mondiale. Ricavando i fondi necessari alla sua attuazione dall’aumento del prezzo di birra e alcolici. È il senso della proposta di legge 2302, presentata dal deputato di Futuro e libertà Fabio Granata e in discussione in questi giorni in commissione Cultura a Montecitorio. Un provvedimento, recita il testo, per difendere “il patrimonio storico-archeologico di inestimabile valore conservato nei fondali marini”: strutture isolate, città e porti sommersi, relitti e reperti di ogni genere ed epoca. Senza contare le ricchezze che invece si trovato sul fondo di laghi e fiumi. Giovanni Farzati

Montecorice, progetto teatro di strada con Ciro Discolo e Paola Paradisi del casting di Benvenuti al sud

C'è posto per tutti, l'idea è quella di fare teatro, bravi in recitazione, serve e non serve, non occorre un fisico asciutto, da figurino, teatro scende in mezzo alla strada, c'è da festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia; studenti, pensionati, il geometra e l'assessore, il barista e il barbiere, la casalinga, chi vende sedie e chi vende frutta.. Montecorice; progetto che richiede un grosso impegno e quelli della Pro loco lo sanno, novanta i giorni di laboratorio teatrale previsti, decine di prove, un lavoro coi fiocchi quello che si apprestano ad affrontare ciro Discolo e Paola Paradisi del casting di due fortunate pellicole Benvenuti al sud e Noi credevamo; insieme all'associazione culturale ricreativa Pro loco Montecorice. Aprono il 20 febbraio i novanta giorni di corso, una scuola di teatro popolare alla quale possono partecipare tutti, occorre aver compiuto 14 anni; l'impegno è quello di fare una rievocazione storica dell'Unità d'Italia a giugno per le vie del paese e un convegno sul Risorgimento, la proiezione del film Noi credevamo: ha finanziato il teatro di strada l'amministrazione comunale. Giovanni Farzati

giovedì 3 febbraio 2011

Laureana, un faro e la notte è speciale

Faro fortunato assai, così spera il proprietario del ristorante-pizzeria, un fascio di luce potente, colpisce le nuvole creando effetti luminosi simili alla discesa di una navicella spaziale, gira di continuo in ogni direzione. l'idea è del titolare di un ristorante-pizzeria di Archi, Laureana, invece di una pubblicità su di un giornale o su una radio o tv locale; importante spendere poco, la gente racconta del faro che illumina la notte e così conosce del ristorante-pizzeria, più pubblicità di così; quando la crisi aguzza l'ingegno; il potente faro è piazzato davanti al locale, alimentato a corrente elettrica - "alla prima bolletta lo toglie, consuma molto"-voci maliziose, prima veniva acceso tutte le sere, adesso solo nei fine settimana; il ristorante è sopra l'ex statale 267, ad una decina di minuti da Santa Maria di Castellabate. Il proprietario ha pensato di creare una novità, per far in modo che la gente si incuriosisca, obiettivo centrato, tutti a dire del faro e del locale; "è stata una buona idea"; "una sera, io e mio marito, ci siamo guardati in faccia, cos'è questa luce che gira in aria? poi abbiamo capito che era il faro del ristorante non lontano da casa nostra, mi dicono che fanno le pizze buone"

mercoledì 2 febbraio 2011