tag:blogger.com,1999:blog-46526404086988073202023-07-17T21:58:32.306-07:00Rovistando ItaliaPalestra di scritturalastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.comBlogger794125tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-72564958837934908252016-10-07T12:13:00.001-07:002018-02-04T02:28:40.920-08:00 Rovistando Italia, Air<div style="background-color: white; margin-bottom: 6px;">
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Ciakunoooooooooooooooooooooo<br />
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Luca Miniero dopo il successo di Benvenuti al sud ci riprova con Mussolini<br />
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Benvenuti al sud, campione d'incassi. Girato nel Cilento, Castellabate.<br />
Rifacimento del film francese Giù al nord. Altro remake per Luca Miniero, con Sono tornato, che trae spunto dal film tedesco, a suo volta ricalcato dal best seller di Timur Vernes, dove il protagonista era Hitler; Caprara sulla Stampa scrive: " il bersaglio della satira, Mussolini, rimane ambiguo e Benito ne esce quasi bene". Buona la partenza di Sono tornato, proiettato in 358 sale, ha incassato circa 100 mila euro. Giovanni Farzati<br />
<br />
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Salerno, Randonnee, Marine Cilentane, 25 febbraio, da Salerno ad Ascea (e ritorno) con seimila calorie nel serbatorio, ciclisti meditate!<br />
<br />
Sarà l'ultima domenica di Febbraio, si spera bel tempo, la Randonnee Marine Cilentane, giunta alla 4 edizione, da Salerno al Cilento, Marina di Ascea, dove ci fu l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia 2013, la Sorrento-marina di Ascea, la vinse Paolini due le distanze per i partecipanti, si prevedono numerosi, 120 e 200 chilometri. Una galoppata in sella alla propria bici, che ogni ciclista dovrà affrontare con in corpo non meno di 4000 calorie, se si punta ad arrivare a Salerno stanchi ma non distrutti. L'allenamento si, ma anche una corretta alimentazione, viste anche le difficoltà del percorso, per niente semplice, anche se non sono previste salite dure<br />
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<b>Articolo in costruzione..</b></div>
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<b>Agropoli, Pia Monzo e ti ritrovi in Tv</b><br />
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<b>Ciak2222222222222222</b></div>
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<b>Diario di strada di Giovanni Farzati </b></div>
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<b>Montecorice, tiro al bersaglio al segnale stradale</b><br />
<b><br /></b>
<b> La strada (Perdifumo-Ortodonico) taglia le colline dei Montanari, con decine di pietre che rischiano di staccarsi. Centrare auto o pedoni. Chiusa al traffico da anni, territorio percorso da numerosi incendi, cumuli di rifiuti, ponti senza parapetto.</b><br />
<b> Benvenuti nello squallore, in questo quadro poco consolante, ecco comparire i soliti ignoti idioti, armati con fucile da caccia a pallettoni, annoiati, forse! hanno preso di mira, sparato colpi contro la tabella "comune di Montecorice", riducendola un colabrodo. No comment, viva la stupidità...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Santa Maria di Castellabate, quando la musica allenta il nervosismo del calcio</b><br />
<b><br /></b>
<b>Musicoterapia. Musica e calcio, nell'intervallo tra il primo e secondo tempo al campo sportivo di Santa Maria, per rilassare il pubblico sugli spalti, a rendere più sereno l'ambiente, canzoni di Pavarotti, Modugno, Mango, i Pooh </b><br />
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<b>Ciak1111111111111</b></div>
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<b>Corsa verso le nuvole, anche le biciclette con il motorino hanno la loro classifica</b></div>
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<b>Ciak22222222222222222</b><br />
<b><br />
Diario di strada di Giovanni Farzati </b><br />
<b><br />
Fake news? no grazie!</b><br />
<b><br />
Santa Maria di Castellabate, non è ora di prendere pigne in testa</b><br />
<b><br />
Per salvarsi da una pigna bella pesante in testa da trenta metri d'altezza, unica soluzione un robusto casco da motociclista, scherziamo, ma non tanto, sempre a rischio le decine di pedoni che ogni giorno affollano il corso Matarazzo di Santa Maria, la via dello schopping, i pini, alberi maestosi, donano una gradevole frescura d'estate e qualche pigna volante..Ma non è colpa delle piante, il comune dovrebbe farle cadere regolarmente, onde evitare che qualcuno ci rimetta la testa</b><br />
