giovedì 29 dicembre 2011

Laboratorio delle parole, cia2

Ma in realtà il nonsense può agire tranquillamente con le parole "normali": solo che cercherà di combinarle non in base al loro significato e alle previsioni del buon senso, bensì in base al loro suono e ciò porterà ad accostamenti impensati e a sorprendenti congiunzioni






In fondo, tazze e pentole, parlano,
ricette facili e colorate; pesano sullo stomaco
questo inverno ci vestiremo nudi

Scaparro, uomo di molte gambe e poche scarpe,
ispido, alla moda,con una sola ruota..
Nonna papera, voglio il tuo pieno..

Centoparole

Era in vacanza a Jesolo con la compagna, una cantante lirica tedesca di 35 anni. E' stato visto da un edicolante barcollante e pieno di sangue in mezzo alla strada. Claudio Del Monaco, 64enne figlio dello scomparso tenore Mario (in foto), è stato raggiunto da due coltellate. Una vicinissima al cuore. E' stato operato a Treviso ma le sue condizioni sono gravissime

La polizia ha posto in stato di fermo la moglie. E' sotto choc. Il loro appartamento era a soqquadro. Si pensa che il tentato delitto sia avvenuto al termine di una furiosa lite di coppia. Ferita anche la donna, ritrovata con un secondo coltello nella manica del cappotto
fonte affaritaliani.it

mercoledì 28 dicembre 2011

Laboratorio delle parole, ciak1

Dieci anni di euro, si spegnerà la moneta

Cover story,l'euro, passato il tempo delle regole; adesso in difficioltà; il paffutello euro malato di dissenteria (ad esser fortunati!); l'informazione economica non ci trasmette cose piacevoli di questi tempi, un parapiglia, per dirla con le parole del compianto Giorgio Bocca; "una crisi di cui nessuno sa niente" bella prospettiva!


ROMA – Dieci anni fa, il primo gennaio 2002, salutato in Italia da uno dei suoi padri piu' convinti, Carlo Azeglio Ciampi allora al Quirinale, entrava in circolazione l'euro. Nessun problema tecnico degno di nota, nessun impazzimento dei bancomat nella notte del changeover, ma solo l'utilizzo dei kit arrivati prima di Natale per far prendere confidenza agli italiani con la nuova moneta.

La valuta segnava l'addio a storiche monete, la millenaria lira, il franco, il fiorino e anche il leggendario marco tedesco, sulla cui solidità la nuova moneta fu disegnata, modellata e ancorata alla Bce, la banca centrale europea di nome ma tedesca di fatto, in cambio del sì tedesco alla valuta transnazionale.

Undici furono i pionieri tra cui, non senza fatiche e consueto impegnativo rush, anche l'Italia, che per adottare l'euro da subito impose anche una tassa apposita. Assente la Grecia che avrebbe avuto un anno di tempo in piu' per aggiustare, anche in modo poco ortodosso si sarebbe scoperto dopo, i propri conti pubblici. Oggi sono 17 e, non perche' il numero almeno da noi porti sfortuna, l'euro è entrato in crisi profonda, assaltato dagli speculatori, con una banca centrale impegnata a difenderlo senza poter però stampare autonomamente moneta o farsi garante di ultima istanza dei debiti pubblici dei Paesi membri, quelli piu' indisciplinati in questo momento, Italia e Spagna. Mentre Irlanda, Portogallo e Grecia hanno gia' azionato i dispositivi di aiuto internazionale e tecnicamente sospeso la propria sovranita' sui conti pubblici. Quasi in concomitanza con il compleanno, lo scorso 9 dicembre dicembre l'euro ha ricevuto qualche cura, ancora non risolutiva pero', con la Germania che ha ottenuto dal resto dell'Unione europea (Eurozona + altri nove Paesi, solo il Regno Unito fuori) l'ok al Fiscal Compact, come l'ha battezzato Mario Draghi – da novembre custode dell'euro come presidente Bce – ovvero un impegno ad applicare le regole del patto di bilancio come se fosse stato modificato il Trattato. Modifiche che non e' escluso si possano rivedere piu' avanti.

Il 2012 sarà perciò l'anno cruciale per la sopravvivenza dell'euro a 10 anni dalla sua creazione, mentre non mancano i piu' pessimisti tra operatori e analisti che parlano di deflagrazione dell'area euro, di doppia velocita' tra Paesi forti e deboli, di espulsione dei più indebitati. Colpito dalla sindrome o meglio dalla tragedia greca, l'euro aspetta il prossimo vertice europeo convocato già per il 30 gennaio per discutere di crescita e lavoro, due piaghe che parlano non solo italiano, ma quasi tutte le lingue dell'Unione.

Finora la valuta unica, che sembrava dover superare il dollaro in solidità e invece ha mostrato tutta la sua dipendenza dagli andamenti dell'economia americana, ha superato i deludenti precedenti summit, ma l'incertezza non può durare all'infinito.

Così il Wall Street Journal parla apertamente di banche centrali nazionali che si preparerebbero al ritorno delle vecchie valute (indiziato numero uno, per il quotidiano, l'istituto di Dublino) mentre altre indiscrezioni, sempre smentite, parlano di una Germania pronta a far risorgere il sempre amato marco. Tutto questo proprio mentre sta per scoccare l'ora X per le banconote andate in soffitta dieci anni fa. Entro marzo era prevista la data ultima per convertire le lire in euro, ora la manovra l'ha di fatto abolita con la sua entrata in vigore proprio all'antivigilia di Natale, incamerando un piccolo tesoretto di circa un miliardo. Non e' molto, ma di questi tempi e' comunque utile se inserito nelle misure di riduzione del debito pubblico italiano, la balena bianca contro cui il governo Monti deve lottare per convincere i mercati a mantenere l'Italia nell'euro, e non far saltare l'intera unione monetaria. Un compleanno per l'euro amaro, quindi, con tutto il mondo che guarda a quello che succede a Roma per stabilire se l'Italia e' davvero 'too big to fail' od ormai, con lo spread ancorato sopra 500 punti, 'too big to save'.

