sabato 30 aprile 2011

Napoli, si conferma irritante la città, niente miracolo

Niente miracolo per i napoletani, il sangue di San Gennaro non si è sciolto.

La teca contenente le due ampolle contenente il sangue di San Gennaro è stato riportata nella cappella dopo la lunga funzione religiosa presieduta dall’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe.

È già successo altre volte in passato che il miracolo non si ripetesse nell’appuntamento del sabato precedente la prima domenica di maggio. Domani mattina, domenica, a partire dalle 9, nel Duomo di Napoli riprenderanno le preghiere in attesa dello scioglimento del sangue del santo patrono di Napoli. «San Gennaro resta in ogni caso il nostro santo patrono - ha detto il cardinale Crescenzio Sepe - compagno e guida della vita quotidiana di tutti noi».

«Non è un cattivo presagio per la città». Così il sindaco Rosa Iervolino Russo al termine della cerimonia nella cattedrale di Napoli durante la quale si attendeva lo scioglimento del sangue di San Gennaro, custodito nell’ampolla.
(condensato da Voce del Meridione)

Massimiliano rosolino, in vasca fino al 2012

Pescopagano (Potenza), il campione Rosolino gareggerà fino al 2012

Grande voglia di allenarsi, gareggiare, il nuotatore Rosolino conserva una forma smagliante,''Saro' in vasca fino a Londra 2012, poi da settembre faro' l' imprenditore''.

Questo il programma di Massimiliano Rosolino, che ha inaugurato stamattina la nuova piscina comunale di Pescopagano (Potenza).

Prossimo a diventare padre, Max guarda all'avvenire con occhi nuovi e pensa ad un futuro da imprenditore, a cominciare da Pescopagano, dove gestira' dal 2 maggio il nuovo impianto.

La societa' di Rosolino ha gia' in gestione la piscina del centro sportivo ''San Mauro'' a Casalnuovo (Napoli), che ha fatto segnare il record di 2.500 tesserati.

Mi occupo di bianco

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Napoli in guerra, lo scrive Dagospia

Napoli in guerra, lo scrive Dagospia

Quella di Dagospia non è una campagna contro la città, ma il racconto di una tensione senza fine all'ombra del Vesuvio; Napoli in guerra: pochi minuti fa una bomba carta è stata fatta esplodere a pochi passi dal comitato elettorale di Gianni Lettieri, in pieno centro. Non si scherza più, volano bombe. Un boato fortissimo ha provocato il panico. Meno male che non c'è scappato il morto. Si tratta dello stesso comitato elettorale preso di mira ieri dai centri sociali. Ma questi centri sociali perchè non vanno a farsi friggere? Ieri pomeriggio il candidato sindaco di Napoli era stato vittima di un tentativo di aggressione nel centro antico della città, poche ore dopo una rissa a colpi di coltelli tra militanti di estrema destra e estrema sinistra. Che casino!

L'esplosione di pochi minuti fa non ha provocato feriti ma tantissimo spavento. La gente ha paura, la città ha già troppi problemi per potersi permettere che questi imbecilli la mettano pure a ferro e fuoco. Si respira in città un clima da guerriglia Qualcuno per cortesia potrebbe intervenire per evitare che ci scappi il morto prima delle elezioni? Grazie. Giovanni Farzati

Un matrimonio da fotografare

Un matrimonio (da fotografare)

In Italia la figura professionale del fotografo è associata fin troppe volte al suo lavoro come fotografo di matrimoni.
Molti studi fotografici infatti, vivono quasi esclusivamente di foto scattate durante questa occasione, vista l’alta domanda e la tradizione che ci lega alle famose “foto del matrimonio”!
Anche se odiate questo tipo di fotografia, potreste sempre trovarvi nella situazione di dover fare un favore a un amico, quindi sempre meglio non farsi trovare impreparati!

Fotografare un matrimonio per un fotografo è un occasione per dimostrare la sua professionalità visto che la situazione non ammette sbagli e incertezze tecniche, e per un fotografo alle prime armi tante cose possono andare per il verso sbagliato e rendere così stressante il vostro lavoro.



In questa guida, che per praticità dividerò in più parti, cercherò di darvi i consigli per affrontare al meglio uno shotting di matrimonio, illustrandovi i problemi più frequenti e i suggerimenti per evitare brutte figure.

Magari riuscirete a trovare il primo lavoro grazie a un amico che conosce la vostra passione per la fotografia e non vuole spendere un capitale per un fotografo “professionista”…questo non vuol dire che dovrete prendere la situazione sottogamba anzi! Ogni lavoro farà parte del vostro curriculum da fotografo e il risultato delle vostre foto rappresenta la possibilità di poter essere richiamati da persone che hanno visto il vostro lavoro e lo hanno apprezzato!

Pronti essere colpiti da manciate di riso? allora iniziamo!




1. Come capire se si è sufficientemente preparati per fotografare un matrimonio:
Oltre alla conoscenza tecnica che deve superare quelle di base, il risultato delle vostre foto dipenderà specialmente dalla vostra esperienza come fotografo: quante foto avete scattato fino ad’oggi? e quante foto di matrimonio avete nel vostro archivio?
Si può essere un eccellente fotografo, ma con nessuna esperienza di nozze sarà difficile ottenere delle belle foto e soprattutto che piacciano al cliente finale.

Il modo migliore per apprendere l’esperienza necessaria per affrontare un matrimonio è quello di aiutare un fotografo professionista in un suo lavoro. Sarà difficile trovare qualche fotografo interessato al vostro aiuto, ma cercate di convincerlo facendo emergere la vostra passione e facendo leva sulla vostra disponibilità gratuita come assistente.

Nel caso arriverete a scattare foto per un matrimonio senza avere l’esperienza adatta spiegate bene alla coppia che nonostante la vostra bravura potrebbero non ottenere il risultato “classico” che magari si aspettano.
Ammettendo i propri limiti sarete apprezzati per la vostra sincerità: non fatevi prendere per la gola dai soldi, se le foto che scatterete non piaceranno alla coppia potreste non solo non essere pagati, ma rovinerete la vostra immagine sul mercato.

Per esempio, potreste proporvi come secondo fotografo: mentre il fotografo principale seguirà solo la cerimonia in chiesa, voi penserete a raccoglierete i retroscena del matrimonio come la preparazione della sposa o il rinfresco.



Per chi è alle prime armi…l’unione fà la forza!

Se riuscite a ottenere un lavoro come fotografo di matrimonio e non siete sicuri al 100% del risultato, potete sempre chiamare un fotografo esperto e dividere il compenso con lui: eviterete di sbagliare e potrete imparare qualcosa dalla sua esperienza.

2. Tutelatevi con un contratto.
Questo è il consiglio più importante che posso darvi: anche la persona più buona del mondo può, di fronte a delle foto che ritiene “brutte”, reclamare uno sconto sul prezzo trattato o addirittura pensare di non pagarvi.
Preparate quindi un contratto, pianificando tutti i rischi possibili. Ad esempio, se il giorno del matrimonio avrete una forte febbre chi scatterà le foto? Se la vostra fotocamera dopo ore di utilizzo si blocca (e succede) avete una seconda fotocamera a disposizione? Avete abbastanza memoria per scattare centinaia di foto in formato RAW oppure dovrete dare al cliente foto con una qualità minore? Stamperete voi le foto oppure vi affiderete a terzi?

Basta poco per essere tutelati da ogni imprevisto…parlate con gli sposi prima del giorno del matrimonio e mettete tutto per iscritto: con i mille pensieri che affliggono la coppia prima delle nozze è molto probabile che possano trattarvi con sufficienza, e alla fine del lavoro, richiedere dei servizi che non avevate preventivato.

3. Mantenere un aspetto professionale, dall’inizio alla fine.

Naturalmente non vi voglio obbligare a vestire in giacca e cravatta o a mettere un tajer, ma un aspetto curato può aiutare ad accrescere la vostra professionalità: davanti a voi non avete solo tutte le persone che partecipano al matrimonio, ma anche tanti potenziali clienti.
Vorrei ricordare anche che sarete in piedi per molto tempo, quindi assicuratevi che le vostre scarpe siano comode e con una suola antiscivolo.

Naturalmente la cosa importante è la riuscita del servizio fotografico, ma l’impressione che lascerete alle persone presenti è un modo per generare contatti per ulteriori lavori a pagamento.

Napoli, sale la tensione,Lettieri e Pdl nel mirino

Napoli, sale la tensione, il Pdl e Lettieri nel mirino, esplode bomba carta
L'aggressione a Lettieri gli porta un bel po' di voti e fa riflettere che questa gentaglia non merita i diritti politici. Ecco una bella legge che andrebbe fatta. Chi disturba un comizio ad esempio o mostra intemperanze, dovrebbe perdere, come misura accessoria, il diritto di voto attivo e passivo per i 10 anni successivi, il commento di un elettore napoletano schifato. Ma la musica non cambia, un lancio Ansa di un ora fa dice..Una bomba carta e' esplosa a pochi metri dal comitato elettorale del candidato sindaco di Napoli del Pdl, Gianni Lettieri, in piazza Bovio.Molto lo spavento ma non ci sono stati feriti. A riferirlo un candidato al Consiglio comunale del Pdl, Mimmo Vitullo, il cui comitato e' proprio vicino a quello di Lettieri. Ieri il candidato sindaco di Napoli era stato vittima di un tentativo di agressione nel centro antico della citta'. La musica non cambia. Giovanni Farzati

Montecorice, Salerno, due arresti per tentata estorsione

Montecorice,tentativo di estorsione, due arresti

Tentano un'estorsione ai danni di un gestore di un bar di località Agnone Cilento del comune di Montecorice (Salerno) e di un circolo ricreativo di località Gelso del comune di Pollica (Salerno). Due persone, scrive cilentonews.it, di cui non sono state fornite le generalità, sono state tratte in arresto dai carabinieri della compagnia di Agropoli su ordine del gip del tribunale di Vallo della Lucania (Salerno). Secondo le indagini svolte dai militari i due arrestati, con violenza e minacce, costringevano le vittime a versare loro rispettivamente la somma di 500 e 1000 euro a settimana.

Olio cilentano in Germania

Rùsselsheim, degustazione dell' olio cilentano a cura dell'associazione Dicker Busch; serata dedicata all'olio, numerosi i cultori e gli amanti dell'olio di oliva del Cilento che si sono ritrovati a Rùsselsheim su invito dell'associazione di quartiere; Dicker Busch; già lo scorso anno c'era stata un evento del genere, Fausto Lo Schiavo ha condotto sapientemente la serata, cilentano di Perdifumo; Lo Schiavo è un fine intenditore dell'olio di oliva cilentano; "Fa parte della cultura contadina la raccolta e la lavorazione delle olive, cosa veramente interessante", ha detto Fausto Lo Schiavo.

Fausto Lo Schiavo ha vissuto 34 anni in Rüsselsheim; possiede anche ulivi nel Cilento dai quali ottiene un olio di alto profilo qualitativo, molto apprezzato a Rùsselsheim e in altre parti della Germania; Fausto lo Schiavo ha anche risposto alle domande del pubblico, fornendo informazioni interessanti.
(Giovanni Farzati)

venerdì 29 aprile 2011

Trenitalia sconti e promozioni per Parigi, i grandi viaggi

Trenitalia, sconti e promozioni per Parigi, i grandi viaggi

Si chiama "Promo Paris Fun", ed è un'offerta di Trenitalia, in materia di trasporto ferroviario, particolarmente interessante e vantaggiosa per chi vuole visitare Parigi, la città dell'amore. Nel dettaglio, Trenitalia dà la possibilità di andare a Parigi acquistando il biglietto a soli 40 euro a persona, con a disposizione le cuccette a sei posti sui Treni Notte. La promo è valida solo per le partenze da Milano, Roma, Brescia, Firenze, Verona, Bologna, Vicenza, Venezia e Padova. L'offerta è a posti limitati, ed è acquistabile solo a partire dalla giornata di ieri, giovedì 28 aprile 2011, e fino al 18 maggio 2011; il biglietto poi è utilizzabile per i viaggi per andare a Parigi dal 19 maggio al 26 giugno 2011 con la sola esclusione del periodo che va dall'1 al 5 giugno 2011.

Il biglietto inoltre non è nè modificabile, nè rimborsabile. I canali d'acquisto possibili spaziano dalle biglietterie delle stazioni, alle agenzie di viaggi, e passando per il call center delle FS ed il sito Internet di Trenitalia, www.trenitalia.it.

Laboratorio 2

Rùsselsheim, degustazione dell' olio cilentano a cura dell'associazione Dicker Busch, serata totalmente dedicato all'olio, numerosi cultori e gli amanti dell'olio di oliva del Cilento e Mediterraneo si sono ritrovati a Rùsselsheim su invito dell'associazione di quartiere; Dicker Busch; già lo scorso anno c'era stata un evento del genere, Fausto Lo Schiavo ha condotto sapientemente la serata, cilentano di Perdifumo.

