Vallo della Lucania, fiori d'arancio, un professore sposa la sua ex allieva ventiduenne
Sposi, una folla di amici, giorni fa il lieto evento, curiosi; la moglie del professore non è di Vallo ma di un paese del Cilento costiero; prima amici, poi amanti, il professore, la sua allieva, donna matura; così un professore di Vallo ha coronato il suo sogno d'amore; l'ha prima guidata negli studi, adesso è la sua dolce metà.
Felici, si alzano al mattino; prima colazione; grandi progetti; questo è quando un vero amore porta due innamorati all'altare, alla faccia di tutti i gufi che ripetono che l'istituto del matrimonio è in crisi; il professore e la su ex allieva, magari ricordano, non senza nostalgia, i loro primi sguardi furtivi; magnifico! A, come amore; M, come matrimonio.
Le voci pettegole vallesi e le voci pettegole della marina; hanno tanto materiale per dire tutto; il contrario di tutto, si parlerà di loro fino a Natale; aneddoti e quello che potrà essere, se è incinta o no; se il matrimonio durerà o no; scriveva Giovannino Gureschi (autore del celebre Don Camillo e Don Peppone) e aveva ragione; ogni mondo piccolo è un piccolo mondo; come dargli torto. Giovanni Farzati
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