lunedì 31 gennaio 2011

Campania, unità di misura di Lsdi sono i braccianti di Caserta

Nel mondo della stampa, giornalisti sottopagati, sperimentano sulla loro pelle le miserie quotidiane di un mestiere bellissimo; offerta provocatoria, più o meno come quelle dei caporali che sfruttano la mano d'opera nelle campagne di Caserta quella di un sito d'informazione emarcketerwebmedialab, un euro ad articolo, cinque articoli, quattro euro, prendere o lasciare, + iva.
Lsdi rilancia con la campagna sul suo sito, "non lavoro per meno di 50 euro", lo slogan si ispira ai braccianti africani che a Castelvolturno hanno scioperato contro i caporali, "o ci pagate o restiamo al fresco"; Montanelli in vita, li prenderebbe a quelli di emarcket a brutte parole, userebbe termini da mercato del pesce, vaffa, ecc; dimostra come la professione stia toccando il fondo, sottovalutando la professionalità del giornalista, offerte da supermarchet, un sapone, un euro, cinque saponi, 4 euro.

Cilento, riesumata salma operaio morto a settembre

Come in una pagina del famoso libro Antologia di Spoon River, sei venuto anche tu sul colle dei morti, i fiori sono freschi; riposa in pace, Perdifumo, paese incredulo, addolorato per la morte di Beppe r. lo scorso settembre, operaio forestale, 49 anni con una moglie e un bambino, il ricovero all'Ospedale di Agropoli per un improvviso malore durante le annuali visite mediche alla Comunità Montana Alento Montestella di Laureana; la morte improvvisa e i tanti perchè di una fine fulminea. Fu fatto un esposto alla Procura di Vallo, la famiglia vuole capire, non si rassegna, ieri la riesumazione della salma nel cimitero di Perdifumo. Incapacità dei medici? si poteva fare qualcosa che non si è fatta? negligenza? le conclusoni della Procura a breve; riesumazione della salma dell'operaio e funerali di due anziani, cimitero frequentato da molte persone, i più hanno detto di aver avvertito un cattivo odore nell'aria; una morte passata, una bara tirata fuori troppo presto, un riposa in pace, nel caso dell'operaio, senza nessuna pace. Giovanni Farzati

venerdì 28 gennaio 2011

Cilento, Rai3, una serata dedicata all'omicidio di Angelo Vassallo

Omicido Vassallo, sindaco di Pollica, Rai 3, lunedì ore 21.30, uno schow telvisivo; i media sono anche questo, ucciso a colpi d'arma da fuoco, scoprire chi lo ha ucciso, i mandanti e chi ha fatto fuoco, i dubbi sono tanti. Centoquaranta giorni sono passati dal quel 5 settembre 2010, si brancola nel buio, azione studiata nei minimi dettagli, eseguita con freddezza; Rai3, l'inchiesta sull'omicido di Angelo Vassallo sarà trasmessa lunedì prossimo alle 21.30. Capire o almeno tentare di capire; le indagini vanno avanti, omicido molto simile ai tanti di terra di Calabria e di Sicilia; il sindaco era una persona molto in vista, aveva fatto di Pollica-Acciaroli una località di tursimo d'elite, sempre sotto i riflettori della stampa, grandi investimenti, enormi interessi: Cilento, zona tranquilla sono in apparenza, quella volta che Cutolo disse: "il Cilento è una zona che mi piace, la camorra si deve fermare ad Eboli", ma non è stato così. Giovanni Farzati

martedì 25 gennaio 2011

Stella Cilento, anziana donna rincorre il tiket per sette volte, niente, spedita a casa

Ha lavorato una vita, ora vorrebbe solo riposare, ma non può, questo tiket sanitario le sta facendo letteralmente perdere la testa; giro di telefonate, "un passaggio per favore per Vallo?, devo per forza trovare un passaggio";non è semplice, o altrimenti chiamare un taxi con quello che costa. B.D è una pensionata di Stella Cilento, vive sola, a digiuno di regole e protocolli, la sua è la figura di una persona che affronta il disagio di vivere spostarsi nel Cilento interno, è al settimo tentativo per avere il ticket sanitario a Vallo, ancora non ha risolto, ma lei testarda ci riproverà sempre. Stella-Vallo non è un passo di strada, ma diversi chilometri di tortuose strade collinari e per ultima la variante alla statale 18. Le lamentele sono tante intorno al ticket sanitario sono alle stelle.

