venerdì 7 ottobre 2016

Rovistando Italia, Air



Ciakunoooooooooooooooooooooo

Luca Miniero dopo il successo di Benvenuti al sud ci riprova con Mussolini

Benvenuti al sud, campione d'incassi. Girato nel Cilento, Castellabate.
 Rifacimento del film francese Giù al nord. Altro remake per Luca Miniero, con Sono tornato, che trae spunto dal film tedesco, a suo volta ricalcato dal best seller di Timur Vernes, dove il protagonista era Hitler; Caprara sulla Stampa scrive: " il bersaglio della satira, Mussolini, rimane ambiguo e Benito ne esce quasi bene". Buona la partenza di Sono tornato, proiettato in 358 sale, ha incassato circa 100 mila euro.  Giovanni Farzati

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Salerno, Randonnee, Marine Cilentane, 25 febbraio, da Salerno ad Ascea (e ritorno) con seimila calorie nel serbatorio, ciclisti meditate!

Sarà l'ultima domenica di Febbraio, si spera bel tempo, la Randonnee Marine Cilentane, giunta alla 4 edizione, da Salerno al Cilento, Marina di Ascea, dove ci fu l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia 2013, la Sorrento-marina di Ascea, la vinse Paolini due le distanze per i partecipanti, si prevedono numerosi, 120 e 200 chilometri. Una galoppata in sella alla propria bici, che ogni ciclista dovrà affrontare con in corpo non meno di 4000 calorie, se si punta ad arrivare  a Salerno stanchi ma non distrutti. L'allenamento si, ma anche una corretta alimentazione, viste anche le difficoltà del percorso, per niente semplice, anche se non sono previste salite dure


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Agropoli, Pia Monzo e ti ritrovi  in Tv



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Diario di strada di Giovanni Farzati 

Montecorice, tiro al bersaglio al segnale stradale

 La strada (Perdifumo-Ortodonico) taglia le colline dei Montanari, con decine di pietre che rischiano di staccarsi. Centrare auto o pedoni. Chiusa al traffico da anni, territorio percorso da numerosi incendi, cumuli di rifiuti, ponti senza parapetto.
 Benvenuti nello squallore, in questo quadro poco consolante, ecco comparire i soliti ignoti idioti, armati con fucile da caccia a pallettoni, annoiati, forse! hanno preso di mira, sparato colpi contro la tabella "comune di Montecorice", riducendola un colabrodo. No comment,  viva la stupidità...

Santa Maria di Castellabate, quando la musica allenta il nervosismo del calcio

Musicoterapia. Musica e calcio,  nell'intervallo tra il primo e secondo tempo al campo sportivo di Santa Maria, per rilassare il pubblico sugli spalti, a rendere più sereno l'ambiente,   canzoni di Pavarotti, Modugno, Mango, i Pooh  

 
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Corsa verso le nuvole, anche le biciclette con il motorino hanno la loro classifica












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Diario di strada di Giovanni Farzati  


Fake news? no grazie!


Santa Maria di Castellabate, non è ora di prendere pigne in testa


Per salvarsi da una pigna bella pesante in testa da trenta metri d'altezza, unica soluzione un robusto casco da motociclista, scherziamo, ma non tanto, sempre a rischio le decine di pedoni che ogni giorno affollano il corso Matarazzo di Santa Maria, la via dello schopping,  i pini, alberi maestosi, donano una gradevole frescura d'estate e qualche pigna volante..Ma non è colpa delle piante, il comune dovrebbe farle cadere regolarmente, onde evitare che qualcuno ci rimetta la testa

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A Giungano,  il tempo passa, ma la delusione resta, che un turbine di vento lo strappi dalla terra e lo sbatta sugli scogli, mamma mia che fantasia questo signore di 60 anni nel lanciare maledizioni.. colpevole un cantante di Perdifumo,  chediede buca alla agli organizzatori della festa della mamma, c'era anche il Vescovo, niente, il cantante non si presentò, la festa jfu un fiasco..., cose che capitano
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Cilento S.Teodoro trenta anime solitarie..Scherza gg, siamo trenta crani a San Teodoro, giovani e forti. Ma la realtà è diversa, il paese rischi di restare senza abitanti, un bel guaio. 
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Laurea in ingegneria, una laurea importante. In un momento che c'è la tendenza alla fuga dei cervelli, alla "nordofilia" (parole del  prof. Salvatore Miranda), Raffaella Maffia di Agnone,  ha scelto l'Università degli Studi di Salerno.
 Raffaella (al centro nella foto) con i  genitori, " mi avete dato una grande opportunità, grazie". * Raffaella Maffia, corso di laurea in ingegneria gestionale, tesi di laurea...Progettazione e Gestione degli Impianti Industriali - Valutazione dell'impatto dell'errore umano sull'affidabilità di sistema negli interventi manutentivi. Relatore, prof. Salvatore Miranda; correlatore; ing. Valentina De Paquale, anno accademico 2016-2017*. 
L'ingegnere Raffaella Maffia e la  Campania, Regione alla quale tutti gli indicatori danno un boom occupazionale fra due anni, con il Pil e il mondo del lavoro che viaggiano su un onda fortemente positiva.
                                                                  *************Cilento, vibratore buttato in una cunetta

Un vibratore scatena la curiosità, da quando ho l'età... qualcuna lo avrà di certo usato, o qualcuno!, mistero fitto sul ritrovamento in una cunetta, lungo una strada del Cilento, che dalla via del Mare, l'ex 267, porta al passo della Carpinina,  Perdifumo, Mercato, "di un vibratore ben bello grosso, misurava dai 15 ai 18 centimetri", sue parole,  completo di batterie, lui è ancora, nonostante abbia superato i 60 anni, una persona dall'occhio vigile, passava per caso, in auto,  lo ha visto, recuperato, poggiato sul muretto della strada. Il nostro.. scende verso Agropoli, si intrattiene per sue faccende, al ritorno, sparito il vibratore. Commento del nostro.."vanno a ruba tali oggetti". Wikipedia ci rassicura con una descrizione che è tutto un programma...Un vibratore è uno stimolatore erotico, solitamente caratterizzato da una forma fallica, le cui vibrazioni, prodotte facendo ruotare una massa eccentrica mediante un piccolo motore in corrente continua, vengono usate per procurare piacere sessuale. Alla faccia del bicarbonato ...
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Viaggio dell'olio, anzi, per vendere il buon olio biologico del Cilento a Napoli. Annata eccellente come qualità. Ci vediamo a metà strada. Castellammare di Stabia. Tre famiglie si sono unite, ed hanno fatto la spesa dell'olio per tutto l'anno. Per produrre dell'olio eccellente, bisogna mettere insieme alcune caratteristiche essenziali, olive fresche, meglio poderi non trattati con nessun prodotto chimico per combattere l'erba. Il risultato c'è e si vede, dal profumo, dal colore.

Ha pagato il potatore, ma ancora non si capacità di come sia stato un salasso per le sue tasche. Un prorpietario di terreno di Agropoli, ha dovuto sborsare 100 euro a pianta. Unica consolazione, ha detto, il fatto che ha bruciato le frasche e tagliato i rami dell'ulivo in tronchetti per il camino..Almeno..

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fine Diario di strada -- - - ---------------------------------------------------------------------------


Laureana (newsincentoparole) pit bull con lunga catena in giro, di chi è?

Un cane, con una lunga catena penzolante al collo, in giro per Matonti di Laureana, qualcuna ha scritto un annuncio e postato foto su Facebook, cercando di rintracciare il proprietario dell'animale, la razza del cane, è un pit bull, dal pelo di colore chiaro. Fino a questo momento nessuno si è fatto vivo, il cane continua il suo girovagare per le vie del paese.



   Giovanni Farzati

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Cilento, un milione di vincitori e nessuna pubblicità

Paese mio che stai sulla collina, lontani dal caos cittadino, una verde vallata, tappeti d'erba e castagneti, le nuvole avvolgono il Montestella, bv, artigiano, ha la passione per il gioco, niente di chè, solo tre puntate a settimana, lui vince sul gioco. Ha letto da qualche parte questa frase, non ricorda dove, ma le piace ripeterla.
Lui è l'esempio di come si può giocare senza esagerare. Smesso di lavorare, fa le sue puntate, attende l'uscita dei numeri,  un bellissimo passatempo, se poi ci si ricava pure qualche soldo, sempre meglio di niente.

 bv è una delle decine di clienti di un punto giocate del Cilento collinare, dopo cinque anni c'è chi ha fatto i conti e che conti! un successo. Un milione di persone in cinque anni, hanno vinto, la vincita più alta 30 mila euro, e tantissime somme minori, denari a pioggia. Non vi diciamo il punto dov'è, nessuna pubblicità...una pioggia di soldi, bello giocare? Sì, ma senza esagerare, lo dice anche il titolare.  (Giovanni Farzati)

MONDO RADIO... APPUNTI 
Iniziamo subito col dire che il giornalista radiofonico, come ogni altro giornalista, può assumere diversi ruoli all'interno della redazione e spesso vi si alterna. Vediamoli brevemente. 

Il conduttore è il giornalista che legge il giornale radio, ovvero i titoli, se ci sono, e le notizie, lancia i sonori, i servizi, le corrispondenze e le interviste, intervista egli stesso eventuali ospiti in studio, si presenta e saluta all'inizio e alla fine del notiziario.

Il redattore impaginatore è il giornalista che “trova” le notizie e le scrive elaborandole in modo che siano “pronte all'uso”. A volte “impagina” il giornale radio, ma non sempre lo legge in diretta.

L'inviato è il giornalista che, pur lavorando in redazione, viene mandato sul luogo dell'evento per seguirlo e realizzare servizi, corrispondenze, interviste. 

Il corrispondente è il giornalista che vive in un'altra località e viene chiamato in causa dalla redazione quando nel luogo dove si trova accade qualcosa di cui si deve occupare. Spesso è lo stesso corrispondente che segnala l'evento alla redazione.

Tutti infatti lavorano nella redazione giornalistica, dove il lavoro è sempre frenetico e fin troppo veloce, a capo della quale c'è il direttore responsabile, dal quale dipendono tutti i giornalisti e tutto ciò che va in onda. Il direttore fa riferimento all'editore, ovvero il proprietario della testata o radio. 

Sotto il direttore operano il vice direttore, che lo sostituisce in caso di necessità, il caporedattore, che dirige il lavoro pratico della redazione, i vice caporedattori e il caposervizio, responsabile di un settore della redazione o di un turno di lavoro, e il vice caposervizio.

Di solito nelle redazioni c'è anche un segretario o una segretaria di redazione che non sempre è un giornalista o una giornalista: il suo compito è quello di tenere i rapporti con gli uffici stampa, smistare la corrispondenza, segnalare mail importanti, rispondere al telefono quando qualcuno cerca propriamente la redazione, preparare gli accrediti, insomma togliere ai giornalisti quella parte di lavoro che non è prettamente giornalistica.

Nucleo della produzione giornalistica radiofonica è lo studio radiofonico, locale più o meno grande e accuratamente insonorizzato, provvisto di microfoni, cuffie, telefono, orologio, interfono (attraverso il quale conduttore e tecnico possono parlare senza che le loro voci vadano in onda), computer, dalla cui schermata spesso viene letto il giornale radio. Lo studio radiofonico è il regno della diretta: da qui vanno in onda tutti i prodotti, dal notiziario agli speciali radiofonici alle interviste.

L'importante è sempre ricordare che in radio si va soprattutto in diretta: pertanto il giornalista radiofonico, qualunque ruolo svolga, deve avere prontezza di riflessi, dono della sintesi ma anche capacità di “allungarsi” se occorre, saper parlare in ogni circostanza (problemi tecnici, di collegamento ecc...), sapersi riprendere con stile in caso di errori o “papere”. All'inizio può apparire molto difficile e complicato, ma con il tempo si acquista esperienza e sicurezza e tutto diventa più semplice e naturale. 

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Diario di strada di Giovanni Farzati (AAA cercasi/Michele chi?/Centoparole)


Montecorice e Vatolla AAA cercasi operai per uliveti, montare sotto gli ulivi le reti di raccolta per le olive,  non è per niente facile. specialmente nei terreni con forte pendenza, come sono la maggior parte nel Cilento, le previsioni sono per una buona annata, i contadini attendono fiduciosi che le olive maturino incamerando il prezioso "oro giallo", l'olio del Cilento, questo nonostante ci sia stato un lunghissimo periodo di siccità che ha fatto soffrire non poco gli uliveti. Un'azienda agricola cerca operai, gli interessati possono chiamare il 3398884189. A giorni, si partirà con la raccolta, nelle campagne fervono i preparativi.  
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Parole sottolineate ...La parte politica che sembrava il nuovo che avanza, nel Pd, per fare qualche nome, quella che doveva sostituire l'ormai anziano premier Silvio Berlusconi non solo per l'eta ma per i suoi scandali, ha perso l'occasione: anche loro si sono lasciati coinvolgere in situazioni poco chiare, come l'affare delle banche o la cattiva gestione dei migranti. Il Pd sta peggio di prima, volevano rottamare ma si sono autorottamati. (Parte di un' intervista a Michele Placido - Chiara Maffioletti  7 Corriere della Sera)
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Centoparole..."I giardini di marzo", "Pensieri e parole", "Perché no", "Io vorrei non vorrei ma se vuoi", "La collina dei ciliegi", "La canzone dell'est", "Per una lira", "Emozioni", "Amarsi un po' ", "Il mio canto libero", "Aver paura d'innamorarsi troppo", "Nessun dolore" , "La compagnia" , "Una donna per amico" , "Una giornata uggiosa"......Ascolti, canti e ti pare che il tempo non sia passato..a.c.

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Io mi organizzo così la mia vita, con delle sigle, che volete sono fatto così..in russo si scrive..Поэтому я организую свою жизнь с надписями, чего вы хотите? Я сделал это


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Letto su Unico Settimanale -Oreste Mottola... Acciaroli/ sulle tracce di Hemingway

Alto, segaligno, bruno come un’aringa del Baltico, pescatore e oracolo, le sue parole erano saggezza e memoria. Prendeva un pugno di sabbia, lo stringeva alla maniera di una clessidra, poi ne lasciava lentamente cadere i granelli

So d’Acciaroli /sì nun ci si venuto/vienimi trova/brinderemo amor fraterno/’ncoppa sta ponta si conserva ancora Acciaroli/. La frase ce l’ha detta la signora Amina Fedullo, che ha scritto oltre 500 poesie e che le ricorda quasi tutte a memoria, basta che non gli date fretta.

