domenica 13 febbraio 2011

Castellabate, simboli massonici al cimitero

Massoneria nel Cilento, una tomba in un cimitero, quello di Castellabate, dove riposa un gramde giornalista degli anni 50, Silvio Maurano, morto nel 1977; la sua tomba ha i simboli massonici. In questo periodo, si riparla di massoneria anche sui media, dopo la pubblicaziodne in Piemonte di un libro che sta facendo molto dismcutere
L'istituzione massonica tende per sua natura ad attrarre tipi umani diversissimi. Sotto la sua bandiera troviamo filantropi, guerrieri, poeti, occultisti, libertini, filosoti, esploratori, scienziati, politici, rivoluzionari, scrittori e infine astronauti (numerosi!). Nel XVIII e XIX secolo, anche preti (in particolare nel Regno di Napoli) e persino vescovi.

In questo libro come nel precedente e fortunato Storie sorprendenti di Liberi Muratori (certi e presunti) l'attenzione dell'autore si concentra su singole, e sempre singolarissime, vicende. Il dato biografico è ridotto al minimo a vantaggio di un tassello, e uno solo, del mosaico. Ad esempio, i verbali del Consiglio di Guerra per Churchill e il Maometto per Voltaire. O magari (Chénier, Ramorino), la morte che è, in fondo, la cosa più importante (dopo la vita).

Nell'ultimo capitolo, "L'Età dei Totalitarismi", non mancano alcuni fascisti. Che i massoni abbiano avuto un ruolo nel fascismo degli esordi potrà sorprendere qualcuno. Eppure ce n'erano parecchi a piazza San Sepolcro, e magari, chissà, ce n'erano pure nelle squadracce che devastavano le logge. Resta vero che molte di quelle storie, con le loro drammatiche contraddizioni, non possono che essere "sorprendenti".

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