giovedì 30 dicembre 2010

Cilento, Nuvole basse, ciclisti grimpeur

24^ cronoscalata ciclcistica Corsa verso le nuvole 2011
Cilento - colle San Donato-Zoncolan
Memorial Filippo Raciti
chilometri 2,135
Giovedì 21 aprile 2011, ore 13, raduno e iscrizioni con sms- 3333883594 Giovanni Farzati
per raggiungere Giungatelle, provinciale Santa Maria di Castellabate-Acciaroli, uscita Perdifumo;
primo corridore a partire ore 14 - chilometri 2,135, pendenza media 9,09 per cento.
Premi ai primi 5 miglior tempi.
Al vincitore- Libro di Lucio Isabella sulla tradizione contadina del Cilento, pop art, olio biologico
Corsa verso le nuvole Cilento, con lui, il vincitore, verso l'irresistibile Muro di Sormano,
affascinante corsa a Sormano Como che non passa mai di moda dopo la scalata record
di Baldini nel 1962.
Al 2.3.4.5.classificato, libro di Lucio Isabella, olio bio, pop art
Corsa verso le nuvole Cilento

lunedì 20 dicembre 2010

giornalisti precari, info fallimento

Secondo un sondaggio compiuto dal Coordinamento Giornalisti Precari della Campania sugli iscritti alle scuole di giornalismo della regione, oltre il 60% degli interpellati hanno spiegato di essersi iscritti a una scuolaper “l’impossibilità di ottenere il praticantato in un’altra forma” – Una percentuale ancora maggiore non hanno nemmeno il tesserino da pubblicista – Il 30% degli interpellati guadagnano meno di 500 euro mensili

—–

Oltre il 60% degli aspiranti giornalisti che hanno frequentato le scuole di giornalismo in Campania lo hanno fatto per “l’impossibilità di ottenere il praticantato in un’altra forma”. E’ uno dei dati di un sondaggio sull’ argomento compiuto dal Coordinamento Giornalisti Precari della Campania nell’ ambito di un dossier presentato ieri a Napoli.

Dal sondaggio – racconta Ciro Pelegrino su Cronisti.info – emerge il profilo di un giovane sui 30 anni, precario e insoddisfatto, che ritiene le scuole di giornalismo ‘’ una fabbrica di illusioni’’.

giovedì 9 dicembre 2010

Garcìa Lorca, computer? no il suo libro, offende i Santi, i miei Santi

Si poteva fare di meglio; oppure, poteva scrivere di meglio il grande scrittore Garcìa Lorca; arriva l'uomo nero, palle in sesto a rotazione; un sadico piangente, un grande scrittore e un sadico piangente per quello che scrive Lorca
Un grande autore, ma che schifo, quando offende i miei Santo Cosma e Damiano di Eboli. Ho sempre letto con interesse Garcìa Lorca, ma adesso ho bruciato il libro, a pagina 58, scrive chre sono pupazzi i miei Santi, ma che bruci all'Inferno. Pennache.

domenica 21 novembre 2010

Santa maria di Castellabate, Pietro Mennea, un libro per ragionare sull'oro di Mosca 1980

