martedì 31 maggio 2011

Radiografia dei tg d'Italia, buoio sul referendum

Radiografia dei tg d'Italia, buio sui temi referendari

La consegna del silenzio naviga a vele spiegate a soli 12 giorni dal porto. Dopo l’orgia (contenuta, visto il segno dei risultati) dei ballottaggi, come accennavamo già ieri, quasi tutti i Tg continuano a occuparsi di tutto e di più, compresa Pippa Middleton, ma stando bene attenti a non sfiorare neanche per errore i temi referendari. Anche oggi , nel giorno in cui dalla Romania Berlusconi ha accennato al nucleare mettendo le mani avanti rispetto ad una possibile ulteriore sconfitta, nelle redazioni ha vinto l’ordine di servizio consueto: niente referendum in prime time. Ovviamente ci sono le eccezioni: TG 3 con un bel servizio dalla Sicilia sull’acqua pubblica a rischio, e Tg La 7 che enfatizza l’appello al voto di Bersani ed è l’unico che si ricorda di annunciare che fra poche ore, ovvero domani, la Cassazione si pronuncerà sul referendum che riguarda il nucleare, sulla scorta del “trucco” contenuto nel decreto omnibus. Nel commento abbiamo sentito Luca Faenzi, del Forum dei Movimenti per l’acqua che ci ha raccontato come tutti gli interlocutori istituzionali e professionali diano ragione alle proteste dei referendari, non facendo però seguire alcun comportamento conseguente.
Segnaliamo un buon servizio del Tg 1 sull’arresto dell’assassino della Politoskaia - unica tra le testate.
Su Studio Aperto è presente il consueto catalogo di cronaca criminale: caso Scazzi (4 servizi), Melania, Elisa Claps. Non ci stancheremo di segnalare che i nostri Tg sono “unici” nella scelta di utilizzare il tempo teoricamente riservato alle notizie per raccontare storie e storiacce nella logica dei sequel .
Per fortuna ci riconcilia con il nostro sistema informativo il decisivo servizio del Tg 1 che annuncia l’ inizio delle riprese del film dedicato al matrimonio di William e Kate.
Lorenzo Coletta

appunti

corso di giornalismo cronaca web

Torino, Magnum sul set

Torino, Magnum sul set, il cinema visto dai grandi fotografi

Il Museo Nazionale del Cinema presenta dal 26 maggio al 25 settembre 2011 la mostra MAGNUM SUL SET. Il cinema visto dai grandi fotografi, un viaggio in 135 immagini nella storia del rapporto privilegiato che i fotografi della più grande agenzia del mondo hanno intrattenuto con il cinema, a cominciare dal secondo dopoguerra.

La mostra, a cura di Andréa Holzherr e Isabel Siben, ci riporta sul set di capolavori quali Luci della ribalta di Charlie Chaplin, Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder, Gioventù bruciata di Nicholas Ray, Improvvisamente l’estate scorsa di Joseph L. Mankiewicz, La battaglia di Alamo di John Wayne, Il processo di Orson Welles, Gli spostati e Moby Dick, La balena bianca, entrambi di John Huston, Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni, Il pianeta delle scimmie di Franklin J. Schaffner, L’importante è amare di Andrzej Zulawski, Morte di un commesso viaggiatore di Volker Schlöndorff. (Diggita)

Stiletv, operazione Corpo Forestale

Stiletv, operazione Corpo Forestale Foce Sele, denunciato proprietario di un noto ristorante

CAPACCIO. Occupazione di suolo demaniale comunale, violazione alle norme urbanistiche, inquinamento ambientale. Questi i reati contestati alla proprietaria di un noto ristorante situato nella contrada marittima di Torre di Mare, a Capaccio. Per gli illeciti riscontrati, sono stati posti sottosequestro un manufatto in legno, diversi bidoni contenenti oli esausti, dei secchi della spazzatura, un gruppo elettrogeno e un serbatoio di gpl (nelle foto). L’operazione è stata portata a segno dal personale della Forestale di Foce Sele, diretto dal comandante Marta Santoro, nel corso di controlli specifici effettuati sul territorio. La denuncia alla procura della Repubblica di Salerno, per i reati contestati, è stata notificata alla titolare del ristorante, situato alle spalle dell’area demaniale occupata abusivamente. L’imprenditrice aveva illecitamente occupato un tratto di fascia demaniale comunale sottoposta a tutta una serie di vincoli, primo fra tutti quello archeologico. L’area, infatti, ricade nel perimetro sottoposto alla legge 220/57 che impone l’inedificabilità assoluta. In totale, sono stati occupati illegalmente circa 70 metri quadrati di pineta, trasformati in una sorta di microdiscarica abusiva dove sono stati costruiti illegalmente anche una struttura in legno di circa 15 metri e una piccola piazzola in cemento, al di sopra della quale è stato collocato un gruppo elettrogeno. Per i numerosi illeciti riscontrati, gli agenti della Forestale ha proceduto con il sequestro di tutti i materiali collocati nell’area demaniale. La responsabile degli abusi dovrà provvedere alla bonifica dell’area con la rimozione di tutti i materiali collocati abusivamente nel tratto della fascia pinetata di Torre di Mare, sul litorale pestano.

Batterio killer, è allarme in Germania

Russelsheim, Essen, Germania, batterio non solo nei cetrioli anche pomodori e insalata verde

Giovanni Farzati; non è solo il cetriolo con il batterio killer; normalmente si trova nelle budella dei bovini; si parla anche dell´insalata verde e dei pomodori; non solo Germania ma anche nei paesi vicini; in Germania ci sono gia parecchi morti; una trentina di casi disperati,"per adesso non compro piu,verdure provenienti dalla Spagna, i dottori non riescono a trovare un siero" .

Questa l'email che ci ha inviato un nostro lettore, Fausto Lo Schiavo, salernitano di origine, che vive a Rüsselsheim; nella regione di ESSEN, in una delle regioni più ricche della Germania; Lo Schiavo vive tutto il giorno lavorando e ascoltando molti tg, su internet, la paura in Germania dilaga; non solo, anche in Italia preoccupazione dei consumatori e della gente per questo batterio micidiale che sta provocando parecchi morti e marcia inarrestabile.

Russia, arrestato presunto assassino politkovskaia

Il presunto assassino della giornalista russa Anna Politkovskaia 1, Rustam Makhmoudov, è stato arrestato in Cecenia.

La notizia è stata confermata a Radio Eco di Mosca dall'avvocato Murat Mussaiev, difensore di Zhabrail Makhmudov, fratello di Rustam. Secondo il legale, il presunto killer è stato fermato a casa dei suoi genitori in Cecenia, nel distretto di Achki-Martan, senza opporre resistenza. A breve sarà trasferito a Mosca. Finora gli inquirenti avevano sostenuto che Rustam Makhnudov si trovava in Europa.

La notizia dell'arresto è stata confermata ufficialmente dal comitato investigativo russo. Lo ha reso noto il portavoce dello stesso comitato, Vladimir Markin. L'arresto è stato confermato anche dal ministro degli interni ceceno Ruslam Alkhanov, secondo il quale il presunto omicida è stato bloccato da poliziotti, agenti dei servizi segreti e da militari delle truppe dello stesso ministero di stanza nel Caucaso nel nord.

Per l'avvocato, l'arresto potrebbe favorire le nuove indagini sull'omicidio di Anna Politkovskaia, la giornalista del bisettimanale di opposizione Novaia Gazeta freddata nell' ascensore di casa, a Mosca, il 7 ottobre 2006. Politovskaia era nota per le sue critiche all'allora presidente russo Vladimir Putin e al leader ceceno Ramzan Kadyrov, e per le sue coraggiose denunce sui sequestri e le torture subite
dai civili nella piccola repubblica caucasica.

''Sono contento del suo arresto perché era una figura chiave nelle indagini ed ora il suo fermo può dare nuovo impulso alla prosecuzione dell'inchiesta'': è stato il primo commento di Ilià, figlio della giornalista. ''Può essere una svolta perché l'impianto accusatorio era basato sull'ipotesi che Rustam Makhmudov fosse il killer'', ha osservato. ''Grazie al suo arresto spero si possa dimostrare l'ipotesi accusatoria: ora la palla passa agli investigatori, che devono sostenere la prova'', ha aggiunto, dicendo di credere nel castello di contestazioni costruito dall'accusa.

Polizia belga ha contribuito all'arresto. La polizia belga ha contribuito all' arresto di Rustam Makhmudov. Lo ha reso noto Vladimir Markin, che ha riferito che il capo del comitato investigazioni, Aleksandr Bastrikin, si è recato più volte a Bruxelles per sollecitare le ricerche della polizia locale in Belgio e che in seguito a tale pressione Makhmudov sarebbe rientrato in Cecenia.

fukushima, reattore 1, problemi

Fukushima, reattore 1, ulteriori perdite materiali radioattivo

A Fukushima l'acqua radiaìoattiva ha invaso i basamenti del reattore 1 con un livello di radioattività di 2 miliono di berequel di cesio per centimetro cubo.Così riferisce la Tepco, inoltre, di fronte ai reattori 5 e 6 c'è una perdita d'olio in mare. I due reattori erano gli unici che sembravano stabilizzati. Ma quello che preoccupa maggiormente i tecnici è la fuoriuscita di acqua che ha provocato il blocco delle operazioni di raffreddamento. Il livello dell'acqua è aumentato di sette centimetri in sole ventiquattro ore e questo ha provocato ulteriori perdite di materiale radioattivo.

L'acqua contenuta nel reattore 1 e che sta allagandone le cantine per profondità superiori ai 5 metri è altamente contaminata. A livelli simili a quelli trovati per il reattore 2. Si parla di qualche MBq di cesio-134 e cesio-137, mentre di la concentrazione di iodio è inferiore. Questi livelli di acqua si sono ulteriormente alzati ieri a causa delle violenti piogge.
Si è ulterirmente allargata la zona rossa di evacuazione Oggi per gli abitanti di Iitate e Namie è l'ultimo giorno per lasciare le proprie abitazioni visto che le loro cittadine sono state incluse nell'estensione della zona di evacuazione. Nei due villaggi si è già superata la soglia dei 20 milliSv di dose integrata.s.r

lunedì 30 maggio 2011

De Magistris Pisapia

De Magistris-Pisapia, Vesuvio e Piazza Duomo


Giovanni Farzati Positano News; Napoli – Milano unite da un pensiero comune; unica volontà popolare quella di solcare onde nuove; stanchi di una politica lontana dalla gente; le amministrative sono una cosa le politiche un'altra; c’è davvero un vento e un’aria nuova chissà;una sberla; questo è il primo commento del ministro dell’Interno, Roberto Maroni alla vittoria milanese di Giuliano Pisapia. «O si dà un colpo d’ala, anzi di frusta, nella ripresa dell’azione di Governo o si rischia di non dare una risposta al voto di oggi».

La sconfitta non riguarda solo il berlusconismo; il voto si è tradotto in una debacle della Lega: sconfitta a Novara, sconfitta alla provincia di Mantova, sconfitta anche al Comune di Rho e a quello di Desio, dove al primo turno si era presentata in solitaria spuntando il ballottaggio; anche il «laboratorio Gallarate», dove la candidata leghista era rimasta esclusa dal ballottaggio riservato al pidiellino Bossi e al democratico Guenzani; va al centrosinistra.

Tiene solo il comune di Varese, con la conferma di Attilio Fontana; dopo la rielezione per il secondo mandato scherza con i fedelissimi: «Sono l’ultimo dei mohicani, miei cari, qui è cambiato il vento…», il pdl ha perso pure Novara , punto di confine tra il “Rosso Piemonte” e “La Verde Padania.

Delusi i sostenitori della Moratti; Pisapia? "Per me Milano e’ caduta dalla padella alla brace. E presto se ne vedranno le conseguenze. Il problema in Italia e’ che berlusconi ha fallito e dall’altra parte non c’e’ nessuno che si sia migliore e che sappia realmente quello che serve per migliorare la situazione. Come ha scritto qualcuno c’erano in lista due conservatori: uno diceva di essere di destra ed un altro di sinistra. Stavolta ha vinto quello di sinistra. rimane comunque un conservatore che non migliorera’ le cose".

Legacy, l'america dei necrologi

In Francia giornali uniti contro Legacy.com, l'America dei necrologi

Giovanni Farzati, riposa in pace, dopo lunga malattia si è spento; improvvisamente è mancato, ecc; dopo aver visto sfumare completamente il tradizionale mercato dei piccoli annunci, alcuni quotidiani regionali di Oltralpe hanno deciso di consorziarsi per tenere sotto controllo il settore degli annunci mortuari, prendendo spunto dal leader negli Usa, Legacy.com, che gestisce ormai il 70% dei necrologi che si pubblicano nel paese.

Quattro testate regionali - Centre-France, Ouest-France, La Dépêche du Midi, La Nouvelle République du Centre Ouest – hanno lanciato dansnoscœurs.fr per cominciare ad occupare il cuore di un mercato che, secondo Cross Media Consulting , dovrebbe diventare maturo nel giro dei prossimi cinque anni.