fonte Blitzquotidiano

domenica 25 dicembre 2011

Scaccia ciak 1

Stipendi d'oro e altro

Giovanni Farzati Positanonews; avremo ancora il gas…il prossimo Natale per poter almeno cucinare le verdure dell’orto?(non è una battuta); il ministro Fornero ha obiettivamente spiegato il “perchè” hanno cominciato dalle categorie più deboli mentre non è stato possibile partire dai più ricchi (per quanto rimangono inspiegabili oltre che non giustificabili certi stipendi d’oro non ridotti bensì raddoppiati e triplicati): perchè i più ricchi ‘scompaiono’ troppo facilmente; impossibile scovarli.

Rintracciarli (e na parola..dicono a Napoli) ci vogliono almeno due-tre anni e invece qui…bisognava agire subito – perfino le tredicesime, oltre agli stipendi stessi, erano a rischio perchè non ci sono più soldi: cioè siamo proprio agli sgoccioli…capito?; quello che invece non ho capito (non solo io cronista scalzo) si sapeva che ci sono miliardi che spariscono ogni anno, che ci sono ricchi ben dissimulati, che stavamo sull’orlo del tracollo.
assembling the article is written comments on the blog

Ciuffo seducente, ciak1

Un ristorante sulla collina, Vatolla, il vento; il gelo di questo Natale, dentro il caldo di un camino, tavoli con le tavaglie colorate; le candele. Dalla sua pagina Facebook, Antonio Paolillo, augura a tutti in santo Natale; non manca un pensiero per Angelo Vassallo, ucciso una notte di settembre ad Acciaroli, era il 2010.

questa frase lo scritta a una persona molto cara che oggi nn ce più ANGELO VASSALLO
carissimo Angelo chi prega per te in ogni momento un angelo si porggera sul vostro sorriso tu sei sempre un Angelo tra nei nostri cuori e nel anima piu' dolce e sincera tu eri e resterai nel mio cuore buon natale anche a te.. A TUTTI GLI AMICI BUON NATALE

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sabato 24 dicembre 2011

Ciuffo seducente 2

C'è un Babbo Natale che pensa a noi tutto l'anno. E' il contribuente italiano, quello relegato dai furbi nella categoria dei fessi. Senza il contribuente non esisterebbe neppure l'evasore. Senza i suoi soldi non ci sarebbe nulla: servizi, strade, sanità, scuola. Lo stesso Stato svanirebbe in un attimo. Tutto si regge sulle sue spalle. Il contribuente italiano è un santo moderno. Un martire della Fede che sopporta qualunque carico. Più paga più è controllato. Per una dichiarazione di 19.000 euro può ricevere una cartella esattoriale di 16 euro per un errore nella compilazione della terza riga del quarto foglio. I suoi bambini vanno nella stessa scuola, allo stesso parco giochi, dallo stesso pediatra dell'evasore. In pratica mantiene anche i figli degli altri. Lui questo lo sa, ma per dovere o per forza, continua a pagare le tasse. I servizi che riceve sono sempre più scarsi.
The text I read it on his blog, Grillo's blog, made ​​me laugh and think, write a stretched is relentless

Laboratorio delle parole, si torna alla lira???

Centoquarantaparole, Italia, si cambia, si torna alla lira (o no?)
Almeno due banche di caratura mondiale "hanno preso delle misure" per ritornare ad effettuare transazioni in vecchie valute della zona euro tra cui lira, dracma e escudo. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti ben informate. Le banche in questione hanno già contattato Swift, l'azienda belga che gestisce i sistemi per le transazioni finanziarie internazionali, per avere la tecnologia e i codici necessari.
(fonte affaritaliani.it

venerdì 23 dicembre 2011

Diario di strada, Agropoli, marocchino suona l'organetto e chiede l'elemonosina e a qualcuno non piace

Diario di strada: Agropoli, marocchino suona l'organetto, a qualcuno non piace

Chilometri sotto il freddo con il suo organetto; la speranza di fare qualche euro per mangiare una pizza fumante e una birra; con il suo organetto strimpellando nenie natalizie, lungo il corso Pio X, vetrine illuminate, gente frettolosa, pochi gli davano retta; passa davanti ad un circolo, sempre la stessa richiesta, un euro, per favore, "Buon Natale".

C'è seduto un giovane dall'accento napoletano; inizia ad apostrofarlo in malo modo, il marocchino non ha reagito; preso armi e bagagli e ha cambiato posto, come dire, meglio evitarli certi tipi; Natale, la festa della bontà; ma quale bontà?

Ciuffo seducente , ciak2

Giovanni Farzati; Poitanonews; Maffeo Pantaleoni, padre della scienza delle finanze italiane ai primi del ‘900, affermava: «Qualunque i m b e c i l l e può inventare e imporre nuove tasse, l’abilità consiste nel ridurre le spese» bella questa, mi pare che si scopra l'uovo di Colombo; abilità che 10 anni di Berlusconi e Lega non hanno mai dimostrato di avere; l’IMU, la madre di tutte le nuove tasse l’hanno inventata proprio loro con il federalismo! a Sinistra non hanno mai avuto in merito idee meglio del Berlusc; rosica che ti rosico
Chi inventa nuove tasse sarà pure un imbecille, ma che dire, allora, di quei politici che invitano a non pagarle? Io li chiamo con il nome che meritano..smidollati; ma torniamo al nostro caro Pantaleoni, un pò di storia non guasta; era uno degli alfieri del neoliberismo e delle politiche finanziarie di deregulation totale. Democrazia che barcolla? si, nel senso che col controllo fiscale dei c/c da grande fratello; alla fine chi ci guadagna sono solo le banche e il capitalismo, non i nostri figli
Article taken from the internet comments on a blog

giovedì 22 dicembre 2011

Laboratorio delle parole, ciak 1

Ultimora. si uccide assessore

Si è tolto la vita, tagliandosi la gola con un grosso coltello da cucina. Così Giuseppe Bellazzi, 68 anni, assessore alla Cultura di Vigevano, nel Pavese, medico in pensione, si è ucciso nella sua abitazione di Vigevano. E' giallo sulle motivazioni. I carabinieri di Vigevano, intervenuti sul posto, al momento non hanno dubbi che si tratti di un suicidio: sul corpo non c'erano segni evidenti di violenza, anche se solo l'autopsia, fissata per domani presso l'istituto di medicina legale di Pavia, potrà escludere ipotesi differenti.