Con la sua barchetta, Antonio Masarone, detto “Il Vecchio” per la sua serietà, rientrava in porto sospingendosi a braccia con i remi e trainando pesci spada più grandi sella sua barca, saraghi e cernie. I colleghi pescatori lo guardavano ammirati. E così anche Hemingway. Masarone abitava in una parte dell’attuale bar pasticceria “Meeting”, il locale più conosciuto della marineria acciarolese. “Per decenni – racconta l’attuale proprietario Gennaro Esposito l’ho sentito raccontare ai turisti la sua storia con il premio Nobel. Mai nessuno si è permesso di metterlo in discussione, La serietà della persona andava per antonomasia.

LA BARCHETTA DEL VECCHIO

Ernest Hemingway, grande appassionato di pesca d’altura, pendeva dalle sue labbra. Angelo Vassallo era poi il nipote del “Vecchio”, questa storia l’aveva vissuta direttamente in famiglia. Lo racconta sua madre Giuseppina. “Così come mio marito”. “Papa”, come lo scrittore americano si faceva chiamare, nel 1951 alloggiò, per oltre 20 giorni, all’hotel “La Scogliera”, quello che affacciava sul porto. “I Petillo [i proprietari dell’albergo] smentiscono? E che ne sapevano? Lo stavano a Salerno. La gestione era affidata al potentino signor Lombardi”, Servendosi della mediazione del pescatore Achille Di Matteo, che costretto a sette anni di prigionia post bellica in Inghilterra, un po’ di inglese lo capiva, intervistava gli abitanti. Alto, segaligno, bruno come un’aringa del Baltico, pescatore e oracolo, le sue parole erano saggezza e memoria. Prendeva un pugno di sabbia, lo stringeva alla maniera di una clessidra, poi ne lasciava lentamente cadere i granelli, sciogliendo il responso sulla meteorologia del golfo.


MASARONE, IL MAESTRO DEI PESCATORI DI ACCIAROLI

Mai presa una cantonata: il suo segreto satellite conosceva ’u niro, il nido dei venti, il corso delle onde, gli umori del cielo”. Poi se il vecchio marinaio che per più di ottanta giorni insegue il pesce che gli squali gli mangeranno è Antonio Masarone, come dicono a Pioppi o Gregorio Fuentes, pescatore cubano, come si è sempre creduto diventa questione secondaria. Nel frattempo accumulò materiali per quel romanzo che stava meditando nella testa e non sappiamo se quella frase struggente: "L'uomo non è fatto per la sconfitta", mentre si prepara a combattere contro gli squali, " si può uccidere un uomo ma non sconfiggerlo" l’abbia pensata durante il soggiorno cilentano oppure altrove. In queste parole c’è l’essenza della cilentanità. Il mare, a Pollica, dà ancora da vivere? Qui ci sono i pesci più grandi del mediterraneo. In mare ci vanno i campioni, gente che ha cominciato a dieci anni e ha smesso vicino al secolo di vita, come Antonio Vassallo. In estate i 2700 abitanti diventano trentamila e i venti quintali di rifiuti giornalieri, duecento, e un poco le sta cambiando i connotati. Nel porticciolo i pescherecci sono sempre di meno, messi in un angolo dai diportisti. Ernest vi ritrovò davvero certe atmosfere e certi tipi umani? "Era un vecchio, che pescava da solo in una piccola barca nella corrente del golfo… Il vecchio era magro e secco, con profonde rughe sul collo… Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi, e loro avevano lo stesso colore del mare ed erano vispi ed imbattuti. ” Nelle prime pagine del suo bestseller “Il vecchio e il mare“, questo è il pescatore Santiago, un vecchio cubano. Ma i cilentani sono sicuri che possa essere stato uno di loro. Masarone, per esempio. Hemingway è l’autore più richiesto qui a Acciaroli, ci racconta la proprietaria della libreria “La Leggenda”, e del “Vecchio e il Mare” dice di aver venduto centinaia di copie. “E non solo ai turisti”.

TEMPESTA AL LARGO

Oggi c’è tempesta al largo. E difatti, la nuvolaglia nera fila dritto verso sud, a debita distanza dalla terra delle “Cinque Vele”. Al contrario del fantasma di Ernest Hemingway, che si materializza all'improvviso, e torna a salire e a scendere gli scalini dell'albergo ''La scogliera”. Quell'albergo è ancora lì, a pochi metri dal mare. Ha cambiato gestione, ma tutto il resto è rimasto tale e quale a cinquant'anni fa. Tre piani, l'insegna giusto sopra l'ingresso, i grossi finestroni centrali dai quali si scorge un'ampia scala che si arrampica su per i pianerottoli. Papa, come affettuosamente si faceva chiamare Hemingway, avrebbe alloggiato al secondo piano, insieme alla quarta moglie, Mary, per una ventina di giorni. ''Vede l'ultima finestra a sinistra?'', dice la gentile anziana che ci accompagna allungando il braccio in direzione dell'albergo ''Quella è la stanza di Hemingway''. Peccato non poterla visitare. È occupata. Ma tutti dicono che anch'essa, a parte il letto e l'armadio, non è cambiata per niente. Papa il macho, il toreador, il soldato, l'inviato di guerra, Papa il beone è stato qui. La gente del posto ne parla senza che li sfiori l'ombra del dubbio. I giovani non ci credono, non credono ai racconti degli anziani. Eppure, parlano tutti per sentito dire, ormai. Chi lo ha, meglio ancora chi lo avrebbe conosciuto, è morto da anni. Tutti tranne uno.

ACHILLE DI MATTEO, IL TRADUTTORE DI HEMINGWAY

L’ultimo, zio Achille Di Matteo, ha consegnato i ricordi al figlio Antonio e alle nipoti. Sono i proprietari della pescheria “Da Clementina” e a “CrudArt”, sul porto. Girava in Vespa anche a una età veneranda età ed era stufo di rispondere alle domande dei giornalisti. La prima intervista l'ha rilasciata ai giapponesi, verso la fine degli anni '50 e, da allora, ha ripetuto ostinatamente la sua versione dei fatti, senza cambiarla di una virgola. ''Se ne stava tutto il giorno sulla darsena, in attesa dell' arrivo di noi pescatori. - ribadiva Zì Achille Di Matteo, occhi vispi e baffoni brizzolati e puntuti, il viso spaccato dagli schiaffi della salsedine - Quando ormeggiavamo, gettava via i sandali e s'infilava in acqua per vedere il pescato e sentire le nostre storie di mare. Poi tirava fuori un taccuino e si metteva a scrivere. Se ne stava tutto il giorno sulla darsena o davanti al bar del porticciolo con un bicchiere di qualcosa in mano. Non faceva che prendere appunti e bere e girare su e giù per la darsena. Lo stesso ha continuato a fare “O viecchio” dalla sua postazione dal bar Meeeting. '' Racconto convincente, in sintonia perfetta con l'immagine che di sé ci hanno lasciato Hemingway e quelli che l'hanno conosciuto, se non fosse che a conferma del passaggio dello scrittore ad Acciaroli non c'è uno straccio di prova. Né uno scritto, né una foto, né un accenno di Hemingway con chicchessia, negli anni successivi.

LA FOTO E IL LIBRO DI SEAN HEMINGWAY CHE VENNE QUI

No, una foto forse c’è: è in mano al figlio, ma oggi non c’è, lasciando nello sconforto i giornalisti venuti da Miami. Eppure, tra il novero di chi crede alla storia di Hemingway da queste parti si conta un nome al di sopra di ogni sospetto: Sean Hemingway, nipote dello scrittore, che nel luglio di tre anni fa, ripercorrendo le tappe italiane del nonno, puntò dritto sul Cilento, per visitare di persona il comune di Pollica-Acciaroli e, stavolta sì , lasciando un segno del suo passaggio: un libro di memorie di guerra del nonno con tanto di dedica a Zì Achille e firma in calce. ''Acciaroli non ha bisogno di alcuna pubblicità''', rispondeva anni fa il sindaco Vassallo a Fernanda Pivano, icona italiana della Beat Generation nonché traduttrice di Hemingway in Italia, che dalle colonne di un quotidiano aveva decisamente negato la possibilità di un viaggio dello scrittore dell' Illinois così in fondo allo stivale. Erano i giorni immediatamente successivi all'ultima iniziativa dell'amministrazione del centro cilentano in onore del suo ospite più illustre: un cartello all' ingresso del paese sul quale spiccavano il volto barbuto dello scrittore e la scritta a caratteri cubitali ''Acciaroli, il paese di Hemimgway''. ''Fu la volta che la Pivano andò in bestia - ricorda a distanza di tre anni Domenico Palladino, consigliere comunale con delega al Porto - Eppure, io continuo a credere ai miei concittadini e alle parole di Zì Achille. Perché dovrei dar retta alle dichiarazioni della Pivano? Questo vi raccontano se passate da Acciaroli, uno dei gioielli del Cilento, dove la Campania si impasta con il resto del sud. Vi raccontano del pescatore che ispirò Hemingway, vi raccontano del vecchio e del suo mare, altro che Cuba, altro che Gregorio Fuentes, il vecchio era Antonio, "'u viecchiu", perché già da giovane aveva i capelli bianchi. Vi raccontano che qui, nell'estate del '51, lo scrittore americano si fermò per dieci giorni. S'era invaghito all'epoca di una ragazza italiana. 
La moglie Mary intuisce il motivo della sua improvvisa partenza per Venezia e lo segue, s'imbarca con lui. Allora Hemingway lascia perdere, punta verso Napoli dove ha degli amici, rinuncia a visitare Pompei e si spinge in Cilento. E là si ferma. Attratto dai pescatori locali, dai loro racconti di mare, dalla "morca" d'olio che attaccavano alla barca per perlustrare meglio i fondali. Vi raccontano ad Acciaroli che Hemingway si fermava con loro a chiacchierare, con Ciccio Prota, Tanino ’u Ndilliano di Scario, Peppe Vassallo di San Marco, Miniello di Agropoli. Poi riempiva taccuini e taccuini di appunti, di parole, e dicono che qualche volta sul gozzo di Antonio Masarone sia salito pure lui.

"Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce". Perciò Il vecchio e il mare sarebbe nato qui, davanti al mare del Cilento, dove oggi passano le bici del Giro. Volete le prove? E cosa contano le prove, se conta la leggenda? Giuseppe Recchia ci ha scritto un libro "Hemingway for Cuba", ha raccolto testimonianze su quel soggiorno cilentano. La moglie che abbandona Ernst perché lo scopre invaghito di una ragazza del posto. Lui che insegna a un barista come si prepara il Martini alla Hemingway, senza oliva, il vermut che appena appena accarezza il ghiaccio. Lui che si dà alle casse di Amarone, portato con sé perché al sud non se ne trovava. Dicono sia ripartito per quello, perché il vino era finito.

Qualche anno fa il Mattino rintracciò un altro testimone, Achille Di Matteo, dava interviste sull'argomento pure ai giapponesi. ”Se ne stava tutto il giorno sulla darsena, in attesa dell’ arrivo di noi pescatori". E poi un giorno Sean Hemingway, nipote di Ernst, in Cilento ci è tornato. A zi' Achille ha regalato un libro di memorie di guerra del nonno, con dedica e firma. Solo che non c'è traccia di un'incursione di Hemingway in Cilento negli studi da filologa della materia di Fernanda Pivano. Cosa importa? I cultori della leggenda hanno spiegazioni anche per questo, il mito non esige filologia. I lavori della Pivano sono basati sui ricordi di Mary, e la moglie Mary figurarsi se ha voglia di ricordare Acciaroli, e il mare, e quell'altra. Questo replicano. Non è più bello semmai ricordare che Hemingway dormiva alla Scogliera? Un albergo-ristorante sulla spiaggia . Ultima finestra a sinistra, dormiva lì. Oggi l'albergo è in disuso, non ci sono fotografie dell'epoca, non ci sono ricevute del pernottamento dello scrittore. Ma a Verona ne avrebbero fatto lo stesso un altro balcone di Giulietta. Il marketing non bagna Acciaroli. O forse al marketing basta il mistero. E’ la spiegazione di 67 anni di silenzio e di rivendicazione educata di una storia bella e struggente. Venti giorni o più, nell’estate del 1951. Hemingway ha davvero conosciuto il Cilento. Nonostante le smentite di Fernanda Pivano. Lo raccontò più o meno così: “Raramente sono stato nel vostro sud. Solo una volta e per puro caso. Dovevamo visitare Napoli ed incontrare un gruppo di amici che non abbiamo visto e così ci siamo messi in viaggio verso Pompei e invece ci siamo ritrovati io e Mary ad Acciaroli, un paesino di pescatori, con facce abbronzate da un sole a scorza di limone. Ricordo di Acciaroli una bella chiesetta secolare, i tetti rossi delle case, il mare azzurro spumeggiante e un buon vino che non ubriaca. E poi. . . beh spero di rivederla presto”. Ernest Hemingway racconta all’architetto materano venuto a trovarlo a Cuba i suoi incontri nel sud dell’Italia. L’architetto vuole portarlo a Matera, per fargli visitare i Sassi, ed immagina un suo racconto o articolo che faccia conoscere al mondo quell’incredibile scenario. Il ricordo di quest’aneddoto è stato tramandato da Bobo Ivancich, nipote di quell’Adriana che fu uno degli amori italiani del grande scrittore. Di lei lo scrittore s' innamorò pazzamente e con cui visse una tumultuosa (ma per alcuni solo platonica) storia d' amore che segnò la Ivancich per sempre, fino a condurla a un tragico destino. Giuseppe Recchia è l’autore del libro “Hemingway for Cuba”, edito da Shakespeare & Company, dove la rivelazione centrale è che nel '59 gli americani obbligarono lo scrittore, con le "buone maniere", ad abbandonare Cuba. L’ambasciatore statunitense Phillip Wilson Bonsal esercitò un forte pressione sullo scrittore affinché si dichiarasse contrario alla Rivoluzione Cubana e a Fidel, fino a trasmettergli la minaccia di convertirlo in traditore se non abbandonava l’isola. Recchia, allora Hemingway scoprirà Acciaroli per puro caso. Per via di un incontro con la bella Ivancich che saltò… Incontro? No, era qualcosa di più… Hemingway aveva programmato una fuga con Adriana andata a monte perché ci fu un malinteso fra i due a causa della presenza inaspettata di Mary Welsh, la moglie, che non volle restare a Venezia. Il periodo doveva essere fra il mese di agosto e settembre del '51. Fu così che si mise in macchina con l'autista degli Ivancich per una visita a Napoli perché invitati da nobili napoletani (non vi è riferimento a quali nobili, forse amici del conte Carlo Kechler). Ernest e Mary, arrivati a Napoli, hanno un secondo contrattempo. Non riescono a prendere contatto con i nobili napoletani. Ernest s'infuria e si rimette in viaggio a caso verso Salerno. Vanno a far visita a Pompei e poi scendono per stradine varie a Salerno fino a Battipaglia. Qui si perdono ed arrivano per strade impervie fino ad Acciaroli. Sarà Ernest e lo stesso autista che racconteranno l'odissea a Adriana Ivancich. Ernest, a sua volta, ne accennerà qualcosa durante la visita di Adriana e di Dora Ivancich a Cuba nel '53”. E quel poco viene riportato fedelmente nel suo volume “Hemingway for Cuba”. Perché non se ne parlò mai più di tanto? E la Pivano s’inalbera pubblicamente?

