mercoledì 27 luglio 2011

Mario Borghezio commenta la strage di Oslo (violenta polemica)

Mario Borghezio, Lega Nord, sue parole sulla strage di Oslo, sotto inchiesta dalla procura di Milano, sono stato frainteso

Dopo le dichiarazioni choc sulla strage di Oslo e Utoya , è il momento delle scuse da parte dell’europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio. Scuse rivolte soprattutto ai parenti delle 76 vittime uccise dal fanatico Anders Brievik, del quale Borghezio aveva “apprezzato” le idee.

Ma le scuse non bastano e così questa mattina la procura di Milano ha aperto un’inchiesta nei confronti dell’europarlamentare che però non ha perso la vis polemica e si è difeso dichiarando che «con Bossi non ho parlato - dice - non ho sentito nessun dirigente: comunque avrebbero potuto ascoltare meglio le mie parole originali. In ogni caso, le dimissioni nessuno me le ha chieste».

Le frasi incriminate, che hanno suscitato lo sdegno di tutto il mondo politico, Lega in prima fila, Borghezio le ha pronunciate nel corso di una trasmissione radiofonica, sostenendo che le idee di Anders Brievik «al netto dei propositi violenti», sono condivisibili al 100 per cento. Frasi che hanno costretto il Carroccio ad intervenire, con il ministro per la semplificazione Roberto Calderoli a chiedere scusa alla Norvegia per le parole «terribili e inqualificabili» del collega di partito. Parole seguite da una scia di polemiche e dalla ripetuta richiesta di dimissioni dell’europarlamentare. Lo sdegno per l’intervento dell’esponente del Carroccio non si è placato neppure oggi ed ha varcato i confini nazionali.

Stamane è arrivata l’indignazione del Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, che, in una nota, ha definito i suoi commenti «dissennati e offensivi» tali da non corrispondere «alle idee di alcun partito politico che si rispetti». Anche il ministro degli Esteri Franco Frattini è tornato a chiedere a Borghezio di fare un passo indietro e «porgere le sue scuse personali» per quelle che ha definito «frasi farneticanti». Poche ore dopo è arrivata la notizia della decisione della procura di Milano di aprire un’inchiesta conoscitiva sulle dichiarazioni rilasciate dall’esponente del Carroccio. Poi in serata, la marcia indietro. Borghezio si è scusato con la Norvegia e con i parenti delle vittime della strage. E si è messo «a piena disposizione dell’autorità giudiziaria». «Penso che la Lega - ha commentato - mi conosca e abbia capito il grado di strumentalizzazione delle mie parole. (Il SecoloXIX)

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