domenica 10 luglio 2011

Barbara Zappon è morta

Barbara Zappon è morta, scaraventata dentro un fossato e lasciata lì

Barbara è morta, travolta da un’auto. Era una clochard, giovanissima. Aveva 39 anni ma non ne dimostrava piu’ di 19. Minutina,spesso con lo sguardo vuoto ma con gli occhi più belli che mai avessi visto. Due occhi dove specchiarsi, limpidi, diretti.Portava sempre dei foulard attorno al capo: le davano un’aria orientale, zingaresca. Una ragazza bellissima e sfortunata. Prima un incidente,come un macabro destino, le aveva causato una parziale invalidità, assolutamente irrilevante, poi un aborto: causa scatenante del suo avvicinamento all’eroina. Povera piccola ragazza. Ora Barbara Zappon è morta, scaraventata dentro un fossato e lasciata lì. Chi l’ha travolta, un ragazzo di 27 anni, ubriaco, poi si è costituito. Era vicina a casa, un paesino ai piedi dei colli, Bastia di Rovolon. Con la sua immancabile bici se ne stava tornando dal suo girovagare infinito. Aveva promesso il suo ritorno alla madre, dopo un periodo di carcere sicuramente destabilizzante. Non è riuscita a tornarci viva. La incontravo spesso, lì all’angolo tra Gucci ed Hermes, dove la realtà assume contorni di plastica. La sua richiesta di elemosina strideva in quel crocevia di maschera. Ci scambiavamo solo poche parole e qualche monetina -Come stai? Hai mangiato oggi? Hai un posto caldo per dormire stanotte? Ti prego fanne buon uso di questi miseri soldi- In realtà era lei che mi rassicurava. Con un sorriso che ti apriva il cuore, rispondeva che lei stava benissimo, che non mi dovevo preoccupare. Si certo, li avrebbe usati adeguatamente… Cosa fosse per lei adeguato non gliel’ho mai chiesto, ma in cuor mio mi illudevo. Almeno i miei non li avrebbe usati per bucarsi. Lei che trovava il tempo e la voglia di informarsi se tu, invece, stavi bene…. La vidi proprio la scorsa settimana. Non mi ero potuta fermare a parlarle, come abitualmente facevo Ora penso che avrei dovuto salutarla. Per l’ultima volta. Irisilvi sul blog di Pino Scaccia



Giovanni Farzati, Positano news; notizie così mettono una tristezza, un magone, c'è rabbia perchè capisci che una vita è stata spezzata e buttata a faccia sull'erba da un mitomane della velocità. Poi scorri i giornali locali, ed ecco ad Ostia dove piovono multe come rane, per fare una battuta!

Questo fine settimana i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno effettuato una attività di controllo del territorio, al fine di prevenire e reprimere quei comportamenti che incidono sulla sicurezza degli utenti della strada soprattutto per evitare le stragi del sabato sera.

Circa ottanta militari sono stati impegnati per tutta la notte per contrastare anche lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani e le infrazioni al codice della strada connesse con l’abuso di alcool e con l’alta velocità.
I militari equipaggiati con gli autovelox, etilometro e drug-test, hanno controllato un centinaio di auto e identificato circa 150 giovani, tre di questi di età compresa tra i 21 e i 25 anni, sono stati denunciati per guida sotto l’effetto di alcool, con conseguente ritiro delle rispettive patenti di guida.

Nel mirino dei militari sono finiti anche i chioschi notturni e venditori ambulanti di bibite e panini. I Carabinieri del Gruppo di Ostia insieme agli ispettori dell’Ufficio Igiene della Asl Roma D, hanno effettuato dei controlli ed ispezioni in alcune strutture e ai venditori ambulanti di generi alimentari piazzati nei luoghi di maggior affluenza di giovani, rilevando a carico di 3 di quest’ultimi infrazioni di tipo igienico-sanitario e redigendo contestualmente verbali per complessivi 6000 euro.

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