lunedì 25 aprile 2011

Pitigliano Grossetto, aggredita pattuglia carabinieri

Pitigliano (Grosseto) aggredita pattuglia carabinieri, ferito carabiniere Domenico Marino di Caserta

Pasquetta di sangue. Una pattuglia radiomobile della compagnia carabinieri di Pitigliano (Grosseto) è stata aggredita dopo aver intimato l’alt a una Renault Clio con quattro giovani a bordo. Il tutto è accaduto intorno alle 9 del mattino nelle vicinanze di Sorano, non lontano da dove si svolgeva un rave party.

A scatenare la furia dei giovani, l’esito positivo dell’alcoltest al quale era stato sottoposto il conducente Matteo Gorelli, 19 anni, studente di Cerreto Guidi (Firenze). Stando a quanto pervenuto, aveva un tasso alcolico 0,86 (0,5 il limite consentito), condizione per cui scatta la revoca del permesso di guida ai neo-patentati.

E infatti quando i due carabinieri Antonio Santarelli, 43 anni di Teramo, sposato con un figlio di 13, e il carabiniere scelto Domenico Marino, 34 anni di Caserta, hanno fatto presente ciò al conducente, si è scatenato l’inferno.

Calci, pugni e colpi con un paletto preso da una recinzione sul posto, sono stati sferrati con violenza contro i due carabinieri. Dopo i 4 tempisti sarebbero fuggiti non prima però di portare via dall’auto dei militari una cartellina e il blocco dei verbali su cui stavano annotando le loro generalità.

Comunque la loro fuga è durata poco. Una pattuglia della stazione di Saturnia (Grosseto), che sopraggiungeva, ha visto a terra i due colleghi feriti e una Renault Clio che si allontanava in fretta. È così scattato l’inseguimento, mentre una turista che transitava in auto verso San Martino sul Fiora ha chiamato i soccorsi per i due militari. Questi sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Siena e uno dei due, l’appuntato, è stato sottoposto ad operazione chirurgica.

Intanto per strada i carabinieri hanno sparato prima quattro colpi di pistola in aria e poi, vedendo la Clio proseguire, hanno sparato contro la ruota posteriore sinistra. La vettura ha però continuato la marcia.Dall’autopattuglia quindi sono partiti altri spari che hanno raggiunto la ruota anteriore sinistra. A questo punto l’auto, con due gomme a terra si è fermata in mezzo alla strada.

I quattro, di cui tre minori, sono stati arrestati. Per i giovani l’accusa è di tentato omicidio. Uno dei militari è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Siena. L’altro rischia di perdere un occhio.

Elisabetta Paladini

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