“Non poteva certo Hemingway dire in giro a chiunque di quello che era accaduto con Adriana e del pacco che gli fu tirato dai nobili napoletani. Nel mio“Hemingway for Cuba”, ho dovuto ricostruire alcune scene della vita sulla base di molte testimonianze e fatti che mi sono stati raccontati. Ho dovuto agire a volte come un restauratore di opere d'arte e a volte come un bravo enigmista con l'intuizione per quelle piccole parti mancanti. Certamente Hemingway è stato ad Acciaroli e, conoscendolo, se è rimasto una decina di giorni, vuol solo significare che si è trovato bene, fu accolto bene e questo è certamente un merito della gente di Acciaroli che non lo ha lasciato andar via dopo poche ore, così come lui era solito fare quando non si sentiva a suo agio. Certo posso immaginare anche altre cose. Ma quel che più conta ora è che è reale e non una chimera la sua permanenza nel Cilento”. “L'unica cosa che si sa, perché è documentata, è che Ernest e Mary rientrarono a Venezia dopo una ventina di giorni, dopo viaggi e soggiorni. Si suppone quindi che furono più o meno una decina di giorni quelli passati ad Acciaroli”. Lei però non crede all’ambientazione cilentana de “Il vecchio ed il mare”. “E certamente qualche influenza sul romanzo “Il vecchio e il mare” ci potrà essere stata, Hemingway era uno che si annotava ogni cosa utile al suo lavoro letterario. Io non credo che fu “solo” un pescatore di Acciaroli a fare da “modello” per il personaggio di Santiago nel romanzo che fu alla base del successo del Premio Nobel”. C’è però la decisa presa di posizione di Fernanda Pivano, che più volte ha decisamente negato questo soggiorno cilentano di Ernest Hemingway…Molti dei fatti che riguardavano le sue relazioni extraconiugali facevano parte della cassaforte mentale dello scrittore. Se poi Fernanda Pivano avesse ammesso il viaggio al Sud del suo “amato” scrittore, avrebbe dovuto ammettere tante altre cose che Lei, Fernanda Pivano, si negava non solo per mancanza di conoscenza (il che può accadere a qualunque biografo) quanto per un autocensura per quel che riguardava in particolare Adriana. E questo accade soprattutto oggi, contraddicendo persino molte cose che ha scritto a proposito appunto della stessa Adriana”.



Ciak5555555555555555555555555

Diario di strada di Giovanni Farzati, cocktail di notizie sul filo di lana...

Un film girato verso la fine degli anni ottanta. A Castellabate e Santa Maria. Ed in altre località cilentane. Cavalli si nasce, il titolo, regista Sergio Staino. Fu una una battuta infelice di una donna cilentana, ha dare il titolo al film, la donna si lamentava non poco perchè aveva sempre tra i piedi il suo amante, impacciato (imbranato) con poca voglia di fare sesso, lei lo ridicolizzava, "cavalli si nasce", le gridava in faccia di continuo, voleva significare, uomini buoni a letto, si nasce, non si diventa, tu non sei buono a nulla. Agli autori arrivò all'orecchio la frase, la giudicarono buna, ne fecero il titolo del film, lo racconta una comparsa, oggi quasi novantenne, con buona memoria.
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Rocca Cilento, Pasquale Mafrica si è chiesto,  chi sono? da dove vengo? Così è partita una ricerca sulla storia della sua famiglia, "un viaggio nel tempo", dice, " avevo intenzione di scriverlo come una fiaba, poi decisi per la formula del romanzo, ci sono voluti otto anni per finirlo di scrivere, un duro lavoro". Cuore Antico, ha visto la pubblicazione nel 2016, Arduino Sacco Editore. Per Pasquale Mafrica  scrivere Cuore Antico è stato un bisogno impellente dello spirito. Protagonista un Marchese, scomunicato, condannato all'eterna dannazione. Peggio di così!


Ciakunooooooooooooo


Che sito fa? auto umana a Castellabate 


Un bizzarro cartello di divieto, con su scritto (alle auto è consentito il solo passaggio pedonale)  auto con le gambe? (ahahah)ma cosa significa? Ha preso la palla al balzo, il nostro Ciccillo Berni, cercate Francesco Berni, così capirete, ha scritto un racconto che mette alla berlina chi ha voluto e piazzato tale strambo cartello, così nasce la storiella dell'auto umana vista circolare per le strade di Castellabate (ahahah)
I bene informati raccontano che dietro alla pagina Facebook, ci sia un signore che fa della satira il suo pane quotidiano..un uomo con le ruote o, se volete, un'automobile con le gambe (ahahah).  sr

                                                                              °°°°°°°°°°°°°

Succede a Castellabate. Per la prima volta in circolazione l'auto umana.
"Si tratta di un'auto con caratteristiche tipicamente umane: un uomo con le ruote o, se volete, un'automobile con le gambe", ha dichiarato alla nostra pagina Fb l'ingegner Bionico, progettista dell'auto umana e titolare della cattedra di bioauto presso la facoltà di Ingegneria biomedica "La Sapienza".
I primi esemplari al mondo sono stati visti circolare nei pressi di S. Maria di Castellabate sud, per tutta l'estate. Il principale vantaggio offerto da questo nuovo tipo di vettura è senz'altro rappresentato dal fatto di non aver bisogno di alcuna targa, ragion per cui non può essere multata. "Pensiamo di riuscire a venderne almeno cinque milioni di esemplari entro il 31 dicembre di quest'anno", dice l'architetto Guido Piano, amministratore delegato di Human Vehicles, l'azienda proprietaria del brevetto.

L'auto umana è prenotabile dal sito web aziendale, www.pirlauto.com.  
(dalla pagina Fb Palle incatenate)

Ciakunoooooooooooooooooooooooooooooo
Che sito fa?

MOLLARE TUTTO E TRASFERIRSI ALL'ESTERO Cercare lavoro ai Caraibi o partire per una nuova vita in Sud America. Aprire un bar su una spiaggia e vivere tutto l’anno in costume da bagno. Sogni, propositi, grida d’aiuto. I forum di discussione on line ne sono pieni. E ogni giorno sono migliaia le persone che cercano di mettere insieme energie, risorse e informazioni per partire, trasferirsi e conquistare il proprio posto al sole, in tutti i sensi. 

Il mondo è pieno di italiani espatriati: sono OLTRE QUATTRO MILIONI secondo il ministero degli Affari esteri. Per saperne di più la nostra redazione ha fatto il giro del mondo e non ha trovato solo storie di successo. C’è chi ha costruito all’estero solide realtà e una vita piacevole, ma c’è anche chi è dovuto tornare con la “coda fra le gambe”...  da www.mollotutto.com


Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Diario di strada di Giovanni Farzati, low

Ma chi è morto? la radio? come possibile? Forse uno che lavorava alla radio. Nella piazzetta sulla Marina, Santa Maria - Castellabate, ognuno diceva la sua dopo aver visto i manifesti a morto di Radio Santa Maria, " ammazza il tempo ascoltando Radio Santa Maria". Lo slogan su decine di mangfesrti a morto in ogni angolo del comune di Castellabate. L'idea fu di due brillanti conduttori radiofonici, con il pallino di inventarsi sempre e comunque qualcosa di originale e fecero centro, un successone, la campagna pubblicitaria con i manifesti da morto di Radio Santa Maria, Giovanni Sambroia, Antony Mix.
Informazione, la musica, un acceso laboratorio culturale, RSM,uno slogan che fece colpo. Una botta pubblicitaria da far invidia a Dolce & Gabbana. Era il 1985, sembra ieri...  sr


HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

Ciakunooooooooooooo
Diario di strada di Giovanni Farzati, il sole in tasca

Letto in radio -Sperimentare, pensionato di 80 anni, essere artisti è anche questo, Cecco, vive a Merone, Como,curvo come un albero secolare, più vicino a Ligabue che a Robert Capa. L'ultima sua trovata, COPIRARE IL CONTENUTO DEI CARTELLONI PUBBLICTARI CHE INCONTRA LUNGO LA STRADA, la follia a volte è la vera saggezza. Ceco si sarà chiesto, la pubblicità non insegue più la nostra vita, ne fa parte, e allora che c'è di strano?

Ha vinto un campionato mondiale di ciclismo, un Giro d?Italia e a decine di corse, Gianni Bugno, ora  sfida le correnti d'aria alla guida del suo elicottero, l'ex ciclista scende spesso a Pontecagnano, per addestrare piloti di elicotteri.

"Pompei è un luogo incredibile, forse il più straordinario. Non è+ solo una rovina del passato. E' una città intatta, non abbandonata: c'è tutto, hanno trovato i piatti dell'ultimo pasto e hanno trovato le persone. E' come se i suoi abitanti se ne fossero andati via solo pe run attimo. E' 
l'unico luogo dove riesci a respirare l'atmosfera del passato allo stato puro, un passato che vive ancora". Intervista ad Alberto Angela La Stampa 




Ciakunooooo 

Agropoli, dedicati ai giornalisti sfaticati un post di Rocco

Ernesto Rocco bacchetta un modo approssimativo di fare il giornalista. Tizio Caio e Sempronio, vanno subito cacciati. Sotto il post...


Tizio, Caio e Sempronio vogliono fare i giornalisti.
Tizio, però, non vuole lavorare il sabato e la domenica e se accade qualcosa a mezzanotte la scriverà solo il giorno successivo (tanto ormai è tardi), dopo mezzogiorno, perché prima ha bisogno di dormire.
Caio, invece, vuole fare il giornalista ma non vuole scrivere di sport e neanche di cronaca, ma se capita la notizia di gossip è disposto a pubblicarla anche di domenica.
Sempronio, infine, è sicuro di voler fare il giornalista e va alla ricerca di notizie. In strada vede un incidente, forse c'è una vittima... ma non si ferma a chiedere informazioni, se qualcuno è morto prima o poi si saprà.


Ciakunooooooo, note...  Nel 1931, per l'unica volta, il campionato del mondo individuale si disputò a cronometro (vinse Learco Guerra): in quel caso la distanza coperta fu di 170 chilometri.


Ciakunoooo
Cilento, la provincia chiude la buca killer 

Grazie grazie grazie...La buca, sulla provinciale 15 Castellabate-Mercato, profonda come un cratere (al bivio Camella) è stata sistemata, riempita d asfalto dalla provincia, dopo tanto, dopo le botte prese da auto ciclisti e motociclisti, non ti accorgevi di niente, perchè l'asfalto aveva ceduto in un punto, quando ci finivi dentro, erano guai seri. La Provincia, lodiamo lo sforzo di volontà ha provveduto a mettere un poco (davvero poco asfalto) lungo la disastrata provinciale, specialmente nel tratto Perdifumo Mercato  

Ciakunooooooooooooo
Sessa Cilento, ciclo sfide, i cronomen hanno dato 

Sessanta ciclisti coraggiosi, un caldo micidiale, una sola donna al via, Cinzia Coppola, asd Cilento Bike Ciclidea che ha impiegato 51 minuti e 4 secondi sui 10 chilometri di salita al 5 per cento. All'insegna della sicurezza, cronoscalata del Montestella, organizzata da Angelo Manganelli con Giovanni Della Notte,  tre ore chiusa la provinciale, vincitore Monzillo Onofrio. Gara non facile, numerosi i tratti al 15 per cento. Una tv locale ha seguito per intero la corsa di Sessa e una moto staffetta con videocamera per l'ex pistard, il sessantenne Giovanni Farzati, in gara, il video andra negli Stati Uniti. Classifica a parte, ciclisti amici, chi arriva ultimo..paga il caffè, questa volta, alla cronometro, l'ha spuntata Farzati, chiudendo la prova in 31 minuti, lasciando al palo Barone, a 5.24, Barlotti, 9.20, Del Verme, 4.23, Margarucci a 2.25, Greco a 1.46, Guida a 1,02, Guariglia a 10 secondi... Brillante la corsa di Monzillo, sempre sui pedali sui tratti duri, uno scalatore ( a detta dei tecnici) con buoni margini di miglioramento in salita..  sr

Ciakunoooooooooooooooo
Giffoni Valle Piana, tablettaccuino, due ciclisti verso il cielo, 12 volte il Valico della Colla!


