venerdì 27 agosto 2010

America, niente lavoro niente figli

Il tasso di natalità degli Stati Uniti è sceso per il secondo anno di fila, e gli esperti che la recessione strappo portato molte persone a rimandare avere figli. The 2009 birth rate also set a record: lowest in a century. Il 2009 tasso di natalità anche stabilito un record: il più basso in un secolo.
Births fell 2.7 percent last year even as the population grew, numbers released Friday by the National Center for Health Statistics show. Nascite caduto 2.7 per cento l'anno scorso anche se la popolazione è cresciuta, il numero pubblicato Venerdì, da centro nazionale per le statistiche mostrano che la salute.
"It's a good-sized decline for one year. Every month is showing a decline from the year before," said Stephanie Ventura, the demographer who oversaw the report. "E 'un declino di buone dimensioni per un anno. Ogni mese mostra un calo rispetto all'anno precedente", ha detto Stephanie Ventura, il demografo che ha curato il rapporto.
The birth rate, which takes into account changes in the population, fell to 13.5 births for every 1,000 people last year. Il tasso di natalità, che tiene conto dei cambiamenti nella popolazione, è sceso a 13,5 nascite ogni 1.000 persone l'anno scorso. That's down from 14.3 in 2007 and way down from 30 in 1909, when it was common for people to have big families. Questo è giù dal 14,3 nel 2007 e giù da 30 nel 1909, quando era comune per le persone ad avere famiglie numerose.
"It doesn't matter how you look at it — fertility has declined," Ventura said. "Non importa come la si guarda - la fertilità è diminuito", ha detto Ventura.

mercoledì 25 agosto 2010

Parlami d'amore Marilù

> Vino, vodka,birra, non fu nientedi tutto questo...Ti ho visto e mi sono innamorato dite, un colpaccio di fulmine, un campo di calcio e poi l'estate una rotonda sul mare. Eri bella,straordinaria. Dopo tanti anni, sei bella estraordinaria.> Il tuo look di quarantenne? Mi piaci cosi come sei,con i tuoi occhi e il resto. Ti sognola notte con lapancia di otto mesie senza darespiegazioni a nessuno, ti vedosorridere, una cullavuota in una stanzabianca ( i sognisono le nostre pauree quello che vuoledisperatamente lanostra anima).> Una volta, vabene. Un anno pure,va bene. Ma poi?Perchè insisto tantocon te? Perchè sonoinnamorato dei tuoibaci roventi (e nonsolo di quelli...)> Della tua pelleliscia. Del tuo mododi camminare.Ricordi le nostrecene? E il nostroristorante sullamontagna?> A fatica cerco dinon piangere, unuomo non lo devefare mai, miaggrappo ai ricordi,cerco di nonprecipitare...>> Cerco il tuo voltonei miei> momenti di pace.>> Ogni giorno sullamia faccia tracce dimalinconia,> mentre tu miinviti alla gioia.>> A te, tendo lamano, ricordandoti,> con negli occhiuna lacrima,>> Un altro giornocede il passo,> attendo il tuosorriso che nonverrà neanche questasera.>> Non piangere sedal tuo albero haibuttato via lafoglia dell'amore...

domenica 22 agosto 2010

Litoranea di Salerno, strada Nobel del pericolo

Per tanti motociclisti, automoblisti la provinciale Salerno Paestum è stata l'ultimo viaggio terreno, su questa strada vince la disperazione, per niente amata, odiata, un puttanaio a cielo aperto, vedi prostitute e clienti e un gran casino di auto e trattori. E' stato un poliziotto 42 enne l'ultimo morto, pochi giorni fa; lettera protesta di un oncologo, il dottore Petrosino del San Leonardo di Salerno, così comè, andrebbe chiusa al traffico,gli incidenti mortali non si contano più. Il suo sfogo, lo ha affidato ad un sito news: la costruzione della pista ciclabile, che in realtà non è possibile utilizzare da parte dei ciclisti ha ristretto la sede stradale, rendendo la provinciale litoranea Salerno Paestum un budello rischioso, per non parlare dei divieti ridicoli di 50 chilometri orari; pista ciclabile, una cattedrale nel deserto, fu voluta dalla politica bassoliniana, inaugurata in pompa magna; restano i morti sull'asfalto, la strada killer colpisce ogni giorno.