Assessore alla Cultura da sei mesi, dopo le dimissioni del predecessore, Giorgio Forni, Giuseppe Bellazzi era molto noto in città, sia per la sua professione di medico di base sia per la sua trentennale esperienza attiva nella politica locale. A trovare il corpo privo di vita dell'assessore è stata intorno alle 11.30 di oggi la governante; la moglie non era in casa perchè da giorni si trova ricoverata in ospedale con un femore rotto. Al momento del ritrovamento, Giuseppe Bellazzi era prono sul letto, coperto di sangue. Vicino alla mano destra i carabinieri hanno rinvenuto il coltello che è stato immediatamente sequestrato. Nel 2005 Bellazzi si era anche candidato a sindaco, come capofila della lista civica Polo Laico.

Fondazione Mike Bongiorno, grazie a tutti gli italiani

Fondazione Mike Bongiorno, un grazie di cuore a tutti

Giovanni Farzati Positanonews; grazie al coraggio che l'indimeticabile Mike ci infonde dal cielo, superate tutte le difficoltà e i terribili, inattesi eventi che ci hanno travolti all’inizio dell’anno; inizia così la news lettera che la Fondazione Mike Bongiorno ha diffuso; ringraziano ancora tutti per l’affetto e la solidarietà che ci avete dimostrato in seguito al trafugamento e finalmente al ritrovamento della salma.
Mike uno di famiglia per tutti gli Italiani, ancora vivo nel cuore di tutti, e proprio per questo la fondazione che porta il suo nome con slancio continua ad impegnarsi sempre di più per aiutare con progetti concreti l’Italia e gli Italiani dove c’è più bisogno.

la Fondazione che porta il suo nome si è impegnata su vari fronti, per portare avanti i valori in cui Mike ha sempre creduto e lo spirito solidale e disinteressato che lo ha sempre animato, donandogli grande slancio e generosità.

Il 26 maggio, giorno del compleanno di Mike, ha inaugurato la raccolta fondi in favore dei bambini colpiti da malattie oncoematologiche con un grande spettacolo di Fiorello al Teatro della Luna di Milano, i proventi sono stati destinati all’unità di Immunoematologia Pediatrica per la cura di rare e gravi patologie del bambino diretta dalla Prof.ssa Maria Grazia Roncarolo presso la Fondazione San Raffaele di Milano.
"Malgrado le recenti notizie di cronaca riguardanti l’amministrazione dell’Ospedale, che ci hanno molto sorpreso e preoccupato, siamo certi che attraverso il nostro costante contatto con lo staff medico per cui nutriamo grande fiducia il nostro intervento continuerà ad essere efficace per i bambini e le famiglie bisognose. Cogliamo l’occasione per ringraziare Fiorello, grande amico di Mike e della sua fondazione che ci è sempre molto vicino e che ha voluto dedicare a Mike la prima puntata del suo popolarissimo nuovo show, “Il più grande spettacolo dopo il week end”, ricordando che era stato proprio Mike a suggerirgli di fare un grandioso varietà all’Americana", si legge nella newslettera.

Ecco il testo integrale della lettera...

Ci siamo poi potuti avvalere del supporto dei nostri partner principali, i tre grandi network televisivi – Rai, Mediaset e Sky – per dare il via ad alcuni ambiziosi progetti della Fondazione. Inoltre le televisioni si sono impegnate a dedicarci uno spazio annuale per raccogliere fondi per i nostri progetti tramite sms solidale.

Con Sky abbiamo realizzato il programma “Buon lavoro!”, presentato da Nicolò Bongiorno, per aiutare i giovani a trovare lavoro. La prima puntata è andata in onda il 28 maggio e abbiamo già ricevuto migliaia di curricula di giovani che abbiamo messo in contato con aziende in grado di offrire loro un lavoro, cercando di colmare il bisogno sempre più pressante di un impiego tra i nostri ragazzi.

Il 16 dicembre è andata in onda l’ultima puntata della prima stagione di “Buon lavoro” e possiamo dirci soddisfatti dei risultati ottenuti: per i 5 giovani video-maker selezionati per girare tutti i servizi della trasmissione è stata una grande scuola, un lavoro “a bottega” con grandi professionisti del settore che li hanno preparati per un mestiere difficile. Il 16 dicembre uno di loro si è aggiudicato il premio promesso all’inizio di questo viaggio: un contratto di un anno presso Sky; ma anche gli altri stagisti sono ormai pronti per essere inseriti nel mercato del lavoro. Oltre ai video-maker, abbiamo stimolato, ispirato e aiutato tanti altri giovani, mostrando loro mestieri poco noti e nuove possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.

Chiudiamo la prima stagione ma già stiamo lavorando alla seconda, in cui vogliamo dare spazio non solo ai giovani ma anche ad una fascia di età più alta, bisognosa di reinserirsi nel mondo del lavoro: mamme che cercano un impiego dopo la maternità, disoccupati, cassintegrati, insomma tutti quei lavoratori che stanno pagando le conseguenze della crisi, dei licenziamenti, della cassa integrazione, della scarsa tutela della donna nella nostra società.

