Naturaemente:Facciamo il punto sull'epidemia da Escherichia Coli che sta allarmando l'Europa.
 E' bene ribadire che l'Italia al momento non ne è coinvolta, ma può essere comunque opportuno conoscere per tempo le norme igieniche e i rimedi naturali utili per difendersi. Escherichia Coli è un batterio normalmente ospite dell'intestino di tutti i mammiferi, uomo compreso. La sua presenza rappresenta  un comune abitante dell'intestino e ha un ruolo fondamentale nel processo digestivo,  ma ci sono situazioni in cui E. coli può provocare malattie nell'uomo e negli animali. Alcuni ceppi di E. coli sono l'agente eziologico di malattie intestinali e extra-intestinali come infezioni del tratto urinario, meningite, peritonite, setticemia e polmonite.
Alcuni ceppi di E. coli sono tossigenici, producono cioè tossine che possono essere causa di diarrea. La dissenteria da E. coli è una comune tossinfezione alimentare, poiché viene contratta principalmente da alimenti contaminati. La contaminazione può avvenire da carni infette non adeguatamente cotte, da latte non pastorizzato e formaggi derivati.
L'uomo contrae l'infezione da E. Coli in primo luogo attraverso gli alimenti: carne (cruda) e latte (non pastorizzato) di animali infetti o vegetali crudi contaminati da acqua o da concimi di animali infetti.
Di certo può essere utile farsi trovare pronti e ricordare le semplici precauzioni che anche l'Istituto Superiore di Sanità invita ad adottare per difendersi dalle infezioni alimentari. 
Le principali misure per prevenire l'infezione da E. Coli sono:
•    lavarsi spesso le mani e senz'altro prima di mettersi a tavola. 
•    lavarsi bene le mani prima di maneggiare alimenti e subito dopo. 
•    lavare accuratamente i vegetali. 
•    pulire a fondo superfici di lavoro, coltelli, taglieri e altri utensili impiegati per preparare i cibi, anche tra la preparazione di un cibo e l'altro. 
•    cuocere bene la carne. 
In chiave naturopatica risulta importante:
•    mantenere l'intestino in equilibrio grazie all’assunzione di fermenti lattici.
•    sostenere le difese immunitarie  con fitoterapici* (come Uncaria tomentosa), vitamine (vitamina C) e minerali (zinco).
Segnaliamo infine alcune spezie e aromi, sono veri e propri antibiotici naturali e possono essere impiegati per insaporire e nel contempo "disinfettare" le pietanze. In particolare, cannella, aglio, origano, salvia, chiodi di garofano, timo e peperoncino.
*E’ bene ricordare che prima dell’assunzione di qualsiasi rimedio fitoterapico è sempre consigliabile richiedere un parere medico.
 
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