Pitigliano (Grosseto) aggredita pattuglia carabinieri, ferito carabiniere Domenico Marino di Caserta
Pasquetta di sangue. Una pattuglia radiomobile della compagnia carabinieri di Pitigliano (Grosseto) è stata aggredita dopo aver intimato l’alt a una Renault Clio con quattro giovani a bordo. Il tutto è accaduto intorno alle 9 del mattino nelle vicinanze di Sorano, non lontano da dove si svolgeva un rave party.
A scatenare la furia dei giovani, l’esito positivo dell’alcoltest al quale era stato sottoposto il conducente Matteo Gorelli, 19 anni, studente di Cerreto Guidi (Firenze). Stando a quanto pervenuto, aveva un tasso alcolico 0,86 (0,5 il limite consentito), condizione per cui scatta la revoca del permesso di guida ai neo-patentati.
E infatti quando i due carabinieri Antonio Santarelli, 43 anni di Teramo, sposato con un figlio di 13, e il carabiniere scelto Domenico Marino, 34 anni di Caserta, hanno fatto presente ciò al conducente, si è scatenato l’inferno.
Calci, pugni e colpi con un paletto preso da una recinzione sul posto, sono stati sferrati con violenza contro i due carabinieri. Dopo i 4 tempisti sarebbero fuggiti non prima però di portare via dall’auto dei militari una cartellina e il blocco dei verbali su cui stavano annotando le loro generalità.
Comunque la loro fuga è durata poco. Una pattuglia della stazione di Saturnia (Grosseto), che sopraggiungeva, ha visto a terra i due colleghi feriti e una Renault Clio che si allontanava in fretta. È così scattato l’inseguimento, mentre una turista che transitava in auto verso San Martino sul Fiora ha chiamato i soccorsi per i due militari. Questi sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Siena e uno dei due, l’appuntato, è stato sottoposto ad operazione chirurgica.
Intanto per strada i carabinieri hanno sparato prima quattro colpi di pistola in aria e poi, vedendo la Clio proseguire, hanno sparato contro la ruota posteriore sinistra. La vettura ha però continuato la marcia.Dall’autopattuglia quindi sono partiti altri spari che hanno raggiunto la ruota anteriore sinistra. A questo punto l’auto, con due gomme a terra si è fermata in mezzo alla strada.
I quattro, di cui tre minori, sono stati arrestati. Per i giovani l’accusa è di tentato omicidio. Uno dei militari è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Siena. L’altro rischia di perdere un occhio.
Elisabetta Paladini
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