Proprio per le donne, in particolare per le mamme in difficoltà, il 22 dicembre inaugureremo una nuova raccolta fondi nazionale tramite sms solidale, con un’edizione speciale di “Io canto”, presentata da Gerry Scotti su Canale 5.


Manda un sms dal 22 al 26 dicembre. Clicca qui per saperne di piùLa campagna “Natale – festa della nascita” durerà fino al 26 dicembre, a sostegno di un progetto di prima assistenza per i neonati e le mamme bisognose gestito dai volontari dell’Associazione Vozza presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano. L’obiettivo specifico del servizio è quello di fornire alle sempre più numerose famiglie indigenti beni di prima necessità e di assistenza. La Fondazione Mike si propone di raccogliere fondi per ampliare questo servizio, offrendo assistenza a 400 famiglie l’anno con i beni e gli ausili necessari alle reali esigenze di ogni bambino. Anche qui, cogliamo l’occasione di ringraziare Gerry Scotti che si è speso e impegnato molto con noi per aiutare i bambini e le mamme bisognose che usufruiranno di questo servizio.

Ricordiamo poi che l’1 dicembre, nel corso dell’ultima puntata di “Io canto”, Nicolò Bongiorno, a nome della Fondazione, ha assegnato ad Alessandro Casillo il Premio Bravo Bravissimo edizione 2011, che permetterà al vincitore, grazie alla borsa di studio elargita dalla Fondazione, di frequentare un corso di perfezionamento musicale presso il C.E.T., Centro Europeo di Toscolano fondato da Mogol.

Non ci dimentichiamo poi di preservare e diffondere l’immagine e i valori di Mike, consapevoli che la nostra fondazione ha la responsabilità di raccontare e preservare la memoria storica della televisione italiana per le generazioni future, a questo scopo stiamo consolidando per il 2012 con importanti università Milanesi alcuni progetti accademici che coinvolgeranno molti giovani, e soprattutto una grande mostra che racconterà Mike sullo sfondo della Storia della televisione e della società italiana. La mostra sarà inaugurata nel 2013 e sarà itinerante nelle principali città italiane.

Oltre a crescere dunque di anno in anno con l’obiettivo e la consapevolezza di essere un punto di riferimento per la storia Italiana, la memoria e la cultura della televisione, la Fondazione Mike, si continuerà ad impegnare a trasmettere i valori, lo spirito e l’Allegria di Mike attraverso progetti di solidarietà. Allegria e formazione sono infatti gli ingredienti principali che accomunano i progetti innovativi e le iniziative promosse dalla Fondazione per dare una mano concreta ai bambini, ai giovani e agli anziani, con la disponibilità, lo slancio e il sorriso che Mike ha trasmesso al suo pubblico nella sua lunga carriera professionale.

Vogliamo concludere ringraziando tutti voi, gli amici di Mike che ci sono stati vicini in questo anno: quelli che si sono rivolti a noi in cerca di aiuto, quelli che ci hanno supportato con il loro affetto e il loro conforto, e quelli che ci hanno sostenuti con le loro donazioni, grazie alle quali possiamo realizzare i nostri progetti, a cui crediamo con tutto il cuore.

Noi, nel nostro piccolo, ci stiamo impegnando al massimo per cercare di aiutare le tantissime persone che si rivolgono a noi, a volte come ultima speranza. Certo non è facile, e sappiamo che possiamo fare solo un passetto per volta. Ma sempre accompagnati dallo spirito di Mike.

Un caro saluto e un sincero augurio di un Natale sereno e di un 2012 nel segno dell’Allegria!

Il Presidente e i Fondatori della Fondazione Mike Bongiorno: Daniela Zuccoli, Michele Bongiorno, Nicolò Bongiorno e Leonardo Bongiorno

mercoledì 21 dicembre 2011

Momento poetico cilentano, I bizzuochi, che tipi strambi!

Una poesia, I bizzuochi, di Maria Pisapia; farebbe sicuramente sorridere quel gran simpatico di Ferdinando Russo, asino da record a scuola, correttore di bozze alla Gazzetta di Napoli, autore di svariate macchiette, morto un freddissimo giorno di gennaio del 1927. gf

I bizzuochi..

I bizzuochi veramente
songo chini è vanità?
Sò spavaldi, presuntuosi,
tutto loro sanno fà...
C'è chi recita, chi canta,
chi cummanna à cumpagnia,
chi se batte a mano mbietto,
ma nù sape perdunà.
Rindò ò "coro" sò impurtanti
specialmente pè cantà.
S'affiancano a è bizzoche
e accumenciano à allucca.
C'è chi canta pè passione
e veramente ò sape fà,
chi sulamente pè stà mmiezzo
e fa' finta è canticchia'!
Ma d'altronde ca na fa'?
Pure a loro amma capì.
I bizzuochi pe' sta' assieme
sanno sempre cunfruntà. Maria Pisapia

martedì 20 dicembre 2011

Laboratorio delle parole, cozze sequestrate dalla Polizia

NAPOLI, 20 DIC - Cinque tonnellate di cozze coltivate abusivamente all' ingresso del Porto di Napoli sono state sequestrate dagli agenti della sezione nautica dell' Ufficio prevenzione generale della Questura.

I mitili sono stati avvistati da una motovedetta della polizia all' altezza del faro verde di segnalamento, ed erano coltivati su 15 bidoni di plastica.

L' impianto di miticoltura non era segnalato, era collocato ad una distanza di circa 300 metri dall' antemurale del porto, e si estendeva per circa 200 metri ad 1 metro e 50 di profondita, semisommerso, creando un grave pericolo alla navigazione.

I mitili sono stati affondati ad un miglio dalla costa dove la profondita' delle acque, superiore ai 75 metri. non ne consente il proliferarsi.