Bierredue radio Basilicata, pomodori e schiavi

Sono stanco, morto, ho sete, sonno, non ho una lira, mi sento bruciare. Il poveraccio con la fccia bruciata dal sole viene dal Marocco ma potrebbe anche venire dalla Libia. Strade ed autostrade, autoarticolati con i cassoni pieni di pomodori; chi ha viaggiato nella Pianura Padana avrà visto i pomodori alla rinfusa nel cassone da 25 tonnellate, chi ha viaggiato nel Tavoliere, lungo la Canosa-Napoli, oppure nel salernitano, avrà notato gli autoarticolati carichi sempre di 25 tonnellate di pomodori ma, in questo caso e sempre gli stessi, erano perfettamente stivati in casse, non alla rinfusa. Qual'è il problema?Il fatto che i pomodori siano caricati alla rinfusa, nella Pianura Padana, è indicativo di una meccanizzazione agricola molto spinta; macchine scaricano il prodotto nei cassoni dei rimorchi agganciati ai trattori che, a loro volta, vanno nei punti di raccolta dove sono in attesa gli autoarticolati madre che conferiranno, a loro volta, il raccolto all’industria conserviera: tutto molto semplice e veloce, meno costoso e, soprattutto, un lavoro degno di un uomo e non bestiale, sotto il sole.
Consideriamo il Tavoliere e salernitano: avrete notato, e questo necessariamente, passando in auto, lunghe teorie di casse di plastica sparsi per i campi, che vengono riempiti a mano da immigrati; sfruttare mano d’opera a buon mercato, non incentiva assolutamente l’agricoltore a meccanizzare ed a ricercare specie coltivabili più produttive.

domenica 15 agosto 2010

Solidarietà, Pasquale se ci sei batti nun colpo

S:Arcangelo di Potenza, la scomparsa di Pasquale Castronuovo si è fatta un mistero
Pasquale con chi stai? Lunghe le giornate senza sapere nulla, dopo quel caffè nella stazione di Policoro verso il nord, forse, o verso il nulla. Il nome di Pasquale Castronuovo è stato presto iscritto nella lunga lista delle persone scomparse.
PASQUALE CASTRONUOVO NATO IL 7/11/1969 SI E' ALLONTANATO DALLA SUA ABITAZIONE SITA IN SANT'ARCANGELO (PZ) ALLE ORE 14.30 DELL' 8/AGOSTO/2010, A BORDO DEL SUO FIORINO FIAT BIANCO RITROVATO L'INDOMANI DAVANTI LA STAZIONE FERROVIARIA DI POLICORO (MT), HA CHIESTO INFORMAZIONI PER UN TRENO IN DIREZIONE TORINO PERO' GIA' PARTITO E PER QUESTO SI SUPPONE ABBIA PRESO IL TRENO SUCCESSIVO IN DIREZIONE MILANO, MA DA QUANDO è USCITO DAL BAR DELLA STAZIONE DI POLICORO NON SI è SAPUTO PIU' NULLA. AL MOMENTO DEL SUO ALLONTANAMENTO PROBABILMENTE VOLONTARIO PASQUALE CASTRONUOVO ALTO 1.80 mt, MAGRO E CAPELLI BRIZZOLATI INDOSSAVA UN JEANS WAMPUM , UNA MAGLIETTA A RIGHE A BLU E SCARPETTE DA GINNASTICA BLU.I FAMILIARI AD OGGI STANNO VIVENDO ORE D'ANSIA INSIEME ALLA COMUNITA' DI SANT'ARCANGELO, POICHE' PASQUALE ERA CONOSCIUTO DA TUTTO IL PAESE ESSENDO PANETTIERE.NESSUNO RIESCE A SPIEGARE IL MOTIVO DI QUESTO ALLONTANAMENTO, ORA SI FANNO SOLO IPOTESI CHE RESTANO TUTTE ANCORA DA VERIFICARE. NON SEMBRA AVER AVUTO ESITO POSITIVO NEMMENO LA SETTIMA GIORNATA DI RICERCHE MENTRE I SUOI CARI SI APPRESTANO A TRASCORRERE UN'ALTRA NOTTE INSONNE IN ATTESA DI NOTIZIE , NELLA SPERANZA CHE ARRIVI QUELLA POSITIVA.APPELLO:CHIUNQUE ABBIA INFORMAZIONI UTILI SUL SUO AVVISTAMENTO è PREGATO DI CONTATTARE IMMEDIATAMENTE LE AUTORITA' E I FAMILIARI AI SEGUENTI NUMERI:0973/611910(MOGLIE)349/7955236 (FRATELLO PIETRO)