lunedì 24 gennaio 2011

Omignano, una tomba per Bacco

Paese vivace, con la festa del Santo Patrono; un paio di sagre, la squadra di calcio e una singolare sepoltura nel cimitero del paese, tomba con foto, fiori,lampada e una bottiglia di vino; Omignano, ai piedi del monte Stella, la tomba del bevitore perfetto, g.r., defunto sei anni fa a ottantasei anni, riposa in pace. Amava le donne e il vino, quello buono...meglio se rosso, rinforza il fisico e pulisce le arterie; secondo il dettato dell'antica Scuola medica salernitana; g.r., lunga esistenza, gran lavoratore: famiglia, amici e vino, da amare, quando la morte lo ha sorpreso, prima di spirare ha voluto dire alla moglie e ai figli, le sue ultime volontà a rispetto del vino; "voglio una tomba con lastra di marmo bianco, oltre al lume, alla foto, ci voglio una bottiglia di vino sempre bella piena, altrimenti la mia anima non troverà pace". Così l'amante del buon vivere e del vino è spirato. Proprio una storia da film.

venerdì 21 gennaio 2011

Cilento, lo scandalo Ruby, le stesse cose capitano anche da noi, lo scrive un giovane parroco su Facebook

Giornali,tv,radio,web come un fiume di parole a tutte le ore; vagonate di pubblicità negativa per l'Italia; Berlusconi-Ruby, nel Cilento; don Pasquale, parroco di Ceraso, Vallo della Lucania, sulla sua pagina Facebook ha scritto che il caso Berlusconi-Ruby non è il solo, la gente si indigna (giustamente) ma nel Cilento capita e nessuno se ne accorge. Prete che si impegna molto per la sua comunità; volontariato, Confraternita -responsabile anche delle Confraternite della Diocesi-oltre all'esercizio vero e proprio a Ceraso; paese su di una collina che guarda il mare di Ascea-Casalvelino, chiesa con banchi sempre pieni la domenica; secondo don Pasquale, nel Cilento capitano tanti scandali minori rispetto al caso Ruby. Si domanda: come mai nessugno si indigna, tanta ipocrisia, mentre per il caso Ruby tutto il mondo ne parla?;assiduo frequentatore di Facebook, don Pasquale, dove non ha scritto solo la sua personale opinione sul fatto dominante del momento politico:utilizza il social network per invitare alla preghiera, riflettere, mantenere i contatti con i tanti amici.

giovedì 20 gennaio 2011

Eredita, motocross addio,sono un normale ciclista

E' lo specchio del ciclista, asciutto, leggero e grande resistenza fisica, Onofrio d. 28 anni, età giusta, con una buona squadra e i consigli giusti, i risultati non dovrebbero tardare ad arrivare: il ciclismo è moderno e antico nello stesso momento, fatica, sacrifici, fare le corse e misurarsi con i più forti;Onofrio ama sentire il vento sulla faccia, le sue vittorie nel motocross, i tanti incidenti, famiglia preoccupata, lo hanno convinto a smettere o meglio, a cambiare sport, Onofrio corre in bicicletta. Potra un giorno tornare sui suoi passi e fare il percorso inverso, dalla bici alla moto?, "non lo so, per il momento penso solo ad allenarmi bene": motocross, non era per niente un sport tranquillo, velocità, salti da brivido,la famiglia viveva come un'incubo le sue gare in giro per l'Italia, "se lascia le corse accendo un cero a S.Anna", diceva in giro la madre; Onofrio adesso è un ciclista e S.Anna ha un cero in più, di sicuro avvenire, con i primo a Positano - cronoscalata al monte Pertuso memorial Talamo, battuto di pochi secondi dopo aver sbagliato strada - Onofrio è bravo, specialmente in salita. Padre, madre, amici, tranquilli, anche se sempre di corse si tratta, il pericolo ti è sempre vicino, Onofrio non gareggia con una potente e rumorosa moto da cross ma con una tranquilla bicicletta.