(

Centoparole, Capaccio, indagati

Letto sul quotidiano La Città di Salerno

Tutti risultano indagati per il presunto reato "di abuso di ufficio in concorso in relazione alle illegittimitá caratterizzanti la proposta di piano urbanistico comunale deliberata il giorno 8 febbraio 2011"
• Capaccio. Bufera al Comune nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Salerno, sull’iter del contestatissimo Piano urbanistico. Sono stati notificati ieri, su disposizione del gip Giuseppina Alfinito, gli "avvisi" della richiesta di proroga delle indagini preliminari. Dieci i destinatari: sette amministratori comunali, due tecnici e un ex assessore. La richiesta di proroga è stata notificata al sindaco Pasquale Marino.

venerdì 16 dicembre 2011

Ciuffo seducente ciak 12

Quel dottor giornalista, Giuseppe Ripa di San Marco di Castellabate; capace di cronache eccellenti e di capovolgere il mondo nei suoi romanzi;la verità è che viveva fra mille difficoltà; anche se sempre contento, finalmente la felicità bussò forte; lui chiuse la porta; disgustato; Raffaella Carrà gli voleva assegnare un Premio in denaro per un gioco, lui disse, no grazie, non mi serve, cosa serve il denaro? la Carra con le mani nei capelli, mai successo!

Premio Giuseppe Ripa 2011 a San Martino Cilento organizzato dalla Pro Loco; cronista del Cilento,Ripa; morto nel 2005, uno scrittore che per oltre mezzo seclo ha raccontato in modo puntuale le vicende del Cilento e del salernitano; Roma, Giornale di Napoli, Cronache, il Tempo; decine le corrispondenze di Ripa, conservate nell'archivio parrocchiale di Santa Maria di Castellabate; Ripa aveva anche fondato un giornale, Il Maestrale, molto letto a Castellabate.

La sua è stata una vita avventurosa, emigrato in Brasile nei primi anni 50, tentò anche una carriera ecclesiastica in un convento vicino Salerno ma presto tornò all'amato giornalismo;Giuseppe Ripa; poeta, numerosi i libri dati alle stampe; su iniziativa della Pro Loco di San Martino (Laureana) domenica alle 17, viene ricordata la figura di questo scrittore, nativo del picentino ma cilentano da sempre, numerosi i premiati; nella serata musiche, giornalisti,ospiti.

giovedì 15 dicembre 2011

Opinione, cittadino sorrentino, cari amici vi scrivo così mi sfogo un pò

Opinione; cittadino sorrentino, cari amici vi scrivo così mi sfogo in pò

M'illumino d'inverno: in un momento di crisi che davvero tocca la maggioranza delle famiglie, sentire che una cifra talmente enorme venga spesa, fa riflettere, giovani sono senza lavoro; perchè non sviluppare un programma per inserirli nel mondo lavorativo? per non parlare dei trasporti, chi non ha l'auto si deve affidare a corse saltuarie di una circumvesuviana al collasso.

Essere sorrentini o comunque abitanti della penisola sembra essere diventato una colpa, i vantaggi sono pensati sempre e solo per i turisti! finchè saremo "governati" da persone che la crisi non la sentono, cadremo sempre più in basso! non accuso nessuno personalmente, ma l'atteggiamento diffuso di parlare parlare parlare di crisi ma non far niente per risolverla.

martedì 13 dicembre 2011

Perdifumo, Presepe del 700 cilentano, Mo vene Natale, non tengo denari...

Diario di strada, Perdifumo, Presepe del 700 cilentano e Di Muoio in concerto


Ricco di storia, paese con una grande tradizione di presepisti; arcobaleno a Betlemme (la luce nel presepe cambia di continuo); il mulino; la locanda; la grotta; anziani guardano il presepe e con un filo di voce intonano una canzone popolare...Mo vene Natale, non tengo denari, prendo una pipa e mi metto a fumà (canzone mai stata così tanto di attualità come in qquesto periodo...).

Natale a Perdifumo Cilento, artistico Presepe nella chiesa di San Sisto, fino al 20 gennaio; allestito da due validi presepisti; Vincenzo Fronzuti di Perdifumo, Costabile Bronzo di Castellabate; numerosi i collaboratori; nel 90, il Presepe artistico di Perdifumo, fu inserito nella sezione Avvenimenti del settimanale Famiglia Cristiana; Presepe cilentano di Perdifumo, un plastico, realizzato da Antonio Chirico di San Mango, è esposto nel Museo Internazionale del Presepe di Brembo Dalmine, Bergamo.



Concerto- Giancarlo Di Muoio, di Vatolla (Perdifumo) cantautore emergente del panorama italiano; da anni, attraverso la musica, si occupa di tematiche sociali, in concerto a Perdifumo nella Tendostruttura comunale il 30 dicembre alle ore 21; Di Muoio ha debuttato nel campo discografico,con il brano "AMICO MIO" in collaborazione con Fabio Concato, da qualche mese è in onda su tutte le radio italiane e sulla RAI a "Cominciamo bene" e ai "Fatti Vostri" .
Da pochi giorni è stato presentato anche a "Striscia la Notizia" il nuovo brano e video "VERSO CASA MIA" in collaborazione con l'AICAT (Associazione Italiana dei Club Alcologici Italiani sui problemi correlati all'alcol) e all'inviato di Striscia Luca Abete.
Giovanni Farzati

lunedì 12 dicembre 2011

Innamorata fissa, Femigra, il Viagra rosa fa miracoli

Donne spente, con nessuna voglia di uomo, adesso hanno la loro pillola magica, un bicchiere d'acqua, via la pillola giù in gola; pochi minuti e un desiderio senza controllo le prende, prendono il loro uomo..sbalordito, lo mettono sul letto e decidono di copulare, il poveretto, impressionato, si chiede; ma cosa cazzo è successo se ieri sera era fredda come una lastra di marmo?... gf



Quello di cui vi sto per parlare non e proprio un viagra rosa, ovvero una pillola che al momento opportuno eccita e prepara al rapporto sessuale, ma un principio attivo che promette di curare l’inappetenza sessuale delle donne: il FEMIGRA.