Lo Schiavo è un fine intenditore dell'olio di oliva cilentano; "Fa parte della cultura contadina la raccolta e la lavorazione delle olive, cosa veramente interessante", ha detto Fausto Lo Schiavo, che ha vissuto 34 anni in Rüsselsheim. Egli possiede anche ulivi nel Cilento dai quali ha ottenuto un olio di alto profilo qualitativo, molto apprezzato a Rùsselsheim. Fausto lo Schiavo ha anche risposto alle domande del pubblico, fornendo informazioni interessanti.
Giovanni Farzati

Lamberto Sposini gravissimo

Lamberto Sposini colpito da ictus, gravissimo, Wikipedia lo da per morto

Ricordate quando nello scorso giugno Pietro Taricone ebbe quel grave incidente che lo avrebbe portato, pochi giorni dopo, alla morte? A pochi minuti dalla notizia della caduta, qualcuno lo diede per morto su Wikipedia, mentre ancora si faceva di tutto per salvarlo. È successa la stessa cosa a Lamberto Sposini, che in queste ore concitate sta venendo dato per morto sul Web.

Sarà l’ansia di avere la notizia per primi, come fece una volta Emilio Fede dando per morto Boris Eltsin alla vigilia delle elezioni, ma si sta decisamente passando il segno. Intanto, la pagina di Wikipedia relativa a Sposini è stata bloccata, permettendo le modifiche solo agli utenti registrati, per garantire la veridicità dell’informazione enciclopedica. s.r.

A piedi nel verde del parco del Cilento

Escursione nel Parco del Cilento, Lustra 1 maggio a cura Pro Loco San Martino

Pro-Loco San Martino Cilento; in collaborazione con l’Ass. Naturalistica “Zefiro” di Santa Maria di Castellabate, ORGANIZZA Escursione naturalistica tra la storia e l'enogastronomia a Laureana Cilento.
... "Il sentiero di S.Francesco" III ed.
DOMENICA 1 MAGGIO 2011
Partenza dal Convento di S.Francesco di Lustra ore 10.00
L’escursione è aperta a tutti e attraverserà i Comuni di Lustra e di Laureana Cilento
- Si partirà dal piazzale del Convento di San Francesco (470 m.slm.)accompagnati dalla guida
Franco D’Amato e dall’esperta botanica Dionisia De Santis che illustrerà la flora locale.
Ci si inoltrerà sul “Sentiero di San Francesco” che attraversa il bosco ceduo e il castagneto,
fino ad arrivare al bivio di Laureana C.to (C.da San Lorenzo).
- Si proseguirà fino al Palazzo Cagnano (1832) sede della Comunità Montana Alento – Monte Stella, dove si attenderà la processione dei Santi di Laureana C.to
- Dopo aver attraversato il borgo di Laureana C.to (380 m.slm.) si percorrerà la stradina che
porta al Convento San Michele fino ad arrivare nei pressi della Chiesa di San Biagio
a Matonti, dove si effettuerà una sosta.
- Si proseguirà verso il Belvedere di Matonti fino ad arrivare davanti la Chiesa della Madonna
Del Carmine da dove si raggiungerà il vicino luogo della sosta pranzo, prevista per le ore 13.00
- Durata del percorso effettivo: ore 3.00 ca.
- Difficoltà del percorso: Medio-facile.
- Attrezzatura consigliata: Scarpe da trekking, borraccia d’acqua, zaino, giubbino impermeabile, maglietta di ricambio.
L’escursione sarà ripresa dall’operatore Roberto Di Marco e fotografata da Giuseppe Anastasia.
(Gli interessati possono rivolgersi direttamente all’Associazione). Giovanni Farzati

New York, quando la luna sarà un viaggio turistico

New York, Drudgereport, quando la luna sarà un viaggio turistico

Drudge Report ci racconta nel dettaglio di un turismo prossimo venturo, il turismo spaziale, un avventura iniziata nell'aprile 2001. Dopo aver aiutato a mandare sette cittadini privati sulla Stazione Spaziale Internazionale - a partire da Dennis Tito, che divenne il primo turista spaziale mondiale il 28 aprile 2001 - la società con sede Virginia Space Adventures ha in progetto un viaggio turistico attorno alla luna, nonostante un prezzo del biglietto a nove cifre, le richieste sono molte, il primo viaggio potrebbe esserci fra 4 5 anni -drudge report condensato da g.f.-

Sesso eccellente con la Dieta Mediterranea

Sesso eccellente con la dieta Mediterranea

Il sesso, come detto e ripetuto in ogni sede dagli studiosi, è un’attività umana che sta alla base dell’equilibrio psicofisico dell’essere umano e, come tale, è un aspetto della vita dell’essere umano che riveste una grande importanza: a tale proposito, si può dire che anche il cibo vuole la sua parte in tutto ciò.

Cosa vogliamo dire con questo?

Che esistono, secondo determinati studi, degli alimenti che rientrano nella categoria del cibo afrodisiaco: sono alimenti capaci di causare dei notevoli cambiamenti nel corpo umano, al punto tale da renderlo maggiormente predisposto al sesso, o comunque, di agire stimolandone le emozioni che stanno alla base di questo aspetto del carattere umano.
In effetti, esistono dei riscontri scientifici in grado di dimostrare quanto affermato da molti, sebbene si debba anche sottolineare che il cibo, talvolta, è il veicolo attraverso il quale la persona, con la sua fantasia, arriva a concepire determinate pulsioni od eccitazioni. Un esempio su tutti, noto e reso emblematico attraverso la filmografia e l’arte in genere, è il peperoncino: secondo quanto è dato sapere, il peperoncino sarebbe in grado di permettere una dilatazione dei vasi sanguigni soprattutto nelle parti periferiche del corpo, causando quindi un afflusso notevole di sangue ai genitali.

D’altra parte, è anche risaputo che alimenti come il riso, le patate e il pane sono ansiolitici, provocando per converso un aumento del desiderio di sesso: effetto totalmente opposto, invece, apportano le carni animali, le quali secondo alcuni studi sarebbero causa di depressione, di timori e di inidoneità, tutte sensazioni agli antipodi dell’erotismo.

Non bisogna infine dimenticare che, una sana ed equilibrata dieta – quale del resto è quella mediterranea – non può certo essere altro che un toccasana sullo stato di salute generale della persona e, in particolar modo, garanzia di equilibrio e di salubrità per il cervello, ritenuto il vero centro degli stimoli del sesso

In Toscana strada intitolata a Marcello Torre

In Toscana strada intitolata a Marcello Torre

Il Consiglio comunale di Colle Val d'Elsa (Siena), riunitosi alla presenza dei rappresentanti degli altri Comuni dell'area valdelsa-senese-fiorentina, ha approvato all'unanimita' la richiesta, promossa dalla quarta commissione consiliare, di intitolare una via o una piazza colligiana alla memoria dell'avvocato Marcello Torre, il sindaco di Pagani (Salerno) barbaramente ucciso dalla camorra l'11 dicembre 1980.

Lo rende noto un comunicato della Fondazione Polis.(ANSA).

giovedì 28 aprile 2011

appunti

Castellabate Cilento, bella idea quella di Roger, si fa fotografare dentro una cassa da morto (77) indice google, buono, da fare pezzo, titolo buono 15 parole

Napoli, la processione di San Gennaro non arriva a Santa Chiara

Napoli, processione di San gennaro non a Santa Chiara ma a Porta Capuana

Non si concludera' come da tradizione a Santa Chiara ma a Porta Capuana - dove e' in programma la simbolica apertura della seconda delle quattro porte giubilari, in occasione dell'apertura del Giubileo per la Legalita' - la tradizionale e solenne processione del busto di San Gennaro e delle ampolle contenenti il sangue del martire e patrono di Napoli.

La processione - che si tiene nel sabato che precede la prima domenica di maggio - partira' dalla Cattedrale intorno alle 17. I fedeli, come sempre, attenderanno il ripetersi del miracolo della liquefazione del sangue. A presiedere corteo e rito sara' il cardinale Sepe. (ANSA).

Vallo della Lucania, morto Lucio Grippo,

Vallo della Lucania, Lucio Grippo è morto all'alba
Oggi la morte di un giovane 28enne di Sant'Angelo le Fratte, in provincia di Potenza, a seguito di un incidente stradale verificatosi lo scorso 18 aprile sulla Statale 19, nel territorio comunale di Polla, scrive Cilentonews. Il giovane, Lucio Grippo, fu prima ricoverato nell'ospedale di Polla, poi trasferito, a seguito delle gravi ferite riportate nell'incidente, alll'ospedale di Vallo della Lucania dove è morto all'alba di oggi presso il reparto di rianimazione. Lucio Grippo era molto conosciuto nel Vallo di Diano in quanto lavorava presso una nota ditta di autotrasporti di Polla.

Cilento, Morigerati, il fico bianco fa innamorare anche Pretty Woman

Morigerati,Cilento, il fico bianco fa innamorare anche Pretty Woman, parola di un goloso cronista di Altavilla Silentina

Un posto magico, così Eugenio Cioffi, parlando del suo agriturismo, della sua azienda, del suo ficheto. E lo diceva con orgoglio e con affetto, con la convinzione di chi ha rinunciato un posto in Germania da ricercatore per dedicarsi, insieme alla sua famiglia, a riportare un luogo (la terra di suo padre) e un prodotto al loro giusto riconoscimento. Più conosco il Cilento e più lo amo, forse anche grazie a chi, con preparazione e impegno, sta portando avanti progetti belli per la propria terra. Ho conosciuto Eugenio grazie ad Enzo Crivella (guardate cosa racconta di lui Luciano Pignataro) che me ne ha parlato dicendo “quello è un genio”. Di Enzo mi fido, perchè è un amico, è uno che ama profondamente il suo lavoro e ha una passione verace per i prodotti del Cilento…infatti ho passato, durante le vacanze pasquali a Sapri, un bellissimo pomeriggio, scrive Oreste Mottola nel suo blog; La mia visita all’agriturismo Muriké nasce dalla voglia di conoscere meglio un prodotto tipico della mia zona di origine: il fico bianco del Cilento. Ho mangiato molte volte alla Chocolathera, un gelato eccezionale e dei dessert raffinati, fatti con questo frutto e volevo saperne un pò di più. E allora concedetemi di fare un pò di pubblicità progresso, spontanea e sentita ! E non è che debba impegnarmi molto per fare pubblicità: le poche foto, fatte al volo (e mentre Mimì e Cocò si lamentavano come al solito..ma lasciamo perdere) mostrano da sole che cosa si trova incastonato fra le montagne di Morigerati e Sicilì, attraversato dal fiume Bussento. Eugenio non riesce a staccarsi da questo posto e dalle sue marmellate e ci credo. “Sue” perchè le fa proprio lui, con cura (addirittura eliminando la buccia) e competenza! Il fico bianco del Cilento essiccato gode della Denominazione geografica protetta, la polpa è pastosa, di colore giallo ambrato ed è molto dolce, con semi piccolissimi (quindi adattissimo ai dessert, per mia grande gioia!). L’agriturismo Murikè è in piena fase di sviluppo e da giugno sarà pronto..e vi assicuro che tornerò per andare a provare queste famose marmellate (bisognerà aspettare l’estate, ahimè!). Ci sarà la possibilità di visitare direttamente l’opificio e di degustare lì le marmellate ed i vari prodotti: dal produttore al consumatore insomma! (Giovanni Farzati)

Napoli, Papa Wojtyla Beato, maxi schermo Galleria Umberto

Napoli, Papa Wojtyla Beato, maxi schermo Galleria Umberto 1

Domenica 1° maggio Papa Wojtyla sara' proclamato Beato nella cerimonia liturgica, presieduta da Benedetto XVI, che si terra' sul sagrato della Basilica Vaticana in piazza San Pietro. Per consentire ai napoletani di assistere all'evento, che sara' ripreso da televisioni di tutto il mondo e seguito a Roma da centinaia di migliaia di fedeli, il Comune di Napoli allestira' un maxi schermo in Galleria Umberto I.

Campania, rca a rischio, costi alle stelle

Campania, emergenza Rca auto

Polizze disdettate, premi che aumentano a dismisura, difficoltà a trovare una copertura assicurativa per la propria auto, ritiro dal territorio campano delle più importanti compagnie assicuratrici con conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro, incidenti fasulli e falsi testimoni; questo è lo scenario di una complessa emergenza che aspetta ancora soluzioni, scrive assionline.com

La polizza rcauto è una voce importante del bilancio delle famiglie italiane, anche per la presenza massiccia di veicoli circolanti in rapporto al numero di abitanti; in Italia ci sono 87 veicoli per 100 abitanti, in Francia ad esempio siamo a 65 su 100 abitanti. Proprio per questa ragione le Istituzioni, le associazioni dei consumatori e i mass media danno grande spazio a queste problematiche che influiscono non poco nell’ambito sociale. Alcuni interventi introdotti in questi anni hanno sicuramente migliorato il sistema, ma necessitano di correzioni per arrivare ad avere risultati apprezzabili (vedi indennizzo diretto); altri invece ne hanno acutizzato le incertezze, come il caso della disciplina del risarcimento del danno alla persona per quel che riguarda le “lesioni gravi”, che continuano ad essere liquidate secondo i più disparati metodi liquidativi.

