venerdì 20 maggio 2011

Quando Mussolini afferrò il volante

Cilento, Mercato, quando Mussolini afferrò il volante

Autista,non un semplice autista; autista del Duce, parla il figlio, p.m., ricorda; "papà sgobbava, il Duce non stava mai fermo, il giorno che non guidava la vettura di Mussolini, papà passava il suo tempo nell'orto, sui libri, accanito lettore di romanzi"; il papà di p.m. in giro per l'Italia con il Duce, Benito Mussolini, "i ricordi del papà sono tanti"; lui un bambino (adesso anziano).

"Mi raccontò papà che durante un viaggio in Puglia, ebbe un forte giramento di testa, gli si offuscò la vista, il Duce capì, lo fece accostare e prese lui il volante, ricordo che lo diceva con un certo orgoglio, a me Mussolini ha fatto da autista"; p.m. è proprietario di un ingrosso di alimentari.
In realtà fa mille altre cose, podismo, ciclismo amatoriale, grandi passeggiate, viaggi, un tipo che non si annoia. Giovanni Farzati

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