L’ offerta proposta dalla piattaforma prevede ‘’la possibilità di creare uno spazio online dedicato al defunto che consenta la gestione di messaggi di cordoglio e partecipazione. Le famiglie possono rispondere online e gestire direttamente quegli spazi, se lo desiderano’’ spiega Jacques Berrué, direttore generale di www.dansnoscoeurs.fr. ‘’Si tratta di un insieme di servizi quindi e non di una semplice pubblicazione. C’ è la possibilità di pubblicare foto, video e qualsiasi altro ricordo del defunto, anche successivamente alla creazione del sito, tramite uno spazio-memoriale, il cui accesso, a scelta della famiglia, può essere pubblico o privato’’.

Certo – aggiungeBerrué – dobbiamo ancora fare dei miglioramenti, mettere a punto delle innovazioni e completare dei servizi…. L’ avvento di internet ci ha permesso di immaginare, in una semplice logica di servizi complementari, delle funzionalità interattive che il giornale tradizionale certo non ha: servizi che nel in futuro sono destinati ad arricchirsi, tenendo conto dell’ evoluzione delle richieste degli internsauti.

Il sito leader negli Usa, Legacy.com, è oggi il punto di riferimento nel settore e presenta continue innovazioni, come, ad esempio, delle pagine riservate alle vittime dell’ 11 settembre o, ancora, alle vittime dei cicloni che devastano regolarmente il paese, ai giocatori di baseball, agli ex allievi delle università, ai pompieri, ai poliziotti

FESTIVALCOM A PADOVA

FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE 2011

Voci volti e maschere nell’era digitale

Padova, 3 - 8 giugno 2011





Conto alla rovescia per il FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE edizione 2011, che alla sesta edizione, dal 3 all’8 giugno, sbarca a Padova, grazie alla collaborazione tra Società San Paolo, Figlie di San Paolo e Diocesi di Padova (Servizio pastorale della comunicazione). Ad aprire le danze sono stati alcuni eventi anteprima – una rassegna cinematografica, la staffetta di lettura “Parole di lavoro in libertà”, la presentazione di un libro, un flash mob solidale… – una serie di iniziative destinate a un pubblico quanto mai variegato, ma con un filo conduttore: la comunicazione declinata in diversi linguaggi e nell’ottica del creare e far circolare cultura e approfondire le relazioni e il “valore relazione”.

Il Festival di Padova dal titolo Voci volti e maschere nell’era digitale vede un calendario ricco di una settantina di ospiti tra relatori, artisti, giornalisti, esperti ecc., una decina di “canali” di interesse, oltre sessanta diversi appuntamenti… e numerosi protagonisti di rilievo: dal guru della comunicazione DERRICK DE KERCKHOVE a giornalisti del calibro di ENRICO MENTANA, ANTONIO SCIORTINO, MARCO TARQUINIO… Un incrociarsi di comunicazione e comunicazioni, di volti e voci alla ricerca di una verità sempre più complessa nell’era digitale che si svilupperà in una mappa di luoghi che interessa e coinvolge la città nei suoi scenari culturali (dall’MPX al Centro culturale San Gaetano, alle librerie), religiosi (dalla chiesa di Santa Lucia alla parrocchiale di Chiesanuova, istituti religiosi, Istituto Sant’Antonio Dottore…), istituzionali (gli spazi di incontro di Palazzo Moroni, Palazzo della Ragione), le piazze e le vie del centro (in particolare piazza Cavour e il Listòn, che saranno sede di punti informativi, di animazione e delle regie temporanee di Telechiara, Bluradio Veneto e Radio Genius).



L’evento si propone di riportare l’attenzione del pubblico sull’esperienza del comunicare affrontando i temi più significativi del momento e offrendo occasioni di aggregazione e spettacolo incontrando le realtà e le possibilità del territorio che di volta in volta lo ospita.



Ad aprire il Festival sarà una tavola rotonda, che vede la presenza del vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo. Tema dell’incontro - che si terrà VENERDÌ 3 GIUGNO, dalle 17 alle 19, nella sala Petrarca della Multisala Pio X di via Bonporti 22 a Padova - il messaggio che papa Benedetto XVI ha diffuso in occasione della 45a Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali: VERITÀ, ANNUNCIO E AUTENTICITÀ DI VITA NELL’ERA DIGITALE.

Un appuntamento promosso dalla Commissione regionale per le comunicazioni sociali in collaborazione e con il patrocinio di Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Ucsi Veneto e Ucsi Padova (Unione cattolica stampa italiana) e particolarmente dedicato agli operatori cattolici dei media. A dare voce e sostanza al messaggio di papa Benedetto XVI saranno: mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI; Marco Tarquinio, direttore di Avvenire e Francesco Zanotti, presidente nazionale FISC.

Modera l’incontro Paola Sartore, giornalista di Telechiara.



La giornata di apertura del Festival (VENERDì 3 GIUGNO) vede un altro importante appuntamento, sempre all’MPX, in serata, a partire dalle ore 21: GETTARSI NELLA RETE. Si tratta di un incontro-confronto tra esperti e alcune esperienze di comunicazione particolarmente innovative provenienti dal territorio della Diocesi di Padova. Un appuntamento rivolto, in particolare, agli operatori pastorali, educatori e animatori della comunicazione e a quanti hanno accolto l’invito a “gettarsi” nella fitta rete delle relazioni dirette o virtuali.

A confrontarsi saranno Chiara Giaccardi, docente di sociologia della comunicazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Federico Taddia, conduttore radiofonico e televisivo.

Modera l’incontro don Marco Sanavio, responsabile del Servizio informatico diocesano.



Altri tre appuntamenti di calibro sono in programma SABATO 4 GIUGNO. La mattina, alle ore 10, sempre all’MPX saranno protagonisti il mondo dell’informazione e i meccanismi per individuare la verità ed evitare i pericoli di manipolazione. A parlarne saranno il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana; il direttore di Famiglia Cristiana Antonio Sciortino; un’imprenditrice che si occupa anche di comunicazione, Marina Salamon. Il tutto coordinato da Francesca Ferrari, giornalista Rai.



Alle 18, all’Istituto Sant’Antonio Dottore, tavola rotonda sul tema MEDIA E VERITÀ NELL’ERA DIGITALE, organizzata dal Messaggero di Sant’Antonio, intervengono: Aldo Maria Valli, vaticanista Rai; Adriano Fabris, docente di Etica della comunicazione all’Università di Pisa. Coordina Ugo Sartorio, direttore del Messaggero di Sant’Antonio.



In serata, alle 21, sempre nella cornice dell’MPX - per tutti - RAVE DI SCRITTURA COLLETTIVA con due protagonisti d’eccezione: Natalino Balasso e Massimo Cirri che condurranno per mano il pubblico in un happening indirizzato alla creazione di un’idea per un romanzo. Tutti diranno la loro in un “caos organizzato” che darà l’idea di come la letteratura sia un fiume in piena… un incontro tutto da vivere in prima persona! Iniziativa a biglietto unico d’ingresso: 5 euro.



Due appuntamenti da segnare in agenda - “tra sacro e profano” - anche DOMENICA 5 GIUGNO. Alle ore 10, nella chiesa di Chiesanuova, SANTA MESSA trasmessa in diretta da Rete4, animata dal coro della parrocchia di Cristo Re. Sarà il momento in cui si celebrerà l’Eucaristia e la giornata delle comunicazioni sociali. Non è casuale la scelta del luogo e dell’animazione: Chiesanuova e Cristo Re sono infatti realtà parrocchiali padovane in cui hanno sede due significative sale di comunità (Esperia e Rex).



In serata… tutta un’altra musica con la finale e la premiazione del concorso 1,2,3… PROVA!, promosso da Noi Padova in collaborazione con Avis, Il mattino di Padova, Comune e Provincia di Padova. L’appuntamento è alle ore 20.30 in Piazza dei Frutti a Padova.



Grande attesa si profila per l’incontro con un guru della comunicazione, erede del sociologo canadese Herbert Marshall McLhuan: DERRICK DE KERCKHOVE. Un “incontro-evento”, dal titolo suggestivo: IL VOLTO E LA MASCHERA: POTERE E SAPERE NELLA SOCIETÀ IN RETE, che si svolgerà LUNEDì 6 GIUGNO alle ore 17 nel Salone di Palazzo della Ragione a Padova, con l’introduzione di Maria Grazia Mattei (Meet The Media Guru) e la presenza di Pier Cesare Rivoltella, presidente SIREM (Società italiana di ricerca sull’educazione mediale).



La chiusura del Festival, MERCOLEDÌ 8 GIUGNO, sarà altrettanto suggestiva, grazie alla partecipazione di Tosca (Tiziana Donati) che proporrà, alle ore 21, in piazza Duomo a Padova, lo spettacolo-concerto, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ANIMA MUNDI: un mix di musica sacra, classica e canti, tra culture e tradizioni diverse.



Il programma completo su: www.festivaldellacomunicazione.org

Stella, pane da cuocere, gesso nell'impasto

Storie vicine al cuore della gente, Stella, pane da cuocere, gesso nell'impasto

Pane fatto in casa e cotto nel forno a legna, quelli di f.c. pensionata; gesti dettati dall'esperienza ma è capitato un guaio grosso; forse perchè non sono più tanto giovani lei e il marito; cosa fatta, rimedio non c'è, un forno di pane casereccio finito nella pattumiera, una distrazione; quella della pensionata è una delle poche famiglie che conserva ancora l'uso di fare il pane in casa; ma un sacchetto di gesso è finito in mezzo ai sacchetti di farina e nell'impastatrice che ha miscelato, grande pasticcio; è proprio il caso di dirlo; la pensionata non ha potuto fare niente, solo mani nei capelli.

l'impasto è finito nell'umido della spazzatura; quello che doveva diventare 50 chilogrammi di pane duro fragrante; la donna ancora se ne lamenta, sono trascorsi alcuni giorni, di aver rovinato con le sue mani un forno di pane, sventura, come mai quel maledetto scchetto di gesso si trovava in mezzo alla farina? ma questa è un'altra storia. (Giovanni Farzati)

domenica 29 maggio 2011

Laboratorio delle parole 2

A due chilometri da Castellabate..chi non conosce Casstellabate; vendesi terreno localita Difesa bassa Perdifumo il progetto e pronto si deve solo ritirare.il prezzo del terreno e di 60.000€ la localita si trova a 10 minuti da Ogliastro,15 da San Marco.20 da Santa maria di castellabate e zona lago. il mio e mail fausto.loschiavo@gmx.

sabato 28 maggio 2011

101 Misteri in Vaticano, libro di Rendina

101 misteri e segreti del Vaticano (eBook) di Claudio Rendina

Cardinali corrotti e vescovi mondani, banchieri e faccendieri,cortigiane, e perfino antipapi. Tra le Mura Leonine si nascondono verità scioccanti e in gran parte ancora sconosciute: gli scandali finanziari (IOR, Banco Ambrosiano, i finanziamenti a Solidarnosc,. Ma all'ombra di san Pietro si sono consumati anche morti inspiegabili, dall'omicidio del capo delle guardie svizzere Estermann alla scomparsa, ancora avvolta nel mistero, di papa Luciani.

Claudio Rendina, grande esperto di Storia della Chiesa, mette in luce i retroscena della Curia e della vita in Vaticano, concentrandosi in particolare sugli ultimi quattro papi, da Paolo VI a Benedetto XVI. Cinquantanni di pontificato in cui si sono verificati una serie di scandali che hanno scosso la Chiesa di Roma dalle fondamenta.

Claudio Rendina scrittore, poeta, storiografo e romanista, ha legato il suo nome a opere storiche di successo, tra le quali, per la Newton Compton, La grande guida dei monumenti di Roma, I papi. Storia e segreti; Il Vaticano. Storia e segreti; Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità di Roma; Storia insolita di Roma; Le grandi famiglie di Roma; Storie della città di Roma; Alla scoperta di Roma; Gli ordini cavallereschi; Le chiese di Roma; Roma giorno per giorno; La vita segreta dei papi, La santa casta della Chiesa, I peccati del Vaticano, Cardinali e cortigiane e L'oro del Vaticano.

Ha diretto la rivista «Roma ieri, oggi, domani» e ha curato La grande enciclopedia di Roma. Ha scritto il libro storico-fotografico Gerusalemme città della pace, pubblicato in quattro lingue. Attualmente firma per «la Repubblica» articoli di storia, arte e folclore e collabora a diverse riviste di carattere storico.
•Lo trovi in
•Religioni - ebook

Napoli, festa del libro

Napoli, festa del libro,'Un'altra Galassia' dal 3 al 5 giugno

La letteratura, il centro storico e la città sotterranea: unite questi tre elementi con Napoli ed ecco che avrete ‘Un’altra Galassia’, una festa del libro che si terrà dal 3 al 5 giugno tra le piazze e i vicoli della città. Una festa all’aperto e accessibile a tutti quelli che vorranno parteciparvi. L’idea è venuta a quattro scrittori, Rossella Milone, Valeria Parrella, Piero Sorrentino e Massimiliano Virgilio e due giornalisti, Francesco Raiola e Pierluigi Razzano. L’obiettivo è di riportare a Napoli una festa del libro, dopo la fine molto contestata di Galassia Gutenberg.

