sabato 12 febbraio 2011

Perdifumo, quando il formaggio veniva preso a calci

Antichissima competizione, il regno del caciocavallo che non c'è più- dal martedì prima di Carnevale a Carnevale- strumento, un bel pezzo di formaggio duro da mangiare dopo con pane di grano cotto nel forno a legna e vino rosso, antichissima competizione a Perdifumo, gioco di forza -peso sui 3 chilogrammi- abilità tra giovani e meno giovani fino agli anni 40, il lancio del caciocavallo consisteva nel lanciare il cacio più lontano possibile; vinceva la gara la formazione che arrivava alla fine del percorso col minor numero di lanci. Era un gioco di squadra formato da sei giocatori, i contendenti si affrontavano con grande agosnismo (non mancava qualche lite con sputi e spintoni e vaffa); la gara era diretta dall'arbitro che disciplinava l'ordidne dei lanci di ogni singolo giocatore. A Perdifumo due erano i percorsi: il primo arrivava da via Provinciale all'altezza dell'edificio scolastico;il secondo partiva dallo stesso punto e si proseguiva per via Roma, via Altomare, fino a San Rocco. In serata, la festa della vittoria, caciocavallo finiva così a pezzi, divorato dai concorrenti e da tutti. A tarda notte, tutti felici e..ubriachi. Giovanni Farzati

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