sabato 30 aprile 2011

Napoli in guerra, lo scrive Dagospia

Napoli in guerra, lo scrive Dagospia

Quella di Dagospia non è una campagna contro la città, ma il racconto di una tensione senza fine all'ombra del Vesuvio; Napoli in guerra: pochi minuti fa una bomba carta è stata fatta esplodere a pochi passi dal comitato elettorale di Gianni Lettieri, in pieno centro. Non si scherza più, volano bombe. Un boato fortissimo ha provocato il panico. Meno male che non c'è scappato il morto. Si tratta dello stesso comitato elettorale preso di mira ieri dai centri sociali. Ma questi centri sociali perchè non vanno a farsi friggere? Ieri pomeriggio il candidato sindaco di Napoli era stato vittima di un tentativo di aggressione nel centro antico della città, poche ore dopo una rissa a colpi di coltelli tra militanti di estrema destra e estrema sinistra. Che casino!

L'esplosione di pochi minuti fa non ha provocato feriti ma tantissimo spavento. La gente ha paura, la città ha già troppi problemi per potersi permettere che questi imbecilli la mettano pure a ferro e fuoco. Si respira in città un clima da guerriglia Qualcuno per cortesia potrebbe intervenire per evitare che ci scappi il morto prima delle elezioni? Grazie. Giovanni Farzati

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