Così nasce la sfida per questi quattro scrittori e due giornalisti di provare a organizzare da soli un evento che riuscisse a parlare di libri e letteratura. Una festa che doveva, però, essere indipendente, in totale autonomia. Decisivo, in questo caso, è stato l’incontro con Vincenzo Albertini, presidente di Napoli Sotterranea, che ha sposato e finanziato l’iniziativa e così ecco tre giorni di reading, eventi e laboratori totalmente gratuiti. Perché scegliere proprio il centro storico per ambientare questa festa? “Il centro di Napoli e piazza San Gaetano sono venuti automatici, – ci racconta Francesco Raiola – ci piaceva poter rilanciare dei luoghi davanti ai quali passiamo ogni giorno, ma che diamo, troppo spesso, per scontati”.
Così lungo il Decumano maggiore, da Port’Alba a Piazza San Gaetano, ecco che i luoghi storici del centro antico faranno da scenario per gli eventi, con le librerie di Port’Alba e gli editori napoletani, che applicheranno anche degli sconti in quei tre giorni. Si comincia venerdì prossimo alle 17.00 con un reading in cui alcuni tra gli organizzatori insieme ad altri scrittori come Diego De Silva e Maurizio Braucci, leggeranno un racconto di Tommaso Landolfi. Poi sul Chiostro Grande di San Paolo Maggiore ci sarà l’incontro con Letizia Muratori e alle 21 il concerto di Ballads (un progetto acustico di Francesco Di Bella dei 24 Grana) sul Sagrato di San Paolo Maggiore. Sabato mattina si comincia alle 11.30 con la lezione di poesia di Valerio Magrelli e si continua nel pomeriggio con il monologo di Ascanio Celestini. Nel tardo pomeriggio sarà poi la volta dell’incontro con lo spagnolo Ricardo Menendez Salomòn – “un autore che ci piace moltissimo” – e in serata le due “sedute spiritiche letterarie” che si terranno nel sottosuolo della città partenopea. Momenti particolari in cui uno studioso farà da medium a uno scrittore del passato. “Ci piaceva l’idea di poter sfruttare i bellissimi ambienti della Napoli Sotterranea. – spiega Raiola – Quest’anno ci saranno Giuseppe Montesano che evocherà Charles Baudelaire e Matteo Codignola che farà da medium a Mordecai Richler”. Un metodo veramente originale, questo delle presentazioni sottoterra, per cambiare il modo di avvicinarsi alla letteratura e, perché no, per rendere anche più interessante l’approccio con autori spesso ritenuti troppo impegnativi da una larga fascia di lettori. È una scelta inevitabile per una città come Napoli, spiega Vincenzo Albertini in un’intervista: “A Napoli tutto nasce dal sottosuolo. La città non esisterebbe senza il tufo estratto dal suo ventre. Se uno scrittore vuol scrivere di Napoli, deve cominciare a conoscerla dalle sue viscere”.
La festa si chiude in grande domenica: la mattina c’è l’incontro con Mauro Covacich e il pomeriggio un appuntamento da non perdere con l’anniversario di Ferito a Morte di Raffaele La Capria, presentato da Silvio Perrella. Spazio poi anche agli under 18 con un laboratorio organizzato da Antrocom Onlus Campania.
L’obiettivo di questa festa del libro è riempire il vuoto lasciato da Galassia Gutenberg, ma non fermarsi qui. L’idea è di organizzare altre iniziative durante l’anno e non solo presentazioni di libri. È ancora tutto in costruzione e molto dipenderà anche da come andrà questa festa. Ottimi motivi, uniti a un programma interessante, per non mancare e dare uno sguardo a “un’altra galassia”. (s.r)

Passioni, il fascismo contato da un appassionato

Capaccio, passioni, capaccese fa la conta del Fascismo

Giovanni Farzati, una grande passione per il ventennio, quella di g.d., le opere del Fascismo realizzate in Italia;bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, ecc; fascismo, il ventennio fascista; aperto dalla maarcia su Roma dell'ottobre 1922; il fascismo è stato per l'Italia come l'amorevole madre che accudisce i suoi tre figli prima di ammazzarne uno. Riportiamo dal suo profilo Facebook, un elenco schematico.

Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 31842. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 31583. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 28414. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 6535. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 22776.

Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 7987. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 20558. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 13129. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 92810. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.139711. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 182712. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.176813.

Fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia,Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia ePozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 193936. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie38. Roma: Viale della Conciliazione39. Progetto della Metropolitana di Roma40. Tutela paesaggistica ed idrologica41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia45. Fondazione di 16 nuove Province46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto“Mussolini Dux”)47. Creazione quartiere dell’EUR48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratoriodi galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)50. Costruzione di numerose dighe51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto graziealla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della suamorte52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella diFirenze54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri.

ballottaggi, i numeri

Ballottaggi domani e lunedì, i numeri

L'insediamento dei circa 7 mila seggi elettorali, avvenuto nel pomeriggio, è stato l'ultimo tassello del complesso puzzle organizzativo che chiuderà, con i ballottaggi di domenica 29 e lunedì 30 maggio, questa tornata amministrativa iniziata con il primo turno di votazione il 15 e 16 maggio scorsi.


Dove si vota
In ballo c'è la guida di 88 comuni di cui 13 capoluoghi di provincia. Cruciale sarà l'appuntamento a Milano e Napoli, ma importanti sono anche le competizioni negli altri 11 capoluoghi: Novara, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari e Iglesias. Si tornerà a votare anche per eleggere presidenti e consigli di sei amministrazioni provinciali: Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria. Questa tornata elettorale riguarderà complessivamente 6.605.806 elettori.


fotoI manifesti per il ballottaggio a Milano



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Vedi tutti » Tra le sfide che fanno stare col fiato sospeso svetta a Milano quella tra il sindaco uscente Letizia Moratti, che al primo turno si è fermata al 41,58% dei voti e l'avvocato Giuliano Pisapia forte del 48,4% delle preferenze ottenute; ma forte attesa circonda anche l'esito di Napoli, dove il candidato di centrodestra Gianni Lettieri, col 38,52% delle preferenze al primo turno deve fare i conti con Luigi De Magistris, candidato dall'Idv, che ha ottenuto il 27,52% dei voti due settimane fa.

Domani e lunedì, per il primo turno, si voterà anche in 27 comuni siciliani, chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali. I candidati sono 4.775, di cui solo 951 donne, e si presentano al giudizio di 397.001 elettori. Unico capoluogo coinvolto è Ragusa (61.711 elettori), mentre in provincia di Enna non si vota in alcun Comune. Gli elettori dovranno scegliere 505 consiglieri comunali oltre ai sindaci: per la carica si presentano in 102.


Quando e come si vota
In tutti i comuni e le province coinvolti dalla consultazione elettorale le operazioni di votazione si svolgeranno domenica dalle ore 8 alle 22 e lunedì dalle ore 7 alle ore 15; lo scrutinio avrà inizio nella stessa giornata di lunedì al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti. Per il turno di ballottaggio si sceglie solo tra i due candidati (presidenti di provincia o sindaci) che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti e l'elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.


Potranno votare in occasione del ballottaggio solo gli elettori che abbiano maturato il relativo diritto entro il 15 maggio 2011, giorno in cui ha avuto inizio la votazione del primo turno; peraltro gli aventi diritto al voto potranno partecipare al turno di ballottaggio anche se non siano andati a esprimere il voto nella votazione del primo turno.


Per poter esercitare il diritto di voto presso l'ufficio elettorale di sezione nelle cui liste risulta iscritto, l'elettore dovrà esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale (il Sole24 ore)

Avetrana, la tv del dolore, bastaaaaa

Avetrana, tv del dolore (basta) non ne possiamo più!

Giovanni Farzati, tragedia familiare, scempio mediatico; Sarah la stanno uccidendo i media ogni volta che fanno speciali su speciali per raccontare il nulla; eppure ci sono alcuni tg e tv che non ne parlano minimamente, pochi; una vicenda orribile; mai capitato di trovare tanti mostri in famiglia; in fila per parlare al microfono; Sarah non c’è più; a processo finito, "buttare la chiave della galera nel pozzo, si legge sul blog dell'ex inviato Rai, pinoscacciawordpress.

Sara, il sorriso pulito, povera fanciulla dai capelli d’oro; terribile questa storia; Cosima, una figura che non poteva essere all’oscuro di ciò che è successo quel giorno, “zio Michele” non ha fatto il suo nome per paura,con la speranza che prima o poi gli inquirenti ci sarebbero arrivati, ma!l'indagine, il risultato è chiaro (bravi gli inquirenti); Cosima ha mentito; perché era nel garage il pomeriggio dell’uccisione; era con Sabrina nella zona del pozzo dove è stato trovato il corpo e vicino, dove sono stati bruciati gli abiti della 15enne; è nel mirino della procura da nove mesi. Per Cosima Serrano è arrivata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che le è stata notificata dai carabinieri nella caserma di Avetrana; al termine degli accertamenti; trasferimento nel penitenziario di Taranto dove si trovano la figlia e il marito; all’uscita la folla grida: “Assassina, assassina”;con il nuovo provvedimento restrittivo si aggrava la posizione della figlia Sabrina Misseri cui si contesta l’omicidio premeditato, reato più grave rispetto alla precedente contestazione di reato volontario.

Nei confronti di Sabrina Misseri c’è la contestazione dell’aggravante della premeditazione per l’omicidio (per la quale è prevista la pena dell’ergastolo) e il concorso nella soppressione del cadavere della quindicenne; a Cosima Serrano viene contestato il reato di concorso in omicidio premeditato e quello di concorso nella soppressione di cadavere per la quale è indagato Michele Misseri; quest’ultimo è finora indagato per sequestro di persona, omicidio volontario, vilipendio e soppressione di cadavere. Basta..non se ne può più.. (Giovanni Farzati)

Politica e soldi a braccetto, Bagheria, 50 euro per un voto

Politica e soldi, "mi arrivano notizie che a Bagheria un voto si vende a 50 euro"

La pesantissima denuncia è arrivata dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio (Pdl), nel corso del convegno su ‘Qualita’ del consenso e responsabilita’ politica nella lotta alla mafia’, a Villa Trabia, a Palermo.

“La responsabilita’ dei partiti sta nella scelta dei propri candidati, se c’e’ un tipo di candidato c’e’ anche un certo tipo di elettore. La classe politica dovrebbe avere maggiore coraggio nell’elaborazione delle liste’ ha aggiunto Cascio ‘quando ho appreso la notizia dell’arresto di Gaspare Vitrano sono rimasto pietrificato, non me lo sarei mai aspettato. Rimane l’amarezza di un episodio che macchia l’identita’ di un intero parlamento, delegittimando un’intera classe politica’


E poi ancora: ‘All’Ars ci sono tre deputati arrestati e nove inquisiti per reati minori anche se non conta solo la fedina penale di un candidato, ma anche il suo vissuto personale, culturale e familiare. Ci possono essere soggetti ‘puliti’ in apparenza ma che in realta’ sono ‘chiacchierati’; fermo restando la presunzione di innocenza, molto spesso le chiacchiere sono a ragion veduta’.
Cascio ha sottolineato che ‘per evitare questo genere di situazioni nelle scorse elezioni amministrative per la formazione delle liste di Forza Italia c’era stata una collaborazione con la Prefettura, ma questo rischia di non bastare, la politica deve avere piu’ coraggio, bisogna affidarsi a giudizi etici che vanno al di la’ del casellario giudiziale’.

Giro d'Italia su colle Finestre

Cyclingforall, Giro d'Italia, colle delle Finestre, impresa di Kiryienka

Non sarà una tappa che passerà alla storia come quella del 2005, ma la scalata del Colle delle Finestre ha regalato comunque delle belle sensazioni. Innanzitutto l'impresa di Vasil Kiryienka, arrivato sul Sestriere dopo più di 200 km di fuga per una vittoria con dita al cielo verso lo sfortunato compagno Xavier Tondo. Poi la caparbietà di Rujano, che si è lanciato sul Finestre per rivivere una giornata come quella di sei anni fa ed ha concluso con significativo secondo posto. E le difficoltà di Nibali, staccatosi sia in cima al Finestre che sul Sestriere, che vede allungarsi fin quasi al minuto il suo ritardo da Scarponi per la seconda posizione.

Nessun problema per Contador, che ha fatto quasi da spettatore in alcune fasi, gustandosi le ultime fatiche di questo Giro d'Italia trionfale.