È stato presentato qualche giorno fa presso l'Istituto Pontificio Pio IX di Roma l'ultima fatica letteraria del leggendario campione olimpico Pietro Mennea. È la prima volta che l'ex campione olimpico barlettano, approda nelle librerie per parlare di se, in precedenza infatti aveva pubblicato volumi sempre di interesse sportivo, uno dei quali si occupava del problema del doping. "L'oro di Mosca", un libro per ricordare una serata entrata nella storia dell'atletica leggera; Mosca, la dittatura comunista, il boicottaggio degli "atleti militari" dei paesi aderenti alla NATO per via dell'invasione dell'Ex URSS in Afghanistan, poi il ricordo inevitabile va ai suoi ex colleghi che con colui vissero quella serata, i cubani Silvio Leonard e Osvaldo Lara, i polacchi Woronin e Dunecki, il tedesco orientale Hoff, il giamaicano Quarrie e il britannico Alan Wells. Poteva essere un anonima sera quel 28 Luglio del 1980, ma due secondi in più sul britannico Wells la trasformarono in leggendaria, sullo sfondo di uno stadio Leinin con poco vento, un umidità del 56%, una temperatura del 23% e una finale dei 200 metri da correre. Una carriera lunga diciassette anni, fatta di cinque partecipazioni alle olimpiadi culminate nell'oro di Mosca e nel bronzo nella specialità 4X400, oltre al bronzo di Monaco di Baviera nel 1972. Un palmares dove non mancano un argento e un bronzo ai mondiali di Helsinki e tre ori, due argenti e un bronzo agli europei di Roma, Praga e Helsinki.
Barletta
Brutta sorpresa
Solo la tv in casa
una matta alla porta

L’orso e il panda, “ non lo dirò, è un segreto, poi leggerete”, insegnante in pensione, appassionata di letteratura che ama viaggiare (“a mie spese”) sceglie il Cilento per scrivere, lavorare in pace al suo primo romanzo; prende in fitto una casa nella campagna di San Marco, i proprietari, bravissime persone ma con una vicina anziana “fuori di testa”. Primi giorni, tutto tranquillo, una notte, pietre scagliate sul tetto dell’appartamento dalla vicina e brusco risveglio per Concetta C., impaurita; mattina, ore 8, colazione, saluta i proprietari, ammutoliti, carica i bagagli per una casa più tranquilla dove tentare di scrivere il suo romanzo, finalmente. g.f.

Da leggere tutto d’un fiato, da uno scambio di opinioni con un frantoiano, ci dice dell’olio di scarsa qualità che pare arrivi sulle mense scolastiche del Cilento; tutto quanto è vero o non è vero? nel dubbio meglio accertarsi, risparmiare in tavola roba tossica, di poco prezzo, olio del Cilento, annata di qualità, ma non si vende, olio di buona qualità sulle mense scolastiche cilentane?

martedì 16 novembre 2010

Ciclisti, prima di una gara, pippate, vi fa bene

Con la masturbazione non lo so, ma ti posso dire che dopo aver fatto l'amore per due volte consecutive sono andato alla partita di calcetto dove credo di aver fatto la più bella partita della mia vita (5 gol e vittoria del torneo)!! ciao ciao
I giornali hanno spiegato
i giornali hanno raccontato
i giornali hanno parlato...
i giornali..
i giornali











Montecorice, per i neonati colpi di fucile a festa

Occhio ai nuovo nati, il fucile è pronto, un colpo in aria, sono salutati così i neonati a Montecorice, colpi sparati e contati; il loro numero ha un preciso significato, e chi non ha una doppietta si accorda con chi ne è fornito; le armi, non sono usate, come sempre capita, per portare la morte ma per salutare la vita. “Sono piccole cose ma ci teniamo”, hanno scritto sulla pagina Facebook del paese; usanza un tantino pericolosa, misteriosamente legata al folclore locale,se il neonato è maschio, tre,cinque o sette spari, numero dispari, se è femmina, due,quattro,sei colpi, numero pari. Caccia chiusa, fucili a festa, tenuti oleati; ogni nato a Montecorice è accompagnato da una batteria di colpi di fucile, non appena la notizia circola. E sempre su Facebook l’annuncio, in cantiere una nuova associazione, nome e statuto saranno discussi nelle vacanze di Natale. P.d.n.

San Marco di Castellabate, in farmacia Benvenuti al sud non tramonta mai

Spedire una ricetta, una scena del film, magari girata vicino casa o nella piazza, Benvenuti al sud, Castellabate, uno dei borghi piu’ belli d’Italia; nella farmacia di San Marco, un piccolo schermo di computer con le immagini di Benvenuti al sud, una piacevole sorpresa il film girato a Castellabate dal regista Luca Miniero. a.mat.