Everesting ,,, In Campania due atleti Salernitani ( ben preparati, provenienti dal mondo delle Randonnée) sfideranno gli 8848mt dis !!! Domani 26 Agosto con partenza da Giffoni V.P. dovranno scalare per ben 12 volte il Valico della Colla detto Carbonara ... in foto si vede ben chiaro il programma. Un in bocca al lupo a Giuseppe e Luigi per il raggiungimento del risultato. Sono contento che dopo l'esperienza di Pietro Salvatore del 16 Giugno (con la quale vedo molte analogie km, pendenza,dislivello, ripetute ) continua la sfida :-) ... Spero che un giorno ci sia un Team Campano che possa ripetere l'esperienza di Campocatino Lazio .. Ci sarebbe da divertirsi con tanti atleti che con il sostegno reciproco compirebbero la grande impresa. Per tutte le info. contattare Fabrizio Dolce .. che ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità  (g.b)

Ciakunooooooooooooooooooo
Ciclismo Tirolo, ciclisti salernitani al via di Giovanni Farzati

In Tirolo. Iscritti 19 mila ciclisti alla durissima Prootztaler. 238 i chilometri. Presenti, domenica 27, partenza alle 6.45 da Solden, Tirolo, anche dieci ciclisti salernitano, (elenco sotto).
238 chilometri di corsa, con 5500 metri di dislivello, la Prootztaler tocca anche l'Italia, con le scalate dei passi Giovo e Rombo, arrivo a Solden.  Giovanni Farzati 
                                                                      ______________

2214 Addesso Vito              1968 I-Salerno (SA)            Ciclistica Salernitana Nicola Roman M      bezahlt      M1           SMS-Service 
  2309 Alvino Carmine            1963 I-Salerno                 Aurora Triathlon                    M      bezahlt      M2           SMS-Service 
  2305 Brugnola Guglielmo        1968 I-Torchiara (SA)          ASD WELLNESS IN MOTION              XL     bezahlt      M1           SMS-Service 
  2306 Del Verme Antonio         1967 I-Torchiara (SA)          ASD WELLNESS IN MOTION              XS     bezahlt      M1           SMS-Service 
  2292 Fiore Alfredo             1960 I-Torchiara (SA)          ASD CILENTO BIKE CICLIDEA           S      bezahlt      M2           SMS-Service 
  2215 Fortunato Francesco       1976 I-Giffoni Valle Piana (SA Ciclistica Salernitana Nicola Roman S      bezahlt      M1           SMS-Service 
  2310 Francolino Bruno          1979 I-Salerno                 Aurora Triathlon                    M      bezahlt      M1           SMS-Service 
  2391 Genito Nicola             1977 I-Benevento (BN)          A.S.D. Red Lions                    M      bezahlt      M1           SMS-Service 
  2739 Maiorano Gianluca         1975 I-Circello (BN)           Vejus                               L      bezahlt      M1           SMS-Service 
  2435 Mastromartino Lorenzo     1966 I-Salerno (SA)            ASD CILENTO BIKE CICLIDEA           M      bezahlt      M2           SMS-Service 
  2423 Nappo Antonio             1984 I-Scafati (SA)            ASD BIKE & SPORT TEAM               XS     bezahlt      AK           SMS-Service 
  2216 Pennimpede Gabriele       1964 I-Salerno (SA)            Ciclistica Salernitana Nicola Roman M      bezahlt      M2           SMS-Service 
  2620 Tammaro Gennaro           1979 I-Cercola (NA)            Neapoli Bike Team                   M      bezahlt      M1           SMS-Service 


Ciakunoooooooooooooooooooooooooo
Nuova rubrica.. 
Fatti e persone così
Non vi piace leggere queste parole. A noi non piace scriverle

Ciakdueeeeeeeeeeeee

Barcellona PG, Roberta Macrì e la sua grande voglia di vivere (nonostante tutto)

 Roberta Macrì, ballerina di danza in carrozzina, presentatrice, speaker radiofonica, organizzatrice di eventi, esperta del comune di Barcellona P.G.

Sono nata a Barcellona P.G. (ME) il 10 ottobre 1988. In questa cittadina sul mare ho condotto i miei studi, fino al diploma di maturità. Da sempre ho amato Ballare , infatti ho iniziato all'età di quattro anni a frequentare corsi di danza (moderno, classico, tip tap, caraibico, ecc ........) ed ogni fine settimana o quando vi era la possibilità andavo in discoteca o dove c'erano balli caraibici. Amavo il mare, le nuotate e la pesca, amavo la montagna , girare per le pinete in cerca di funghi ed amavo la neve. Sono sempre stata una ragazza molto determinata ed estroversa, anche un po leader, ma soprattutto altruista, ho fatto tutto con cuore ed impegno, è proprio grazie a queste mie caratteristiche che ho superato le difficoltà che la vita mi ha riservato. 
Il 14 Agosto 2011 sono stata vittima di un incidente automobilistico che mi ha resa paraplegica ma ciò non mi ha fermata , non mi sono arresa. Ho trascorso sei mesi nel centro riabilitativo di Montecatone, nel quale mi hanno insegnato a vivere in maniera autonoma in carrozzina, e grazie anche a loro che devo la mia rinascita. Nel momento in cui ho realizzato che la mia vita era cambiata ho voluto informarmi su quello che un disabile in carrozzina potesse fare, e dopo aver visionato diversi video sulla danza in carrozzina ho deciso di cimentarmi anche io. Da ciò è iniziato il mio percorso di esibizioni nelle varie piazze, discoteche ed eventi vari, non solo per dimostrare che un disabile può fare tanto e va rispettato, ma soprattutto per trasmettere la mia voglia di vivere nonostante le difficoltà che la vita ci riserva. 
A seguito dell'incidente mi sono chiesta ancor di più cosa volesse dire rispettare la legge visto che la persona che mi ha investita non l'ha fatto, dunque insieme ad altre persone tra cui la presidente avv. Melangela Scolaro, ho costituito un'associazione, Contro tutte le mafie "Paolo Vive", della quale sono la vicepresidente. Il nostro intento è quello di far capire che rispettare la legge non vuol dire solo attenersi alla regolina scritta ma soprattutto rispettare la persona, ed inoltre far conoscere ed osservare le norme a tutela dei disabili. Abbiamo organizzato diverse manifestazioni tra cui "Un giorno in carrozzina" nella quale abbiamo dato la possibilità a chiunque lo volesse di sedersi su di una sedia a rotelle ed affrontare un percorso quotidiano cittadino come lo affrontano i Insomma, continuo a vivere, anche meglio di prima perchè accetto quel poco che ho facendolo diventare grandissimo continuando ad essere come sono sempre stata ma con una marcia in più: l'esperienza di una nuova vita e l'averne trovato anche uno scopo, cioè aiutare le persone che si trovano nelle mie stesse condizioni ma che purtroppo non hanno tanta voglia di vivere e dunque non riescono ad accettarsi, ed infine lottare per provare ad abbattere non solo le barriere architettoniche ma anche quelle mentali. Ho saputo reagire a questa "disgrazia" avendo tantissima voglia di vivere, che desidero trasmettere a tutti con la mia serenità, la mia grinta.









Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeee

Castellabate undici giorni fa 

Giorgio Calcaterra, podista campione della 100 chilometri del Passatore, con ben 12 edizioni vinte, è arrivato primo alla XX Marcialonga di Castellabate, 25minuti 24 secondi per coprire i 6 chilometri e 700 metri del percorso, in salita, i primi dieci podisti classificati racchiusi in circa 2 minuti e 20 dal vincitore Giorgio Calcaterra, della Calcaterra team. Ha chiuso ultima la XX edizione della Marcialonga Castellabate, Antonella Carratù, con 48.56. Vincitrice della XX Marcialonga Castellabate femminile, Maria Vanacore con il tempo di 31.27, 55 ma assoluta nella classifica generale.. gf 
I primi 10...
1  Calcaterra Giorgio SM45 CALCATERRA TEAM 00.25.24
2  santoriello carmine sm ANIMATRAIL CAVA 00.25.53
3  piermatteo gianluca sm AENEAS RUN 00.25.55
4  Hallag Kamel SM45 IDEATLETICA AURORA 00.26.39
5  Ruggiero Armando PM A.S.D. POL. ATL. CAMALDOLESE 00.26.51
6  Landi Marco SM35 A.S.D. POL. ATL. CAMALDOLESE 00.27.02
7  Gorrasi Michele SM ASD POL. ASTRO 2000 BENEVENTO 00.27.06
8  Gallo Francesco SM45 POD.S.GIOV.A PIRO G.POLICASTRO 00.27.26
9  Mangano Antonio SM A.S.D. POL. ATL. CAMALDOLESE 00.27.39
10  Incagliato Maurizio SM35 US SAN MAURIZIO 00.27.44

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Diario di strada, Duce/Bici/Taxi/ di Giovanni Farzati

Secondo lo storico Giordano Bruno Guerri, si chiama "il culto del Duce", affascinati dal ventennio fascista e dal Duce, Rutino, un signore sulla sessantina, ha piazzato un busto d piccole dimensioni di Mussolini davanti al suo portone, mentre a.g. pensionato, siamo a Perdifumo, ha saldato sul cancello di casa una fiamma in ferro battuto, simbolo del MSI.

Emilio Quaglia, è la storia del  ciclismo a Capaccio, la  sede di Via Rettifilo 60, G.S, negli anni 80 ha girato l'Italia con la Cicli Emilio Quaglia, partecipando ad importanti gare con buoni risultati e documentando la sua lunga attività agonistica, foto, filmati, ha intenzione di aprire un Museo della bici a Capaccio.

Sono la nostra rovina, (non è per niente esagerato dire così, dice e.r.) tassisti regolari contro i (furbi) tassisti abusivi. Nella stazione di Agropoli, lavori in corso in questa rovente estate, con fermata del Frecciarossa. Tra i tanti annunci utili ai viaggiatori, anche uno curioso assai, attenzione ai borseggiatori, come dire, vi abbiamo avvisato. 

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 Che dire dello yoga con le capre? Nuova follia. Nato in Oregon, dove la fattoria di Lainey Morse ha otto capre e una lista d'attesa di 1200 persone. Le capre ti saltano in grembo, ti salgono sulla schiena (Corriere)

Da San Marco a Case del Conte, una pista la notte, auto e moto la percorrono a folle velocità. La notizia ci è stata segnalata da un pensionato che abita in una casa proprio sulla strada.

Una pizza e la fantasia di chi gestisce il B&B Antica Residenza a Perdifumo, c'è ne per tutti i gusti,  la pizza Camella, la pizza Angela e la pizza Giovanni, e altre pizze dai nomi curiosi, buonissime. Non poteva mancare la pizza Vatolla con cipolla.

Guardavo Capri e leggevo l'Isola del tesoro. Ero nella casa a Marciano, vicino Massalubrense, ed ero anche in un altro posto, già da bambino. Scrivo per questo, credo. Per essere sempre un po' altrove. (da Il Mattino estate, intervista di Antonio Menna allo scrittore Lorenzo Marone)

Balzac disse: "se i giornalisti non esistessero, non dovrebbero inventarli"    

E poi non mancava mai un bicchiere di vino paesano.Era un treno mitico, la famosa "Freccia del Sud" che tutte le notti portava in giro per l'Italia, da Sud a Nord e viceversa, migliaia di persone di "belle speranze", rispettose, generose e altruiste; quando si mangiava un panino, salumi o formaggi, si offriva con il cuore tutto cio' e guai a rifiutare, era un'offesa.  Che bei tempi! Purtroppo oggi tali valori non di conoscono ed è questo il rimpianto di quegli anni. fb  Giovanni Farzati
                                                                                                                                                        
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Ciakunooooooo

Diario di strada /zampognari d'estate/siete in troppi/non è vero che/

Clima che cambia, zampognari che suonano a luglio, tutto è possibile, dice il tipo con la coppola, la indossa ogni giorno, contro il sole e contro il malocchio. Zampognari circolanti sotto il sole di luglio, non c'è bisogno che sia Natale o S.Biagio di febbraio, una barista se le visti entrare nel suo locale per il tradizionale e bene augurante suonata, e come d'uso, dopo il suono l'offerta. Si è chiesta, ma siamo a Natale e non me ne sono accorta? Diciamo che i tempi cambiano, anche gli zampognari cambiano e forse Natale è stato spostato a luglio, facciamoci una risata..
                                                            ************ Il suo bar è frequentato, fa un bell'incasso, arrivano clienti a frotte, il bar è sulla via del Mare non lontano da Santa Maria, anche un sfilza di controlli, Finanza, Ispettorato lavoro, ecc ecc, e arrivano puntuali anche gli organizzatori delle feste paesane nel raggio di venti chilometri, alla fine dell'anno, una bella somma il bar paga a tutte le feste, Madonne, Santi e così sia...
                                                      *********



Farzati Graziella on the road Cilento - Vietri sul Mare

Riprese video da bordo bici, lungo il percorso, per intero la salita di Prignano, prima di planare sulle Mattine, Agropoli, un percorso di quasi 100 chilometri, dalle colline del Cilento a Vietri sul Mare, porta della Costiera Amalfitana,  prova di resistenza con graziella dell'ex pistard Farzati Giovanni di Perdifumo, dell'associazione sportiva di Torino La grande velocità
 Il percorso, Castellabate -Bivio M.Della Scala, b Maisi Mercato, Prignano, Ogliastro Cilento, a sx per Paestum templi . sp175 litoranea, Salerno centro, Vietri sul mare. Le salite, sulla provinciale 15, lunga 7 chilometri, si scollina a Mercato, a sx verso Torchiara, salita di Prignano sulla ss 18 Ci sono anche un tratto con tempo stabilito, dalla provinciale 15, Fabbrica plastica, al bivio Prignano, sotto i 47minuti  (d.s.) All'arrivo a Vietri, intervista a Farzati da parte del cronista Michele Pappacoda di Positanonews


Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeeeee  def

Ciclo vedo rosa
Raffaele Cinque sul Montevergine
meglio dei ciclisti del Giro

Giornata di sole, una lunga fila di ciclisti, chi faceva una fatica bestial e chi andava su leggero come una piuma,  lungo le rampe che portano al Santuario di Montevergine.
 Raffaele Cinque, Asd team ciclismo sorrentino, forte scalatore, aveva deciso ed ha realizzato una grande prestazione, facendo registrare un tempo crono migliore dei campioni del Giro D'Italia, 36,45, a  25,595 km orari di media.
 124 i ciclisti partecipanti da tutta Italia al Memorial Porraro, cronoscalata Mercogliano-Montevergine, a cura della Pro Loco, classico appuntamento annuale con i quasi 16 chilometri della scalata al Santuaria di "Mamma Schiavona".
 Montevergine, per molte edizioni del Giro d'Italia, arrivo di tappa; nel 2007, primo Di Luca, il tempo fatto registrare dai professionisti, da Mercogliano a Montevergine,  37.34.
Una premessa, i ciclisti del Giro affrontavano la salita dopo una lunga tappa, mentre lo scalatore sorrentino Raffaele Cinque ha dato il massimo solo nei 15 chilometri e 800 metri, tempo di tutto rispetto, di alto profilo tecnico.    Giovanni Farzati





Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Agropoli, sesso e leggenda, vuoi un maschio? gira il letto (non per dormire) verso lo scoglio di S.Francesco