martedì 18 gennaio 2011

Antonio, interno alla vita

Fa così male la morte dalla faccia bianca,
è passato solo un secondo, rimane
dolcissimo come il jazz il ricordo di Antonio..

lunedì 17 gennaio 2011

La fontana di Perdifumo in cento parole di Luciano Alfano

Lentamente il paesaggio del promontorio di Castellabate si lasciò accarezzare dai nostri sguardi, la strada a piccole curve ci fece salire verso il paese di Perdifumo, ci avvicinammo con curiosità, immaginandolo come luogo riparato per il viaggiatore e, quando fummo giunti, ci dissetammo ad una fontana limpida e fresca. Leggemmo, poi affascinati, quanto indicato sulla lapide di candido marmo..VIANDANTE, PUR SE VAI DI FRETTA, QUESTA FONTE DOLCE T'INVITA A CHE, TU TOLGA LA SETE O ALMENO BAGNI LE LABBRA O LAVI IL SUDORE; SARA' COSì PIù LIETO IL CAMMINO, PURCHè TU SAPPIA CHE Giacomo Guindacio nobile napoletano, che in guerra guidò valorosamente cinque squadroni dell'illustrissimo Roberto junior Sanseverino, principe di Salerno, emulo della virtù degli avi e della paterna munificienza, elevato alla signoria di Perdifumo, ti fornì questa comodità 1507

venerdì 14 gennaio 2011

Perdiumo, Foglie e ciuffo d'apie

Mare di olio, no, tanta qualità, "la quantità non ci interessa" un ritmo di lavoro lento, macine da 150 chilogrammi o anche meno; olive le più fresche, le più buone, nasce così l'inconfondibile e ricercato olio vergine biologico Foglie e Ciuffo d'Apice in una terra generosa, il Cilento.
Restano splendidi gli ulivi, anche se hanno ascoltato in silenzio la sofferenza di generazioni di contadini. La collina della Carpinina, a Perdifumo, nel cuore del Parco del Cilento, dominata dall'antico convento Santa maria degli Angeli, del 1600. Proprio in questa zona, dove sacro, storia e natura si confondono, si trova il fondo oleario Foglie e Ciuffo D'Apice, circa 600 piante di ulivi secolari che producono, con l'attenta e competente gestione della famiglia Farzati, un olio vergine di alta qualità profumato e dal colore giallo oro. Il fondo oleario si estende su una superficie di sei ettari. Olio nuovo d'annata a novembre, quando il sole non arroventa le pietre.

giovedì 13 gennaio 2011

Cilento, ciclismo, Corsa verso le nuvole 2011, un libro di Lucio Isabella al vincitore

Salita, sempre sia lodata, almeno questo dicono gli scalatori puri, alla Imerio Massignan; 24° cronoscalata ciclistica Corsa verso le nuvole 2011; colle San Donato-Zoncolan -giovedì 21 aprile ore 13, iscrizioni con sms al numero 3333883594-Giungatelle di Montecorice, nel Parco del Cilento, poco più di 2 chilometri (2135 metri) ma al 10 per cento di pendenza media; la strada non si presta ad una scalata agevole; diversi i tratti in terra battuta e pietrisco che metteranno a dura prova i ciclisti impegnati nella Corsa verso le nuvole Memorial Filippo Raciti organizzata dall'associazione Corsa verso le nuvole Cilento. Nel 2010 vinse Ambrogio Di Biasi, ciclo Cilento team Vallo Lucania, si arrampicò con un rapporto impossibile, 39x22, sul colle San Donato realizzò un tempo di poco inferiore ai 10 minuti; la scalata record è del 2006 con i tedeschi Werner e Karl del gruppo sportivo Colonia, sotto i 9,38; occhio ai premi, al vincitore un libro dello scrittore cilentano Lucio Isabella, una micro sponsorizzazione per correre sul Muro di Sormano (Como) e olio biologico del Fondo oleario Foglie e Ciuffo d'Apice di Perdifumo. Libro al vincitore e olio biologico ai primi 5 tempi e un fotomontaggio, pop art, 20x30, da incorniciare.