La tappa, 240 km da Verbania al Sestriere passando per il Finestre, è partita anche oggi ad andatura sostenutissima, come accadeva fino a qualche anno fa solo al Tour. Dopo qualche scatto andato a vuoto hanno preso il largo in 13: Veuchelen, Popovich, Lang, Kiryienka, Salerno, Ulissi, Vorganov, Betancourt, Minguez, Jufre, Mazzanti, Vicioso e Seeldrayers. Il gruppetto ha proseguito compatto fino ai piedi della salita del Colle delle Finestre, raggiungendo un vantaggio superiore ai 10 minuti. Grazie al lavoro della AG2R di Gadret, che ha tirato più degli uomini di Contador, a Meana di Susa, all'inizio del Finestre, il distacco si è però ridotto sui sei minuti, con dunque poche chance di riuscita per la fuga. Davanti però Kiryienka ha subito preso un passo forte e regolare, da grande fondista quale è il corridore bielorusso della Movistar. Mentre gli altri venivano via via raggiunti dal gruppo dei migliori, il vantaggio di Kiryienka scendeva di pochi secondi: una scalata davvero eccellente.

Nel gruppo la Liquigas ha preso in mano la testa con Szmyd, al primo atto di presenza in questo Giro, e poi con Salerno, recuperato dalla fuga iniziale. Più che per fare selezione però i ragazzi di Nibali si sono messi davanti per tenere un ritmo di medio impegno, sapendo probabilmente che il capitano non era nelle migliori condizioni. Rujano ha avuto una reazione da leone alla difficile tappa di ieri: scattando quattro volte è riuscito alla fine ad andarsene accumulando più di un minuto di vantaggio sul gruppo Contador. In ritardo dal drappello dei migliori si sono segnalati, sulla salita del Finestre, Sivstov, alla deriva fin dalle prime fasi, Kreuziger, aiutato da Tiralongo, e Nieve, scortato da Anton. L'andatura si è ravvivata solo negli ultimi due km della scalata, ormai nel tratto sterrato della salita, sistemato in ottime condizioni. Rodriguez ha accelerato, mandando in crisi Nibali che ha perso una ventina di secondi. Il siciliano però è riuscito a superare il momento difficile, anche perchè la fine dellas alita è arrivata velocemente, e con la strada all'ingiù è potuto rientrare senza difficoltà. Davanti intanto Kiryenka ha conservato ancora un vantaggio sui 4 minuti nei confronti di un Rujano che si è via via spento e che ha trovato per un po' la compagnia di Betancourt, reduce dalla fuga.

Nella discesa e falsopiano verso l'ultima salita del Sestriere è riuscito nel numero Kreuziger, che prendendosi qualche rischio ha raggiunto il gruppo della maglia rosa: una bella dimostrazione di carattere del ceco che ha salvato così la maglia bianca da Kruijswijk, sempre presente nel gruppetto dei migliori. E qui, con Kiryienka ormai lanciato verso il coronamento della sua impresa, è cominciato il marcamento: Nibali con Scarponi, Menchov con Rodriguez, Kreuziger con Krujswijk, e Contador tranquillo in fondo al gruppo a guardare. Così Joaquim Rodriguez, quindi Menchov e Gadret hanno trovato spazio per attaccare, anche se solo lo spagnolo ha avuto la forza per guadagnare davvero spazio portandosi in terza posizione dietro Kiryenka e Rujano. Ad un paio di km dall'arrivo Scarponi ha deciso di dare il suo colpo per cercare di mettere al sicuro il secondo posto in classifica e le difficoltà di Nibali sono emerse ancora. Mentre Kiryienka aveva già festeggiato il successo con l'emozione palpabile per la dedica a Tondo, Rujano ha difeso la seconda piazza dall'assalto di Rodriguez, e il gruppetto Scarponi - Contador ha guadagnato una ventina di secondi su Nibali. Uno spazio che porta il vantaggio di Scarponi quasi al minuto e dovrebbe metterlo al sicuro dal tentativo di recupero di Nibali nella cronometro conclusiva di domani.

Altri ritardi: Nieve ha perso quasi 3 minuti dalla maglia rosa, ma deve dire grazie ad Anton che ha fatto uno splendido lavoro per fargli conservare una preziosa posizione nella top ten della generale. Sivstov, staccatosi subito sul Finestre, alla fine ha salvato il salvabile perdendo 3 minuti e mezzo, impresa non riuscita ad Arroyo che è precipitato a dieci minuti.

Guardando la classifica in prospettiva crono, Nibali sembra a vere poche possibilità di scavalcare Scarponi per la seconda piazza visti i 56'' di ritardo e i soli 26 km della crono. Attenzione alla lotta per la quinta piazza, occupata da Rodriguez, un paracarro contro il tempo. Kreuziger e Menchov hanno ancora la possibilità di inserirsi in top five.

Classifica di tappa

1. Vasil KIRYIENKA Movistar Team 6h17'03"
2. José RUJANO Androni - Giocattoli + 4'43"
3. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER Katusha Team + 4'50"
4. Carlos Alberto BETANCUR GOMEZ Acqua & Sapone + 5'31"
5. John GADRET Ag2r - La Mondiale + 5'54"
6. Michele SCARPONI Lampre - ISD + 5'58"
7. Steven KRUIJSWIJK Rabobank m.t.
8. Alberto CONTADOR Saxo Bank-Sungard m.t.
9. Denis MENCHOV Geox - TMC m.t.
10. Roman KREUZIGER Pro Team Astana + 6'16"
11. Vincenzo NIBALI Liquigas - Cannondale + 6'20"
12. Hubert DUPONT Ag2r - La Mondiale + 7'17"
13. Gianluca BRAMBILLA Colnago - CSF Inox + 7'53"
14. Branislau SAMOILAU Movistar Team + 8'44"
15. Johann TSCHOPP BMC Racing Team m.t.
16. Josep JUFRE POU Pro Team Astana + 8'46"
17. Mikel NIEVE Euskaltel - Euskadi + 8'47"
18. Carlos SASTRE Geox - TMC m.t.
19. Peter STETINA Team Garmin-Cervelo + 9'29"
20. Francis DE GREEF Omega Pharma - Lotto + 9'30"
21. Kanstantsin SIUTSOU HTC-Highroad m.t.

Classifica generale
1. Alberto CONTADOR Saxo Bank-Sungard 83h34'35"
2. Michele SCARPONI Lampre - ISD + 5'18"
3. Vincenzo NIBALI Liquigas - Cannondale + 6'14"
4. John GADRET Ag2r - La Mondiale + 7'49"
5. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER Katusha Team + 9'27"
6. José RUJANO Androni - Giocattoli + 10'23"
7. Roman KREUZIGER Pro Team Astana + 10'38"
8. Denis MENCHOV Geox - TMC + 10'51"
9. Kanstantsin SIUTSOU HTC-Highroad + 11'53"
10. Mikel NIEVE Euskaltel - Euskadi + 12'03".

Napoli, negozi chiusi lunedì per ricordare il turista ucciso in città

Napoli, lunedì negozi chiusi per ricordare il turista americano morto

Sarà un lunedì di lutto, di rabbia, una persona che amava Napoli è stata uccisa da balordi napoletani; "questi assassini stanno ucccidendo la città", scrive in un volantino l'associazisone culturale Corpo di Napoli; negozi chiusi, in segno di lutto, per la morte di Antonio Oscar Mendoza, lunedi' prossimo (dalle ore 8 alle ore 14), nel centro storico di Napoli. Un modo per ricordare il turista americano, di origini portoricane, morto dopo l'aggressione subita lo scorso 18 maggio a Napoli da due scippatori che volevano strappargli il Rolex, in via Marina. (g.f.)

Castellabate, il mea culpa del Pd

Castellabate, il mea culpa del Pd, grazie Marco Rizzo

"Si chiude un ciclo"....ad una settimana dalle elezioni amministrative il dato è inconfutabile, una sconfitta pensante nei numeri e nella sostanza quella di marco Rizzo; "oggi, per linee sommarie; è giusto fare un'analisi del voto e delle cause .....sicuramente non è passato il messaggio che il nostro candidato Sindaco , diretta espressione del circolo PD di Castellabate, potesse portare un'innovazione nel modo di gestire la cosa pubblica"; parolee chiare, cariche di delusione quelle di Clemente Migliorino del circolo Pd Castellabate; i cittadini non hanno dato peso al programma, continua Migliorino, quanto al fatto che si fosse espressione di un decennio di Amministrazione non certo esaltante; (Marco Rizzo era la lista del sindaco uscente, Maurano).

"Sicuramente la scelta di sostenere l'amministrazione due anni fa, non ci ha premiati e su di noi sono finiti le colpe di immobilismo che non vanno imputate ai nostri caniddati che in un anno e mezzo hanno dato prova di esssere validi amministratori, portando alle realizzazione di vari progetti e sbloccando altre annose situazioni. La presenza in lista del sindaco uscente ha penalizzato oltremodo la nostra coalizione, al quale non vanno imputate colpe diverse di chi ha vinto e per 8 anni è stato artefice e corresponsabile delle colpe affibiateci".

Errori di valutazione, il PD, me ne assume la responsabilità le responsabilità,
"Sento il dovere di ringraziare in primis, il nostro candidato Sindaco Marco Rizzo, per l'impegno , per la dedizione , per essersi messo in gioco e per avere cercato con le sue idee di carattterizzare questa campagna elettorale non facile", dice Migliorino; "ringrazio poi, i tanti giovani che hanno creduto nel nostro progetto e nel nostro candidato Sindaco, ringrazio ragazzi e ragazzi che si sono appassionati , che hanno riso e poi pianto, che hanno dato il massimo in queste settimane, convincendo la gente, facendosi portavoci nel nostro messaggio, stando svegli fino all'alba per affiggere i manifesti".nello sport come nella politica si vince, si perde, come dargli torto al Pd Castellabate. (Giovanni Farzati)

venerdì 27 maggio 2011

Castellammare, Fincantieri

Castellammare, chiusura Fincantieri, un lettore ci scrive, il problema sono i sindacati

Non e' la prima volta che vado in crociera con la Princess Cruises..mi ha sempre inorgoglito vedere sulle navi il cartello " Costruita dalla FINCANTIERI " quello che mi rattrista e' vedere questa gente che dimostra come sta dimostrando..cioe' mettendo in difficolta' altri settori che magari danno lavoro ad altri membri della stessa famiglia. Hanno paura di perdere il lavoro
Purtroppo il problema e' a monte..il problema sono i sindacati che per anni hanno preteso, ed ottenuto, la luna ed ora siamo al redde rationem....come puo' un imprenditore sostenere tasse sociali del 66% ? praticamente e' pagare un operario il doppio ! In nessuna altra parte del mondo esiste la tredicesima..quattordicesima..liquidazione..festivi pagati il doppio etc....se questa e' la base allora non ci dobbiamo meravigliare se le compagnie licenziano...se questi danni li hanno procurati i sindacati che siano loro a fare mea culpa e risolvere il problema...purtroppo siamo piu' vicini al Marocco che alla Germania !

Calciomercato Napoli

Calciomercato, non arriverà a Napoli l'attaccante sloveno Matavaz

La notizia era ormai nell'aria da diversi giorni. Il calciomercato estivo non porterà a Napoli l'attaccante sloveno del Groningen Tim Matavz.Anche se lo società avevano trovato ormai da tempo l'accordo non se ne farà più niente per scelta tecnica da parte del Napoli.
Dunque sembra essere questo uno dei punti su cui De Laurentiis ha dovuto accontentare il proprio tecnico Walter Mazzarri per giungere alla riappacificazione. Proprio così, Mazzarri non voleva l'arrivo di Matavz a Napoli in quanto vuole giocatori con più esperienza a livello europeo. L'ufficialità della rottura arriva dal sito del Gronigen da cui si legge che l'attaccante Matavz giocherà anche nella prossima stagione nella Eredivisie in quanto questa è la sua volontà.
Adesso resta da vedere chi sarà il rinforzo nel reparto offensivo anche perchè sembrano un pò scemate le possibilità di David Trezeguet. s.r.

Vatolla, tavola rotonda

Tavola rotonda a Vatolla (Perdifumo) domani
“EMIGRAZIONE E UNITA’ D’ITALIA,Il ruolo del banco di Napoli

In Campania una delle prime e più importanti tappe della VI° edizione delle “Giornate dell’Emigrazione” promosse ed organizzate da ASMEF (Associazione Sviluppo Mezzogiorno E Futuro), presieduta da Salvo Iavarone, realtà dinamica e fervida, di divulgazione ed azione nazionale ed internazionale sui temi della storia dell’emigrazione italiana.

“EMIGRAZIONE E UNITA’ D’ITALIA. IL RUOLO DEL BANCO DI NAPOLI” è il tema della prestigiosa tavola rotonda su cui s’incentrerà la “GIORNATA DELL’EMIGRAZIONE ASMEF” che si svolgerà il 28 maggio 2011, a Vatolla, Perdifumo, ameno ed accogliente borgo del Cilento (SA). L’evento, di alto profilo socio-culturale, si terrà nell’autorevole e splendida location di Palazzo de Vargas, sede della Fondazione G.B. Vico, di cui è presidente il prof. Vincenzo Pepe.