Lo voglio maschio, un bel maschietto, sarò un padre felice, non fatemi prediche, io sono fatto così e basta, ne vado fiero. Franco f. ha le idee chiare, lui fresco sposo, con la sua compagna, dopo che ha conosciuto la storiella popolare che impone, per farlo nascere un bel maschietto, che l'uomo faccia l'amore con il sedere rivolto in direzione dello scoglio di S.Francesco a Trentova. Quindi, signori, fate correre la fantasia, datevi da fare, rispettate la leggenda, usate poco Viagra, fatelo al naturale, ma non dimenticate di posizionare il letto nella posizione giusta. gf




Ciakunoooooooooooooooooooo
Parole sottolineate, telefono staccato

Un taccuino, una penna e la porta chiusa. E' nta così l'ora di Schultz, il tempo che l'ex segretario americano si ritagliava una volta alla settimana nel suo studio, con il telefono staccato. Come può avere pace il nostro povero cervello se non gli diamo mai tregua? Gli ingredienti sono tre, gli ormai familiari taccuino, penna e porta chiusa. Troppo spess ci troviamo in overload, "sovraccarico mentale". Foglio bianco, pensieri affioranti, nessuna censura.(Corriere della Sera)

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Ciakdueeeeeeeeeeeeee  ok

Eboli, Diario di strada,  mogli à gogo

Una moglie, due moglie o tre? ma!. Meglio due. Abbondare non guasta e tante donne disponibili fanno da solletico alla passione amorosa, non c'è dubbio. Ma che notizia è questa, dove l'avete trovata? No, la fonte non si svela, meglio tenerla segreta. Il commento dei più, c'è chi non n sopporta una, figuriamoci due di donne, una "comodità" per Pasquale, nome di fantasia, privacy rispettata, quando rimane incinta la prima, entra in gioco la seconda.
Pasquale ha una carretta di figli,  appartiene ad una famiglia rom, ama le canzoni napoletane, non vi diciamo di più.
 Si vocifera,  che l'uomo abbia una smisurata forza di volontà e prestanza amatoria.Una storia, questa, che mette il buonumore, una delle tante che circolano nei bar, nel nostro caso quello di una frazione di Eboli. Due parole sui bar, secondo uno scrittore napoletano, Passannanti, pare che in questo tipo di locali si sia decisa buona parte della storia di Napoli del 900, ma! ma questa è un'altra storia. Giovanni Farzati



Ciakdueeeeeeeeeeeee
Blue Whale, uguale follia 

C'è chi fa giochi di parole, sarà vero, non sarà vero, bo!... intanto ci sono morti, persone violentate nella loro mente che compiono azioni mortali, come lanciarsi da un cavalcavia o da un balcone,  da un dirupo, o tagliarsi un braccio. Crede che sia tutta una favola, Mister X, così si firma, il quale dice: "semplicemente questa cosa non esiste e parlarne non fa altro che crearne un caso, ma si sa, qualcosa bisogna pure scrivere, anche bufale su un qualcosa di inesistente".
Potrebbe essere una bufala, ma anche come bufala esiste. Controprova, se più persone, tra loro sconosciute ne parlano, bufala o no, la cosa esiste. La cronaca ci racconta,  si allunga la serie delle persone che applicandosi alla lettera a questo gioco folle, ci rimettono la vita. Maledetto Blue Whale...stabilire la propria fine, allucinante.

 "Un gioco di adescamento on line, che prevede 50 prove in 50 giorni impartite da un cosiddetto “tutor” e che fa leva sull'autolesionismo dei teenagers. «I ragazzi devono capire che si tratta di fenomeni insidiosi, che prevedono la manipolazione psicologica della vittima per indurla a commettere atti contro se stessa», spiega Fabiola Silvestri, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni", spiega il settimanale Io Donna.



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Agropoli, vecchi dischi per anni verdi

Perchè l'hai fatto, Paolo Mengoli, un successo di un disco per l'estate 1969, ma anche Donatello, Mino Reitano, Franco IV e Franco I, e tanti altri dischi in mostra al castello di Agropoli, domenica 28, centro storico, ore 21.30,  Prima Mostra del Disco a cura di Roberto Apicella, Pino Imparato, presenta Angela Bonora..  sr


3...THE ARTICLE THAT VILL BE...

Cilento, quella volta che il vice comandante dell'Arma perse la scommessa con Pasquale Botti sindaco di Sessa

Non si perdono mai coloro che amiamo; è' morto pochi giorni fa, uno storico sindaco di Sessa, Pasquale Botti, aveva 93 anni, lasciando una grossa impronta nella politica del paese alle falde del Monetestella, vicino ad Omignano. I sessesi ricordano, la vicenda della caserma dei CC, quando il sindaco Botti scherzosamente (ma non tanto) rispose al vice generale dell'Arma De Sena, "se mi dai un anno, ti porto le chiavi della caserma ultimata a Sessa, pronta all'inaugurazione". Il generale sorrise, ma perse la "scommessa", dopo neanche dieci mesi, Botti bussò alla porta di De Sena,  aveva pronta la nuova caserma, soddisfatto, il generale si complimento con Botti ed elogiò la qualità dell'impegno politico del primo cittadino di Sessa. Erano gli anni 80.  gf

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La grande stagione della lettura (i social di Moriarty) (emozioni alle parole) (avevo il mito di Roma) di Giovanni Farzati

Con il libro...piccole grandi bugie, l'australiana Liane Moriarty, esplora un terreno spinoso, maltrattamenti domestici e bullismo. I social giocano un ruolo enorme a imporci standard di perfezione irranggiungibili perchè ognuno di noi fa molta attenzione a dare l'impressione di vivere una vita perfetta  (da Io Donna)

Niccolò Fabi, cantautore...mi sono sempre sentito a mio agio nella natura, le canzoni hanno equilibri magici, ma più che cantare ho sempre sentito l'urgenza di scrivere. Che poi, oggi, la mia voce possa restituire delle emozioni alle parole, bè, non posso non esserne felice, per il mio lavoro viaggiare non è solo necessario, ma un modo di conoscere se stessi (da Io Donna)

Lina Sastri...Napoli è un regno dell'appartenenza, è così ricca di architettura, natura, colori, odori che è difficile non sentirsene parte. Ma anche io, come molti, a 17 anni sono fuggita di casa per fare l'attrice, senza scuola, accademia, niente...avevo il mito di Roma, come le sorelle Cechov: "a Roma, a Roma". Poi ho scoperto che non era tanto diversa da qui, da questa Napoli affannata e affannosa, piena di gente aggrovigliata  (da Io Donna)



Ciak dueeeeeeeeeeee

Cannicchio, caffè? suona il campanello


Briscola, scopone scientifico, un caffè, un gelato, sempre aperto il bar e se chiude un attimo, c'è il campanello.
 Cannicchio, frazione di Pollica, con i suoi 25 abitanti, guarda con preoccupazione al futuro. v.c. è la titolare, mentre accudisce alle sue faccende casalinghe, è attenta al drinnn del campanello, così accudisce alle faccende domestichecome mettere la lavatrice o preparare il sugo per la pasta, ad ogni squillo del campanello del bar, Cannicchio, splendida posizione nel verde , a sette chilometri da Acciaroli, centro storico fresco di restauro, terreni terrazzati, ben tenuti, ha subito negli ultimi anni in notevole spopolamento.  Giovanni Farzati

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Parole sottolineate da Giovanni Farzati

Grandi pioggie, freddo intenso, caldi afosi con siccità. Però ad Altavilla Silentina c'è qualcuno che segue l'evoluzione del tempo. Il nostro paese è situato a 275 metri slm, gode di un'ottima posizione. Abbastanza caldo, a volte afoso d'estate, freddo, ma non tanto umido d'inverno. Da un vecchio manoscritto apprendiamo che nel 1724 ci fu una grandissima siccità dall'ultimo di novembre al 14 aprile. Nel 1728 piovve ininterrottamente per cinque mesi, arrecando danni gravissimi
(Giuseppe Stabile (pag 201 del libro La collina degli ulivi di Oreste Mottola Edizioni Magna Grecia)

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Ciak 1
Domenica 21, Ciclo pedalata a ricordo di Michele  Scarponi, Sessa Montestella

Più corta. La partenza sarà da Sessa, domenica 21 ore 10, verso il Montestella, salita durissima, un gruppetto di volenterosi ciclisti con Giovanni Farzati, ex pistard, che per la seconda volta affronta la salita con la sua Graziella, per ricordare lo sfortunato campione dell' Astana Michele Scarponi, la prima scalata fu nel 2013. La parte finale, sarà ripresa con camera on board dalla bici Graziella. La salita misura 8 chilometri, dal ponte Sessa Omignano, al 10 per cento, come il Blokaus  






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Ciak unooooooooo
Altavilla Silentina, io scambio (libri) e tu?  (762)

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Ciak unoooooooooo

Altavilla Silentina, parco la Foresta, live dalla natura, posto per la gioia dei sensi (65)

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Ciak unooooooo 

Sceso di sella, si lancia in un trekking fino in vetta al Montestella in onore di Michele Scarponi 252

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Ciak quattroooooooooooooo

Giro rosa 2017, tre tappe in provincia di Salerno e finale a Torre del Greco

Le tappe decisive in provincia di Salerno, con gli arrivi di Palinuro e Polla. Il finale a Torre del Greco, dove sarà assegnato la maglia alla vincitrice del Giro rosa, nel 2016 vincitrice Megan Guarnier, team Boels-Dlmans, ciclista statunitense, prima  nel mondiale 2015

LE TAPPE (29 giugno - 9 luglio)

1. TAPPA: Aquileia - Grado 11,500 Km (Cronometro A Squadre)
2. TAPPA: Zoppola - Montereale Valcellina 122,250 Km
3. TAPPA: San Fior - San Vendemiano 100,000 Km
4. TAPPA: Occhiobello - Occhiobello 118,000 Km
5. TAPPA: Sant'Elpidio a Mare - Sant'Elpidio a Mare 12,730 Km Crono Individuale
6. TAPPA: Roseto degli Abruzzi - Roseto degli Abruzzi 116,160 Km
7. TAPPA: Isernia - Baronissi 141,980 Km
8. TAPPA: Baronissi - Palinuro 141,800 Km
9. TAPPA: Palinuro - Polla 122,300 Km
10. TAPPA: Torre del Greco - Torre del Greco 124,000 Km

Una tappa dura nel Parco del Cilento
Altamente spettacolare, anche da punto paesaggistico, sarà invece l’ottava tappa che collegherà Baronissi e Centola per altri 142 chilometri circa. I primi 60 chilometri saranno quasi tutti lungo la costa campana, poi la corsa entrerà nel Parco del Cilento dove la strada si farà impegnativa: la prima salita sarà quella di Rutino, poi si salirà fino ai 743 metri di Cuccaro Vetere, un’ascesa lunga ma divisa di alcuni settori. 
Gli ultimi 28 chilometri saranno quasi tutti in discesa, anche se non mancheranno diversi tratti in contropendenza: l’arrivo sarà nella bellissima e famosa frazione di Palinuro.



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Ciclismo, Giovanni Farzati, ex pistard, in bici Graziella scala il Montestella per ricordare Michele Scarponi
di R.V.

Quasi quaranta chilometri, ma irti di difficoltà,  Ciclo pedalata di sabato 20 maggio, a ricordo di Michele Scarponi dell'Astana, 37 anni, tragicamente scomparso.
 Raduno a Santa Maria, Piazza Lucia, ore 10, partenza 10.15.
 Dal mare all'alta montagna del Cilento, dura la salita di sette chilometri che da Omignano attraverso il bosco, con scorci panoramici mozzafiato, porta alla cima della montagna.
 In questo tratto entrerà in funzione la telecamerina on board, dalla Graziella di Giovanni Farzati .
  Si inizia subito a salire, Castellabate, Perdifumo, Mercato, salite pedalabili, e infine il muro del Montestella, da Omignano, la pendenza media è del del 10 per cento.
 Giovanni Farzati, graziellista,  ha avuto l'idea della Ciclopedalata, con altri ciclisti che lo scorteranno lungo il percorso,omaggio di fatica del ciclista di Perdifumo, ex pistard, colori A.S. La grande Velolcità Italia, Spes Alberobello, al campione Michele Scarponi. 



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Si, 
Diario di strada, un successo, migliaia di lettori. Un solo articolo con tanti fatti di cronaca, agile

Ciak 2

Diario di strada chi è di scena

Hanno diversi cani, abitano lungo la provinciale Perdifumo-Mercato, luogo di paura per ciclisti e pedoni che si trovano nei paraggi, hanno pensato di mettere  un esauriente cartello di avviso pericolo, niente Attenti al cane...ma, Attenti ai cani, perchè sono più di uno.

Un blog del Cilento, ha pubblicato una foto che è tutto un programma...una decina di capre condotte da un pastore occupano tutta la sede stradale, è una strada tra Morigerati e Vibonati, come dire, se si va di questo passo, molte strade, anche importanti del Cilento, saranno percorse solo dalle capre, non dalle auto, visto come sono rovinate e non se ne vede soluzione al problema. Le capre non hanno nessun problema a percorrerle..Ridete pure, se vi pare...

Troppo forte... Domenica 7 maggio 4' Tour del Cilento, vespe, moto, auto d'epoca. si parte da Agropoli, Bar Sciuè Sciuè, P.zza della Mercanzia. i veicoli attraverseranno Agropoli,Perdifumo,Castellabate, Ortodonico, Agnone, Torchiara, Rutino, Laureana.

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Ciak 1..
Rubrica
Wildernesse, non addomestichiamo la natura, paesi fantasma, rupi senza nomi, vallo perdute, spazi di ignoto, gli abitanti se c'erano, se ne sono andati tutti



Ciak 1 
 Omaggio a Scarponi


A ricordo di Michele Scarponi. Trentacinque chilometri, dal mare di Santa Maria di Castellabate al picco del Montestella, attraverso Castellabate, Mercato, Omignano e i 7 chilometri ripidi che portano alla sommità della montagna, con la bicicletta Graziella. L'omaggio che un ex pistard, gf, dedica al grande campione Michele Scarponi, morto tragicamente in un incidente nelle Marche. Un percorso difficile, fatto con la mitica Graziella, a scatto fisso, quindi con non poche difficoltà, specialmente nei tratti in forte pendenza.  



