martedì 26 aprile 2011

Vibo Valentia, combattere la mafia

Combattere il malaffare, non basta essere in prima fila sotto gli occhi di tutti, occorrono anche indagini mirate, riservate, Vibo Valentia, tanta gente all’evento tra la presenza discreta delle forze dell’ordine. Tanti i ragazzi e bambini presenti Numerosa la presenza dei bambini e dei ragazzi all’Affrontata; la Chiesa di Santa Maria delle Grazie gremita in occasione dell'Affruntata, che la comunità del Vibonese ha vissuto con la sana voglia di riappropriarsi delle sue tradizioni. Ogni ingranaggio dell’evento che rievoca la resurrezione del Cristo si è svolto ed è stato creato alla perfezione. Tutto secondo il programma, ed è così che doveva andare. Un evento religioso ben organizzato, iniziato la mattina presto, mentre in paese arrivano anche le forze dell’ordine. Una presenza discreta, la loro, ma obbligata dopo la decisione del prefetto Luisa Latella. Non saranno però i militari a portare le statue come avvenuto l’anno passato, ma il personale dell’Arma, della Polizia, Finanza e Forestale, osserverà tutte le fasi precedenti e successive lo svolgimento del rito. Carabinieri vigili, atstenti, le braccia dell'Arma non e delle forze di polizia non sono prestate per portare le statue. (condensato dalla Voce del Meridione) Giovanni Farzati

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