La “GIORNATA DELL’EMIGRAZIONE ASMEF”, a Vatolla, viene patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, dalla Regione Campania e dalla Provincia di Salerno e viene realizzata in collaborazione sinergica con la Fondazione Istituto Banco di Napoli, la Fondazione G.B. Vico, la Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. s.r.

Laboratorio delle parole, castellammare, buio pesto, la protesta dilaga

Castellammare di Stabia, la camorra ha rubato carte in Municipio, lo denuncia il sindaco

Situazione insostenibile in penisola sorrentina; in mezzo a chi protesta, anche gente di malaffare; decine di fascicoli contenenti dati''sensibili'' su beni sequestrati a clan camorristici sono stati sottratti la notte del 23 maggio da elementi della camorra infiltratisi tra i manifestanti davanti al Municipio di Castellammare di Stabia. Lo ha denunciato il sindaco Luigi Bobbio. Stamattina e' terminata la ricognizione del personale comunale. ''Sono stati rubati - ha detto all' Ansa il sindaco Bobbio, ex pm della Dda di Napoli - documenti sulla confisca di beni a prestanome del clan D' Alessandro, documenti della Commissione d' accesso e copie di ordinanze di custodia contro esponenti del clan. Il sindaco ha ribadito le accuse ad inflitrati della camorra e dei Centri sociali.

Valeria Marini si sposa

Oggi sposi, fiori d'arancio, Valeria Marini si sposa

Valeria Marini ha sempre sostenuto di amare la famiglia e di volerne una tutta sua: infatti il sogno diventerà realtà; ha infatti dichiarato in un’intervista al settimanale Vivessere: “Finalmente mi sposo!”.

Sull’identità del futuro marito di Valeria non si hanno però indiscrezioni, né è possibile fare ipotesi: non solo, infatti, sembrava che Valeria fosse single, ma inoltre la coppia è stata ben attenta dal farsi fotografare dai papaprazzi. Dopo l’importante love story con Vittorio Cecchi Gori, seguita da molte altre avventure sentimentali, sembra quindi che Valeria abbia trovato l’uomo giusto a cui dire sì.

Durante l’intervista ha anche ammesso di essere a favore dell’adozione per i single: “Ci sono single di fatto con un’ organizzazione di vita tale da poter dare al bambino tutto ciò di cui ha bisogno.” A quanto pare, però, questo non sarà più un suo problema. s.r.

Cani uccisi a Piazza Armerina

Piazza Armerina, Enna, decine di cani morti per bocconi avvelenati

Giovanni Farzati; Sandro Ruotolo, Mimma Caso, il primo giornalista d'inchiesta Rai, la seconda, ex cronista del quotidiano napoletano il Mattino, su Geapress, agenzia stampa, raccontano dell'inferno, di decine di cani uccisi in Sicilia, Piazza Armerina, Enna, ci sono anche dei video dell'accaduto che è meglio non vedere, decine di cani agonizzanti.
Viene da chiedersi a cosa servirà riaprire ora il servizio sterilizzazioni dei cani randagi a Piazza Armerina (EN). Dopo la sospensione, nel paese dell’ennese famoso per la villa romana ma anche per il criticato Palio dei Normanni, di cani randagi non ce ne sono quasi più.

I volontari camminano ormai con le siringhe piene di acqua e sale oppure di acqua ossigenata per spararla in bocca ai cani avvelenati. Questo nella speranza che vomitino ciò che hanno ingerito. “Da Pasqua ad oggi non meno di trenta cani, ma ormai abbiamo perso conto – dice a GeaPress Lorena Sauli referente provinciale LAV Enna. “Ce li hanno ammazzati tutti” grida disperata.

La LAV ennese ha coinvolto Prefetto e Comune, ma secondo i volontari, poco o nulla è stato fatto. Il Sindaco non sono riusciti ad incontrarlo, mentre a proposito del rispetto dell’Ordinanza ministeriale sull’uso dei veleni, solo da pochi giorni in qualche via del paese sono apparsi dei cartelli che annunciano il divieto d’uso dei veleni. Niente bonifica, secondo Lorena Sauli, e nessun annuncio sulla pericolosità di quanto avvenuto.

“Scriveremo all’Assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo e al Sottosegretario alla Salute, Francesca Martini – continua Lorena Sauli – Non è possibile che si compia uno sterminio di animali di queste proporzioni e non ci sia un intervento forte da parte delle Istituzioni.”

E non è neanche la prima volta. Anzi…Già lo scorso gennaio vi era stata una prima moria di cani a causa dello spargimento di bocconi avvelenati (vedi articolo GeaPress), ma questa volta si tratta di un avvelenamento sistematico e che coinvolge la totalità degli animali randagi.

I volontari hanno trovato anche dei sacchetti pieni di frattaglie, probabilmente avvelenati. Erano stati disposti in posti molto particolari, per essere solo una casualità. Sono stati inviati al Laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico di Caltanissetta, assieme ai corpi di due cani. Si vedrà. Intanto una o più persone hanno sistematicamente avvelenato i cani di Piazza Armerina. Erano in buona parte sterilizzati ma qualcuno, evidentemente, non li ha voluti. Pazzo avvelenatore o sistematica eliminazione?

Tanto storie, tristi e disperate. Rocco il cagnetto che scodinzolava a tutti, è finito nel … lavello del veterinario (video – attenzione immagini forti non adatte ad un pubblico sensibile).

C’era poi Liquirizia. Abbandonata nella Sicilia dove, pur con alcuni lodevoli sforzi, l’anagrafe canina rimane un optional. Liquirizia è stata avvelenata una prima volta e poi una seconda. Non ha retto. Cani che muoiono con bavazioni e tremende convulsioni. Basta poco, i veleni si comprano negli stessi banchi attigui a quelli alimentari. Bastano pochi euro ed il principio attivo è sempre lo stesso.

Purtroppo Piazza Armerina non è l’eccezione, almeno per il fenomeno degli avvelenamenti. Avvengono all’ordine del giorno in tutta Italia, ma qui hanno deciso di eliminarli tutti e ci sono quasi riusciti.

Ne rimangono pochissimi, molto meno di dieci. Sono monitorati continuamente e sicuramente, dove stanno, l’avvelenatore ha avuto qualche problema ad intervenire.

Eppure deve esserci qualcuno che sa. Qualcuno che dentro le mura domestiche ha visto strani preparativi di carne e polverina. Oppure un macellaio insospettito per la richiesta di frattaglie. L’invito che rivolgono i volontari è di comunicare il tutto alle Forze dell’Ordine. Il veleno, è bene ricordarlo, non è pericoloso solo per gli animali. Proprio il tipo di veleno che si sospetta sia stato utilizzato, può essere assimilato anche per contatto casuale. Basta la mano di un bambino che viene portata in bocca. E’ già successo. A Roma, in un giardino pubblico, i cani sono morti ed un ignaro bambino è finito al pronto soccorso. (GEAPRESS – Riproduzione vietata senza citare la fonte).

Vatolla, agricoltore intossicato, salvo

Vatolla, Perdifumo, agricoltore intossicato

Si era alzato all'alba, mattiniero, come sempre, Giuseppe M., agricoltore; c'era da irrorare il suo terreno, un brutto lavoro, pericoloso; con una miscela di acqua e composto chimico; 3 ettari nella campagna, uliveto, per far seccare l'erba, quindi bonificare la terra prima della calura estiva ed evitare rischio incendio.

Il lavoro è durato poco;sSi è sentito male, giramento di testa, vomito, sintomi chiari di un principio di intossicazione; ha chiamato con il cellulare il fratello, imprenditore oleario, ricoverato all'ospedale di S.Arsenio; Vallo di Diano; prima diagnosi; una lieve intossicazione, probabilmente l'agricoltore stava irrorando il campo senza la prescritta mascherina protettiva, Giuseppe è stato dimesso dopo appena 24 ore, solo paura. (Giovanni Farzati)

giovedì 26 maggio 2011

Il Foglio su Napoli, difficile darsi ragione di quanto sta accadendo in città

Il Foglio di Ferrara su Napoli, è difficile darsi ragione di quanto sta accadendo in città, lettera al direttore

E’ difficile darsi ragione di quanto sta accadendo a Napoli se non si tiene conto di ciò che è avvenuto negli ultimi anni in quella città, di cosa sia diventata Napoli e di quale decadimento abbiano conosciuto la politica e il sistema dei partiti. Può non piacere ma De Magistris è riuscito a interpretare il sentimento di malessere dominante nell’animo dei napoletani e nell’opinione pubblica cittadina e a corrispondere a una aspettativa diffusa di rottura con il passato. Il dramma del Pd e del centrosinistra napoletani di essere stati un fattore della crisi, incapaci di avviare in tempo un profondo mutamento di personale politico e di idee tale da poter fronteggiare la situazione. Il tentativo di venire fuori su basi riformiste più solide e sicure dal lungo ciclo politico e di potere che si è venuto drammaticamente esaurendo, per varie ragioni, è stato sconfitto. Di qui le incognite e i rischi della situazione. Che avrebbe dovuto fare il Pd al ballottaggio? E cosa avrebbero dovuto fare gli esponenti riformisti di quel partito? Votare Lettieri? Dare forfait? Passare la mano? La strada mi pare obbligata (e non comporta alcun prostrarsi), sostenere De Magistris alla luce del sole e prepararsi a incalzare in piena autonomia la sua giunta senza chiedere e contrattare né posti né posizioni di potere. Battersi contestualmente per avviare una vera e propria rifondazione del Pd a Napoli ridotto oggi a un assemblaggio informe di gruppi e gruppetti. Ritengo questa la strada più utile alla città e allo stesso Pd. Non ho tuttavia alcuna ricetta in tasca. E, le assicuro, l’inquietudine non manca. Benedetto Croce sosteneva che tra gli uomini ci sono “gli indulgenti verso se stessi e gli spietati autotormentatori”. Appartengo alla seconda categoria. Mi tormento. O peggio, mi autotormento.

Indianapolis ha un secolo

Automobilismo, la corsa più affascinante del mondo compie un secolo
è la 500 miglia di Indianapolis

La prima 500 miglia di Indianapolis Motor Speedway ha avuto luogo il 30 maggio 1911, praticamente cento anni fa: quella prima epica corsa, è passata alla storia per diversi motivi. Si trattava della gara più lunga mai disputata fino ad allora; pensate che ai nastri di partenza si presentarono quaranta auto, ma solo una dozzina effettivamente tagliò il traguardo alla fine.

Intorno alla corsa si creò un notevole entusiasmo, vuoi per la posta in palio in denaro (al vincitore sarebbero spettati € 10.000, una somma notevole in un'epoca in cui Cobb, star baseball strapagata, percepiva un ingaggio annuale appena inferiore) vuoi per la sua pericolosità: pensate che le sale scommesse clandestine cominciarono a quotare il numero di incidenti mortali che si sarebbero verificati durante la competizione.

Ad assistere alla corsa, una tribuna affollata da circa 90.000 appassionati che ovviamente dopo pochi giri si trovarono ad assistere ad uno spettacolo confuso e pittoresco. Non avendo a disposizione alcun tipo di tecnologia per tenere traccia in tempo reale di tempi intermedi, posizioni e soste ai box, neanche i giornalisti furono più in grado di stabilire chi si trovasse in testa. La lunghezza estrema della gara, unita ad un’infinita serie di guasti ed incidenti resero estremamente arduo anche il solo computare i giri effettivamente percorsi.

Sarà proprio per questo che a cento anni di distanza, gli appassionati discutono ancora su chi effettivamente abbia visto quella prima edizione della mitica 500 Miglia di Indianapolis b.b.
.

Facebook non ha colpa,

Facebook, prima lite in chatt, poi colpi di pistola


Parte cosi' una spedizione punitiva e uno degli aggressori, giunti a bordo di una 500, spara alcuni colpi di pistola in aria e uno alle gambe del rivale, ferito lievemente. E' accaduto ieri sera a Napoli in via Calata Capodichino nei pressi di una sala bingo. La polizia ha arrestato Raffaele Cacchione, 18 anni, il giovane che ha sparato, e Luca Capuano, 20 anni, mentre un terzo complice viene ricercato. La polizia e' risalita ai responsabili attraverso le informazioni ricavate proprio dal social network dopo che i quattro ragazzi vittime dell'aggressione avevano raccontato i retroscena dell'episodio. ansa

Svezia, la monnezza vale oro

Svezia, la monnezza vale oro, in Italia puzza

In Italia intasa le strade, porta mosche, topi, da altre parti d'Europa è una ricchezza; la munnezza cambia pelle; uno schifo in Italia, prima fonte emergetica in Svezia; tema del giorno,energia dalla monnezza; cent'anni fa in Svezia il primo inceneritore ha iniziato a funzionare.