sabato 14 agosto 2010

Taglio boschi monte Cervati

Comunicato:azione di sensibilizzazione opinione pubblica e dimostrazione contro il tagliodel bosco nel territorio di Monte Cervati.
Sul versantesettentrionale del M. Cervati, in località "Temponi-Acqua Che Suona", èprevisto un taglio di alberi di alto fusto di faggi nel territorio del Comunedi Piaggine.
Il bosco di faggi secolari inquestione, situato a circa 1450-1500 m. s.l.m. ai piedi della bastionata nord del MonteCervati (tetto e cuore naturalistico del Parco Nazionale), può essereconsiderato uno dei luoghi naturalistici del Parco N. più interessanti erappresentativi del territorio del Parco stesso. Si tratta di un'areaSIC di grande pregio ambientale.
Inoltre la zona è interessatadall'attraversamento di alcuni sentieri ufficiali del Parco N., dal SentieroItalia (a cura del Club Alpino Italiano) e dal Sentiero Trans-Europeo E1 (acura della Federazione Europea Escursionistica). Un taglio di bosco in un luogomontano a forte vocazione turistica naturalistica potrebbe danneggiarel'immagine di questo territorio e di conseguenza di quanti operano nel campo della promozionee ospitalità turistica. Il territorio del M. Cervati deve essere tutelato e posto al centrod'interesse per la promozione e lo sviluppo del Parco N. Cilento e Vallo diDiano. Non è giustificabile un tale danno ai luoghi, nel breve e medio tempo,con mere valutazioni di carattere tecnico né può ritenersi compensato davalutazioni di tipo economico.
Il Gruppo Escursionistico Trekking Vallo diDiano con denuncia del 07.06.2010 indirizzata alle Autorità competenti hariscontrando delle anomalie nella procedura tecnico-amministrativa riguardanteil taglio del bosco in questione.
Nonostantel'istruttoria in corso da parte del Corpo Forestale delloStato competente territorialmente, ilComune di Piaggine, senza aspettare l'esito della stessa, ha autorizzato neigiorni scorsi la ditta boschiva, aggiudicataria del bando di gara, ad iniziarei lavori di taglio degli alberi. Atutt'oggi sono stati giàtagliati diverse decine di alberi.
E' un abuso, una beffa, un inganno e una offesa non solo al territorio, ma anche a chi ama e frequentaquesti luoghi.

giovedì 12 agosto 2010

Perdifumo, la sagra della Montagna vuole stupire

Originale, stimolante, elegante, la festa della Montagna, giusta la formula, che piace e funziona; la festa dell'allegria, dei prodotti locali del canto popolare, da quasi mezzo secolo con l'edizione numero 47, dal 1963.
Alle 24, sarà eletta Miss la ragazza più bella. La sagra della Montagna, nel verde del Parco del Cilento; soppressate, vino, salsiccie, pane casareccio, immancabili le frittelle, taralli.
L'organizzazione è della Pro Loco Perdifumo, presidente Claudio Mondelli, ha organizzato al meglio ogni dettaglio e un nutrito gruppo di collaboratori con il patrocinio del comune di Perdifumo, sindaco Francesco Pecora e i commercianti; una festa che interessa tutti i perdifumesi.

Giovanni Farzati

mercoledì 11 agosto 2010

1953, Battipaglia, sparito il sindaco, un cronista tenta di fare luce sul caso

Cogliere la pista giusta, ora avanza cocciutamente un cronista alla tenente Colombo.
La famiglia Rago non ha mai saputo niente,verbali sbiaditi, ricordi lontani.
Cinquantasette anni sono tanti, il tempo sembra aver cancellato tutto di Lorenzo Rago,sindaco di Battipaglia, scomparso, non è mai stato ritrovato il corpo, nel lontano 1953.
Cronista con la passione per il giornalismo d'inchiesta.
Oreste Mottola del Mattino di Napoli da Altavilla Silentina, nel salenitano, ha deciso di fare luce sul mistero che avvolge la scomparsa del sindaco di Battipaglia, Lorenzo Rago.
Così, un poco spulcinado le cronache dell'epoca, interrogando chi ha vissuto in prima persona la dolorosa vicenda che impressionò all'epoca non poco Battipaglia appena uscita dalle macerie della guerra, ha raccolto molto materiale, pubblicato sul suo blog, orestemottola.it e spera che la magistratura riapra il caso del sindaco scomparso nel nulla nel 1953, 57 anni fa.