Tutte queste inefficiente del sistema assicurativo si traducono nel caro Rca, dove l’utente finale si prende carico di tutti questi malfunzionamenti e li paga con aumenti di tariffe spropositati. E’ dimostrato che gli aumenti delle tariffe incrementano le truffe, le quali a loro volta sono la causa dell’aumento delle tariffe e così via. La Campania è la regione con il record di truffe assicurative e quindi anche quella con il numero maggiore di veicoli non assicurati, che finiscono per penalizzare l’assicurato onesto sia come tariffa sia come liquidazione del danno subito da un “pirata della strada”. Il Fondo di garanzia vittime della strada, appunto, sta facendo registrare liquidazioni milionarire, che si tradurrano anch’esse in aumenti di tariffa; lo Stato deve intervenire ed in fretta perchè la situazione al Sud è veramente drammatica e siamo destinati tutti a rimetterci di tasca nosta. Giovanni Farzati

Esplosione a Marachec, morti

Ultimora, violenta esplosione a Marachec, probabile causa bombole di gas

Secondo quanto riferito da fonti sul posto, la deflagrazione sembra essere stata causa da bombole del gas, che hanno preso fuoco nella piazza principale. Ma è ancora presto per avere notizie precise:
Lo scoppio è avvenuto alle 13 ora italiana nella centralissima Jamaa el-Fnaa. E’ Al Jazeera a riportare la notizia di diverse vittime.
Il luogo è conosciutissimo dagli italiani che affollano durante le vacanze Marrakesh.
La notizia è stata riportata immediatamente dopo lo scoppio, da numerosi testimoni sul posto. Secondo le prime testimonianze, i soccorritori hanno già soccorso numerosi feriti. Si teme un alto numero di vittime.

Agropoli, moto raduno nazionale 7-8- maggio

Moto raduno nazionale, sabato 7 maggio, domenica 8 maggio AGROPOLI
Piazza Pietro Gallo (lungomare San Marco), uscita Agropoli nord e seguire le indicazioni. Il moto raduno è organizzato dal mctoclub Saraceni di Piera d'Avella, con il comune di Agropoli e Federazione Motocilcistica italiana.
Programma, sabato 7 maggio - ore 14, apertura iscrizioni; ore 18, giro turistico Paestum. Ore 21.30, inizio spettacolo con i Donnaluna; 23.30, lancio di 100 mongolfiere luminose, ore 24, discoteca con lape dance.
Domenica 8 maggio- 8.30, apertura iscrizioni,ore 12, chiusura iscrizioni, 12.10, Giro turistico (www.saracenimotoclub.it)

Castellabate, si fabbricano solo lingue di plastica

Castellabate, Domenico Di Luccia candidato mediatico ci prova contro la vecchia politica

Giorni belli, intensi, la campagna per le amministrative di Castellabate; per me la politica non è fatta di manifesti; lo slogan è di Domenico di Luccia (Legalità e Sviluppo), il candidato mediatico nella competizione elettorale per le amministrative di Castellabate, contro Marco Rizzo e Costabile Spinelli; è lo stesso Di Luccia a spiegarci a grandi linee il suo programma; obiettivi chiari, turismo di alto livello, nuove infrastrutture, marcheting territoriale.
Ma Marco Rizzo e Costabile Spinelli, non stanno a guardare, si prevede una volata fra i due, potrebbe anche esserci la sorpresa di Legalità e Sviluppo; Domenico Di Luccia, lo ascolti, toni pacati, nemmeno una parola fuori posto contro gli avversari, anche a microfono spento..voglio il bene di Castellabate, del comune di Castellabate, parla di Sole tv, una televisione giovane, "é la mia grande famiglia", dice; "é vero, vederli tutti insieme lavorare mi emoziono, noi ci siamo in questa competizione, faremo bene, è iniziato un nuovo percorso". (Giovanni Farzati)

mercoledì 27 aprile 2011

Croce Rossa massimo impegno assistenza profughi SM Capua Vetere

Santa Maria Capua Vetere, Croce Rossa aumenta l'attività di supporto per i profughi

Maggiore impegno, la Croce Rossa Italiana aumentera' sensibilmente, l'attivita' di supporto socio-assistenziale e psicologico nel Cie di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

E' quanto emerso al termine di una riunione svolta nella Prefettura di Caserta alla quale hanno preso parte forze dell'ordine, prefetto e questore di Caserta e Croce Rossa Italiana, rappresentata dal suo delegato in Campania Paolo Monorchio. Nell'ex caserma ''Andolfato'', lo scorso 18 aprile, giunsero circa 220 immigrati nordafricani provenienti da Lampedusa. Secondo quanto si e' appreso, nei giorni seguenti l'arrivo ne furono rimpatriati una trentina e da allora le fughe sarebbero state circa un'ottantina. Al momento nell'Andolfato ci sarebbero ancora circa un centinaio di profughi. (ANSA).

Da Dante a Rigoni Stern, rapper

Napoli-concerto, El Gènèral, rapper censurato dal regime libico domani sera a L.go San Giovanni

“Figli del Bronx music dept” comunica il primo tour italiano di “El Général”. La prima tappa italiana del rapper censurato dal regime tunisino, e le cui canzoni hanno contribuito a suscitare la rivolta che ha scosso tutto il mondo arabo sarà Napoli, domani sera dalle ore 21.30 a Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli. Poi il tour proseguirà il 29 aprile ad Empoli Ponte a Elsa, al c.s.o.a. Intifada, il 30 aprile a Perugia Ponte San Giovanni al c.s.o.a. Ex Mattatoio, il primo maggio a Roma via Delpino al c.s.o.a. Forte Prenestino e il 4 maggio a Bologna via Casarini al c.s.o.a. T.P.O. I concerti saranno preceduti da incontri e dibattiti, sulle scottanti questioni del Maghreb, insieme ad artisti, collettivi studenteschi, comunità di migranti e movimenti di solidarietà. Nel gennaio 2011 la rivolta tunisina va a ritmo di un rapper. C'è sempre un ritmo intorno a una rivolta. La colonna sonora dei disordini è rappata da Hamada Ben Amor, 22 anni, di Sfax, in arte “El Général”. Sulla sua pagina di Facebook si contano migliaia di fan. Il 6 gennaio Ben Amor è stato arrestato con un blitz plateale nel quale sono stati impiegati quaranta poliziotti, ed è stato rilasciato dopo cinque giorni sotto la pressione dei manifestanti insorti; i brani di “El Général” sono pieni di accuse contro il regime del 74enne Zine El-Abidine Ben Ali, al potere dal 1987. La prima canzone censurata, che ha avuto comunque grande diffusione, si chiama “Tounes Bladna”, «La Tunisia è il nostro Paese»; canzone che è un duro atto d'accusa contro il regime e la corruzione, uscita all'indomani delle rivolte di Sidi Bouzid del 17 dicembre 2010. Altro brano incriminato è “Rais LeBled”, che vuol dire «Presidente del Paese». condensato da frevarcom Giovanni Farzati

Tuttolibri, no, colpi di pistola

Napoli, città Dove si spara di più, ma non è il film diretto da Puccini

Due persone sono state uccise a Napoli, nel rione Berlingieri del quartiere Secondigliano.Secondo quanto si e' appreso i due omicidi sono avvenuti nei pressi di un salone di barbiere, nel rione Berlingieri. Le vittime sono due napoletani, Giuseppe Ferrara, di 55 anni e Giuseppe Parisi, di 48 anni. ansa

tra Valdossola e Trento

Festa oasi wwf, una giornata di relax

Sarà dedicata ai boschi italiani la tradizionale Festa delle Oasi del WWF, che il 22 maggio gratuitamente al pubblico un vero mosaico di oltre 100 meraviglie naturali lungo tutto lo stivale, di cui oltre 40 costituite da boschi. Una giornata di osservazione, scoperta e relax insieme agli esperti del WWF, ma anche l’occasione per tutti di dare un aiuto concreto al più importante progetto di tutela del territorio italiano.

La festa delle Oasi WWF infatti punterà i riflettori sulle aree boschive italiane già al sicuro, che ospitano una ricchissima biodiversità di piante e animali e che ogni giorno supportano le nostre vite garantendo aria e acqua pulita, difendendoci dai dissesti idrogeologici, offrendo risorse, bellezza e posti di lavoro. Ma anche sui boschi italiani a rischio, perché minacciati dagli incendi, dalla frammentazione degli habitat, dal degrado e dal consumo di suolo, che stanno divorando il nostro territorio a ritmi sempre più insostenibili. E proprio per mettere al sicuro tre boschi italiani particolarmente preziosi e minacciati, il WWF coinvolgerà tutti gli italiani nella grande iniziativa di raccolta fondi: “Una nuova oasi per te”.
Info: Oasi del WWF in Campania

Top sette in spiaggia

Battipaglia, tu mi licenzi, io ti sparo

Si arma e spara ma non colpisce il bersaglio, meglio così, si sono detti alcune persone terrorizzate dall'uomo armato che voleva farsi giustizia da se.
Spara alcuni colpi di pistola al suo ex capo squadra ritenendolo responsabile del proprio licenziamento ma per fortuna i colpi non sono andati a segno. E' accaduto nel piazzale antistante di una fabbrica della zona industriale di Battipaglia (Salerno).

Protagonista un uomo di 62 anni, nativo di Albanella (Salerno) che e' stato tratto in arresto con l'accusa di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco al fine di commettere il reato di tentato omicidio ai danni di un 40enne di Battipaglia.

L'uomo e' stato bloccato dagli agenti della squadra volante del locale commissariato, intervenuti dopo una segnalazione al 113.

I poliziotti hanno sequestrato una pistola Beretta calibro 7,65 parabellum, sei cartucce inesplose e due bossoli.

Damien hirst olio bio

Andria, 380 olii bio a confronto, è Biol 2011

In Puglia, i migliori oli bio da tutto il mondo. Per la 16/a edizione si registra il record di partecipazioni con prodotti da 19 Paesi.

E' iniziata ieri ad Andria la kermesse di tre giorni dedicata all'olio extravergine, che da ieri a domani 28 aprile, porrà a confronto i migliori oli extravergini biologici del mondo e che darà anche spazio a forum, seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali. Ad aprire l’evento organizzato dal CiBi, i saluti del presidente della Camera di Commercio di Bari Sandro Ambruosi, dell’assessore comunale alle Attività produttive Benedetto Miscioscia e del presidente di Oliveti d’Italia Nicola Ruggiero, che hanno dato il via ai lavori della giuria internazionale - formata anche da buyers provenienti da Grecia, Giappone, Germania, Usa e Inghilterra - che nella sede di Oliveti d’Italia valuterà gli oltre 380 extravergini in concorso (record di partecipazioni) giunti da 19 Paesi: oltre l’Italia - che registra la novità degli extravergini trentini, mentre la Puglia, “padrona di casa”, ne porta in finale più di 50 - anche Albania, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Cile, Croazia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Palestina, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Usa.

Oli che rappresentano la summa dell’olivicoltura biologica mondiale, fenomeno in continua crescita che, dati alla mano, vedono primeggiare lo stivale e, in particolare, il suo tacco.

L’Italia, infatti, è tra i maggiori protagonisti mondiali del biologico, in particolare leader a livello mondiale per oliveti bio, con oltre 114mila ettari dedicati, pari al 26% della superficie mondiale (segue la Spagna col 23%). Le olive biologiche prodotte in Italia sono destinate quasi esclusivamente alla produzione di olio; la produzione di olive da tavola e di creme d’oliva presentano un andamento positivo. In ambito nazionale, l’intera superficie bio della Puglia supera i 100mila ettari, su cui operano circa 6.000 imprese biologiche (di cui l’8% trasformatori e il 5% trasformatori-produttori).

Con una media di quasi 20 ettari per singola azienda, i settori trainanti sono quelli cerealicolo e olivicolo. In particolare la Puglia si conferma regione leader per la coltivazione dell’olivo bio, grazie a 34 mila ettari dedicati: pari a circa il 30% del dato nazionale, al 29% dell’intera superficie biologica regionale, nonché al 9% dell’intera superficie olivicola pugliese.

Ricco il programma dell'evento che culminerà giovedì 28: si aprirà alle 9 ad Oliveti d’Italia col BiolKids, dove un panel formato dalle quinte elementari andriesi, dopo un percorso di formazione ad hoc, affiancherà i giurati per stabilire l’olio più gustoso per i giovani palati. Quindi dalle 10 trasferimento al Chiostro di San Francesco del Palazzo municipale, per l’esposizione “Un Mondo d’Olio”, con la selezione delle bottiglie più rappresentative dei vari Paesi, incontri fra buyers e produttori e degustazioni; quindi dalle 11 alle 18, in collaborazione con l’associazione dei produttori Biolitalia, il Forum “Olivicoltura biologica tra innovazione e tradizione”, dove tra gli altri interverranno il vicepresidente del Consiglio Regionale pugliese Nino Marmo, docenti delle Università di Bari, Pisa e Firenze, rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole e di enti di settore, dallo Iamb, a Icea. Alle 18, chiusura con la proclamazione dei vincitori del concorso.

Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con enti locali come Regione Puglia e Città di Andria, e vari organismi di settore tra cui Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura. Per maggiori info: http://www.premiobiol.it

Britney ha fatto una cosa di pessimo gusto

Giornalismo, avvento del digitale, carta a rischio estinzione e grande opportunità

In un saggio appena uscito in Francia, Ignacio Ramonet, per 20 anni direttore di Monde Diplomatique, analizza l’ avvento del digitale, indicato come ‘’una grande catastrofe per la stampa tradizionale che rischia l’ estinzione’’ e, nello stesso tempo, come ‘’una grande opportunità per i giovani giornalisti’’ – Nessun cedimento al catastrofismo, ma, anzi, una scommessa sulla sopravvivenza di un giornalismo rigoroso e di qualità (che l'on line riesce ad esprimere)

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‘’L’ esplosione del giornalismo’’ è il titolo di un libro che Ignacio Ramonet, per quasi 20 anni direttore del Monde Diplomatique, ha appena pubblicato in Francia (150 pages, éditions Galilée). Il lavoro analizza l’ impatto della rivoluzione di Internet sul giornalismo. L’ avvento del ‘’meteorite internet’’ che, secondo l’ autore, è nello stesso tempo ‘’una grande catastrofe per la stampa tradizionale che rischia l’ estinzione’’ e ‘’una grande opportunità per i giovani giornalisti’’.

Il libro, che ha un sottotitolo molto chiaro – ‘’Dai media di massa alla massa dei media” – si interroga sul futuro di un giornalismo ‘’minacciato dalla proliferazione gratuita delle notizie online’’ per cui France2 – a cui Ramonet ha concesso una lunga intervista, che riportiamo - utilizza il concetto di ‘’infobesità’’, abbastanza diffuso Oltralpe.

Al centro del libro un’ analisi dei vari modelli economici del giornalismo online (‘’fabbriche di contenuti’’, informazioni ”low cost” a richiesta, abbonamenti parziali o totali, pubblicità, e così via). Modelli che sono ancora embrionali e incerti. Anche se, nota Ignacio Ramonet, i media tradizionali restano dei marchi molto forti, molto cercati dagli internauti, come dimostra ad esempio il gran volume di traffico sui siti del New York Times, di le Monde e così via.

La sorpresa – commenta France2 introducendo l’ intervista – è che il direttore di Monde Diplomatique rifugge da qualsiasi catastrofismo e scommette anzi sulla sopravvivenza di un giornalismo rigoroso e di qualità.

Insomma, una intervista a un ottimista.


Qual è l’ obbiettivo di ”L’explosion des médias” ?

Quello che cerco di descrivere è lo stato dei luoghi: l’ impatto del meteorite Internet. Va oltre la sfera dei media, basta vedere le rivoluzioni arabe. L’ ordine di grandezza è quello della rivoluzione della stampa nel XV secolo: un cambiamento di ecosistema.
Ma questo shock, questa rivoluzione di internet, è contemporaneamente una grande catastrofe per la stampa tradizionale, che rischia l’ estinzione, ma anche una grande opportunità per i giovani giornalisti.


I media tradizionali sono morti?

Anche per i media tradizionali i giochi non sono ancora fatti. Nel mio libro cito ad esempio il settimanale tedesco Die Zeit, le cui vendite sono cresciute del 40% in questi ultimi anni e la cui tiratura supera ormai le 500.000 copie. Resiste perché è fedele a una linea molto rigorosa e a una forte domanda di alta qualità di scrittura.


Esiste online una stampa di grande livello, che può arrivare a farsi pagare?
Su Internet, l’ offerta è diversificata, con varie pubblicazioni di grande spessore. Per esempio il sito Politico, che è diventato la testate di riferimento sulla politica americana, moltiplicando gli scoop, le rivelazioni. La sua rubrica, Politico 44, è un vero diario dall’ interno del presidente Obama.

Politico è gratuito e ha più di 3 milioni di visitatori unici, ma ha lanciato all’ inizio di quest’ anno un’ altra pubblicazione online, a pagamento, PoliticoPro, con un prezzo di abbonamento molto alto (più di 1000 euro l’ anno), con un forte valore aggiunto. E funziona, perché i professionisti del settore non possono fare a meno di leggerlo.

I media generalisti poi non parlano abbastanza del successo delle newsletter specializzate, che hanno dei costi di abbonamento molto cari. Rassegne specializzate sui media, come ad esempio la Correspondance de la presse, o sul petrolio, la difesa o i servizi segreti (Intelligenceonline). Contengono delle miniere di informazioni, dei rapporti fatti da grandi analisti.


Chi è destinato a subire in pieno “l’impatto di Internet” ?

Sono i media tradizionali, quelli che sviluppano le notizie che tutti conoscono già. La lettura del Monde nel pomeriggio non è altro ormai che un’ abitudine, un riflesso. Prima, a Scienze Politiche, le pile dei giornali messi a disposizione degli studenti al mattino scomparivano molto velocemente. Ora gli studenti si informano via portatile.


Pensa che ci sia ancora posto per segmenti di tempo relativamente ampi dedicati alla lettura, con generazioni nutrite a dosi massicce di internet e di reti sociali?

E’ vero, il consumo di internet intensifica uno stato ‘’febbrile’’. Si sorvola, si consuma in quantità ma non in profondità. Nella storia di internet però i primi 25 anni di internet non sono che il Big Bang. Le pratiche di spilluzzicamento non possono durare se non si vuole la fine del ragionamento.

Le nostre società non hanno però mai prodotti tanti diplomati, universitari, ricercatori. Quando si insedia una cultura di massa si tende sempre a fare catastrofismi e moralismi. Nel XIX secolo la gente se la prendeva con i romanzi, giudicati nocivi per le giovani donne. Oggi si attacca internet.


Wikileaks, una buona novella per il giornalismo?

Wikileaks ha mostrato le carenze dei media tradizionali sviluppando dei nuovi strumenti per diffondere nel mondo intero delle informazioni authenticate, che hanno provocato delle ondate di shock.

Prmai molti media hanno creato al loro interno dei loro “Wikileaks”. In Francia, ad esempio, Mediapart ha annunciato la nascita di Frenchleaks. Al Jazeera e il New York Times hanno sviluppato una propria struttura interna per pubblicare e diffondere documenti. WikiLeaks offre un accesso senza intermediari alle fonti, come il protestantesimo aveva permesso un accesso diretto (condensato da lsdi)

Così io, leggo anche se sono incinta, i botteghini americani

Il romanzo, 'Sangue mio', c'è molto da raccontare

Dopo aver letto le prime pagine, ti accorgi della gradevole lettura, la sola base per ogni libro che si rispetti, questo libro non ti annoia nemmeno un attimo;Davide Ferrario, sia che diriga un film sia che scriva un romanzo, ciò che interessa è raccontare; quello di Ulisse Berardini, rapinatore, omicida, ergastolano a fine pena e quello di Gretel, la sua figlia mai conosciuta. in 'Sangue mio', scrive Belpoliti sull'Espresso, Feltrinelli, pag 191, euro 16.
La storia è raccontata a voci alterne dai due protagonisti, attraverso un monologo, con una scrittura molto visiva, secca, appuntita, scattante. (Giovanni Farzati)

martedì 26 aprile 2011

Articolo su lemond.fr, niente giornalisti pagati solo con 'gratitudine'

Articolo su lemond.fr, niente giornalisti pagati solo con 'gratitudine'

Dalla Francia agli Stati uniti segnali di forte insofferenza nei confronti dei siti che ripagano il lavoro con la ”gratitudine” – Niente soldi, ma, ”come dicono i responsabili dei siti”, visibilità, spazio, esposizione, considerazione; e la notorietà della testata – Un articolo su lemonde.fr fa il punto sulla ribellione di questa sorta di ‘lumpen proletariat’ ”che non è difeso da nessun sindacato”- Benoit Raphael, ex redattore capo del Post (gruppo Le Monde), pensa a una soluzione che riesca ad uscire dal modello della ”gratitudine”: ”Non si può più far lavorare le persone dicendo loro ‘diventerete famosi’. Bisogna trovare un sistema di remunerazione che sia giusto e trasparente” – Non tutti i blogger, ovviamente, sono oggetto di sola ”gratitudine”: leMonde ha selezionato una trentina di ”blogger invitati” con cui condivide le risorse pubblicitarie generate dai loro blog: le somme versate sono calcolate in funzione dell’ audience e vanno da 500 euro a trimestre, che è il minimo garantito, a più di 3.000 euro al mese per alcune blogger-star – Ma, nella maggior parte dei casi, la regola è di offrire ai blogger soltanto la notorietà della testata

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Per ora sono solo proteste individuali. Una piccola reazione. Non si parla di creare un sindacato o un partito. Ma il dibattito è sulla scena pubblica, sull’ agorà del web. I blogger ne hanno abbastanza di lavorare per niente. E lo scrivono alto e forte.

Xavier Ternisier dedica alla ”rivolta dei blogger” un ampio articolo (a pagamento) su lemonde.fr, in cui raccoglie testimonianze e pareri di molti nomi noti della blogosfera francese.

In marzo – racconta – è stato il blogger ”liberale di sinistra” Hugues Serraf che ha bussato alla porta di Rue89. Serraf era ‘’stanco di essere considerato come un imbecille”. Dopo aver bloggato gratuitamente per il sito di informazione per tre anni, ha chiesto al redattore capo, Pascal Riché, di essere pagato con un contratto di collaborazione. Ma si è visto proporre ”una gratifica netta di 200 euro al mese”. Una miseria. ”Produco come minimo quanto un giornalista della redazione e i miei articoli hanno lo stesso numero di lettori”, osserva Serraf. A questo punto, ha preso le sue cose e se n’ è andato ad Atlantico, un altro sito di informazione in cui produce cinque editoriali alla settimana e riceve ”un compenso conveniente”.

Serraf – continua Ternisien – non esita a qualificare i responsabili di Rue89 come dei ”farisei che predicano bene e razzolano male. Fanno credere che il sito viene animato da una allegra banda di compagni, mentre si tratta di una start-up il cui obbiettivo è guadagnare soldi…”. Da parte sua Pascal Riché giustifica la politica del sito: ”Tutto quello che è giornalistico lo paghiamo; i commenti invece no, così come i giornali non pagano le ‘tribune’ che pubblicano. Se potessimo compensare i blogger, certo, sarebbe meglio, ma siamo un’ azienda giovane che non se lo può ancora permettere. Offriamo loro della visibilità…”

Insomma l’ idea è questa: se i blogger sono retribuiti, è prima di tutto e soprattutto in maniera simbolica. Con visibilità, notorietà. E’ quello che il blogger Vogelsong denuncia, in un post, con il termine di ”economia della gratitudine”. ”Come dicono i responsabili dei siti, il blogger viene ‘pagato’ in termini di spazio, di esposizione. Di considerazione. Mentre alcuni ricevono soldi, altri, per dei contenuti equivalenti, vengono remunerati in lodi, visite e sorrisi…”.

Questa ”economia della gratitudine”, confessa la blogger La Peste, ”fa vomitare”: ”Non è una questione di soldi, ma di principio. Chi produce dei contenuti per una piattaforma porta del valore aggiunto e deve ricevere qualcosa in cambio. E la scusa che la stampa online non ha ancora trovato il suo modello economico non mi convince affatto”.

Negli Usa, la rabbia dei blogger si è trasformata in appello allo sciopero quando, a febbraio, Arianna Hufington ha venduto l’ Huffington Post per 315 milioni di dollari. Alcuni collaboratori fra i 6.000 blogger regolari hanno reclamato la loro fetta di torta.

Bill Lasarow, redattore capo del sito Visualartsource, ha esortato i suoi compagni di penna a non passare più i loro articoli gratuitamente a HuffPo (secondo fra i siti di informazione negli Usa, con 25 milioni di visitatori unici, dopo il sito del New York Times,32 miloni).Uno sciopero che non ha minimamente smosso lady Arianna: ”Continuate pure lo sciopero, nessuno se ne accorgerà!”. Tanto che il sito di informazioni Politico ha pubblicato una caricatura della signora nelle sembianze di Scarlett O’Hara che domina su una piantagione di cotone e un esercito di schiavi…

Un blogger – ricorda Ternisier – ha deciso di andare oltre depositando una denuncia contro AOL e Huffington Post, chiedendo 105 milioni di dollari di danni per le migliaia di collaboratori del sito. E chiede che le eventuali denunce individuali vangano considerate come un esposto collettivo.

”Speriamo di creare un precedente in modo che i produttori di contenuti vengano retribuiti per il valore che creano”, precisa uno dei suoi avvocati, Jesse Strauss. I responsabili di HuffPo oppongono sempre lo stesso argomento della notorietà: ”I blogger utilizzano la nostra piattaforma in modo che il loro lavoro sia letto dal maggior numero di persone possibile”, dichiaraMario Ruiz, portavoce del sito. ”E’ lo stesso motivo per cui centinaia di persone vanno negli show televisivi per promuovere le loro opinioni e le loro idee”.

