domenica 10 luglio 2011

Diario di strada, la più crudele delle stagioni

Diario di strada, la più crudele delle stagioni

Giovanni Farzati, Positano news; Nina, anziana, con i suoi 90 anni, è carica di esperienze di vita, momenti belli per il paese, momenti brutti, siamo nel paese di Marco Nese, Perdifumo; nome curioso; Nina racconta; noi rimaniamo impressionati, nel 1977, una ragazza del posto sparì nel nulla, dopo giorni fu trovata morta in un boschetto.

Quell'estate per un costruttore di Agropoli fu l'inferno in terra; accusato di aver rapito e uccisa la ragazza di Perdifumo; finì dietro le sbarre, l'accusa faceva paura, era lui il responsabile; la Magistratura con cautela valutò ogni cosa, il costruttore fu rimesso in libertà, non era stato lui ad uccidere la ragazza.

Si sa, chi ha scansato il pozzo senza fondo di un carcere da innocente, si ente rinato, il costruttore in un suo terreno vicino Agropoli, si costruisce da se una piccola edicola votiva con l'immagine della Madonna, per ringraziarla di avergli restituito la libertà, la tranquillità, grazie Madonna, grazie per sempre.

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