sabato 30 aprile 2011

Un matrimonio da fotografare

Un matrimonio (da fotografare)

In Italia la figura professionale del fotografo è associata fin troppe volte al suo lavoro come fotografo di matrimoni.
Molti studi fotografici infatti, vivono quasi esclusivamente di foto scattate durante questa occasione, vista l’alta domanda e la tradizione che ci lega alle famose “foto del matrimonio”!
Anche se odiate questo tipo di fotografia, potreste sempre trovarvi nella situazione di dover fare un favore a un amico, quindi sempre meglio non farsi trovare impreparati!

Fotografare un matrimonio per un fotografo è un occasione per dimostrare la sua professionalità visto che la situazione non ammette sbagli e incertezze tecniche, e per un fotografo alle prime armi tante cose possono andare per il verso sbagliato e rendere così stressante il vostro lavoro.



In questa guida, che per praticità dividerò in più parti, cercherò di darvi i consigli per affrontare al meglio uno shotting di matrimonio, illustrandovi i problemi più frequenti e i suggerimenti per evitare brutte figure.

Magari riuscirete a trovare il primo lavoro grazie a un amico che conosce la vostra passione per la fotografia e non vuole spendere un capitale per un fotografo “professionista”…questo non vuol dire che dovrete prendere la situazione sottogamba anzi! Ogni lavoro farà parte del vostro curriculum da fotografo e il risultato delle vostre foto rappresenta la possibilità di poter essere richiamati da persone che hanno visto il vostro lavoro e lo hanno apprezzato!

Pronti essere colpiti da manciate di riso? allora iniziamo!




1. Come capire se si è sufficientemente preparati per fotografare un matrimonio:
Oltre alla conoscenza tecnica che deve superare quelle di base, il risultato delle vostre foto dipenderà specialmente dalla vostra esperienza come fotografo: quante foto avete scattato fino ad’oggi? e quante foto di matrimonio avete nel vostro archivio?
Si può essere un eccellente fotografo, ma con nessuna esperienza di nozze sarà difficile ottenere delle belle foto e soprattutto che piacciano al cliente finale.

Il modo migliore per apprendere l’esperienza necessaria per affrontare un matrimonio è quello di aiutare un fotografo professionista in un suo lavoro. Sarà difficile trovare qualche fotografo interessato al vostro aiuto, ma cercate di convincerlo facendo emergere la vostra passione e facendo leva sulla vostra disponibilità gratuita come assistente.

Nel caso arriverete a scattare foto per un matrimonio senza avere l’esperienza adatta spiegate bene alla coppia che nonostante la vostra bravura potrebbero non ottenere il risultato “classico” che magari si aspettano.
Ammettendo i propri limiti sarete apprezzati per la vostra sincerità: non fatevi prendere per la gola dai soldi, se le foto che scatterete non piaceranno alla coppia potreste non solo non essere pagati, ma rovinerete la vostra immagine sul mercato.

Per esempio, potreste proporvi come secondo fotografo: mentre il fotografo principale seguirà solo la cerimonia in chiesa, voi penserete a raccoglierete i retroscena del matrimonio come la preparazione della sposa o il rinfresco.



Per chi è alle prime armi…l’unione fà la forza!

Se riuscite a ottenere un lavoro come fotografo di matrimonio e non siete sicuri al 100% del risultato, potete sempre chiamare un fotografo esperto e dividere il compenso con lui: eviterete di sbagliare e potrete imparare qualcosa dalla sua esperienza.

2. Tutelatevi con un contratto.
Questo è il consiglio più importante che posso darvi: anche la persona più buona del mondo può, di fronte a delle foto che ritiene “brutte”, reclamare uno sconto sul prezzo trattato o addirittura pensare di non pagarvi.
Preparate quindi un contratto, pianificando tutti i rischi possibili. Ad esempio, se il giorno del matrimonio avrete una forte febbre chi scatterà le foto? Se la vostra fotocamera dopo ore di utilizzo si blocca (e succede) avete una seconda fotocamera a disposizione? Avete abbastanza memoria per scattare centinaia di foto in formato RAW oppure dovrete dare al cliente foto con una qualità minore? Stamperete voi le foto oppure vi affiderete a terzi?

Basta poco per essere tutelati da ogni imprevisto…parlate con gli sposi prima del giorno del matrimonio e mettete tutto per iscritto: con i mille pensieri che affliggono la coppia prima delle nozze è molto probabile che possano trattarvi con sufficienza, e alla fine del lavoro, richiedere dei servizi che non avevate preventivato.

3. Mantenere un aspetto professionale, dall’inizio alla fine.

Naturalmente non vi voglio obbligare a vestire in giacca e cravatta o a mettere un tajer, ma un aspetto curato può aiutare ad accrescere la vostra professionalità: davanti a voi non avete solo tutte le persone che partecipano al matrimonio, ma anche tanti potenziali clienti.
Vorrei ricordare anche che sarete in piedi per molto tempo, quindi assicuratevi che le vostre scarpe siano comode e con una suola antiscivolo.

Naturalmente la cosa importante è la riuscita del servizio fotografico, ma l’impressione che lascerete alle persone presenti è un modo per generare contatti per ulteriori lavori a pagamento.

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