Spesso, per stress o per natura, le donne accusano un calo della libido, e cio peggiora la situazione generale dell’organismo, perche l’inappetenza sessuale puo essere campanello d’allarme di mancanza di alcune sostanze, come la serotonina. Con l’approvazione del Flibanserin da parte della FDA americana e dell’Europa, il problema potrebbe essere estirpato sul nascere.

Di sicuro presto chiameremo anche questo viagra rosa, e di sicuro servira ad avere l’orgasmo al momento giusto. Cio che consola e che agisce a livello profondo, donando la fame a chi aveva smesso di mangiare. Cio che lascia perplessi e la necessita di ricorrere ad un farmaco per aumentare la propria libido.

Vantaggi Femigra:

•sensibilita eccezionale alla stimolazione;
•orgasmi saturati e multipli;
•influisce sulle donne che hanno subito l’isterettomia (amputazione dell’utero) o la menopausa nell’eta avanti 50 anni.
•aumento del livello di testosterone nel sanguine;
•elevazione del libido da centinaia di donne;
•elevazione dell’attivita sessuale;

www.farmaci-generici.myblog.it oknotizie.it

venerdì 9 dicembre 2011

Laboratorio delle parole, ciuffo seducente, ciak 1

Inghilterra quant'è bella, fa pure rima; "Noi non vogliamo aderire all'euro, siamo contenti di esserne fuori..."; non si sente garantita, al sicuro; che dire? grazie Prodi, Ciampi ed ora Monti; arrivato al capezzale di un euro morente, sembra di essere sul ponte del Titanic...

lunedì 5 dicembre 2011

Ciuffo seducente, discarica a Laurito, proteste

Discarica a Laurito, un coro di no, ecco perchè, ambientalisti in prima fila

Area protetta...Non c'è che da ribadire l'assoluta opposizione e contrarietà a questo che sembra essere l'accesso e presa di possesso del sito! Qua non c'è da verificare " l'idoneità" di un sito perché QUESTO SITO NON E' IDONEO PER LEGGE:SIAMO IN AREA PROTETTA,NELLE IMMEDIATE ADIACENZE SUE E DI UN SIC(Sito di Interesse Comunitario)!

Inoltre si autorizza 'nel pieno rispetto delle prioritarie esigenze di carattere ambientale ed igienico-sanitarie':di quali esigenze parla il commissario se questa sua ordinanza è in palese contrasto proprio con le 'prioritarie esigenze di carattere ambientale' rappresentate dall'area protetta e dalle sue norme di salvaguardia e dal regolamento regionale sulle aree contigue e quelle che regolano i SIC !!! Inoltre aggiunga alle prioritarie esigenze di carattere ambientale anche quelle,altrettanto prioritarie, di carattere paesaggistico! Quali sono gli atti,permessi e autorizzazioni che gli consentono di dire che autorizza nel pieno rispetto di queste prioritarie esigenze?

Infine il provvedimento di Vardè parla di questo 'sito ipotizzato per lo smaltimento dei rifiuti biostabilizzati'! Risulta al commissario Vardè o a chiunque in Campania che in questa regione si producano 'rifiuti biostabilizzati'?
Cosa pensa su questa scelta il neoministro all'Ambiente CLINI,proprio nei giorni in cui cade il 20° anniversario della legge istitutiva delle aree protette?

L'ordinanza riguarda l'accesso all'area per consentire i sondaggi e rilievi alla società incaricata per procedere poi alla eventuale progettazione della discarica.

L'ordinanza stranamente non contiene una data ultima ma una incredibile e preoccupante dizione: 'fino a cessate esigenze'...quali? quelle legate e relative allo 'espletamento delle attività conoscitive,rilievi,sondaggi e verifiche tecniche di cui in premessa'?

Milano, Oscar Giannino zittito alla Statale (che fregatura)

Qualcuno ha voluto impedire ad Oscar GIannino di parlare alla Statale di Milano per un convegno. Dare del fascista a Giannino e allo stesso momento non consentirgli di esprimere il suo pensiero ha un sapore surreale che solo certi imbecilli (e fascisti) sono capaci di donare. www.sabellifioretti.it


Giovanni Farzati, Positanonews; sbagliano (certi imbecilli); creano stupide contese; impedire di parlare a qualcuno è da idioti beceri; poi in una università, che notoriamente dovrebbe essere un posto di apertura; di idee; di cultura; di equilibrio; non solo si doveva permettere a Giannino di parlare, ma bisognava offrirgli anche un bel mazzo di fiori, un caffè; una pastarella, e rispondere alle sue affermazioni, questo si; ne sarebbe nato un dibattito interessante, peccato!

Le parole contate di Paul Lewis (Guardian) ciak 1

In agosto girava le strade di Londra cammuffato da anarchico incappucciato, bisognava raccontare i riots, e bastava un blackberry: ‘’Sì, i 140 caratteri di Twitter sono giornalismo e forse anche di più, ma erano solo la prima fase del mio lavoro. Pubblicavo foto istantanee e audio, poi passavo alla seconda fase: live blogging, articoli di 60 parole per il sito, di 2.500 battute per il giornale. E venivo sommerso di telefonate: CNN, Al Jazeera, BBC, tutti mi chiedevano di raccontare quello che succedeva’’. fonte lsdi.it

domenica 4 dicembre 2011

Ciuffo seducente, Bucchinotto a Rofrano, Titanic, colpa del timoniere

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Non l’iceberg visto troppo tardi, ma 30 secondi di indecisione del timoniere furono la causa della sciagura del Titanic. E’questa la nuova tesi sul piu drammatico e celebre incidente della navigazione tra Europa e Nord America che nell’aprile del 1912 fece 1496 vittime.