In Francia, secondo quanto riporta Ternisier – qualche sito di informazione versa dei diritti d’ autore ad alcuni blogger scelti accuratamente. Lemonde.fr ha selezionato una trentina di ”blogger invitati” con cui condivide le risorse pubblicitarie generate dai loro blog. Le somme versate sono calcolate in funzione dell’ audience e vanno da 500 euro a trimestre, che è il minimo garantito, a più di 3.000 euro al mese per alcuni blogger-star.

Ma, nella maggior parte dei casi, la regola è di offrire ai blogger soltanto la notorietà della testata. ”Li mettiamo in evidenza e, grazie a noi, loro beneficiano di una audience considerevole – commenta Philippe Cohen, redattore capo di Marianne2, il sito del settimanale Marianne -. Spesso si tratta di pensionati o di persone che hanno un’ altra attività ed intervengono come esperti. Non li giudichiamo secondo criteri giornalistici”.

Per il blogger che si occupa di politica e di attualità è molto difficile vivere di questo lavoro. Intox2007 (un blogger che desidera mantenere l’ anonimato) rappresenta un caso estremo.Vive con 460 euro al mese e ha quindi lanciato ai suoi lettori un appello al dono online. Ha cercato di mettere della pubblicità sul suo sito grazie agli strumenti di Google. Ma ”i ricavi erano irrisori – racconta – , sull’ ordine di 80 euro al mese e mi trovavo con delle inserzioni assolutamente inadatte, per esempio ‘Come ridurre le tasse’ accanto a un post sulla politica fiscale!”

A Ternisier, Intox2007 delinea una possibile soluzione: i blogger si uniscono per mettere a punto una piattaforma comune e trovano un investitore pronto a sostenerli per due anni, il tempo di raggiungere la redditività minima.


Un nuovo ‘’lumpen proletariato’’

Benoit Raphael, ex redattore capo del Post (gruppo Le Monde), che sta preparando il lancio di un sito partecipativo per Le Nouvel Observateur, pensa a un modello che riesca ad uscire dall’ economia della ”gratitudine”: ”Non si può più far lavorare le persone dicendo loro ‘diventerete famosi’ – insiste -. Bisogna trovare un sistema di remunerazione che sia giusto e trasparente”.

”Non c’ è verso – taglia corto Guy Birenbaum – non si può vivere col proprio blog”. Noto per essere stato ospitato prima da 20minutes, poi da LePost, prima di diventare indipendente nel marzo 2010. Attualmente scrive su un sito a suo nome, il suo piccolo ”negozio di alimentari”, come lui lo definisce. Ha perso molti lettori, passando dai 50.000 visitatori al giorno del Post a 2.000 di ora. ”I blogger sono contenti di essere ospitati da testate giornalistiche conosciute, ma il flusso di visitatori che esse ricevono non è sinonimo di qualità. Oggi ho meno lettori ma sono veramente motivati rispetto a quello che scrivo”. Guy Birenbaum non vive del suo blog, ma delle attività di redattore e cronista per vari media, fra cui Europe1. ”I blogger formano un ‘lumpen proletariato’ che non è difeso da nessun sindacato”, commenta amaro.

Ci sono alcuni campi in cui tenere un blog può portare dei soldi, per esempio i temi del consumo e dell’ high-tech, racconta a Ternisien Frédéric Montagnon, fondatore della piattaforma Overblog, che compensa i suoi blogger con i diritti d’ autore o con inserzioni pubbicitarie. Un blogger medio, che produce un post al giorno e anima la sua comunità, può guadagnare fra i 150 e i 500 euro al giorno”, precisa.

Il blog è una vetrina

Il blog è una sorta di curriculum vitae online, che permette di farsi conoscere, osserva William Réjault, un ex infermiere che ha cominciato a bloggare nel settembre 2004. La sua vicenda fa parte delle storie di successo della blogosfera. Comincia raccontando la sua vita quotidiana in ospedale con lo pseudonimo di ”Ron l’ infermiere”. Le sue cronache migliori sono state pubblicate in un libro dal titolo ”’La camera di Albert Camus” (ed. Privé). Parallelamente si interessa all’ attualità e scrive degli artcoli per il Post. Nel 2009 lascia il suo mestiere di infermiere per consacrarsi alla scrittura e pubblica altri quattro libri. E’ stato appena nominato redattore capo di OFF, la catena musicale di Universal Music. ”Il mio percorso professionale è legato alla mia attività di blogger e alla mia notorietà online”, assicura.

L’ effetto visibilità sulla Rete non è quindi un concetto vano. Anche se funziona soprattutto in alcuni campi, come la moda, la bellezza, la cucina o le nuove tecnologie, ”il blog è una vetrina”, riassume Anne Lataillade, una ex professionista della finanza che ha lanciato un blog di cucina nel 2005 (‘’Papille e pupille’’). Collabora ora con varie riviste e ha pubblicato un libro di ricette.


Il blog come ascesi

Ma attenzione! Tenere un blog è una sorta di ascesi. ”Bisogna alimentarlo tutti i giorni – spiega William Réjault a Ternisien -. E’ come lavarsi i denti prima di andare a letto”.

Ma poi, un giorno o l’ altro, arriva un fenomeno ben conosciuto, la ‘’stanchezza del blogger”. ”Ci si sente vuoti. Ci si dice: ‘non ho più niente da dire, non ho più idee”, racconta Caroline Franc, che dal 2006 tiene la cronaca della sua vita su ” Pensées de ronde”. ‘’Si scrive un post ‘Mi fermo’. Ma poi si ricomincia, sulla spinta della comunità dei lettori. In fondo, il blog è una droga”. g.f.

Cava, un pezzo della città alle nozze del principe William

Cava dei Tirreni, un pezzo di Cava alle nozze del Principe William

Tutto finissimo, si annuncia una grande cerimonia con gusto; alle nozze del Principe William venerdì 29 aprile sarà “presente” anche Grafica Metelliana. L’azienda di Cava de’ Tirreni (Sa) ha realizzato il packaging delle scatole che conterranno le camicie dell’erede dei Windsor (cilentonews.it) un lavoro fatto completamente a mano ed artigianale. Dopo la cerimonia le confezioni saranno esposte al British Museum. Grande soddisfazione per la società amministrata da Gerardo Di Agostino Anche Grafica Metelliana S.p.a. alle nozze del Principe William. All’evento dell’anno l’azienda tipo-litografica di Cava de’ Tirreni (Sa) parteciperà con la realizzazione del pack.. g.f.

Parigi apre alla Dieta Mediterranea

Primavera della dieta Mediterranea a Parigi

www.gourmetonline.it,la 100% Italia è lieta di annunciare l’iniziativa “La Primavera della Dieta Mediterranea”: per tutto il mese di maggio, tutti i ristoratori e gourmet parigini potranno acquistare tanti prodotti tipici della tradizione cilentana come la mozzarella di bufala campana D.O.P., i prodotti lattiero-caseari (Campolongo), i salumi di maiale (Emmedue), i sottoli a marchio Ciommiento, a marchio Borgo e la pasta fresca (Reginella) usufruendo di uno speciale sconto del 10%. L’iniziativa è finalizzata a far conoscere e diffondere la cultura del mangiar bene e mangiar sano e ad esportare oltre i confini nazionali le prelibatezze campane che sono alla base della Dieta Mediterranea. Tutti coloro che vorranno gustare questi prodotti presso i ristoranti e i gourmet aderenti all’iniziativa, potranno a loro volta scaricare un buono sconto da presentare al momento del pagamento per ricevere uno sconto del 10% s.r.

Vibo Valentia, combattere la mafia

Combattere il malaffare, non basta essere in prima fila sotto gli occhi di tutti, occorrono anche indagini mirate, riservate, Vibo Valentia, tanta gente all’evento tra la presenza discreta delle forze dell’ordine. Tanti i ragazzi e bambini presenti Numerosa la presenza dei bambini e dei ragazzi all’Affrontata; la Chiesa di Santa Maria delle Grazie gremita in occasione dell'Affruntata, che la comunità del Vibonese ha vissuto con la sana voglia di riappropriarsi delle sue tradizioni. Ogni ingranaggio dell’evento che rievoca la resurrezione del Cristo si è svolto ed è stato creato alla perfezione. Tutto secondo il programma, ed è così che doveva andare. Un evento religioso ben organizzato, iniziato la mattina presto, mentre in paese arrivano anche le forze dell’ordine. Una presenza discreta, la loro, ma obbligata dopo la decisione del prefetto Luisa Latella. Non saranno però i militari a portare le statue come avvenuto l’anno passato, ma il personale dell’Arma, della Polizia, Finanza e Forestale, osserverà tutte le fasi precedenti e successive lo svolgimento del rito. Carabinieri vigili, atstenti, le braccia dell'Arma non e delle forze di polizia non sono prestate per portare le statue. (condensato dalla Voce del Meridione) Giovanni Farzati

Data journalism, leggere con chiarezza i conti di Stato,Regioni,comuni

Data journalism, leggere con chiarezza i conti di Stato,Regioni, Comuni

Ultimamente se ne parla sempre più spesso e anche in occasione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia se ne è discusso molto: l’open data e il data journalism sono tendenze culturali e giornalistiche che stanno raccogliendo sempre più consensi e che anche nel nostro paese stanno cominciando a richiamare interesse – Il progetto Conti pubblici territoriali e l’ esperimento di iData

Finora lo scenario privilegiato è stato quello fuori confine, soprattutto nei paesi anglosassoni, ma oggi pare che anche in Italia inizi a muoversi qualcosa, e il rumore dell’iniziativa sta lasciando un’eco internazionale tra gli addetti ai lavori, e non solo.

Sulla home page di openspending.org, ma anche sul Data Blog del Guardian e sul blog della Open Knowledge Foundation (OKF), è stata pubblicata la visualizzazione della spesa pubblica italiana, iniziativa che si inquadra all’interno proprio del progetto Open Spending dell’OKF, nato dall’ormai celebre esperienza di Where does my money go?.

Di che si tratta? È la prima volta dell’Italia in materia di data journalism e – sulla scorta dell’esperienza di OpenCamera, è un precedente pericoloso visto che, attraverso una visualizzazione semplice ed efficace, sono stati resi pubblici, accessibili e riutilizzabili i dati sulla spesa pubblica italiana dal 1996 al 2008, raccolti attraverso il progetto Conti Pubblici Territoriali (CPT), che “fornisce una visione d’insieme delle spese” dei tre livelli di governo: centrale, regionale e locale. Come dicevamo, si tratta di una tappa importante nel processo di alfabetizzazione italiano, una nuova narrativa che arricchisce la nostra produzione giornalistica, sebbene un’elaborazione basata su dati del 2008 rischia di risultare un promo, un how to, piuttosto che uno strumento di attualità giornalistica. Ma tant’è; questi erano i dati disponibili, che se da un lato non sono esattamente attuali, dall’altro coprono un arco di tempo sufficientemente lungo per delineare tendenze altrettanto significative (che potrebbero essere arricchite, ad esempio, incrociandole al dato, facilmente ottenibile, sul colore politico delle diverse Regioni nei singoli anni di competenza e a quello già disponibile sul rispettivo investimento regionale nei distinti ambiti di spesa).

Oltre al progetto in sé, quasi altrettanto interessante è la genesi dell’iniziativa, concepita da un gruppo di giornalisti, sviluppatori e funzionari pubblici proprio negli ultimi giorni del Festival di Perugia* ed ultimata in tempo record (circa 48 ore) per essere presentata in occasione del convegno “Politiche della trasparenza e dei dati aperti”, che il 19 aprile ha visto la partecipazione presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati di importanti attori in materia unitamente alle nuove realtà italiane che si occupano di OpenData.

Appuntamenti del genere testimoniano il crescente interesse in Italia nei confronti delle tematiche legate alla trasparenza del dato pubblico, con inevitabili ricadute non solo in campo politico, economico e civico, ma anche giornalistico, naturalmente.

Il convegno è stata una ricca passerella dove hanno sfilato realtà esaltanti del nuovo panorama italiano, iniziative che, prevalentemente dal basso e con approcci (anche in merito alla sostenibilità) più o meno differenti, tentano di promuovere la cultura open in seno alle istituzioni, ma anche attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza.

Quelle italiane sono tutte realtà che rassicurano; ciò che lascia perplessi, invece, è il vuoto politico-istituzionale che avvolge queste iniziative. Infatti, senza un raccordo dall’alto e la volontà politica di intraprendere il percorso che dovrebbe portare a istituzioni più trasparenti e aperte alla partecipazione collettiva, si corre il rischio di disperdere gli sforzi finora compiuti in tanti rivoli, quando invece ci sarebbe bisogno di un’onda d’urto compatta, un coro in grado di parlare ad una sola voce.