Ciak 1..

Colpi di pedale (non di tosse) vado a farmi un giro in Nuova Zelanda

Suona la sveglia...sono le 5,56, io sono in Nuova Zelanda. Parole di Lorenzo Giovanotti, la sua  passione per i viaggi in bicicletta, lo ha portato in Nuova Zelanda, il posto più lontano del mondo... il filmato della lunghissima avventura, quasi 3000 chilometri e 12000 metri di dislivello, è su Jova tv.it. Buona visione, spiriti sedentari (e non)  gf 
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Ciak 1...

Cilento, capretti scuoiati e appesi ad un albero

Una sorpresa per i ragazzi della giornata ecologica nel Cilento, a Mercato, tanta spazzatura, paraurti di auto, copertoni, hanno trovato appesi ad un albero, due capretti scuoiati, qualcosa di orribile, hanno commentato, il Cilento ancora una volta alla ribalta della cronaca per queste barbarie fatte agli animali. E' di pochi giorni fa, a Capaccio, un cane castrato e altre perversioni umane. Non è da escludere che i due capretti siano serviti per riti satanici, non si capisce il perchè sono stati abbandonati agli alberi. 



ciak 1

Ciclismo in lutto, muore in allenamento Michele Scarponi

Ciclismo a lutto, il ciclista Michele Scarponi, è morto mentre si allenava dalle sue parti, vicino Osimo, Ancona. Sono le 10 di questa mattina, area di sosta di una strada che Michele Scarponi conosceva bene, in provincia di Salerno, la via del Mare, ex 267, Agropoli -Marina di Ascea,  nel 2013, Michele Scarponi aveva dato battaglia durante la tappa del Giro d'Italia Sorrento Ascea. Al bar, sorseggio il caffè, guardo distratto la tv, sempre accesa nel locale, compare la striscia che mi fa calare il gelo nelle vene..morto Michele Scarponi, grande atleta, vincitore del Giro d'Italia 2011. Poco dopo, mi collego al web, per avere più dettagli...
Scarponi morto mentre si allenava a Filottriano, Ancona, lo conferma all'Ansa il presidente della FCI Di Rocco. Scarponi è stato centrato in pieno da un autocarro...Professionista dal 2002, aveva vinto nel 2009, la Tirreno Adratico e nel 2011 il Giro d'Italia. Riposa in pace, grande campione. GF





Diario di strada  (Giornalisti inglesi nel Cilento) (siccità in vista) ( Sua Stupidità, come sempre) 


E’ stata scelta la Campania, il Cilento, meta meravigliosa e ancora tutta da scoprire per il Regno Unito - dall’ABTOI (Association of British Travel Organisers to Italy), che ogni anno tiene in Italia un summit in una location diversa del Belpaese. “E’ infatti il Cilento, la destinazione dell’educational tour destinato a giornalisti e a tour operator che abbiamo organizzato insieme a Carolyn Spinks, presidentessa di ABTOI”, spiega Bianca Pierri Cecaro, Coordinatrice Provinciale Federalberghi, “per far conoscere agli abitanti del Regno Unito un piccolo paradiso poco noto, fruibile anche tutto l’anno per il suo clima mite, attraverso il lavoro di giornalisti delle testate  più accreditate, e i tour operator britannici a caccia di nuove mete da proporre”. 


Puracultura - Da lunedì 24 a mercoledì 26 aprile Isabel Choat  (Editor The Guardian), insieme a Lisa Gerard Sharp, Kate Simon, Simone Kane, freelance di importanti testate quali The Times, The Telegraph, The Indipendent, National Geographic Magazine, Vogue e The Guardian, da Paestum partiranno alla scoperta del Cilento; saranno invece 40 i tour operator. Il 26 aprile al Savoy incontreranno inoltre il direttore del Parco archeologico di Paestum,  Gabriel Zuchtriegel, il presidente del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, e l’assessore al Bilancio del Comune di Salerno, Roberto De Luca. Quest’ultimo farà anche da cicerone per la visita della città di Salerno. “L’associazione ABTOI (Association of British Travel Organisers to Italy), ha 70 membri che sono i più importanti tour operator nel Regno Unito che organizzano vacanze in Italia.  Lavoriamo a stretto contatto con l’Enit, che ci aiuta ad aumentare l’interesse del Regno Unito per l’Italia. Per i nostri membri organizziamo attività di pubbliche relazioni e marketing, formazione inerente al settore e molte altre opportunità di business”, ha precisato Carolyn Spinks. “Ci sono numerosi benefici nell’appartenere ad ABTOI e il momento più importante dell'anno è il Summit annuale in Italia. Scegliamo una destinazione che crediamo abbia un potenziale di sviluppo nel turismo e la provincia di Salerno, porta d’ingresso al Parco nazionale del Cilento, è un perfetto esempio. E’ l’occasione ideale per i tour operator del Regno Unito per sperimentare ciò che la zona ha da offrire, per incontrare gli agenti locali, nonché ricevere una formazione nel settore dei viaggi da parte di professionisti specializzati. Quest'anno abbiamo anche alcuni tra i migliori editori e giornalisti del Regno Unito, nonché un rappresentante di Meridiana”. Il progetto di educational non avrebbe potuto essere realizzato senza il sostegno della Sicme Energy e Gas. L’amministratore delegato, Pierluigi Punzi, che da anni sponsorizza il comparto alberghiero, uno dei principali della sua clientela  business, è un convinto sostenitore di attività formative e di promozione di alto livello: “Gli albergatori sono tra i nostri clienti più importanti, dobbiamo essere i primi a sostenerli in questo percorso di crescita e di sviluppo territoriale. Ho avuto modo di constatare personalmente le bellezze del Cilento che, al pari di quelle della costa d’Amalfi, possono diventare una delle mete principali dell’incoming dal Regno Unito. Gli albergatori sono pronti ad accoglierli: d’altra parte Sorrento insegna: il turismo inglese, è un turismo di qualità”.

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Non basta di sicuro fare la danza della pioggia! Non piove, siccità in vista, il livello idrico della diga Alento, si è abbassato di molto, non piove da mesi, un contadino ci ha confidato tutta la sua preoccupazione, anche se ci saranno pioggie  abbondandi, le sorgenti non aumenteranno di molto, sarà quindi un'estate di siccità.

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La potenza dei social, da maneggiarsi con cura, se si spara una cazzata rischia di arrivare sulla luna,
 Sono mesi che gira in rete un filmato che se in primo acchitto fa sorridere poi va venire il voltastomaco, autore pazzo o si avvia verso la pazzia? la domanda se le posta più di uno. Il caso riguarda una Congrega del Cilento, Perdifumo,...messa alla berlina da un video girato da un avvocato della zona, stiamo calmi, al peggio non c'è limite.
Il video gira su whatsapp, e girerà ancora, "ha fatto il giro del mondo", ha detto qualcuno, satira, forse l'autore aspira ad entrare a Charlie Hebdo? chi ha fatto il video, ha prodotto un nuovo video scusandosi di aver messo alla berlina la Congrega. Ha chiesto scusa.

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Ciak 2
Diario di strada (Alessio) (e non solo) 

Testa o croce, fortuna o sfortuna, la vità è un gioco alla roulette, un bivio, si imbocca la strada giusta o ci si infila in un budello scivoloso. Oggi, obiettivo puntato sul punto di svolta di un calciatore di Capaccio e di una giornalista di Roma, di origini cilentane. Angelo Alessio, il grande campione di calcio, allenatore, di Capaccio, il punto di svolta è stato Lapadula, tenace scopritore di calciatori in erba. Per la giornalista, una puntata di Linea Verde nel Cilento, aprile 91, a Perdifumo, grazie a Farzati e Prisciandaro, gli organizzatori, fu invitata e scocco la scintilla con il regista della trasmissione, quell'incontro per la bella t.c. fu la sua fortuna, gli cambio la vita.

Spesso un niente di cambia la vita, in positivo come in negativo. Incontrare la persona giusta al momento giusto, come il calciatore Angelo Alessio, grande campione, grazie ad un cocciuto scopritore di talenti, Lapadula, mancato anni fa, che lo accompagnò da un campetto di periferia a Capaccio, portandolo alla serie A, alla Nazionale, alla grande ribalta del calcio.



Ciak 3
Salerno, in bici, Rando Montestella, organizzazione pessima

Vai Girardengo, vai grande campione, nessuno ti segue su quello stradone, Francesco De Gregori nella famosa canzone, Il bandito e il campione, avventura, in stile on the road, ma con la bicicletta, sulle strade del Cilento e della piana del Sele,  un percorso bellissimo, che ha toccato caratteristiche località. Trentinara. Castellabate. Sessa, Acciaroli. Difficile da fare in bici, tante le salite, i saliscendi, i falsopiano.
 Strade non proprio scorrevoli, dove spesso spazza il vento che riduce al lumicino le energie di chi pedala. Amarezza del patron della Rando Montestella, che si è corsa domenica scorsa, da Salerno fino giù nel Cilento.
 Giornata ventosa, a tratti con schizzi di pioggia, fredda, il che a messo a dura prova i randagi campani, la non competitiva, a detta del patron, non è riuscita come organizzazione, indicazioni scarse, orari sballati e altro, come lo scarso interesse della gente al passaggio dei ciclisti.  Rando Montestella, un successo, almeno fino all'edizione 2016, peccato, perchè si era creato qualcosa di bello.    (Giovanni Farzati)




Due giovani ciclisti, forse fidanzati o marito e moglie, su di un tandem, probabile costruito da loro stessi, stranissimo, al posto del caschetto, due caschi  da moto, avvistati una volta a Paestum ad Agropoli e Santa Maria. Incrociati per strada, ma chi sono?

Tre o quattro i bar lungo il percorso dove si fermano i ciclisti salernitani in allenamento, da Salerno a Cilento e ritorno attraverso Ogliastro e Paestum.  
(fonolic e mix)




------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ciak 1...Parole sottolineate da Pitirane, PD, bim bum bam

Metti il referendum perso di brutto da Renzi, dopo averlo personalizzato; metti il carattere di Renzi, risultato, il Pd ha fatto il botto, con conseguenze politiche imprevedibili. Job acts, scuola, riforma elettorale, referendum trivelle,imu, irpef, ultimi in Europa per lo sviluppo, gli insuccessi e gli errori della direzione del Pd, tanti problemi..



Parole sottolineate, Alberto Capatti, essere...

Quando mangiare era mangiare e basta, già, quando? i vegetariani sembravano essere quelli che, per convinzione a intensità variabile, decidevano di non mangiare carne. Visti dall'esterno se  ne aveva una percezione sbiadita, di una setta di personaggi scostanti,noiosi. Ma adesso che il cibo, la cucina, la tavola, il gusto, hanno acquisito uno spessore culturale e simbolico di estrema potenza, in poche parole, la gastronomia è diventata gastronomia, l'idendità sociale del vegetariano è profondamente cambiata. E' stato pubblicato, in merito un agile libretto, Vegetit, di Alberto Cappato. (G.M. TTL la Stampa)

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Articoli in vista...

Leggenda o verità? fatto sta che ne sono convinti in molti, fare l'amore con il sedere nella direzione del convento di S.Francesco, ti viene il figlio maschio, se la tua lei rimane incinta...

Capre vinte dalla burocrazia. E' capitato che un giovane imprenditore napoletano, aveva deciso di mettere su un allevamento di capre nel Cilento, scoraggiato dalla burocrazia...

Sorteggiata la moto, iniziati i guai per il comitato promotore, la locale Pro Loco, si va avanti a ricorsi, comunque per la Pro Loco è tutto a posto..
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Ciak 2...

Cilento, notizia bufala  diventa virale, l'autore ride, che idea bislacca...


Una notizia scritta per gioco, ironica, non vera, giusto per ridere, per fare uno scherzo, poi la faccenda gli è sfuggita di mano a mdp, finita sui social è stata cliccata da migliaia di persone, diventando di fatto virale, come si dice, tanto che un blog locale di Agropoli, ci ha costruito un articolo, letto e con diversi commenti. La notizia bufala, riguardava una grossaa chiave di porta, mdp spiegava che tale oggetto aveva oltre cinque secoli, tale oggetto aveva deciso di metterlo sul mercato per 300 mila euro


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Ciak 1...
Diario di strada del cronista scalzo, Giovanni Farzati, Reporter Senza Frontiere

Libri, tanti libri, perchè acquistare un libro all'Argolibro di Agropoli? semplice, perchè le librerie indipendenti sono "attente all'editoria di qualità" più chiaro di così...

Stile libero, Ascea, giornale interessante, cronaca, cultura,curiosità e saggi consigli sul come fare un agricoltura nel rispetto dell'ambiente applicando tante vecchie regole, il direttore? Florigi Raimondo.

Bobbi finisce in una piscina senza acqua e sulla cronaca, la bestia non riusciva a venirne fuori dalla piscina di un noto Hotel di San Pietro Castellabate, il titolare lo ha tirato fuori, sudando le proverbiali sette camicie






Agropoli (l'utile) caccia al camion della frutta

Si sono fregati alcuni quintali di frutta, meglio ferito che morto, come è andata a finire il furto del camion della frutta avvenuto lo scorso dicembre ad Agropoli? Ritrovato a Perdifumo, in una strada secondaria, in buone condizioni, dai CC di Santa Maria. L'automezzo sparì nella notte, con il suo carico di frutta, da Agropoli, un Natale amaro per il proprietario che gestisce un punto vendita di frutta e verdura al mercato coperto, dopo il ritrovamento del mezzo, il proprietario ha ringraziato i militi


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Libro, un amore per sempre, quando sarà pubblicato
Alessandro Agosti

Il cronista di strada con le suole delle scarpe consumate dal lungo andare, i suoi quaderni che custodisce gelosamente che forse diventeranno un libro, Mario Fortunato, scrive sull'Espresso, gli scrittori sono creature delicate e complicate, come dargli torto. Anni di giornalismo, cronista mai distratto, decine di pagine di appunti, certo è che quando sarà pubblicato Ciuffo seducente, laboratorio delle parole di Giovanni Farzati, giornalista di Reporter Senza Frontiere, Positanonews,l sarà uno scrigno di curiosità e ricordi, leggendo i quaderni del libro che sarà, l'attenzione del cronista alle piccole manie, curiosità, nelle redazioni dei giornali, cucine di notizie



 
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Ciak 1 fonolic

L'alba del sax

Sessant'anni, di corsa, cocciuto podista corre la maratona, ha scoperto la sua passione per il sax, strumento amico del clarinetto, prova e riprova vn, cocciuto, spera che per l'estate avrà la capacità di suonarlo. Non spera di diventare un Mario Riccardi, dalle Marche, da Pesaro (bravissimo, ascoltate Coriandolo..) lui, vn, cilentano, per adesso ascolta e riascolta le performance di Riccardi e sogna un giorno di suonare il suo sax.  gf




Ciak 1 fonolic

Cilento, legna o pellet?