Secondo un nuovo studio condotto in onore del centenario del naufragio della nave e pubblicato oggi dal Daily Telegraph, la nave aveva tempo più che sufficiente per scansare la massa di ghiaccio cui segnì il tragico destino, ma William Murdoch, il timoniere, aspettò un fatidico mezzo minuto prima di cambiare rotta.

Questa nuova ricerca revoca la conclusione del Wreck Inquiry, l’inchiesta sul naufragio del 1912 in cui era stato stabilito che il timoniere aveva immediatamente virato la nave appena era stato avvertito dell’iceberg imminente. I ricercatori hanno basato la loro teoria sulle nuove testimonianze di due marinai: Fredrick Fleet, il marinaio di vedetta che ha dato l’allarme e Robert Hitchens, il marinaio che manovrava la barra del timone.

Samuel Halpern, l’esperto del Titanic a capo dello studio ha detto che sicuramente il primo ufficiale pensava che la nave sarebbe riuscita ad evitare l’iceberg senza un cambio di rotta. “Ha aspettato quei 30 secondi di troppo. E’ stata una sua valutazione da marinaio, ma era una valutazione sbagliata”.

Oltre all’errore del timoniere però, secondo Halpern a causare la morte di centinaia di persone fu anche la decisione del capitano Edward Smith, che dopo lo scontro con l’iceberg, sotto insistenza del presidente della White Star Bruce Ismay che non voleva danneggiare la reputazione della società navale, ordin� di non fermare la nave. A detta degli studiosi proseguire la navigazione fece sì che la nave imbarcasse molta più acqua e affondasse molte ore prima di quanto sarebbe accaduto se fosse stata ferma. blitzquotidiano



Sagra del Bucchinotto. a Rofrano
Giunta alla seconda edizione, la manifestazione si propone di valorizzare le produzioni tipiche del Cilento, coniugando il confronto tra gli operatori e gli esperti del settore con la possibilità di gustare le prelibatezze e di vivere le peculiarità di un territorio fantastico. Venerdi 9 dicembre,alle ore 18,00 presso l’aula consiliare del Comune cilentano di Rofrano, si terrà un focus sull'economia solidale applicata all'agricoltura; in tale contesto si accompagneranno anche i balli e le musiche del “Massaro”, artigiano musicante, dei Piccoli Organetti di Rofrano e della Nella splendida cornice di San Nicola, nel borgo antico del piccolo centro rurale, non mancheranno i gonfiabili e i giochi per i bambini. Una due giorni, che si concluderà sabato 10 dicembre alle ore 19,00 con l’esibizione del gruppo “Paranza r'o Lione” di Scafati nell’ambito della Serata “SocialFolk”.La convivialità intorno al falò sarà alimentata dai prodotti genuini, dai racconti del paese, dal buon vino e dalla “Magia di castagne... Gustati Rofrano!”. La “Sagra del Bucchinotto” è inserita nel circuito di qualità Sapori d'Autunno nel Cilento, promosso dal GAL Casacastra.

venerdì 2 dicembre 2011

Ciak 2, Capaccio

Servono? per alcuni fanno bene al clima politico, anzi rendono piu' limpida la contrapposizione tra le parti (c'è chi storce il naso) chi vince chi perde, sondaggi, oramai tutto è affidato ai sondaggi, l'idea è del settimanale diretto da Mottola, Unico; in vista delle comunali a Capaccio, ha messo in cantiere un sondaggio con una domanda secca; Chi, tra le seguenti personalità, lei preferirebbe ove mai lo vedesse candidato a sindaco di Capaccio?
SI VOTA SUL SITO www.unicosettimanale.it nella parte in basso a sinistra.

Le personalità indicate dal giornale sono Pasquale Marino Gennaro De Caro Italo Voza Nunzio Daniele Franco Palumbo Franco Sica Mimmo Nese Antonio Fasolino Michele Carola Nicola Ragni Marisa Prearo Angela Pace Luciano Farro Marco D'Auria, chi vincerà nel sondaggio? pronostico aperto! Giovanni Farzati

Ciuffo seducente, ciak 3, massoneria

Il libro, LA CHIESA CATTOLICA E LA MASSONERIA di Michel Upmann

Giovanni Farzati; Positanonews; è conciliabile il Cristianesimo con la Massoneria? questa è la domanda più importante; la Chiesa e la massoneria non si possono assolutamente conciliare; come ribadito dall’ultimo documento a firma del Cardinale Ratzinger del 26 novembre 1983; la Massoneria nasce con questa avversione verso la Chiesa;
Michel Upmann, giornalista, reporter di guerra, Svizzero che vive in Italia tra Roma e Bologna; ha scritto il libro (La Chiesa cattolica e la Massoneria, Italiana, University Press); un viaggio attraverso dei documenti importanti dell'archivio di un grande Sacerdote come Don Villa, che nel tempo ha combattuto instancabilmente su ordine di Papa Pio XII e su spinta di Padre Pio che incontrandolo gli disse che l'unico suo scopo del sacerdozio sarebbe stato il combattere la Massoneria.

Michel Upmann ha radunato una serie di documenti; li ha resi semplici alla lettura della gente; cosa non facile; per far capire che le due cose, la Chiesa cattolica e la Massoneria sono fedi inconciliabili. Giovanni Farzati

giovedì 1 dicembre 2011

Albanella, provinciale 11

Albanella, Provinciale 11, lavori


Sp11; Albanella; località Iscalonga; affidati i lavori con regolare appalto alla ditta Infrater; importo di 1mln di euro; lavori definiti dal sindaco Capezzuto; "opera storica per Albanella e per la fraz. Matinella"; lavori: messa in sicurezza di una parte molto trafficata della s.p. 11 per una lunghezza di circa 2 Km;teatro di numerosi incidenti causati dal fatto che la strada è molto stretta e piena di curve pericolose.