Così, ricavare elettricità bruciando rifiuti è divenuto, Svezia, negli anni la principale fonte di energia per il paese scandinavo, più del petrolio, del gas, dell'acqua e del nucleare; gassificatori e biomasse; in un interessante articolo; dirittodicrtica.it, scende nel dettaglio, spiega in modo elementare come la Svezia con la munnezza viva felice e contenta; "l'energia viene prodotta attraverso le biomasse, composte da rifiuti vegetali e animali (e anche umani) e grazie a loro, gran parte delle città svedesi è riscaldata attraverso centrali termiche alimentate direttamente dalla combustione di rifiuti o impiegando il gas prodotto dalla fermentazione della spazzatura".

Diversamente da altri paesi come l'Italia, questi impianti non hanno mai provocato l'effetto Nimby (Not In My Back Yard, “Non nel mio cortile”) e sono stati accolti dalla popolazione senza troppi problemi; riscaldare le città con i rifiuti; infatti, il problema dell'inquinamento sembra effettivamente piuttosto scarso.

La città di Stoccolma, per esempio è riscaldata grazie alla centrale di Högdalen che utilizza biogas e biomasse. I tecnici della struttura sottolineano che i vapori prodotti dalle loro ciminiere emettono costantemente nell'aria sostanze tossiche pari alla quantità di tre sigarette accese contemporaneamente. Una bugia? Probabilmente no, visto che gli ispettori governativi che si occupano di protezione ambientale confermano questo dato.

Riciclare tutto, conviene. Mentre in Italia finisce in discarica anche fino all'80% dei rifiuti, in Svezia solo l'1%. Un risultato incredibile ma nemmeno troppo. Gli svedesi sembrano aver capito che i rifiuti non sono affatto un problema, bensì una risorsa, anche una risorsa energetica in grado di produrre più delle centrali nucleari, a costi decisamente inferiori. Le sostanze che non possono essere utilizzate e che finiscono in discarica sono quelle pericolose, chiuse in contenitori ermetici.

Stoccolma, gioiello energetico ed ecologico d'Europa. Non a caso Stoccolma è stata la prima città dell'Unione europea a ricevere il marchio di "capitale verde" d'Europa. Oggi alcuni quartieri della città, che conta 850mila abitanti (poco meno di Torino), stanno per raggiungere l'autosufficienza energetica grazie proprio ai rifiuti. Non si utilizza solo la spazzatura domestica, ma anche le acque nere (cioè quelle che in genere finiscono nelle fogne per inquinare mari e fiumi) che vengono convogliate verso le stazioni di riciclaggio per essere trasformate in biocarburante, utilizzato poi dalla vicina centrale termica.

Tanto rifiuto, tanto profitto. Ma come si è giunti a creare questo circolo virtuoso del “ri-uso” a fini energetici? In Svezia, tutta la filiera del riciclaggio del rifiuti beneficia di agevolazioni fiscali. In questo modo i profitti sono così elevati che la domanda di rifiuti inizia a superare l'offerta. Se prima una “miniera d'oro” a cui attingere era la Norvegia, oggi anche i cugini scandinavi, hanno realizzato termovalorizzatori. Così, le aziende svedesi sono a caccia di grandi fonti di immondizia da poter impiegare per produrre energia. E quale luogo sembra rappresentare una nuova “miniera d'oro” per i virtuosi nordici? Napoli, of course. Una società svedese-norvegese di Göteborg è disposta ad acquistare la munnizza campana fino ad un milione di tonnellate all'anno, ad un prezzo stracciato di 90 euro ogni tonnellata. Un vero affare per gli svedesi, un'offesa alla tanto decantata intelligenza italica. s.r.

Svizzera, no al nucleare, nel 2034

Svizzera, anno 2034, saranno chiuse tutte le centrali nucleari

Nella giornata di ieri il Governo svizzero ha preso un’importante decisione: entro l’anno 2034 saranno chiuse infatti tutte le centrali nucleari presenti nella piccola nazione elvetica. In questo modo la Svizzera decide di rinunciare all’energia nucleare e alle sue centrali nucleari facendole arrivare alla fine del loro ciclo di vita.
Il programma di spegnimento prevede come primo passo quello di spegnere il reattore di Beznau I nell’anno 2019. Successivamente, nel 2022, saranno

dismessi gli impianti di Beznau II e Mühleberg. La centrale di Gösgen sarà chiusa nel 2029 e, infine, nel 2034 chiuderà i battenti anche l’ultima centrale rimasta, ovvero Leibstadt.
Secondo il governo svizzero questa graduale rinuncia all’energia nucleare è sia possibile a livello tecnico, sia praticabile a livello economico e Doris Leuthard, ministro dell’ambiente, ha tenuto a precisare che le date annunciate per la chiusura degli impianti sono indicative e che potrebbero subire dei ritardi nel caso in cui venisse accertato il corretto funzionamento delle centrali. s.r.

Laboratorio

PAESTUM, Premio Charlot, dalla provincia niente fondi

Il “Premio Charlot” si appresta a spegnere le 23 candeline, ma è guerra aperta tra gli organizzatori e l'amministrazione provinciale, la quale ha dichiarato che non saranno erogati fondi, quest'anno, a sostegno della manifestazione. Ad infuocare la polemica ci pensa il patron della rassegna, Claudio Tortora, il quale afferma amareggiato che "solo a metà maggio si è venuti a conoscenza che la manifestazione sarebbe stata ignorata". E non solo. Ribadisce anche che "negli anni precedenti non sono mai stati erogati contributi a pioggia, ma sempre appena sufficienti a realizzare un progetto medio-basso, e solo grazie all'inventiva, la capacità e il rispetto acquisito in tutti questi anni, si è riusciti a realizzare sempre appuntamenti di qualità, addirittura con sei edizioni televisive prodotte dalla Rai e otto realizzate con Radio2". Amareggiato dunque, non solo per la mancanza di fondi a sostegno della rassegna, che negli anni ha ospitato grandi personalità del cabaret come Ficarra e Picone, Alessandro Siani, Teo Mammucari, Carlo Verdone, Fiorello e addirittura il grande Alberto Sordi, ma anche per il fatto di non aver ricevuto alcuna spiegazione per la decisione. L'Amministrazione di Cirielli non ha neppure proposto la manifestazione alla Regione, come invece era successo negli anni precedenti, per permettere l'accesso ai fondi europei. A sopperire alla mancanza ci ha pensato però l'amministrazione comunale di Salerno, che ha presentato il progetto dinnanzi al governatore Caldoro. Una sola cosa è certa: nonostante le difficoltà il festival della comicità non chiuderà i battenti. L'appuntamento è dal 27 al 30 luglio, nella consueta location dei templi pestani, con un defilè di nomi e talenti della comicità locale e nazionale. E, se il progetto presentato dal sindaco De Luca avrà buon esito, ad ottobre la rassegna farà tappa anche a Salerno. Anita Sessa

Grillo e la caccia

Pallettoni per Grillo, lui dormiva con figli e moglie..lo racconta nel suo Blog

Giovanni Farzati Positano news; nella stagione di caccia 2010/2011 ci sono state 100 vittime, 25 morti e 75 feriti;maggior parte in Toscana, Sardegna, Lombardia e Veneto; in complesso è andata bene se si considera che l'Italia si trasforma per mesi in un poligono di tiro; Beppe Grillo fa il punto sulla caccia e i disastri della caccia; un bosco è più pericoloso delle zone di guerra dell'Afghanistan; state alla larga da boschi e macchie, potreste fare una brutta fine; durante le passeggiate autunnali il canto degli uccelli è sostituito dai rimbombi dei fucili; se non corri, diventi tu il cinghiale, la lepre, il cerbiatto; neppure nelle mura di casa tua sei al sicuro.
“La nostra casa si trova in una zona frequentata dai cacciatori a Ceglie. A volte capita di avvertire delle schioppettate anche quando la caccia è chiusa. Avviene che i cacciatori sparino da una distanza di 10-15 metri da casa mia. Una mattina, nel mese di gennaio, alle prime luci dell’alba, mentre dormivamo siamo stati svegliati di soprassalto da un boato di vetri che andavano in frantum.
Una scarica di pallini aveva colpito la finestra della stanza da letto dove dormono i miei figli di 15,11 e 5 anni infrangendo i vetri"; questi fanno sul serio e racconta Grillo di altre disgrazie su e giù per lo stivale italico amante delle doppiette.
"Una donna a Bellaguarda di Viadana (Mantova) è stata raggiunta dai pallini sparati da un cacciatore che mirava a una lepre mentre accompagnava a scuola i figli di 8 e 13 anni. I due bambini sono rimasti illesi mentre la donna è rimasta leggermente ferita ad una coscia. La paura è stata grande visto che una rosa di pallini si è conficcata sulla porta di casa, sfiorandoli." (22/9/2010)
"Erano le 12.30 quando uno sparo ha rovinato la domenica ad una famiglia residente a Roana (foto). Il colpo ha forato la porta di ingresso della villetta a due piani, conficcandosi nella parete opposta alla porta, e precisamente sopra il tavolo dove stava pranzando la figlia della coppia al primo piano". (13/10/2010)



"Una ragazzina è stata ferita di striscio al volto da una fucilata sparata da un cacciatore a Rocchetta Palafea nella langa astigiana. Quando è accaduto, la dodicenne stava giocando nel cortile di casa." (11/10/2010)

Rischi la vita anche sulle strade e autostrade, in macchina o in bicicletta.
"Sull'autostrada A5 tra Quincinetto ed Ivrea un'automobile che procedeva verso Torino è stata centrata da un proiettile sparato da un gruppo di cacciatori in cerca di cinghiali. Il proiettile ha sfondato il lunotto della vettura, su cui viaggiavano un uomo di 31 anni di Verrès ed il figlio, e si è conficcato nel baule posteriore...." (20/12/2010)
"Stavano pedalando in sella alle loro biciclette, quando sono rimasti feriti dai pallini esplosi da un cacciatore la cui identità resta ancora un mistero. È accaduto nella frazione Jano di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, a due cicloamatori di 58 e 54 anni, scambiati per selvaggina durante una tranquilla scampagnata domenicale. Il primo è stato colpito a un gluteo, mentre il secondo al lobo dell'orecchio destro: subito trasportati presso l’ospedale di Scandiano." (27/9/2010) (Giovanni Farzati)

mercoledì 25 maggio 2011

Cirielli su milano

Cirielli dice la sua su Milano, con Pisapia la città lombarda diventerebbe santuario di clandestini

Così anche l'on Edmondo Cirielli, presidente della Provincia di Salerno, dice la sua sul grande scontro politico di Milano, dove la posta in palio è ben più alta delle comunali; come riporta un'agenzia parlamentare di poco fa;"Con Pisapia Milano diventerebbe santuario di clandestini e delinquenti dato che è sempre stato esponente di una cultura politica massimalista e radicale che ha sempre ostentato, anche in Parlamento, quando era deputato di Rifondazione Comunista".

Lo afferma l’On. Edmondo Cirielli, Presidente della IV Commissione Difesa della Camera e deputato del Popolo della Libertà, intervenendo a titolo personale sulla sfida del secondo turno di ballottaggio per le elezioni amministrative di Milano.

"Nel corso della XIV Legislatura – continua Cirielli - Pisapia, membro della Commissione Giustizia della Camera, presentò, come primo firmatario, diverse proposte di legge orientate ad introdurre nel nostro ordinamento incentivi per le popolazioni rom (A.C. 804 del 13 giugno 2001) o a rendere possibile il voto agli immigrati (A.C. 2374 del 20 febbraio 2002 e 2409 del 22 febbraio 2002) e la soppressione dei CPT per i clandestini presenti sul territorio nazionale (A.C. 1894 del 5 novembre 2001), oltre che inerenti alla legalizzazione delle droghe leggere, dei derivati della cannabis, alla somministrazione controllata di eroina (A.C. 2973 del 8 luglio 2002), l’indulto per i reati di terrorismo ed eversione (A.C. 1283 del 10 luglio 2001) , l’abolizione della pena dell’ergastolo (A.C. 3159 del 18 settembre 2002) e, più in generale, trattamenti sanzionatori più favorevoli per i delinquenti".

ùI suddetti provvedimenti sono soltanto la sintesi di un’azione politica estremamente ideologizzata e spero sufficiente a rendere l’idea di come potrebbe diventare la città di Milano sotto la guida di Pisapia e della sinistra radicale che lo sostiene. "Per il bene di Milano, capitale economica e finanziaria dell’Italia, il mio personale auspicio – conclude il Presidente Cirielli - è che i milanesi riconfermino al secondo turno il Sindaco Letizia Moratti, consentendo di portare a termine i tanti buoni progetti intrapresi dall’amministrazione di centro-destra durante il primo mandato, anche in vista di un evento di portata mondiale come l’Expo 2015".