Si inizia ad avvertire, dunque, la necessità di passare dalla parole ai fatti, o almeno a fatti più concreti. Ma se non sarà la politica a ‘dirigere’ questa sempre più numerosa orchestra di solisti, si può immaginare il giornalismo nel ruolo di connettore di singoli elementi (e tra questi immagino anche i civil hacker) in grado di recepire i dati già esistenti in varie forme e luoghi al fine di elaborarli e trasformarli in un servizio di pubblica utilità e inchiesta? È legittimo pensarlo**, visto che in nessun contesto più che nel giornalismo le parole dovrebbero essere necessariamente anche fatti.

Forse potrebbe essere in parte anche questa l’ambizione che muove un progetto come iData della Fondazione

Agropoli, bildmacherin di Silvana

Agropoli Cilento, un bildmacherin firmato Silvana

Gioielli, ceramica, pittura su tela, arte digitale e 'bildmacherin', creatrice d'immagini, tutto a stretto contatto con gli stilisti che contano della moda italiana,Silvana Giordano vive in Toscana, nata ad Agrigento nel 64, ma confessa che ad Agropoli ci viene spesso, si dice innamorata della cittadina cilentana ("un posto incantevole") e del Cilento; esperta organizzatrice di eventi legati all'arte, sue molte esperienze nel campo della pittura, della fotografia, arte che narra storie come le pagine di un diario segreto; confessi un peccato, chiudiamo questo articolo alla maniera di Michela (Michela Auriti di Gente);(ci pensa su). "Dunque, non sono invidiosa, anzi se qualcuno è più bravo di me non mi sento bloccata; pigra neanche. Ma sì, il mio peccato capitale è la gola, per il cioccolato, farei pazzie, ma massimo 15 grammi al giorno". Come non credergli! Giovanni Farzati

lunedì 25 aprile 2011

Pitigliano Grossetto, aggredita pattuglia carabinieri

Pitigliano (Grosseto) aggredita pattuglia carabinieri, ferito carabiniere Domenico Marino di Caserta

Pasquetta di sangue. Una pattuglia radiomobile della compagnia carabinieri di Pitigliano (Grosseto) è stata aggredita dopo aver intimato l’alt a una Renault Clio con quattro giovani a bordo. Il tutto è accaduto intorno alle 9 del mattino nelle vicinanze di Sorano, non lontano da dove si svolgeva un rave party.

A scatenare la furia dei giovani, l’esito positivo dell’alcoltest al quale era stato sottoposto il conducente Matteo Gorelli, 19 anni, studente di Cerreto Guidi (Firenze). Stando a quanto pervenuto, aveva un tasso alcolico 0,86 (0,5 il limite consentito), condizione per cui scatta la revoca del permesso di guida ai neo-patentati.

E infatti quando i due carabinieri Antonio Santarelli, 43 anni di Teramo, sposato con un figlio di 13, e il carabiniere scelto Domenico Marino, 34 anni di Caserta, hanno fatto presente ciò al conducente, si è scatenato l’inferno.

Calci, pugni e colpi con un paletto preso da una recinzione sul posto, sono stati sferrati con violenza contro i due carabinieri. Dopo i 4 tempisti sarebbero fuggiti non prima però di portare via dall’auto dei militari una cartellina e il blocco dei verbali su cui stavano annotando le loro generalità.

Comunque la loro fuga è durata poco. Una pattuglia della stazione di Saturnia (Grosseto), che sopraggiungeva, ha visto a terra i due colleghi feriti e una Renault Clio che si allontanava in fretta. È così scattato l’inseguimento, mentre una turista che transitava in auto verso San Martino sul Fiora ha chiamato i soccorsi per i due militari. Questi sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Siena e uno dei due, l’appuntato, è stato sottoposto ad operazione chirurgica.

Intanto per strada i carabinieri hanno sparato prima quattro colpi di pistola in aria e poi, vedendo la Clio proseguire, hanno sparato contro la ruota posteriore sinistra. La vettura ha però continuato la marcia.Dall’autopattuglia quindi sono partiti altri spari che hanno raggiunto la ruota anteriore sinistra. A questo punto l’auto, con due gomme a terra si è fermata in mezzo alla strada.

I quattro, di cui tre minori, sono stati arrestati. Per i giovani l’accusa è di tentato omicidio. Uno dei militari è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Siena. L’altro rischia di perdere un occhio.

Elisabetta Paladini
San Marco di Castellabate, Pasquetta bom di turisti nel Cilento folla da stadio alla festa di San Marco e il parroco fa spegnere la sigaretta ad un fedele distratto


Chi si è messo in viaggio per il Cilento oggi non ha fatto una scelta sbagliata, nonostante il clima incerto, pioggia, sole, pioggia,25 aprile, festa di San Marco, una folla ha invaso le strade e la piazza della frazione del comune di Castellabate, processione, fuochi d'artificio e alla fine i New Trolls in concerto, uno dei più noti gruppi musicali degli anni 70, buon concerto, a parte qualche goccia di pioggia, acustica non proprio eccellente; processione di San Marco per le vie del paese, il parroco, don Vincenzo, con occhio vigile nella folla, ha pescato l'unico fedele che fumava.
Don Vincenzo non è abituato a far finta di niente; prontamente lo ha richiamato davanti a tutti, "smetti di fumare, butta la sigaretta", presto fatto, il malcapitato rosso come un cocomero; don Vincenzo, sicuro di aver fatto bene; oltre alla tradizionale festa di San Marco che ha richiamato centinaia di persone da tutto il Cilento, oggi Pasquetta da grande traffico lungo le strade cilentane, incolonnamenti già dalle prime ore all'uscita di Battipaglia dell'A3 e ristoranti e agriturismi presi d'assalto dal Cilento a Golfo di Policastro; pienone di turisti a Paestum, Agropoli, Acciaroli, Palinuro, i boschi del Gelbison, le grotte di Pertosa. (Giovanni Farzati)

domenica 24 aprile 2011

appunti on line, già verificato google, ok, ugua

Cilento Salerno, Casale Cellito, si mangia e si beve

In nessuna parte della Campania, come nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, nel cuore del Golfo di Policastro, i piaceri dello spirito si mescolano con quelli del palato, mangiare e bere bene. Il gusto segue rituali antichi e diviene un arte: l'arte dell'allevamento, l'arte della preparazione e della degustazione, l'arte dell'ospitalità L'emozione che si trova visitando queste terre del Cilento, è la stessa che ci assale assaggiando un pezzo di salsiccia, o di soppressata dell'Azienda Zootecnica "Cellito".


Il Casale
Casale Cellito è una bellissima casa in pietra costruita in uno dei luoghi più armonici e autentici del Cilento: la Valle dei Mulini, Oasi del WWF, nel comune di Morigerati. E' in una posizione favolosa sia per il silenzio e la tranquillità totale dei 50 ettari di proprietà in cui è immerso, sia per la vicinanza e la semplicità con cui si raggiungono le spiagge e tutti i centri più "frizzanti" e interessanti del Cilento: Scario, Policastro, Palinuro, Padula...
Servizi
La struttura ha un grande salone con vetrate che affacciano nella valle e che la sera incorniciano le magiche luci di Sicilì; una grande zona all'aperto con sedie a sdraio per prendere il sole, un giardino con angoli di fresco, un portico dove fermarsi a bere una tisana, un succo, a leggere un libro o semplicemente a godersi l'aria pura…
Azienda Zootecnica
L'Azienda Zootecnica Cellito, immersa nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ha una storia importante cominciata oltre 10 anni fa come azienda familiare con l'allevamento di suini, ha ripreso e valorizzato il patrimonio gastronomico di questa terra e le antiche ricette legate alla lavorazione della carne di maiale. Dal sapiente connubio fra i valori della tradizione, l'innovazione tecnologica e le risorse naturali di cui abbonda il Cilento nascono i Salumi "Cellito" (salsicce, sopressate, capocolli, pancette e salamino) destinati, per la loro assoluta qualità, ad accrescere la fama dei salumi del Cilento in Italia e nel mondo. Giovanni Farzati

Campania, ricordi di alluvioni passate

Campania, c'è chi ricorda ancora l'alluvione di Cava Molina e Vietri sul Mare del 54

Salvatore è un omone grande e grosso.
Le mani spesse e segnate dalle reti della pesca. La pelle scura di chi vive sotto il sole. Salvatore quando ricorda l’alluvione del 1954 si commuove ancora. C’è un punto, quando la racconta, in cui per non piangere deve trattenere il fiato.

Tonino aveva 13 anni nel ’54. La sera in cui pioggia e terra trascinarono via pezzi interi di Cava e Molina giù a vietri, facendone la marina, era al cinema. Come tanti suoi coetanei al loro cinema paradiso mentre fuori si avviava l’inferno. Pure lui ricorda i corpi, tanti. Una distesa.

Nell’alluvione del ’54 Gennaro ha perso una sorella in una sera in cui anche la madonna abbandonò una nicchia per fare posto ad un povero cristo. Fatalità. Fatalità, ripete lui.

Queste e tante altre ancora sono le testimonianze raccolte in un video esclusivo realizzato per l’evento “Campania a Rischio(?)” che si terrà venerdì 29 aprile presso la sala teatro comunale alle 17.30.
Sarà un'occasione per discutere dello stato del nostro territorio con esperti di fama internazionale quali Calcaterra (geologia applicata), Nunziata (sismologia), Scarpati e Luongo (fisica del vulcanismo) nel tentativo di comprendere meglio la nostra terra, proteggere essa e noi stessi. Marianna Borriello

appunti on line

Hunter Walk non ha gli occhiali da nerd, né gli abiti del dirigente ultra-pagato. Come tutti nella sede di YouTube a San Bruno, a pochi minuti dall'aeroporto di San Francisco, veste casual e appare rilassato. Jeans, camicia e smartphone Android d'ordinanza. Non diresti che è uno dei cervelli al centro della guerra della Silicon Valley tra Facebook, Apple e Google. Eppure dentro la testa di Walk c'è una visione che vale oro, il futuro di YouTube, ovvero come convincere le persone a stare sempre di più davanti al sito che domina le classifica Comscore sui contenuti video: i 143 milioni di visitatori unici nel mese di marzo con cui Google domina il settore negli Usa altro non sono, infatti, che i video di YouTube. Il dato da tenere d'occhio per capire l'importanza strategica di YouTube è la classifica dei siti più visitati: già alla fine del 2010 la socializzazione online (Facebook) aveva superato la ricerca (Google). Ma sui contenuti video Facebook è ancora lontano (48 milioni di visitatori unici).



Walk parla con l'entusiasmo degli evangelist della rete: «YouTube è una piattaforma che fonde la democrazia e la meritocrazia. La gente carica video, inventa sitcom, costruisce percorsi educativi aperti a tutti». Ma insieme a questo fonde anche il pragmatismo dell'uomo di business. E la sua idea è semplice: rendere YouTube anche «passivo» come la televisione, un passaggio pensato per la sempre maggiore diffusione nei salotti delle nuove tv che si collegano a Internet, dove sempre di più confluiranno i servizi online. «Oggi ogni visitatore unico passa quasi 15 minuti al giorno davanti a YouTube. Siamo il secondo sito al mondo per le ricerche online, subito dopo Google». E proprio questo sembra uno dei punti di forza del gruppo. Qui a San Bruno molti si dividono tra Stanford, la sede di Google a mezz'ora di auto dove si trova Mountain View e, appunto, gli uffici un po' bucolici di YouTube. Eppure le due società sono due agguerrite rivali nella blogosfera. «Non so dire quanti minuti al giorno saranno tra due, tre, quattro anni: 17, 20, due ore? Non so - aggiunge Walk - ma per me quello che è importante è il prossimo passo da fare. E la domanda è come YouTube soddisferà i tuoi interessi. Quello che penso è che per mantenere le persone davanti ai video dovremo imparare anche dalla televisione: la homepage sarà sempre più personalizzata sulla base degli interessi dell'utente (in parte già lo è, ndr). Così non ci sarà più bisogno di pensare a cosa cercare, perché il sito offrirà già una selezione di video adatta al nostro profilo». Non un solo YouTube ma tanti YouTube quanti sono gli utenti nel mondo.


Quello che è interessante nella visione del futuro di Walk è che YouTube è l'unico sito che non insegue Facebook: è vero che l'istinto di mettere in rete il video è la condivisione. Ma alla fine - dal punto di vista dell'utente che accederà - la parola d'ordine non sarà uniformare e condividere, i nuovi mantra della blogosfera e della nostra vita sociale. Youtube sarà sempre più unico e specializzato sul profilo del singolo. Con la televisione YouTube - e dunque Google - si salverà anche dalla preconizzata fine del personal computer. Il modello di business non cambierà e resterà nelle mani di Baljeet Singh, il responsabile della «monetizzazione» di YouTube (un altro «cervello» d'oro che Google difende con le unghie). Pubblicità, dunque.
Ma quello che conta è che con il passaggio del web sul televisore di casa si verrà a creare la più potente convergenza della storia in termini di spot: il mezzo che sta registrando i tassi di crescita più elevati nella raccolta pubblicitaria - il web - si unirà a quello dove si concentrano ancora adesso, nonostante tutto, i maggiori cachet - la tv. Il risultato non lo conosce nessuno. Ma si capisce perché la visione di Walk è tutt'altro che campata in aria.