Può dipendere da tanti motivi, in fondo ci sono due scuole di pensiero legate all'economia domestica, ma i numeri sono numeri, se la legna finisce c'è la stufa a pellet, o il contrario? legna o pellet? fa freddo, si discute attorno al tema, costa meno riscaldare casa con la legna o con la stufa a pellet?. Spiega bg, 49 anni, appassionato di meccanica, gestisce un fondo agricolo: "meglio il pellet, più economico e la resa è maggiore come riscaldamento, la legna, tanto lavoro per portarla alla stufa o al focolare, anche se si ha un terreno dove prenderla. Legna o pellet? am lavora come operatore in una tv privata, tronca ogni possibile polemica: "la legna sporca casa, ogni quintale non meno di 15 euro, il pellet invece, con tre sacchette, quello canadese, sui 15 euro, si riscalda una casa di 130 metri quadrati" Io lo compro fuori stagione, spuntando un buon prezzo"




Cilento, Paesia amarcord, ogni tanto qualche pillola su Facebook


Filosofie di vita, ricordi,cibi, i paesi cilentani per un giorno si traformavano in set, finivano sotto i riflettori di Telecolore Salerno, Paesia, una tv che raccontava belle storie,

fu una fortunatissima serie di Telecore, ha raccontato per decenni la vita dei paesi del Cilento e dell'intera Provincia di Salerno, uno staff, quello di Paesia, molto affiatato, i conduttori, Giacomo Giuliano e Guido Cairone con l'operatore Carmine Marano.
Ora viene riposto un filmato, il primo di una serie, su Facebook, un amarcord, nostalgico, quella puntata di Paesia girata ad Ottati, postata ieri,
una sfilata di donne vicino al camino cariche di anni e  ricordi,  Paesia, aveva un grande seguito di pubblico, in fiore all'occhiello di Telecolore Salerno.   Giovanni Farzati





Ciak 1, del pedale
on l'arrivo del 2017 si sono aperte ufficialmente le iscrizioni alla sesta edizione del Giro d'Italia Amatori.... Tortora (Calabria) 2-3-4 giugno
ISCRIZIONI E MODALITA’ – Le iscrizioni si intendono valide solo al momento del ricevimento di una mail all’indirizzo giroamatori@gmail.com con l’indicazione del CRO del bonifico effettuato. Nella mail vanno indicati nome e cognome, indirizzo, telefono, mail, società di appartenenza, ente e numero di tessera.
Il costo dell’iscrizione completo per tutte e tre le tappe è di 100 euro. Il pagamento va intestato a A.S.D. GIRO D’ITALIA AMATORI con la causale Iscrizione Giro d’Italia Amatori. Può essere effettuato tramite bonifico bancario a A.S.D. GIRO D’ITALIA AMATORI (Banca delle Marche – Agenzia 3 PG) Iban: IT70C0605503000000000009355 (per l’estero aggiungere il codice BAMAIT3axxx).
Tutte le informazioni generali relative a regolamento di gara e logistica alberghiera sono reperibili al sito



Ciak 2
Perdifumoamarcord, una sola parola

La sigla è un omaggio a Federino Fellini, Amarcord, musica di Nino Rota; si dissero si di ottobre,  il filmato scelto per il primo ciak di Perdifumoamarcord, inizia con un matrimonio del 1964, il fascino dei tempo passato a Perdifumo, con paromani di boschi e uliveti, sentieri ombreggiati d'estate.

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Diario di strada del cronista scalzo, la nonna, incidente da ridere

Non la finisce più di telefonare, se manca quel tipo di Gratta e Vinci, fa squillare il telefono mettendo in mostra la sua voce ferma, travoltoa da una sfrenata passione per il gioco, il titolare, il signor g. di Marchet cilentano, ne sa qualcosa, i Gratta e Vinci tal dei tali? Siognora lei deve avere pazienza.

Sorridenti, sembrava che venissero da una festicciola di paese,  dopo un tamponamento che ha coinvolto quattro auto, morti, feriti? no! solo qualche ammaccatura alle vetture, di fronte ad un bar con molti clienti, non lontano da Santa Maria, almeno per una volta, al vecchio cronista..niente scene tragiche da raccontare. ps, il vecchio cronista è contento.
   Giovanni Farzati





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Ma questa ha la malattia del gioco cronica, voglio questo tipo di tagliando e basta! devo giocare subito, non posso farne a meno. Delle volte capita di ascoltare una telefonata di una persona che parla ad alta voce, così mettendo i fatti suoi in piazza, al titolare di un supermercato della costa del Cilento, ha telefonato un'anziana signora, chiedeva il perchè mancano i Gratta e Vinci del tipo X?. La donna ha tenuto occupato il titolare per oltre cinque minuti, poi ha chiuso la conversazione.  





Parole sottolineate da Pitirane, tratto cilentana chiuso dal 2013 (riapre)


Riapre che cosa? ma un un tratto della cilentana! ancora facciamo queste inaugurazioni, ma basta! asfaltiamo le strade e senza fanfare che irritano solo la gente.
Cosa si vuole inaugurare? ci sono decine di chilometri nel Cilento senza un metro di asfalto buono. Cerchiamo di capire che abbiamo una viabilità al collasso.
 Giornata storica? sarebbe stata storica se l'aprivano dopo un mese, non dopo anni, lo scrive gg sul sito di una tv locale che ha seguito la cerimonia, questa mattina.
E non poteva mancare l'uccello di malaugurio, state tranquilli, per Pasqua frana di nuovo. Ma vai a morire ammazzato! 

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Ciak archivio, 1
E' solo un'idea, per il momento

Zero bagget, il Coppini girerà "Perdifumo mon amour"

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CIAK 2...
Corsa verso le nuvole 2017, Fatone contro tutti, vuole rivincere e battere il suo record

Un grande campione che vuole fare il bis, e un gruppo di volenterosi ciclisti che cercherà di contrastare il progetto del grimpeur bresciano, sarà lotta dura, ma Fatone difficilmente  verrà battuto, fortissimo in salita, Stefano Fatone, gruppo sportivo Aurora 88 di Brescia, vuole vincere e battere il suo stesso record, 7.16, vincitore dell'edizione 2016, il bresciano ha già manifestato la sua intenzione di correre l'edizione 2017 della Corsa verso le nuvole, cronoscalata del colle San Donato, lo Zoncolan di casa nostra, così battezzato dagli amatori di ciclismo,  Montecorice, nel Cilento.
 I numeri della Corsa verso le nuvole, la salità è lunga poco più di 2 chilometri, con una pendenza media del 10 per cento; ottimo manto stradale,  il tratto più difficile, l'ultimo chilometro. Nelle precedenti edizioni, tanti i campioni che hanno onorato la Corsa verso le nuvole, come l'america Max Friar, suo un 8.43; Daniel Leader, Cicli Monaco, 8 minuti netti, record che ha resistito fino a quando Fatone lo ha battuto con u incredibile 7.16, il cilentano Cafaro, 8.01.
Il ciclismo è poesia - Classifica unica, solo i primi 5 tempi premiati, gara ad invito. Al vincitore ed ai primi cinque, libro di poesia di Giuseppe Ripa. 



CIAK 3...
Presepe strano assai, tra pastori e decori ci sono troppi personaggi

Un presepe abbondante, in tutti i sensi, con due Madonne, due Bambinelli, due S.Giuseppe, per non parlare delle pecore, un vero gregge; la prima cosa che viene in mente(ricordi di scuola..) ammirando l'originale presepe, è il saggio satirico di Erasmo da Rotterdam,  L'elogio della follia, il presepe che ha realizzato un pensionato cilentano, strano e strambo e con uno sfondo satirico lo è per davvero, lui che è appassionato d'arte e fotografia. Che cos'è l'arte se non anche libertà di mezzi espressivi? Ha messo su questo presepe doppio e triplo, ma si cimenta da sempre anche in originali composizioni grafiche. Il presepe del pensionato cilentano, certo potrebbe avere degno spazio nella lista dei "Presepi più belli, i più strani e più originali d'Italia", www.diquaedila.it. Originali le sue composizioni grafiche, una sola parola scritta per centinaia di volte su dei fogli di carta.  Giovanni Farzati  

  
Ciak 1
2 minuti e mezzo, Splitscreen a lowe,  300 mila contatti,  film girato con il telefonino dal regista Jw Griffiths,pluri premiato, immagini che scorrono ad alta velocità, due storie parallele per una grande storia d'amore, immagini pù musica, stop.   sr

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Cilento, annuncio sveglia il campanilismo 

Casa dolce casa. Cerco  casa da fittare per me e la mia compagna, badate bene, come si legge nell'annuncio su Facebook solo a Perdifumo non a Camella, un paese a 500 metri.
Gli spiriti delle guerre di campanile (il mio paese è meglio del tuo...) si sono svegliati ed hanno subissato il poveretto con decine di commenti di persone urtate dell'annuncio.

 Il giovane che risiede a Mercato, altra frazione di Perdifumo, ha cercato di rimediare, spiegando che l'annuncio di "cerco casa" a Perdifumo e non a Camella, era frutto di una sua particolare condizione di salute. Cosa poteva fare di più?  gf


Ciak 2
NOTIZIAINCENTOPAROLE a cura di sr
Agropoli,  rubato camion della frutta

Sconsolato, perchè? difficile che troverò il mio mezzo, un capitale andato in fumo a pochi giorni dal Natale, l'automezzo era parcheggiato al Parcheggione; di prima mattina la sorpresa, l'uomo, proprietario del mezzo, voleva prenderlo per iniziare la giornata di lavoro, niente, sparito nel nulla, ha denunciato il furto, sono in corso ricerche.  

Ciak 1
Cilento, salvato il campanilismo 

Cerco casa, una casa da fittare per me e la mia compagna, ma solo a Perdifumo, non a Camella, così gli spiriti campanilistici (il mio paese è meglio del tuo)  ps a metterli insieme non se ne realizza uno buono..si sono ribellati e il poveretto è stato travolto da un'ondata di commenti frutto della grande stupidaggine umana. Il giovane ha cercato di rimediare, chiedendo scusa, niente da fare, ha poi spiegato che preferiva Perdifumo a Camella, paese che dista 500 metri, per dei personali motivi di salute. 

Ciak 1
Momento poetico cilentano, i versi dell'ex assessore ora consigliere

La tristezza vien di sera....
c'è chi piange e si dispera, ma la vita è una chimera ed io la vivo a mia maniera.
Io non credo nel destino e
mangio e bevo vino.
Al potere non m'inchino e non credo più nessuno...
sono tutti servitori, fini oratori, ma san bene vender fumo per il bene di nessuno.
Vi saluto cari amici, che possiate esser felici.
Io non credo più al Natale e nemmeno a quel tale che promette una carriera ma il tuo sogno non t'avvera.
Non accetto il compromesso perché son libero e indefesso...
e mentre il mondo va tutto a fondo del bicchiere godo il fondo.
Brindo ancora e poi ancora ed è venuta l'ora.
Buonanotte ad Eleonora, a Francesca e pure a Flora...
al risveglio sarà l'aurora a ridestar la mia avventura.  (N.Matarazzo)

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Diario di strada del cronista scalzo (Mercato, cassiera) (Capaccio, 30 gennaio 2016...)
Una cassiera a rischio gastrite, si, può capitare anche questo a chi lavora a contatto con la gente, sono in tanti (troppi) i clienti immusoniti che camminano con la testa bassa,
nemmeno salutano, bon ton dove sei?
 e la la cassiera è pure graziosa, lavora in un supermercato di Mercato, ed ha affidato, il suo malcontento alla pagina di Facebook.
Si chiede un saluto, anche in dialetto con un kittebbivo, manda a dire alle persone scostumate un messaggio "nu saluto nun s' pava" chi vuole intendere intenda...  gf




                  
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Paestum, pino solitario e la sua luce (intermittente)

Una lampadina nella notte di Paestum appesa ad un pino, si accende e spegne a intermittenza, incuriosendo i passanti, cala la notte, inizia il lampeggio.
Non è una luminaria natalizia solitaria, lampadina intermittente,  proseguendo diritto  si va verso la litoranea e Salerno, il pino è all'incrocio con la strada che porta al mare.
Il maestoso pino, molto alto,  di giorno è uno dei tanti alberi della zona attorno alle mura di Paestum, ma appena cala il buio, diventa come un faro sulla terra ferma.
 L.n., fa l'autista, è del posto, lavora al trasporto alunni in un comune dell'alto Cilento "L'ho notata pure io, non so chi ha avuto l'idea o se si tratta di una lampada difettosa, mi informerò".  Giovanni Farzati




Ciak 5...ciclisti nella notte, che paura

Salerno, ciclisti in Litoranea senza fari nella notte
nessun rispetto del Codice della Strada

Come fantasmi, ti compaiono davanti all'improvviso, e se non te ne accorgi in tempo, li metti sotto l'auto e sono rogne,   un altro guaio per gliautomobilisti che percorrono nelle ore notturne la litoranea da Salerno a Paestum, nell'aria fumo, serata fredda, altro che persone con la testa sulle spalle, sono dei matti da legare, ignorano il pericolo; nella notte più buia, a pedalare senza fari, il rischio di ciclisti. Da Paestum verso Salerno, ogni notte va in scena la follia su due ruote, quello che ho visto io ieri notte ha dell'incredibile, ciclisti di colore,  viaggiano o attraversano la strada con bici senza fari, oppure, lasciata la bici camminano a piedi, con grave rischio per loro e per chi circola che può trovarseli davanti e investirli.   Giovanni Farzati

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Roma, frizzante
Con un diretto fotomontaggio, hanno celebrato lo scivolone del Premier Renzi, con la vittoria del "no", la foto, si gioca con le parole, accostando Renzi al mitico Ciao anni 70 della Piaggio, dalla pagina Fb di gs



Umorismo cilentano in dialetto, 54 stile, sembe na cocozza èè!