lunedì 10 gennaio 2011

Calabria, Musolino, precario giornalista, racconta dei cronisti calabresi

La penna può diventare la tua croce, la tua morte annunciata, stai attento a quello che scrivi; fare il gionalista in Calabria; uno dei sei vincitori dell’ ultima edizione del Premio Giuseppe Fava racconta il suo lavoro e le difficili condizioni in cui molti giovani cronisti come lui sono costretti a lavorare, stretti fra le minacce della ‘ndrangheta e il potere sfuggente degli editori – ‘’E’ necessario un patto di onestà tra il giornalista e i propri lettori. Se questi leggono un nostro articolo è perché vogliono trovarci dentro la verità, la notizia. Spesso, però, qui da noi questo non avviene’’
Ne è assolutamente convinto Lucio Musolino, uno dei sei giovani cronisti a cui mercoledì scorso è stato assegnato il Premio Giuseppe Fava 2011. Con lui sono stati premiati altri cinque giovani giornalisti calabresi: Giuseppe Baldessarro, Ferdinando Piccolo, Michele Albanese, Giuseppe Baglivo, Antonio Nastasi. Tutti vittime di intimidazioni mafiose: dalle semplici pacche sulle spalle in tribunale, ai messaggi durante i processi, alle ambasciate degli avvocati, fino ai proiettili nelle buste e alle bottiglie di benzina davanti a casa.
«Un giornalista precario di 28 anni, legato alla sua terra, legato al concetto di giornalismo con la schiena dritta»: così Claudio Fava ha presentato Musolino, vittima di intimidazioni per aver pubblicato le informative dei Ros su stralci di conversazioni e intercettazioni sospette, che riguardavano alcuni esponenti mafiosi e in cui figurava anche il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.
«Purtroppo il problema in Calabria, come in Sicilia, è uno: quali notizie dare e quali no. Noi paghiamo per aver reso pubblico il lavoro dei magistrati. Ma non c’è un altro modo per fare questo mestiere. Se dovessi cambiare modo di lavorare, piuttosto cambierei lavoro». Musolino, dopo essere stato querelato da Scopelliti e licenziato dal suo quotidiano, Calabria Ora, vive oggi nella condizione di giornalista precario. Un caso, il suo, sottolinea Fava, che rappresenta «una generazione di giornalisti, spesso giovani, che ha accolto dentro di sé il messaggio di Pippo Fava. Questi cronisti sono in pericolo perchè rischiano di diventare marginali agli occhi di tutti».
Musolino è assolutamente convinto che il buon giornalista debba soprattutto rispettare un patto di onestà con i suoi lettori. Giovanni Farzati

martedì 4 gennaio 2011

Cilento, vacanze forse

Meraviglioso Cilento, ma c'è un'isola che non c'è, clienti di un noto albergo, delusi, infuriati, hanno ricorso all'associazione consumatori; un grande albergo, legato ad una catena alberghiera internazionale, con degli accorgimenti particolari, mette in risalto su internet un'isola di Licosa vicina alla spiaggia, presto tolta, quando in realtà è lontana dall'albergo; stanze vendute vista mare, in realtà senza vista mare; così decine di turisti da ogni dove, nonostante il gioco di prestigio, pubblicità ingannevole, almeno trovano mare pulito e dieta mediterranea. Al mare e ai monti, in tutte le stagioni, esperienza unica e irripetibile, con una punta d'ironia, in titolare di un'agenzia immobiliare: "li prendono in giro, grazie ad astute campagne promozionali, le proteste fioccano, anche se non capita spesso, non è giusto vendere turismo in questo modo nel nostro Cilento". Sputtanare un settore, il turismo cilentano che fatica non poco a produrre fatturato; in danno alle attività legate al turismo che lavorano onestamente. Giovanni Farzati