Salerno, Rally Valdiano numero 5, il 1 maggio a tutto gas

Salerno, Rally Valdiano numero 5, il 1 maggio a tutto gas

Quinta edizione del Rally Valdiano di scena il primo maggio prossimo sulle strade del Vallo di Diano; Campionato Rally del circuito Challenge, "Trofei Renault" , che conferiscono all'evento valdianese un ulteriore motivo di prestigio, percorso tutto in asfalto, 318,35 i chilometri da percorrere tra prove speciali (nove in tutto su 60,51 km complessivi) e trasferimenti.

Quest'anno, alle ormai tradizionali prove speciali di Sala Consilina e Teggiano, si è aggiunta quella di Padula-Mandrano che sostituisce la Padula-Montesano della quarta edizione.

La nuova e spettacolare prova speciale, con una lunghezza di 9,1 Km, si caratterizzerà per il percorso molto tecnico e, al tempo stesso, assai suggestivo. Le auto in gara attraverseranno, infatti, lo splendido scenario naturalistico-ambientale delle montagne che separano la Campania dalla Basilicata.
Programma. Sabato, 30 aprile, dalle ore 13.00 alle ore 18.30 si terranno le verifiche sportive e tecniche presso l'Auto Diana in via Nazionale C.da Fonti di Sala Consilina.
Domenica, primo maggio, invece, ci sarà lo start del Rally previsto alle ore 8,30 da piazza Umberto I di Sala Consilina dove, alle ore 18,30, si terrà anche la cerimonia di premiazione dei vincitori. Il riordino ed il parco assistenza, dopo la felice esperienza dello scorso anno, saranno posizionati sempre a Sala Consilina nella frazione Trinità.
L'organizzazione, fra l'altro, al fine di celebrare l'anniversario del 150° dell'Unità d'Italia, apporrà, su ogni vettura in gara, un apposito logo rievocativo dello stesso anniversario.
Infine, dopo un anno di pausa, abbinata all'evento rallystico, ritorna la lotteria "Rally Valdiano (in palio cinque premi: una Fiat Punto Evo My Life – un Kart 35cc “Delfino” – un cellulare I-Phone 4 – un televisore al plasma 50” – un computer portatile) la cui estrazione si terrà il 30 dicembre 2011.
Insomma, anche quest'anno, il Rally Valdiano regalerà emozioni e spettacolo sulle strade del Vallo di Diano. condensato da ilgiornaledelcilento

sabato 23 aprile 2011

Cilento Pollica, elezioni nel segno di Vassallo e contro Terranostra vuole ripartire da Pollica-capoluogo

Cilento Pollica, elezioni nel segno di Vassallo
mentre la lista Terranostra vuole ripartire da Pollica-capoluogo

Andare sul concreto, competizione elettorale equilibrata, pronostico incerto, parole di un ex assessore provinciale di An, Corrado Lucibello a sostegno della lista Terranostra, in questo comune -attacca- c'è un bisogno disperato di uscire dalle prime pagine dei giornali, nel bene e nel male, non ho dubbi.

A Pollica corrono due liste per la poltrona di sindaco, Stefano Pisani, vice di Vassallo, Insieme per Pollica, continuare con il programma comunale di grande profilo com'è quello del sindaco ucciso a settembre 2010, Dieta Mediterranea, cura del territorio, porto; dall'altro lato; Domenico Marrone, ex colonnello dei Carabinieri, lista Terranostra; recuperare vivibilità e centralità di Pollica-capoluogo e Pioppi. E ancora; coop di servizi vari; importnate, Terranostra vuole che tutti i suoi componenti, in caso di esito elettorale positivo,si occupino dell'intero comuna di Pollica. (Giovanni Farzati)

Cilento, Vatolla con Fondazione Vico a Roma-Mostra iconografica di maria Grazia De Ruggiero 28-30 aprile

Cilento Vatolla con Fondazione Vico a Roma - Mostra iconografica di Maria Grazia De Ruggiero 28-30 aprile


28-30 aprile 2011, Roma, Sala del Primaticcio in piazza Firenze, 27 la mostra iconografica dedicata a Giambattista Vico, “Voce appassionata di una Italia unita”. L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Vico, è patrocinata da diversi enti istituzionali e curata dalla professoressa Maria Grazia de Ruggero. La mostra verrà inaugurata il 28 aprile alle ore 16.30. Saranno presenti Vincenzo Pepe, Presidente della Fondazione Vico e di FareAmbiente, Paolo Cirillo, consigliere di Stato, Gennaro Sangiuliano vicedirettore Tg1, e Francesco Sisinni Direttore dei Beni Culturali a.r.


Premio internazionale
Alle 18.30 seguirà la consegna del “Premio internazionale Giambattista Vico 2011” a Gennaro Sangiuliano, un'iniziativa che seguita l’intensa attività didattica svolta dalla Fondazione Vico nelle scuole superiori della Campania che ha coinvolto anche diverse università. Al termine della cerimonia seguiranno i saluti di Francesco Pecora, sindaco di Perdifumo, piccolo comune della provincia di Salerno, Amilcare Troiano presidente del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano. La mostra resterà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 30 aprile, osservando i seguenti orari: giovedì 28 dalle 10.00 alle 19.30; venerdì 29 dalle ore 10.00 alle 19.30, sabato 30 dalle ore 10.00 alle 18.00.

India, Moin, 10 anni, ucciso perchè stanco

India, Moin, 10 anni, ucciso perchè stanco

Se non rendi ti faccio a pezzi, devi morire e io guadagnare, piccolo bastardo; lo zio padrone, Kalemullah, lo aveva portato con sé a New Delhi, promettendogli uno stipendio e una formazione professionale.Invece per due anni ha lavorato nella sua officina con altri coetanei. Turni di 16 ore e punizioni crudeli. Non lo uccise la stanchezza, ma la crudeltà del suo padrone.

Questa notte, un migliaio di persona hanno partecipato ad una fiaccolata, a New Delhi,in India, per ricordare Moin Khna, dieci anni, morto lo scorso 15 aprile a causa delle percosse in un laboratorio artigianale. ll lume rappresenta un impegno: porre fine al lavoro minorile.

Kaleemullah è' stato arrestato dopo una caccia durata cinque giorni. E' stato catturato vicino alla stazione metropolitana mentre cercava di fuggire.

Un ufficiale ha raccontato che Kaleemullah usava picchiare brutalmente i bambini e li lasciava senza acqua e cibo per giorni per farli lavorare di più.

Li terrorizzava in modo da non farli fuggire e li minacciava se raccontavano il loro calvario. s.r.

Asd Running camerota, il presidente carlo giuliani

giornaledelcilento.it ha intervistato Carlo Giuliani, presidente dell'associazione ASD Running Club Camerota.

D:Inanzitutto complimenti per gli eccellenti risultati conquistati fin'ora. Ci racconti come sono andate le prime gare alle quali avete partecipato?

R:Grazie per i complimenti e per lo spazio che hai voluto concederci nella rubrica che curi con grande attenzione e professionalità. L’associazione nata come momento di incontro finalizzato, attraverso lo sport, a creare opportunità e visibilità al territorio che ci onoriamo di rappresentare, da subito si è distinta per, da un lato la partecipazione ad eventi di rilevanza mondiale come la Maratona di Roma, dove hanno ben figurato 3 nostri atleti, dall’altro conseguendo brillanti risultati in particolare all’ Half Marathon di Agropoli , alla 10km di Eboli, alla 10km di Maddaloni, passando per la corsa non agonistica, ma esclusivamente celebrativa, partita da S. Giovanni a Piro ( gara a tappe per commemorare i 150 anni dell’ Unità d’ Italia ).

D:Per quanto riguarda la Corsa del Mito, la vostra squadra si può dire che è quella che giocherà in casa. Cosa si aspetta dai ragazzi?

R:La Corsa del Mito oltre ad essere l’ evento a cui naturalmente teniamo di più, per molti di noi ha rappresentato l’imput che ci ha avvicinato alla disciplina dell’ atletica leggera nel miglior modo possibile: regalandoci momenti emozionanti nell’ attraversare il suggestivo percorso individuato dagli ideatori. I ragazzi si stanno preparando con impegno e dedizione per affrontare con il giusto piglio la gara. Sono fiducioso del fatto che, anche attraverso il contributo e l’ incitamento di quanti ci stanno seguendo con affetto ed attenzione, la nostra squadra figurerà bene.

D:Ci dica un pò degli atleti: singolarmente abbiamo seguito delle ottime prove di Giordano e la forte atleta di Camerota, Scarpitta Linda. Come si comporteranno all'evento del 1 Maggio?

R:Sulla carta gli atleti che dovrebbero distinguersi sono sicuramente i due da te citati. Auspico comunque, in considerazione dei segnali provenienti dal gruppo, che potranno posizionarsi discretamente anche Esposito Pierantonio, nonostante sia reduce da un infortunio che ha compromesso in qualche modo la preparazione, Guzzo, Ruocco, Russo e Saturno M.. Non mi è facile esprimermi sul resto degli atleti in quanto, nelle ultime settimane, un po’ per scaramanzia ed un po’ per non scoprire le proprie carte, sono molto gelosi rispetto al lasciar trapelare notizie circa il loro stato di forma e di conseguenza i propri tempi sulle distanze affrontate; anche questo fa parte della “sana competizione”!
Vorrei concludere facendo l’in bocca al lupo agli atleti che potranno godere di scenari unici, di una macchina organizzativa capace, in brevissimo, di raggiungere 'know how' di assoluta rilevanza e della calorosa accoglienza che noi cilentani riserveremo a coloro che saranno protagonisti, assieme al pubblico, il 1° maggio. Sarà una grande festa. Ci auguriamo di viverla magari assaporando il gusto di qualche buon piazzamento. Buon divertimento a tutti.

venerdì 22 aprile 2011

Energia sostenibile, top sette, in spiaggia al sole

Energia Sostenibile,efficienza energetica, le energie rinnovabili.

Durante la conferenza inaugurale a Bruxelles, il commissario UE Günther Oettinger ha dichiarato che il futuro dell’energia in Europa deve obbedire ad un’unica parola d’ordine: Smart Grid.
“Mettendo insieme i progressi nel campo della information technology con un lavoro di network saremo in grado di far arrivare la corrente esattamente dove e quando serve al prezzo più basso” ha detto Oettinger. 
Anche al primo congresso dell’European Energy Research Alliance (EERA) si è parlato di Smart Grids. Il progetto di ricerca congiunto, guidato dall’italiana ERSE (ENEA Ricerca sul Sistema Elettrico), coinvolge i maggiori centri di ricerca europei nel tentativo di accelerare la consegna all’industria di una nuova generazione di tecnologie. Secondo Anh Vu, project manager della società elettrica francese ERDF, affinchè le smart grids possano diventare rapidamente realtà è necessario che la tecnologia parta dalle attuali infrastrutture, per poi svilupparle, evolverle e nel lungo termine sostituirle. Secondo quanto stabilito negli incontri giocheranno un ruolo fondamentale anche fuel cells e idrogeno, così da raggiungere gli obietti energetici europei per il 2050, per i trasporti ma non solo.
Anche l’Italia era presente a Bruxelles. La provincia di Ravenna ha presentato il progetto Wico (Wind of the Coast), sostenuto dall’Unione Europea attraverso uno dei suoi programmi di cooperazione interregionale (INTERREG IV C – POWER Programme finalizzato allo sviluppo delle Low Carbon Economies), che la Provincia di Ravenna gestisce in qualità di capofila ed è riuscita a farsi finanziare in collaborazione con i partners Deputacion Provincial de Huelva (Andalusia – Spagna) e MSE Marine South East (South East England – Inghilterra). Tale progetto aprirà le porte all’eolico urbano prevedendo la sperimentazione del micro eolico lungo le aree costiere, sui tetti delle case. ”L’impatto visivo sarà minimo” dice Andrea Mengozzi, assessore all’Ambiente della provincia di Ravenna “I modelli di mini eolico sono pali di 6 metri che reggono turbine di un metro e mezzo o 2,40 che producono da 1 a 1,5 kWh”. L’idea è di ridurre al minimo l’impatto estetico, utilizzando per esempio soluzioni ad asse veticale come quella reallizzata da Philip Starck.