Il Siciliano a scuola

Il Siciliano a scuola, il primo passo verso l’istruzione federale


I corsi si terranno nelle scuole siciliane; si studierà presto il dialetto e la storia regionale. Lo spettro di una nuova Spagna inizia a concretizzarsi
Matematica, inglese, storia e...siciliano. Sì, avete capito bene. Nell'isola di Sciascia e Camilleri, gli studenti impareranno il dialetto. A scuola. Lo ha deciso la scorsa settimana l'Assemblea regionale, approvando una legge, promossa dall'Mpa, che istituisce il "siciliano" tra le materie da studiare sui banchi di scuola.

L'approvazione trova il sì di tutti i partiti. “Siamo fieri della nostra cultura e delle nostre tradizioni” spiega il governatore Raffaele Lombardo. “Per questo sono orgoglioso di questa legge che preserva il nostro immenso patrimonio storico e letterario, ponendo le premesse per renderlo parte integrante dei processi formativi delle nuove generazioni”. In pratica un ritorno al passato ed un pericoloso precedente che può rinvigorire le spinte centrifughe sempre più presenti anche nel Meridione.

La legge prevede l'insegnamento delle nuove materie nelle scuole elementari, medie e superiori. Facile la definizione della legge, ben più complessa la sua applicazione. L'amministrazione regionale cercherà una strada non traumatica attraverso il coinvolgimento dei dirigenti scolastici e degli insegnanti. Si tratta, secondo la Regione “di una norma a costo zero” in quanto “le materie che saranno proposte rientreranno nelle quote degli attuali piani obbligatori di studio riservate dalla legge Moratti alle Regioni, senza aumento dell'orario scolastico”.

Così, la prima applicazione del federalismo scolastico arriva inaspettatamente dal Sud, scrive dirittodicritica.it in un lungo articolo; e nell'era della globalizzazione sembra stonare. Questa scelta può essere il primo passo verso quella “scuola federale” richiesta a gran voce dalla Lega. Le conseguenze possono essere serie: vedremo un giorno parlamentari utilizzare il proprio dialetto durante le sedute, pur conoscendo perfettamente la lingua nazionale, come avviene oggi in Spagna?

“Ormai siamo alla stupidità”, dichiara lo scrittore Vincenzo Consolo. “Una bella regressione sulla scia dei 'lumbard'. Che senso hanno i regionalismi e i localismi in un quadro politico e sociale già abbastanza sfilacciato? Abbiamo una grande lingua, l'italiano, che tra l'altro è nata in Sicilia: perché avvizzirci sui dialetti? Io sono per la lingua italiana, quella che ci hanno insegnato i nostri grandi scrittori, e tutto ciò che tende a sminuirla mi preoccupa". Ma non è l'unico ad essere dubbioso sulla scelta. Più possibilista è Andrea Camilleri secondo il quale “sarebbe deleterio legiferare l'obbligatorietà del dialetto. Abbiamo una lingua, l'italiano, che al 90% è stata l'artefice dell'unificazione del Paese, e dobbiamo salvaguardarla. I dialetti sono una grande risorsa per la lingua madre e tali devono restare. Esistono solo perché c'è un idioma condiviso da tutti. Ad esempio, invece di saccheggiare le lingue straniere, basti vedere l'abuso di anglismi oggigiorno, potremmo attingere ai nostri dialetti per innervare l'italiano e per salvare la nostra memoria. Ed è quello che io faccio nei miei romanzi".

laboratorio delle parole

Ecco il testo di un accordo bilaterale, 'Partnership Globale sull’Energia Nucleare-GNEP', firmato nel dicembre del 2007 dall'allora Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani e dal Segretario dell'Energia degli Stati Uniti d'America Bodman, nel quale si programma e si mette nero su bianco la cooperazione nucleare tra Italia e Usa.

Nel cable (firmato dall'ex Ambasciatore Usa a Roma Ronald Spogli) si riporta come l'attuale Segretario del PD Bersani si impegni, e impegni il nostro paese, a riprendere la strada del nucleare, e arrivi a minimizzare il risultato del Referendum sul nucleare del 1987, sostenendo che "Il risultato del Referendum non esclude l'Italia dalla generazione di energia nucleare, l'ha solo sospesa”.

Infine, come riporta il cable, Bersani al momento della firma dell'agreement sostiene che l'accordo GNEP "può giocare un ruolo importante nel modificare gli atteggiamenti italiani nei confronti dell’energia nucleare".

Bond non fidatevi

Bond americani proposti da alcune banche, attenzione, lo avvisano gli esperti

Giovanni Farzati; gli USA hanno affrontato la crisi facendo debiti statali (bond); se non riusciranno a pagare quei debiti potrebbero fare la fine della Grecia; attenzione a comprare bond americani che proveranno a propinare le banche; piuttosto preferire l'acquisto di oro.

Non molti si fidano degli USA; i "guardiani del mondo"; problema vecchio, la stampa dei dollari è svincolata dall'oro da decenni; JF Kennedy fece un provvedimento che legava nuovamente il dollaro all'oro, il giorno dopo fu ucciso, che strana combinazione; il primo atto che fece il nuovo presidente degli Usa fu cancellare quella legge, altra combinazione; i dollari non sono legati a nulla. Valgono per una semplice convenzione.

Agropoli, la bella Elisa

Agropoli, Elisa Isoardi e il capitano del Carabinieri

La bella Elisa e il giovane capitano dei Carabinieri; quando l'amore sboccia non c'è niente da fare;gossip in diretta a “La prova del Cuoco” per Elisa Isoardi e Antonella Clerici: le due conduttrici si incontrano tra i fornelli e dopo le ben note dinamiche scatta la confidenza. Elisa racconta di essersi fidanzata con un capitano dei Carabinieri di nome Raffaele: trent’anni e il comando della stazione di Agropoli, in provincia di Salerno. (s.r.)

Facebook torna al cinema

Facebook torna al cinema: dopo “The Social Network” arriva “The future of us”

Non è passato neanche un anno dall’uscita del film “The Social Network” di Davide Fincher che già si torna a parlare di un nuovo prodotto cinematografico dedicato a Facebook. Si chiamerà “The future of us” ed è stata la Warner Bros ad acquistarne i diritti.

Con “The Social Network” di Fincher, Mark Zuckerberg si era attirato l’ammirazione di tutto il mondo, scrive il portale diggita.it; ma anche le antipatie di una buona parte degli spettatori. Il ritratto di questo ventenne nerd tutto pc e programmazione aveva incuriosito e allo stesso tempo stupito chi Facebook lo usa (e ama).



Zuckerberg non era affatto contento della descrizione riservatagli nella pellicola, ma le sue quotazioni, già multimiliardarie, erano salite ancora di più, consolidando una volta per tutte la sua autorità e quella della sua azienda.

Notizia di pochissime ore fa riporta che ci sarebbe un ulteriore progetto cinematografico legato a Facebook, tratto dal romanzo “The future of us” di Jay Asher e Carolyn Mackler che uscirà a novembre. Una trama un po’ fantascientifica (ma c’è poi qualcosa di normale nella scalata al successo di Zuckerberg?) che stavolta non ha come protagonista Facebook in sè, ma una sua utente, che si ritrova nel 1996 a guardare la propria pagina FB..del futuro. La Warner Bros ha comprato i diritti e pare che ci sia già una schiera di illustri sceneggiatori a rendere giustizia al romanzo.

Roma due libri al bar

Roma, due libri dalle parti del Tevere, i sogni in bianco e nero e la vita disgraziata di Morgana,Andrea Mangiacavalli, Caterina Saracino

Giovanni Farzati; Presentazione dei libri; "Sogni a Bassa risoluzione" e "Grigio"; il 28 maggio alle ore 18 a Roma persso il caffè letterario "Mind"; Via Nansen 62; Andrea Cacciavillani e la pugliese Caterina Saracino.

Alcune parti dei due libri saranno lette dall'attore Luca Luciani; che sicramente farà vivere il senso profondo dei due opere letterarie; Andrea Cacciavillani è anche autore di film, possibile vedere on line una sua opera su labirintoparadiso.com; poeta; scrittore per Radio Kiss Kiss, nato ad Agnone, Isernia, nel 1970.
Caterina Saracino è una giovane scrittrice pugliese è con Grigio è al suo secondo romanzo, dimostra talento; Grigio è la vita di Morgana, grigia, senza passione, cupa e con una tristezza da sprofondare.

martedì 24 maggio 2011

Laboratorio delle parole america banmche

Bond americani proposti da alcune banche, attenzione

Usa: gli USA hanno affrontato la crisi facendo debiti statali (bond). E se non riusciranno a pagare quei debiti facendo la fine della grecia? Attenzione a comprare bond americani che proveranno a propinare le banche. Piuttosto preferire l'acquisto di oro. Gli usa dovranno necessariamente fare un'altra guerra che sposterebbe nel tempo un eventuale defaùlt americano.Con chi se la prenderanno?

Ieri alle ore 8.19 tramite Internet mobile ·Mi piaceNon mi piace più · .
A 6 persone piace questo elemento..
.Francesco Iacucci Non mi fido degli USA. Vorrebbero essere i "guardiani del mondo" ma non sanno farlo ed esercitano solo vioplenze.
10 ore fa · Mi piaceNon mi piace più.Giulio Curatella La stampa dei dollari è svincolata dall'oro da decenni. JF Kennedy fece un provvedimento che legava nuovamente il dollaro all'oro, il giorno dopo fu ucciso. Il primo atto che fece il nuovo presidente degli Usa fu cancellare quella legge. I dollari non sono legati a nulla. Valgono per una semplice convenzione. Il tutto parte da bretton woods e dalla vittoria nella seconda guerra mondiale.
2 ore fa · Mi piaceNon mi piace più.

Palinuro, Eros Ronsini da record, venduti 1188 aspirapolvere

Palinuro, Eros Ronsini da record, ha venduto 1.188 aspirapolvere

Insistere sempre, non scoraggiarsi, altrimenti non si vende niente; premiato per aver venduto in un anno ben 1.188 aspirapolvere. Il segreto del recordman: «Essere un po’ insistenti trasformando il “no” del cliente in un “forse”»È salernitano il recordman degli aspirapolvere venduti. Eros Ronsini, 33 anni, originario di Palinuro, ma residente a Mariano Comense (Como), ha al suo attivo il primato di 1.188 apparecchi “Folletto” piazzati in un solo anno. Il re del “porta a porta” è stato premiato per i risultati conseguiti nel 2010 in occasione della Festa Nazionale della Vendita, l’appuntamento che celebra i migliori agenti Vorwerk Folletto, svoltosi quest’anno a Praga.

I SUGGERIMENTI – «Impegno, continuità e naturalmente anche un po’ di insistenza». È questa la ricetta vincente di Eros Ronsini, il quale ammette che «nel 99% dei casi la prima risposta di chi apre la porta di casa è un secco “no!”. Tutto sta ad entrare in confidenza con il cliente, a trasformare il “no” iniziale in un “forse, vediamo”. A quel punto – osserva – si apre uno spiraglio per la positiva conclusione dell'affare e si può sperare di concludere la vendita». Fondamentale l’abito, che fa eccome il monaco: giacca, cravatta e calzature eleganti. Ma alla fine ciò che è più importante è la qualità del prodotto da vendere: «Sicuramente aiuta il marchio, molto conosciuto. Io stesso devo essere convinto della bontà di ciò che vendo».

(Campaniaweb)

Cartellone, meeting del mare

CORRENTI E CULTURE- Meeting del mare, Marina di Camerota, 27-29 maggio

C'è una violenza sottile usata normalmente nei confronti degli umani: quella di esaudire ogni domanda, raccontando "come" le vicende si sono svolte. Noi chiediamo la sospensione di ogni racconto e una risposta diretta e sincera a questa unica, inevitabile domanda: perchè?

Per ogni cosa che accade, che sentiamo e che pensiamo, deve esserci un perchè. Questo ci interessa moltissimo. Di più e prima di ogni sublime racconto.





Venerdì 27 Maggio

Rassegna di letterature nuove

Di queste cose domando ragione a voi



Installazioni d'arte prossima e ventura

Perchè ti odio, perchè ti amo

Domanda indolore

Per eccesso di realtà - "Il delitto di abolire i sogni"

A cura di Alessandro Saturno Martinelli e Eldi Veizaj



Mostre Fotografiche

Quello che non ho mai chiesto voluto cercato detto capito ancora

A cura di Stefano Celia e Danilo Napolitano



Mostra Evento

"Perchè? stanze e sostanze di domande"



Rassegna di Musica Emergente



AFRICA UNITE in concerto





Sabato 28 Maggio

Libri a galla

Incontro con gli autori



Performance evento

Rispondi!!!



