domenica 1 maggio 2011

Brindisi,Oria, appiedato dal prefetto candidato sindaco lista Pilu, uno contro l'altro

Oria, Brindisi, candidato sindaco lista Pilu appiedato dal Prefetto

Sciopero della fame e riserva di ritirare la candidatura contro la commissaria prefettizia. È quanto annuncia il candidato sindaco Franco Arpa della lista «Pilu» che ha scritto al prefetto per sottolineare quella che - a suo giudizio - è una decisione quanto meno discutibile e che lo danneggia.

«Nella giornata di ieri - scrive Arpa nella lettera al prefetto - il Commissario Maria Rita Iacuculli mi vietava di fatto di utilizzare la mia autovettura per svolgere propaganda elettorale figurativa mobile, così come previsto dalla normativa vigente. Negli ultimi mesi sono stato costretto a subire e tollerare di tutto (attacchi di natura anche intimidatoria da anonimi; diffamazioni a mezzo internet, manifesti elettorali imbrattati, pressioni varie».

«Oggi però non sono disposto a tollerare che lo Stato - aggiunge - attraverso un Commissario Straordinario, non avverta la sensibilità di tutelare le minoranze, le forze più deboli anche economicamente. Ad un "poveraccio" come me che intende installare due pannelli di compensato sul portapacchi della propria autovettura lo Stato (attraverso un suo rappresentante) invece risponde: “In merito all'utilizzo del veicolo personale, appositamente predisposto "con struttura leggera in legno, a forma di piramide, avente misure.... sulla quale apporre manifesti elettorali", si ritiene che detta struttura, unitamente al veicolo, debbano essere appositamente collaudate per tale uso dall'Ispettorato della MCT competente.]

Per il rispetto che sono obbligato e abituato a portare alle Istituzioni mi astengo dal commentare il contenuto della missiva a cui faccio riferimento”. Il comportamento del Commissario Straordinario desta anche perplessità di diversa natura, legate alla par condicio, se a ciò si aggiunge che il Comune di Oria: non ha fino ad oggi reso noto (come previsto dalla normativa vigente) in quale predisposto locale, di proprietà comunale, le forze politiche possono tenere conferenze e dibattiti nel periodo della campagna elettorale, agevolando di fatto coloro che possono permettersi di fittare un teatro od altro spendendo fior di quattrini; metterà a disposizione nei prossimi giorni un palchetto, per comizi in Piazza Lorch anzichè, come usanza consolidata, nella centralissima e più frequentata Piazza Manfredi, agevolando così di fatto le forze politiche che possono permettersi l'installazione a proprie spese di palchi in quest'ultima piazza, e quindi fruire della possibilità di essere seguiti dal maggior numero possibile di cittadini-elettori; nel pomeriggio del giorno 26, attraverso un Vigile Urbano ha fatto telefonare allo scrivente per invitarlo a rimuovere un manifesto elettorale (l'unico,fra l'altro già rimosso di propria iniziativa quattro ore prima) dalla porta d'ingresso del proprio comitato elettorale». letto sulla Gazzetta del Mezzogiorno

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