Il Gruppo FIAT invece è stato premiato per aver adottato misure energeticamente efficienti con l’Award del JRC (Joint Reaserch Center, Commissione Europea) nella categoria Motor Challenge. Lo stabilimento Sata di Melfi è uno dei siti più produttivi al mondo nel settore automobilistico: il Gruppo Fiat ha installato controlli a velocità variabile in tutti i motori elettrici con risparmi di energia di quasi 15 000 MWh nei suoi impianti di produzione.

condensato da Eusew, FontiRinnovabili

giovedì 21 aprile 2011

Dimentica l'Islam e si spoglia su Playboy

Dimentica l'Islam e si spoglia su Playboy

La vera religione, in questo caso, è il lato b delle donne; non è detto che le rivoluzioni si vincano solo a colpi d'arma, spesso sono più efficaci altri gesti; è il caso di Sila Sahin, 25enne turca e musulmana, prima donna di quella religione a spogliarsi per Playboy.
Forse dietro a tutto ciò ci sarà anche della pubblicità, ma mi piace pensare che non sia così e che, quando la modella dice di sentirsi come Che Guevara, lo pensi veramente. Come ricordava anche Adele Faccio che, in una Tribuna Politica nel lontano 1976, affermava che non esiste vera libertà senza una libera sessualità.
Temi sempre attuali, come si può ben sentire...

Cava dei Tirreni, la regione ha stabilito di dare un contributo a Casa Serena

Cava dei Tirreni, la Regione ha stabilito un contributo Casa Serena

Regione Campania, i soldi saranno spesi bene; buone notizie per i dipendenti di Casa Serena di Cava de Tirreni. La regione Campania ha stabilito il contributo di un milione di euro, scrive La voce del meridione, anche per il 2011 per la gestione della casa di riposo, gestita dal Comune, che si trova nella frazione di Pregiato. Nei mesi scorsi il comune ha portato avanti una battaglia per garantire anche per quest’anno la copertura regionale. La battaglia fatta in commissione e poi in consiglio regionale dal consigliere Giovanni Baldi ha permesso di far arrivare i contributi in due tranche nelle casse del comune metelliano. Intanto per il comune di Cava de Tirreni arriva anche un altro finanziamento inserito nel bilancio gestionale di palazzo S.Lucia, ovvero centomila euro per le celebrazioni del Millenario della Badia Giovanni Farzati

Napoli, fermato Antonio Moccia

Napoli, fermato Antonio Moccia, presunto mandante di Bacio Terracino

Un video che aveva disgustato il mondo, ilpresunto mandante di quell'omicido del 2009 a Napoli è stato preso. la storia, Mariano Bacio Terracino, cinquantatrenne, fu ucciso nel quartiere Sanita' l'11 maggio del 2009, ritratto in un video, fermato oggi nel corso di un'operazione congiunta condotta da polizia e carabinieri di Napoli. Si tratta di Antonio Moccia, di 47 anni, accusato di associazione a delinquere di stampo camorristico. Secondo quanto si e' appreso l'uomo sarebbe anche il mandante di un altro agguato durante il quale trovarono la morte altre due persone.
condensato da Ansa Campania

Milano, giornalismo master dell'Anso

Milano, giornalismo: innovazione e resistenze nelle redazioni, incontro dell'Anso



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''Giornalismi e status quo. Come si vive il cambiamento in redazione''. E' il titolo di un incontro organizzata dall' Anso – l' associazione degli editori online – per il pomeriggio del 29 aprile a Milano, col patrocinio dell' Ordine dei giornalisti della Lombardia e la collaborazione del Master di giornalismo dell' Università di Milano e di Lsdi.
Al centro dell' incontro - il cui inizio è fissato per le 15 nella Sala lauree della Facoltà di Scienze Politiche (Via del Conservatorio 7) – la questione dell' innovazione e delle resistenze che essa incontra nelle redazioni, un tema chiave dell' evoluzione del giornalismo e dell' editoria contemporanei.

Al dibattito partecipano giornalisti ed esperti del settore, fra cui il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, che proprio su questi temi ha avuto nelle scorse settimane con la sua redazione una forte polemica. Con De Bortoli, Vittorio Feltri, direttore di Libero, Walter Passarini, vicedirettore del Master in giornalismo ''Walter Tobagi'', Luca De Biase, caporedattore di Nova24 (Sole24ore) e animatore della Fondazione
L' incontro – moderato da Pino Rea, coordinatore di Lsdi - sarà introdotto da Benedetto Liberati, vicepresidente Anso, e Letizia Gonzales, presidente dell' Ordine dei giornalisti della Lombardia.

''L' evoluzione del giornalismo e di chi lo pratica – spiega l' Anso nell' invito realizzato per l' occasione (link) – non può prescindere dallo sviluppo dei nuovi media, ma resta forse un pregiudizio verso internet e le sue potenzialità nell' informazione''. Una resistenza al cambiamento, in nome di una presunta difesa del giornalismo ''classico'' della carta stampata che – aggiunge l' invito – ''nell' immaginario collettivo ha sempre avuto un' immagine prestigiosa''.

''Il nodo da sciogliere sarà capire se, nelle redazioni o fuori di esse, tecnologia e tradizione potranno coesistere in maniera paritaria, separate o in una soluzione ibrida. Un confronto fra le diverse scuole di pensiero e le nuove sperimentazioni, nella formazione e nella pratica giornalistica, è sicuramente un primo passo per comprendere che direzione prendere''.

Corsa verso le nuole, vince il tedesco Daniel Leder

Ciclismo,Corsa verso le nuvole, vince il tedesco Leder, secondo l'americano Friar

Salvarti se vai in crisi? impossibile su colle San Donato, battezzato lo Zoncolan del Cilento; poco più di 2 chilometri ma con pendenze del 25 per cento; geniali gli organizzatori, ai primi niente patacche,cioè medaglie e coppe,ma solo olio bio, libri di cultura cilentana, disegni di pop art; nella Corsa verso le nuvole quello che conta è fare risultato.
Il ciclista tedesco Daniel Leder cicli Monaco Rc Concordia ha vinto la cronoscalta Corsa verso le nuvole, memorial Filippo Raciti, colle San Donato Zoncolan;
disputata come da tradizione oggi, Giovedì Santo sotto un sole primaverile nel Cilento, tempo 8 minuti netti per copriore 2 chilometri e 135 metri di colle San Donato, Montecorice, Parco del Cilento.
17 gli iscritti, alcuni in difficoltà si sono ritirati abbandonando la gara, all'arrivo solo 8 ciclisti hanno superato i tratti in forte pendenza e sterrati del colle San Donato; secondo miglior tempo per l'americano Max Friar, team Iliano Napoli a 43 secondi; terzo classificato Kaiser Thomas, 8.44, quarto Albrecht Christoph, Francoforte Ruota, 9.01; quinto, Reindl Bernd, Magonza, con il tempo di 9.03. Tempi e classifica a cura di associazione Corsa verso le nuvole Cilento, cronometrista Michele d'Orso, Piano di Sorrento. Ha sostenuto la Corsa verso le nuvole Grimpeur.it Giovanni Farzati

mercoledì 20 aprile 2011

Con Alitalia di nuovo sul cielo di Rio de Janeiro

Con Alitalia di nuovo sul cielo di Rio de Janeiro

L’Alitalia torna a collegare Roma con Rio de Janeiro. Il collegamento, che sarà operativo dal 4 giugno 2011, si aggiunge al collegamento diretto con San Paolo, sempre in Brasile. Il volo avrà tre frequenze settimanali per tutto il mese di giugno e salirà a quattro da luglio.
La partenza da Roma Fiumicino è alle ore 22.30 (nei giorni di martedì, sabato, domenica e, da luglio, anche il venerdì) con arrivo previsto a Rio de Janeiro alle ore 5.40 locali. Da Rio de Janeiro il decollo è alle ore 14.45 locali (nei giorni di lunedì, mercoledì, domenica e, da luglio, anche il sabato) e l’atterraggio a Roma Fiumicino è alle ore 7.10. Il Roma-Rio de Janeiro sarà effettuato con uno dei nuovi Airbus A330, configurati in tre classi di viaggio: l’economy “Classica”, la premium economy “Classica Plus” e la business “Magnifica” con poltrone-letto di ultima generazione e un servizio di eccellenza.
L'offerta complessiva di Alitalia sul Brasile salirà così a undici frequenze settimanali, sette su San Paolo e quattro su Rio de janeiro. La compagnia di bandiera tricolore e la brasiliana Embraer hanno recentemente concluso un accordo per la fornitura, con la formula del leasing, di venti jet regionali. Sono quindici velivoli Embraer 175 e cinque Embraer 190. La loro consegna è prevista a partire da luglio. s.r.
Mozzarella buona solo se salata (prezzo) lo dice il Consorzio di tutela

Un chilo di mozzarella? 27 euro al chilo, buona! buonissima! scherzi a parte; la vera e unica mozzarella di bufala campana, quella Dop, non dovrebbe costare meno di 9 euro al chilo negli scaffali della grande distribuzione. La soglia minima di prezzo e' stata individuata dal Consiglio di amministrazione del Consorzio di Tutela, con l'obiettivo di garantire ai consumatori la trasparenza del prezzo e la qualita' del prodotto. ansa

Brescia, in carcere due assessori della lega nell'operazione 'Easy ground'

Brescia, in carcere due assessori della Lega nell'operazione 'Easy ground'

Ci sono anche due assessori della Lega Nord tra i quattro arrestati nell’operazione ‘Easy ground‘, eseguita stamattina dalla polizia di Brescia. Per i cinque indagati – uno in stato di libertà – le accuse sono di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e, in un caso, di peculato. Sotto accusa per aver intascato una tangente da 22mila euro, Mauro Galeazzi, 48 anni, assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici del comune di Castel Mella, e il capo ufficio tecnico Marco Rigosa, 45 anni, con un incarico da assessore nel vicino comune di Rodengo Saiano. Le altre due persone arrestate sono Antonio Tassone, 68 anni, un imprenditore di Lumezzane - altro comune bresciano – e Andrea Piva, 36 anni, geometra di Rodengo Saiano. Il quinto indagato in stato di libertà è ancora un dipendente del comune di Castel Mella.

Sul caso indagano i magistrati della procura di Brescia. La corruzione sarebbe avvenuta per accelerare la realizzazione di un centro commerciale su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Tassone utilizzava il geometra Piva per mantenere rapporti con il capo ufficio tecnico del comune di Castel Mella e l’assessore Galeazzi. Lo scopo dell’imprenditore era quello di velocizzare l’approvazione del piano urbanistico e ammorbidire i controlli della commissione paesaggistica sul terreno vincolato e già opzionato con un contratto preliminare. condensato da ilfattoquotidiano da Giovanni Farzati

Corsa verso le nuvole, domani la gara, ciclisti grimpeur

Cilento, 24 ma edizione cronoscalata Corsa verso le nuvole, favorito Max Friar

Salita, sempre sia lodata, almeno questo dicono gli scalatori puri, alla Imerio Massignan. La 24° edizione della Corsa verso le nuvole - Memorial Filippo Raciti, organizzata dall'associazione Corsa verso le nuvole Cilento, si corre domani; Colle San Donato é una pittoresca quiete rurale,collina di 240 metri nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, comune di Montecorice, dove ciclisti spavaldi diventano povere oche.
Una trentina gli iscritti, gara ad invito, un nutrito gruppo di tedeschi e il campione americano il dilettante fortissimo scalatore, Max Friar
La strada non si presta ad una scalata agevole; diversi i tratti in terra battuta e pietrisco che metteranno a dura prova i partecipanti sui 2.135 metri con pendenze fino al 14% e oltre.

Nel 2010 vinse Ambrogio Di Biasi, ciclo Cilento team Vallo Lucania, si arrampicò con un rapporto impossibile, 39x22, sul colle San Donato realizzò un tempo di poco inferiore ai 10 minuti.

La scalata record è del 2006 con i tedeschi Werner e Karl del gruppo sportivo Colonia, sotto i 9:38.
La vam record della Corsa verso le nuvole è 6.46.15.
Occhio ai premi; al vincitore un libro dello scrittore cilentano Lucio Isabella, una micro sponsorizzazione per correre sul Muro di Sormano (Como) e olio biologico del Fondo oleario Foglie e Ciuffo d'Apice di Perdifumo. Libro al vincitore e olio biologico ai primi 5 tempi e un fotomontaggio, pop art, 20x30, da incorniciare.



Tipo gara: Gara ciclistica amatoriale aperta a tutti: tesserati di tutte le federazione e non tesserati.
Vige il regolamento amatori della Federazione Ciclistica Italiana.
E' obbligatorio l'uso del casco.
Percorso: Km. 2,135 - Pendenza media: 9% - Pendenza massima: 14%

Colle San Donato é una pittoresca quiete rurale,collina di 240 metri nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, comune di Montecorice, dove ciclisti spavaldi diventano povere oche: ci vuole forza tellurica nelle gambe per superare i tratti al 14 per cento solo in parte asfaltati, ma facilmente percorribili anche con la specialissima. Colle San Donato: luogo ideale per tutti i ciclisti che vogliono misurarsi con la grande montagna; battezzato lo Zoncolan del Cilento.
Chilometri 2 e 135 metri, già in partenza una pendenza molto forte, intorno al 14 per cento. A metà percorso la strada spiana, ma di poco, iniziano subito una serie di strappi, curve, brevi rettilinei; il tratto più difficile, così fino alla fine di colle San Donato, da dove si gode una magnifica vista sulle colline del Cilento; golfo di Salerno, costiera amalfitana e Capri. Giovanni Farzati