Massimo Sica: - "Quanto mangi "antico" e banale, questa vellutata di zucca è tanto favolosa, quanto delicata, non sai cosa ti perdi!!";
- " Lassà fa a Dio, meno male ca l'haggio persa, pecchè haggio trovato....sti fusilli arraschati e sta briasciola ca sano meglio re ieri........tu, mangia moderno......rare lo nome ca vuoi, tanto sembe na cocozza èè!"

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CIAK 1  SAI COSA VI DICO?
Vico Equense, c'è una pizzeria dove i pizzaioli sono come star 

Ore 12, mezzogiorno di fuoco. Mezzogiorno come su di un set per i pizzaioli.
 Forni pronti a cacciare metri di croccante pizza, i clienti sono una marea, siamo circa ad un'ora da Napoli, Vico Equense,  vista fantastica sul golfo di Napoli e le isole di Capri e Ischia.
 Telefonini a filmare i pizzaioli, la più spiritosa è una tedesca, bionda, alta, che li assedia  con domande, parla un italiano perfetto! i pizzaioli sorridono, si guardano intorno incuriositi.
Dopo qualche ora, già uscite decine di metri di pizze,  Vico, siamo all'Università della Pizza, in penisola sorrentina. Un cameriere, riassume: "oramai lavoriamo come su di un set del cinema, sempre sotto l'occhio delle telecamere o di curiosi".
 Giovanni Farzati

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 Cilento, Diario di strada del cronista scalzo, sai che ti dico? (emigranti del W) 


Fa freddo, il primo freddo, nel locale c'è il riscaldamento, guardano il monitor con lo sguardo allucinato, fortuna vieni che ti aspetto, WL ma non si accontentano di giocare sotto casa, non lontano da Acciaroli, emigrano verso altri paesi, il malocchio se ti becca so cazzi tuoi. E' quello che due signore fanno ogni mattina, così due ore in piena libertà, anche per scaricare la tensione e gli affanni domestici, e perchè no? tentare di azzeccare una vincita che di questi tempi fa bene, anzi porta al settimo cielo.
                                                                                   







Sai cosa ti dico?
Dagospia si imbarca nel racconto di una leccata a qualcosa che non è un lecca lecca


Alza la gonnella mia cara, ho voglia, gran voglia..Dagospia catapulta in prima pagina il racconto delle sensazioni dell'uomo perso nella foresta di peluria o senza peli della donna..udite udite..

1. SA DI OSTRICA O PUZZA DI PESCE? E' AMARA, NO, E' DOLCIASTRA: CHE SAPORE HA LA VAGINA?
2. GLI UOMINI CHE NON PRATICANO IL CUNNILINGUS HANNO LA SCUSA PRONTA: “CE L’HANNO TUTTE SALATA". "SA DI MARCIO". "TRA UNO YOGURT SCADUTO E IL LATTE INACIDITO". "COME SUCCHIARE UNA COZZA CRUDA". "QUELLA DELLA MIA EX SAPEVA DI TOMBINO QUANDO PIOVE”
3. INFINITE SONO LE VARIABILI: "SE LEI E' IN OVULAZIONE, LASCIA PERDERE". DIPENDE SE LEI SI FA LE CANNE, DALL'IGIENE, DAI GIORNI. "SE LA DONNA È IN FASE PREMESTRUALE, E’ COME LECCARE UNA MONETINA DI RAME. DIPENDE PURE DAL TIPO DI PELO: RICCIO, FOLTO. DEPILATA È MEGLIO"
4. "E’ UN ODORE CHE MI PRENDE AL CERVELLO: SA DI MELA, SA DI PIPI’, SA DI FEMMINA SELVATICA, SA DI SUDORE MODELLO ASCELLA. SA DI NIENTE, MA PROPRIO DI NIENTE. SA DI FICA"


Giovanni Farzati

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Cilento, calciatori disoccupati  cercano squadra

Abbiamo tanta buona volontà, ma per il momento nessuna squadra ci ha contattato. A Vatolla, frazione di Perdifumo, ci sono due giovani calciatori che cercano una squadra che li tesseri e li faccia giocare, c.d.m. e d.m.  si stanno mettendo in mostra sui social, con pubblicazione dei loro curriculum, per Natale, sperano che tutti si aggiusti e che loro, appassionati di calcio, trovino una squadra.  La notizia è stata pubblicata sul sito di una tv locale, Stile tv.
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Francia, un velodromo casalingo, prima del debutto

Prima di scendere in pista sui grandi velodromi, fatti l'allenamento giusto; si chiama Veloscope, velodromo fatto in casa, o su di un prato, o un garage, per allenarsi, il video, in lingua francerse è www.videociclismo.com/Fixie/un-mini-velodromo-dove-allenarsi/ .


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Ciak 1...
Vico Equense, c'è una pizzeria dove i pizzaioli sono trattati come star del cinema

Ore 12, i 28 forni sono pronti, a temperatura, una marea di persone arrivano a frotte per mangiare la pizza, ad un ora da Napoli, a Vico Equense, con vista fantastica sul golfo; c'è stata una tedesca di 23 anni, bionda che ha iseguito armata di telefonino camerieri e pizzaioli, ha filmato la pizza dalla A alla Z;














Ciak 5....
Ecosostenibile,
muoversi

La casa dei piedi felici   ...

Collettivo di chi usa la bici non solo per sport, ma anche per avventure di strada, di tutto dalle Ciclopedalate alle Gran Fondo, alla pista, alla folle velocità dei 200 lanciati, per fare la spesa, per farsi una rigenerante passeggiata, alla scoperta di nuovi orizzoniti; non solo bici super, ma anche ferraglie, gran turismo con i freni a bacchetta, grazielle, mtb, fatte con tubi di lavatrice e ruote di legno, per capirci! il collettivo è contro ogni forma di doping, l'unico intruglio dopante ammesso è caffè, vino rosso, miele, fagioli, orzo,yogurt alla pesca;pane,pasta,prosciutto di Parma. ECM e vai, sulle strade d'Italia. Bici anche per grandi viaggi sulle strade del mondo, in stile On the road, pedalando nel vento e nel sole, liberi come rondini, speriamo che non si rompa la catena..


Ciak1 
Arte, Passioni in giro per il mondo, i colori di Anna Holland a San Paolo

Fiori, colori, le composizioni floreali di A. Holland. A. E' sua la mostra al centro Acierno di San Paolo Brasile.   gf
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Non è vero che i blog e i social network non hanno memoria

Giovanni Farzati, Reporter Senza Frontiere, Positanonews, 17 aprile 2015...


Su Facebook, la sua foto, così ho appreso la notizia della morte di Costabile Fragano, persona molto conosciuta, comparsa nel film campione d'incassi "Benvenuti al sud" di Luca Miniero
Lo incontravo spesso a Santa Maria (Benvenuti al Sud, come stai?) mie parole... e lui, cordialmente, (bene, non c'è male, che si fa a Perdifumo?)... Costabile Fragano, ci ha lasciato, 84 anni.  Su Yotube, c'è un filmato (specialebenvenutialsud)..aspettando Benvenuti al sud, ideato e condotto da Simona Mazzeo e girato a Castellabate. Una produzione Sole tv..Simona Mazzeo intervista Costabile Fragano. 
Giovanni Farzati
Set tv Vallo -È stato uno dei volti più simpatici dei film Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord. Emblematica la scena nella piazzetta della posta. La sua simpatia aveva catturato sia i produttori che i protagonisti del film. Ma non solo. Perché anche i turisti, riconoscendolo, lo fermavano per un saluto. Da ieri notte, purtroppo, a Castellabate non si potrà più godere del suo sorriso. Perché Costabile Fragano, 84 anni, si è spento in un letto dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Negli ultimi mesi, aveva avuto dei problemi ai bronchi. Purtroppo non ce l’ha fatta a superare questi problemi di salute. La notizia ha fatto il giro del paese in poche ore. Tante le testimonianze di condoglianza alla famiglia, così come i post sui social network per ricordare la simpaticissima comparsa.



Ciak...logo

Ecosostenibile, muoversi.. Italia

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Ciak 1
Un gruppo di amici di Agropoli, l'allegra brigata dei danarosi Paperon dei Paperoni gli fanno un baffo, hanno acquistato un costosissima barca d'altura, un 42 metri, per la somma di sei milioni di euro. Allegramente viaggeranno sfidando i marosi lungo i mari del mondo, buon viaggio, anzi, buona rotta..



CIAK 3..
Le sintesi di Umberto D....  (Vallo, mostra Jacovitti )  (Adriani e Monaco)

Cesare Jacovitti; Vallo Lucania, 31 ottobre-13 novembre, personale di Cesare Jacovitti, ex convento di Santa Caterina; 9.30-12.30 e 18.30-20.30, patrocinio Fondazione Mons Pinto.

Martino Adriani presenta a Vallo Lucania, il suo nuovo album "Agrodolce, racconti d'amore fra fegato e cuore"...domenica 30 ottobre, ore 19,  teatro comunale Piccolo; Domenico Monaco, il cantastorie cilentano, a Vallo, domani sera, 27...Draft ore 21.  gf





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Ciak3
Cilento, il paese antico scompiglia i sensi

Riposa in pace. E da giorni che ci penso. Sono nato a due passi, ho quasi sessant'anni. E non conoscevo dell'uomo ucciso ai primi del 900 di 93 anni, in via Altomare, a Perdifumo, non ci abito più dal 1970, ci sono nato nel 1957,  da tempo, mio zio, ex ufficiale militare, indaga e poi racconta di  incredibli fatti di storia locale di Perdifumo, paese bene inserito nell'ambiente boscoso del monte Carpinina, che cattura il viaggiatore, regalando emozioni.

Era un vecchio di 93 anni, flavio milone, fu ucciso con un preciso colpo di fucile alla testa, probabilmente per uno sgarro, (bastava poco all'epoca e ti facevano la pelle), morì quasi subito, il destino volle risparmiare al vecchio una straziante agonia, da tempo malato, fatti coperti dalla polvere del tempo. Nel punto preciso dove fu ammazzato l'anziano, fu scalpellata su di una pietra, una croce, che ancora si nota, per ricordare che in quel punto è stato ucciso un uomo

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CIAK 2...
ENTRENAMIENTO DEL ESCRITOR...

Napule, ricordi, colori, profumi, sapori, il calore delle persone mi ritornano in mente e tutto passa tutto ritorna normale, Napoli, la storia di questa grande città (anche se il caffè questa mattina non proprio al top!!! bar di corso Umberto, traffico da pazzi, che bella figliola alla cassa!! amo Napl.I panni, stesi nei vicoli, da una finestra all'altra, a far "colore", come fossero gaie bandiere, fiere di sé.Gli intonaci fradici e putrescenti, ad ammonirci sulla caducità della condizione umana (ricordati che devi morire) ahahah e chi se ne fotte!! "A pizza, che come affanna a napl nun la sa fa nisciuno, avete mai assaggiato quella di Vico? ahah ..Quanta poesia, e, come non capirla.
Giovanni Farzati

  


Ciak 
di Steven Hardware da Milano

David Letterman, giornalista tv e la sua barba bianca. Il New York Times gli ha dato uno spazio, descrivendo la barba di Letterman, bianca, ben curata, che fa la spesa, che passeggia, magari si reca in qualche ristorante, un racconto di una barba curata e della lista della spesa, insuperabile il NYT..W la barba di Letterman
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Ciak 3+++++++++++++++

CENTOPAROLE...
Rai Storia, la seconda vita di Maiorana passa per il Cilento

Giuseppe Borrello, Lorenzo Giroffi, Andrea Sceresini, sono tornati su Rai Storia con un'inchiesta in Sud America e nel Cilento, a Perdifumo; Borrello, Sceresini, Giroffi con Giovanni Farzati, giornalista, Reporter Senza Frontiere, nella redazione di Positanonews (responsabile location e accoglienza); Oreste Mottola, Il Mattino, Unico settimanale. www.raistoria.rai.it).
(testo e foto di Danny)

Rosso e Verde...
il talento lo si riconosce quando quello che fai arriva a più gente possibile (ascoltando Rtl 102-5)


Ciak 2...
PSEUDONIMO, UTILE...e..

Steven Hardware,
 personaggio del libro di Giovanni Mastrangelo,

Steven è un bariasta che circola sempre con un libro in mano...

Idea...

Foto dall'altro mondo scelte per voi da Steven Hardware*
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Ciak2..
Pulizia di due valloni killer, ieri (no) oggi (si) domani?...

Le forti pioggie, possono provocare guai seri , specialmente quando i valloni o solchi di scolo, non sono perfettamente puliti, un quattro anni fa, fini sott'acqua il frantoio Serra Marina, notevoli danni, per lo straripare di due valloni che passano poco distanti, non puliti Ma come si dice, patito un guai, uno provvede ad evitarlo, così la Comunità Montana Alento Montestella, ha effettuato dei lavori di pulizia dei corsi d'acqua, e già le ultime pioggie torrenziali, non hanno creato problemi nella zona. 
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Ciak 3...
            Salerno,Ciao Prisco, non ti abbiamo dimenticato, il "Bolzanino" fu investito, trovò la morte due anni fa sulla  Litoranea

Sembra la periferia di Kabul, un cesso a cielo aperto,  rom, prostituzione, drogati, fatevi un giro! la scheda della pericolosa Sp175 litoranea, da Salerno a Paetum, fu una sciagurata e triste  domenica,  due anni fa, quando  il ciclista Prisco Iennaco perse la vita, in località Campolongo sulla  SP 175 litoranea , i suoi amici ciclisti lo hanno voluto ricordare con un post su Facebook, i Randonee, gli amanti della bici, che ogni anno corrono sulle strade del mondo, rischiando la vita; il Bolzanino, Prisco Jennaco,   una grande passione per la bicicletta.

La provinciale litoranea, certo un nastro d'asfalto pericolosissimo, basta fare una ricerca su internet, salta  fuori che questa strada è una delle più pericolose d'Italia, un record negativo di casa nostra, aumentarne la sicurezza, magari installando telecamere, anche se i rettilini, strada stretta, traffico pazzesco, compongono una miscela esplosiva. Ma c'è chi anche, fuori dal coro, getta la croce addosso al comportamento dei ciclisti, come capita in questi casi, sui social è battaglia di commenti.   Giovanni Farzati