Sono inoltre previste opere di raccolta, convogliamento e smaltimento delle acque di provenienza meteorica e delle acque di ruscellamento, al fine di ridurre al minimo la quantità di acqua che possa infiltrarsi dando vita a pericolosi movimenti franosi; sabato 3 dicembre alle ore 9.00 all'imbocco della contrada Iscalonga, la "Posa della prima prietra" alla presenza del Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, l'Assessore ai LLPP , Marcello Feola ed oltre all'amministrazione Capezzuto molte altre autorità locali. gf

Ciuffo seducente , ciak 2

È successo al transito per Linate, quello più trafficato dall’aereoporto romano di Fiumicino, soprattutto nelle ore di punta, che per questa tratta sono la mattina presto, oppure la sera. Per via dei pendolari del business. Ma anche dei politici. Come Antonio Rusconi, senatore lombardo del Pd. Era ieri sera quando, lasciato di gran carriera Palazzo Madama, il senatore Rusconi si è presentato al controllo del transito per Linate, al seguito una borsa da lavoro e un trolley che lui avrebbe voluto portare a bordo dell’aereo, e che alla fine è riuscito a portare, a dispetto di una bottiglia di spumante che chiunque di noi avrebbe dovuto lasciare al controllo. O, altrimenti, imbarcare insieme al bagaglio. Chiunque di noi. Non il senatore Rusconi. segue La colpa naturalmente non è del senatore, ma di chi lo ha fatto passare. la Torre di Babele, blog di Pino Scaccia




La casta nasce da qui; l’impunità su tutto; mancanza di rispetto per il cittadino normale; incapacita` di dare un buon esempio, mon saremo mai un paese normale se non ci liberiamo di questa “casta” che e` come un “cancro” per l`Italia; a ognuno di noi è successo di trovarsi di fronte a operatori di sicurezza inflessibili; con il senatore invece no.

In fondo era solo una bottiglia e pure chiusa, dimenticando che sono solo il primo gradino di una scala lunghissima;se rinasco, giuro!!, voglio fare il politico…l ultima volta mi hanno fatto lasciare a terra un pericolosissimo barattolino di FOIE GRAS…fanc….

Laboratorio delle parole, rapina Vatolla alla posta, ciak2 similar

Vatolla, furto alla Posta, bottino 2000 euro

"Ufficio chiuso per rapina"; rapina alla posta di Vatolla, giorno di tredicesime; verso le undici di questa mattina, due rapinatori, due ragazzi, età sui 20 anni, con un motorino, sono giunti davanti all'ufficio postale di Vatolla, uno armato con una pistola; volto scoperto l'altro con un coltello e con passamontagna; grande folla nell'uffico; grande paura, i due si sono introdotti nell'interno intimando l'alt all'ufficiale postale; una donna si è sentita male, i rapinatori per prima cosa hanno tolto dalle mani di una pensionata la pensione, sui 800 euro arraffando poi i soldi liquidi nel cassetto della posta.

Bottino; in tutto sui 2000 euro; si sono dati subito alla fuga, ma il motorino, nella salita che dal paese porta alla provinciale per Torchiara; appena riusciva a camminare, vecchio e malandato; rapinatori di terza categoria; l'uffico postale di Vatolla non è un ufficio postale attrezzato con sistemi di sicurezza; quindi prima o poi doveva succedere, il commento di molti

Laboratorio delle parole, ciak1 crac euro

Eurodebito, la City si prepara al peggio. Il capo della Bank of England Mervyn King ha detto che le autorità finanziarie britanniche stanno predisponendo piani di emergenza di fronte alla possibilità di un default o di una rottura dell'eurozona.

Un'eventualità che anche la banca d'affari americana Goldman Sachs non esclude. "Le possibilità di sviluppi più caotici, come il crollo dell'euro, sebbene ancora minori, sono cresciute", hanno comunicato infatti gli analisti a stelle e strisce in un report emesso dopo l'apertura dei mercati azionari. Report che, dopo le indicazioni giunte due giorni fa dall'Ocse, prevede "modesta recessione" per l'Europa.
King ha spiegato, però, che il piano è diretto "a un ampio raggio di circostanze. Non intendo dare dettagli, ma certamente stiamo preparando dei piani di emergenza". "Forse - ha aggiunto King - l'Eurozona non si dissolverà, o sopravviverà in varie forme, ma forse c'è anche la possibilità di un default. Nessuno di noi puo' saperlo".

Per il banchiere britannico "la crisi dell'area euro è una crisi di solvibilità non di liquidità. E l'interconnessione delle grandi banche significa che anche il sistema bancario e le economie mondiali ne risentono. Solo i governi direttamente interessati possono trovare la via di uscita dalla crisi. Ma qui nel Regno Unito dobbiamo rafforzare la resistenza del sistema finanziario", ha concluso King.

Per evitare lo scenario peggiore prospettato dalla Bank of England, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha ribadito stamane che i Paesi finiti nel mirino dei mercati "devono fare le riforme", e soprattutto "intervenire in modo strutturale sulle loro economie". Spagna e Italia, però, "sono ora sulla strada giusta".

A Strasburgo (sede del Parlamento Ue), il numero uno dell'Eurotower ha anche tracciato una road-map per risolvere la crisi dell'eurodebito. Ci sono "tre pilastri per ricostruire la credibilità della moneta unica" e "superare la situazione". "Il primo è fissare un ancoraggio che guarda al futuro. Dobbiamo, po,i ridisegnare le regole fiscali", cosa che "presuppone un accordo", ha aggiunto Draghi. www.affaritaliani.it