Performances, videoinstallazioni



Rassegna di Musica Emergente



MANNARINO in concerto





Domenica 29 Maggio

Cortometraggi

A cura di Gunpaia



Rassegna di Danza Contemporanea



Spettacoli Circensi



Rassegna di Musica Emergente



CAPAREZZA in concerto



Inizio concerti ore 21.30



PER TUTTI GLI EVENTI INGRESSO GRATUITO

Eboli, morto il pittore Lamanna

Eboli, morto il pittore Umberto Lamanna, Ambrogino d'Argento per la pittura a Milano

E’ deceduto a Frosinone, oggi 24 maggio 2011, intorno alle ore 900, il pittore Umberto Lamanna; funerali domani alle ore 15.00, nella chiesa di Santa Maria della Pietà in Eboli; Umberto Lamanna era nato a Eboli il 20 giugno 1928; nel 1961 si trasferì a Milano dedicandosi completamente all’arte; durante gli anni vissuti a Milano, per motivi artistici-culturali, il Sindaco Aldo Aniasi gli conferiva l'Ambrogino d'argento.

In Lombardia Umberto Lamanna ha allestito numerose 'personali', ed è stato più volte menzionato sui quotidiani lombardi, quali il Corriere della Sera, il Tempo, l'Eco di Monza e tantissimi altri; nel 1988 si trasferì ad Eboli dove ha esposto in tantissime mostre ed è stato menzionato più volte quale pittore meritevole.

“Il Saggio”, mensile di cultura, lo ha tenuto sempre in considerazione invitandolo a manifestazioni dove ha riscosso encomiabili successo; “Il Saggio” e l’intero Centro Culturale Studi Storici si affianca al dolore della famiglia. (Giovanni Farzati)

Terre d'amare al posto Metrò

Turismo, 'Terre d'Amare' al posto di 'Metrò del Mare'

Dopo la soppressione del Metrò del Mare, la Regione Campania ha ripensato la sua politica a sostegno del turismo salernitano;la Giunta regionale della Campania, riunitasi questa mattina a Napoli, ha approvato, su proposta del vicepresidente con delega al Turismo Giuseppe De Mita, il progetto "Terre d’aMare", finalizzato alla promozione del territorio della provincia di Salerno, con l’offerta di un servizio di mobilità via mare ai turisti per i collegamenti tra il Cilento, il Golfo di Salerno, e l’isola di Capri. (g.f.)

Cilento, due cuori e una capanna (casa)

Cilento, due cuori (maschi) e una capanna

"Lui e lui"; appunto, sono due uomini sui 47 anni, uno tarchiato, quasi calvo; l'altro snello, abbronzato, vivono insieme, hanno comprato casa a Perdifumo; una vecchia abitazione in rovina, rimessa nuovo; arredata con gusto, una bomboniera con le tendine e i vasetti di gerani alle finestre; tre stanze e bagno; "lui e lui", passeggiano di rado e solo quando sono lontani da occhi indiscreti; si prendono per mano, tutto può succedere; una vegliarda di 89 anni, sconsolata, recita il Rosario pure per loro; lui e lui"; i due arrivano dall'Australia, da Melbourne.
Arrivati a Perdifumo da un pò di tempo, grazie ad una segnalazione di un architetto napoletano; (Vendesi casa..); aria buona, tranquillità; affare fatto; in Australia erano proprietari di un ristorante, sono una coppia gay; che c'è di male?; il paese mormora e non mancano le battute povere di spirito dette a bassa voce; Perdifumo, caratteristico paese del Cilento collinare; 7 chilometri dal mare e con perenni lotte medioevali per la carica di sindaco; maggior parte anziani. A Perdifumo la vendita di case è un mercato fiorente; la maggior parte napoletani; tedeschi. (Giovanni Farzati)

I cani fanno bene alla salute

Cane per la salute, il ricercatore Bob Martin dice di si, chilometri con 'amico dell'uomo

Se avete un cane, fate molte passeggiate con lui,macinate chilometri, addio peso superfluo, lo dice uino studio;le ferie si avvicinano, pancetta e cellulite ci sono ancora ma non hai tempo per allenarti: la soluzione è accanto a te, è il tuo cane!

I dati interessanti li riportava già nel 2009 uno studio del ricercatore Bob Martin, che ha messo alla prova i suoi connazionali deducendo che chi ha un cane e sia il solo ad occuparsene passa più tempo a muoversi di chi va in palestra (o dice di farlo). I proprietari tendono a passeggiare per una media di ventiquattro minuti a volta, e il numero di passeggiate varia dalle due alle tre o più al giorno. Facendo un rapido calcolo si tratta quindi di 5 ore e 38 minuti di movimento la settimana per i cuccioli e gli umani che si limitano alle due volte al giorno, e 8 ore e 11 minuti in media per i più attivi. Il tutto escludendo le corse su e giù dalle scale e attraverso i corridoi.

Il dato risulta ancora più divertente se confrontato con la media del tempo trascorso in palestra da chi dichiara di esserne frequentatore: un’ora e venti minuti alla settimana. Inoltre, se solo il 16% degli interessati trova piacevole la palestra, la percentuale si inverte quasi dove si parla di portare fuori il proprio cane, con un misero 22% di persone che non amano farlo. In somma, i nostri amici a quattro zampe ci fanno un grande favore e riescono a tirarci fuori di casa (per di più col sorriso!) anche quando qualsiasi altra cosa ci farebbe rinunciare.

Oggi un’ulteriore conferma arriva dallo studio pubblicato a gennaio 2011 da Preventive Medicine e viene questa volta da San Diego, California. Il dato del movimento che il cane fa fare al proprio compagno di vita è correlato al quantitativo settimanale suggerito da società medico scientifiche quali l’American College of Sports Medicine e l’American Heart Association (almeno mezz’ora cinque volte la settimana); un quantitativo che viene a quanto pare ampliamente superato da chi deve portare fuori il proprio amichetto peloso.

Fate però in modo che almeno una delle tre passeggiate che sono nella media raggiunga la mezz’ora. Se è vero che l’importante è in qualche modo muoversi, e che già solo il fatto di fare un giro in più attorno all’aiuola davanti a casa sia di importante utilità, l’attività di cui parlano le società sopra citate è di tipo aerobico continuativo. Quindi, fate fare i bisognini al vostro compagno e partite per un giretto un pochino più lungo insieme, che farà sicuramente bene alle sue zampe e, tra le altre cose, al vostro cuore (in tutti i sensi).

Claudia Resta

33 arresti a Santa Maria Capua Vetere, spaccio

SM Capua vetere, 33 fermi per spaccio anche due calciatori e un dirigente calcio giovanile

Trentatre' decreti di fermo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno permesso di accertare che i soggetti colpiti dai provvedimenti cautelari prelevavano ingenti quantita' di stupefacente dalla zona di Castel Volturno, in provinci di Caserta, per poi spacciarla al dettaglio nei propri comuni di origine
I provvedimenti hanno colpito anche due calciatori professionisti e un dirigente del settore giovanile di un'altra squadra militante in Lega Pro-seconda divisione. g.f.

Twitter

Twitter, principale strumento di copertura giornalistica da Barak Obama

Giovanni Farzati; il cinguettio di Twitter, chi non ricordo il cinquettio della radio, nulla sui crea nulla si distrugge; anche in occasione dell’ arresto dell’ ex presidente del Fondo Monetario, Twitter si è confermato come il principale strumento di copertura giornalistica dei grandi avvenimenti in tempo reale – Un articolo della France Presse sulla base di una serie di interviste ad esperti francesi di media digitali
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La vicenda Strauss-Kahn ha dato forza a Twitter e ai suoi cinguettii come principale strumento di copertura giornalistica in tempo reale, una legittimazione per questa rete sociale a cinque anni dalla sua creazione.

I media, in particolare le catene di informazione a flusso continuo, in mancanza di immagini in diretta, si sono largamente serviti della potenza di Twitter per riferire delle scadenze giudiziarie dell’ ex presidente del FMI.

Twitter – racconta François Bugon in un articolo sulla France Presse che sintetizza una serie di interviste ad esperti di media* -, ha fatto irruzione sul campo mediatico in occasione della campagna elettorale di Barack Obama e, soprattutto, nel 2008 con gli attentati di Bombay in India (e poi più recentemente col terremoto di Haiti e le rivoluzioni dell’ Africa settentrionale e del Medio Oriente).

lunedì 23 maggio 2011

Consuma meno acqua

Consuma meno acqua e vieni premiato

Non sprecare l'acqua, è un bene prezioso; Chiudilrubinetto.bmpAquafresh ha recentemente presentato la seconda edizione dі Chiudi il Rubinetto, il Progetto di sensibilizzaзione al risparmio idrico сhe һa l’obіettivo di informare sυllo sprecο dі acqua nella vita di tuttі i gіorni, а partirө da qυella chө viene utilizzаta quando ci sі lаva i denti.
Da υna collaborazione cοn EcoWorldHotel, Aquafresh ha dato vita al “B&B Aquafresh”: quattгo ѕtanze іn quattro hotel – а Milano, Roma ө а Firenze doνe sono ѕtati installati deі contatoгi che misurano i litri utilizzati.

Nel “B&B Aquafresh” infatti, і clientі ѕono anche ricompensati per і lοro comportamenti νirtuosi: chi rispetta i paraмetri ѕuggeriti da Aquafresh рer un consuмo responsabilө d’acqua, infatti, pοtrà usufruire di uno sconto sυ υn soggiοrno fυturo presso υno degli hotel della catena.


Aquafresh hа inoltre studiato ө realizzato dөl materiale informativο dа inserire nelle camere pөr inforмare ө ѕensibilizzare il visitatore sul corretto utilizzo dөll’acqua, anche in viaggio, in modo da sаlvaguardare questa risorsa.

Come ulteriorө prova dell’importanza cһe Aqυafresh dà alla risorsa idrica ed alla sua salvaguardia, è ѕtata рrevista unа donazіone аd AMREF а sostegno di Scuole Kenya, il Prοgetto chө ha la missione di dotare ogni scuola di Malindi, Kilifi ө Kаloleni – e le riѕpettive comunità – di acqua potabile.

Sarà attivo, inoltre, fino аl 16 luglio 2011, іl concorso Aquatube sυ Facebook: tramite la pagina Chiudi іl Rubіnetto і migliοri νideo potranno vincere il prөmio finale (un coмputer а basѕo consumo energetiсo Mac Mini) ed і kit pөr il risparмio idrico. g.f

NAPOLI TEATRO SANCARLUCCIO

Napoli, "Una persona normale" sbarca al teatro Sancarluccio

Giovanni Farzati Positano news; litigare con la propria coscienza, interrogare la propria coscienza, camminare da soli facendosi mille domande; dandosi mille risposte; sembra qualcosa di impossibile ed invece accade tutti i giorni sotto i nostri occhi. Il rapporto tra se stessi e la propria coscienza, e l’influenza della società che ci circonda fa di tutti noi “UNA PERSONA NORMALE”. Questo è il titolo di una commedia scritta e interpretata da Antonio Guerriero che mette in scena un viaggio interiore di un ragazzo che rappresenta una generazione schiacciata dalla precarietà, dall’assenza di modelli da seguire e sempre più frenata dalla paura di assumersi le proprie responsabilità. Una società in cui spicca il ruolo di una donna audace e capace di affrontare rischi e problematiche dalle quali l’uomo cerca di fuggire.

“Una persona normale” è la storia di una coppia in balia della vita, con tutte le emozioni positive e negative che porta con se. Una storia che rappresentata sul palco fa ridere, riflettere e commuovere, ma che lontani dal teatro non è poi così lontana dalle vite di ognuno di noi.

Libro Mottola

Copertina, mistero, emozione, "I paesi delle ombre" il libro di Oreste Mottola

Un libro che si fa leggere d’un fiato e al contempo ha la capacità di far riflettere sulla forza della vita, sul bizzarro ruolo del destino, sull’impotenza di quanti cercano di governarlo, riscoprendosi continuamente vinti e sulla volontà di ricominciare a vivere, nonostante tutto. “I paesi delle ombre” è la risposta al come scrivere un libro di successo, la cui riuscita di...pende dal modus narrandi che qui è davvero coinvolgente. Il libro presenta episodi storici con semplicità e chiarezza attraverso la quotidianità degli avvenimenti e dei loro risvolti. Insieme agli accadimenti e alle storie di vita irrisolte di cui si racconta, emozioni, curiosità, credenze popolari, fatti miracolosi, miserie umane e grandi personaggi si alternano e intrecciano destando rinnovato interesse nel lettore. La scomparsa di Ettore Majorana e di Lorenzo Rago sono i casi che più impegnano autore e lettore, ma non i soli a catturare l’attenzione. Il libro, infatti, è un susseguirsi di storie particolari attraverso cui Mottola presenta i diversi paesi del sud di Salerno, utilizzando documenti giornalistici, mettendo a fuoco i contesti e le problematiche sociali, ricordando usi e tradizioni locali, che trapelano anche dal modo di parlare e di agire dei soggetti presentati. Infatti, il lettore che non conosce i vari siti che l’autore propone, riesce ugualmente ad entrare nel cuore di essi. E così, il Cilento con Perdifumo, Agropoli, Acciaroli e poi ancora Battipaglia, Paestum, gli Alburni, l’Alto Sele, Albanella, Altavilla Silentina diventano anche i paesi del lettore conquistato dal modus narrandi che eleva a sentimento universale storie molto diverse tra loro. Maria Laura Pirone
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