martedì 17 maggio 2011

Ivan Basso, ha visto oggi sull'Etna lo spettro della morte, caduto in discesa, senza conseguenze

Ivan Basso, usate il casco please, a me oggi ha salvato la vita

Correre in bicicletta, arte sublime, scendere ad alta velocità, sfiorando muretti, segnali stradali, accarezzando il ciglio della strada; il casco salva la vita, non è scontato dirlo; Ivan Basso stamane era sull'Etna, dove qualche giorno fa Contador ha dato spettacolo nel corso della nona tappa del Giro d'Italia, per allenarsi e continuare la sua marcia di avvicinamento al Tour de France. Il campione varesino mentre affrontava una discesa, da sempre suo tallone d'Achille, più precisamente nella zona di Linguaglossa, è terminato a terra. Infatti, dopo una curva, Basso ha trovato sulla sua strada un tombino sul quale, per sofrtuna o per distrazione è scivolato.

L'impatto è stato frontale, Basso ha sbattuto con la parte destra del viso a terra. Soccorso immediatamente e portato in ospedale, gli sono stati applicati quindici punti di sutura tra il sopracciglio e lo zigomo
(condensato da diggita, incipit e titolo Giovanni Farzati)

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