E’ diventata ormai insostenibile la prigionia dei marittimi italiani sequestrati da ormai sette mesi dai pirati somali sulla nave “Savina Caylyn”. Le loro condizioni psico-fisiche peggiorano di giorno in giorno e il timore è quello che non tutti riescano a sopravvivere a condizioni inumane e terrificanti dal punto igienico-sanitario. A lanciare per l’ennesima volta l’allarme sono stati proprio i marittimi prigionieri  
Marittimi italiani? si dovrebbe saperne qualcosa di più! mentre Bossi visita 
le sorgenti del Po; Berlusconi si è chiuso a riflettere a Palazzo Grazioli; nessuno dice se si sono intavolate trattative per la loro liberazione; ci sarebbe anche l’opzione di una operazione militare ma se chi dovrebbe agire aspetta ancora un pò tutto sarà inutile; possibile che non ne parla e non agisce nessuno? 
Non sarebbe una cattiva idea organizzare un passa parola con raccolta firme per farlo risaltare d’urgenza; creare un altro ‘caso’.  Giovanni Farzati
 
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