<b> ****************</b><br />
<b>A Giungano, il tempo passa, ma la delusione resta, che un turbine di vento lo strappi dalla terra e lo sbatta sugli scogli, mamma mia che fantasia questo signore di 60 anni nel lanciare maledizioni.. colpevole un cantante di Perdifumo, chediede buca alla agli organizzatori della festa della mamma, c'era anche il Vescovo, niente, il cantante non si presentò, la festa jfu un fiasco..., cose che capitano</b><br />
<b> **********</b><br />
<b>Cilento S.Teodoro trenta anime solitarie..</b><b>Scherza gg, siamo trenta crani a San Teodoro, giovani e forti. Ma la realtà è diversa, il paese rischi di restare senza abitanti, un bel guaio. </b><br />
<b> ***************</b><br />
<b>Laurea in ingegneria, una laurea importante. In un momento che c'è la tendenza alla fuga dei cervelli, alla "nordofilia" (parole del prof. Salvatore Miranda), Raffaella Maffia di Agnone, ha scelto l'Università degli Studi di Salerno.</b></div>
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<b> Raffaella (al centro nella foto) con i genitori, " mi avete dato una grande opportunità, grazie". * Raffaella Maffia, corso di laurea in ingegneria gestionale, tesi di laurea...Progettazione e Gestione degli Impianti Industriali - Valutazione dell'impatto dell'errore umano sull'affidabilità di sistema negli interventi manutentivi. Relatore, prof. Salvatore Miranda; correlatore; ing. Valentina De Paquale, anno accademico 2016-2017*. </b><br />
<b>L'ingegnere Raffaella Maffia e la Campania, Regione alla quale tutti gli indicatori danno un boom occupazionale fra due anni, con il Pil e il mondo del lavoro che viaggiano su un onda fortemente positiva.</b><br />
<b> *************</b><b>Cilento, vibratore buttato in una cunetta</b><br />
<b><br /></b><b>Un vibratore scatena la curiosità, da quando ho l'età... qualcuna lo avrà di certo usato, o qualcuno!, mistero fitto sul ritrovamento in una cunetta, lungo una strada del Cilento, che dalla via del Mare, l'ex 267, porta al passo della Carpinina, Perdifumo, Mercato, "di un vibratore ben bello grosso, misurava dai 15 ai 18 centimetri", sue parole, completo di batterie, lui è ancora, nonostante abbia superato i 60 anni, una persona dall'occhio vigile, passava per caso, in auto, lo ha visto, recuperato, poggiato sul muretto della strada. Il nostro.. scende verso Agropoli, si intrattiene per sue faccende, al ritorno, sparito il vibratore. Commento del nostro.."vanno a ruba tali oggetti". Wikipedia ci rassicura con una descrizione che è tutto un programma...<span style="color: #545454; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: x-small;">Un </span><span style="color: #6a6a6a; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: x-small;">vibratore</span><span style="color: #545454; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: x-small;"> è uno stimolatore erotico, solitamente caratterizzato da una forma fallica, le cui vibrazioni, prodotte facendo ruotare una massa eccentrica mediante un piccolo motore in corrente continua, vengono usate per procurare piacere sessuale. Alla faccia del bicarbonato ...</span></b><br />
<b> ***************</b>
<b><br /></b><b style="color: #222222; font-size: 16px;">Viaggio dell'olio, anzi, per vendere il buon olio biologico del Cilento a Napoli. Annata eccellente come qualità. Ci vediamo a metà strada. Castellammare di Stabia. Tre famiglie si sono unite, ed hanno fatto la spesa dell'olio per tutto l'anno. Per produrre dell'olio eccellente, bisogna mettere insieme alcune caratteristiche essenziali, olive fresche, meglio poderi non trattati con nessun prodotto chimico per combattere l'erba. Il risultato c'è e si vede, dal profumo, dal colore.</b><br />
<span style="color: #222222; font-size: 16px;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #222222;"><b>Ha pagato il potatore, ma ancora non si capacità di come sia stato un salasso per le sue tasche. Un prorpietario di terreno di Agropoli, ha dovuto sborsare 100 euro a pianta. Unica consolazione, ha detto, il fatto che ha bruciato le frasche e tagliato i rami dell'ulivo in tronchetti per il camino..Almeno..</b></span><br />
<span style="color: #222222; font-size: 16px;"><br /></span>
<span style="color: #222222; font-size: 16px;">.</span><br />
<span style="color: #1d2129; font-size: large;"><b>fine Diario di strada -- - - -</b></span><span style="color: #1d2129; font-size: large;"><b>--------------------------------------------------------------------------</b></span>
<span style="color: #1d2129; font-size: large;"><b><br /></b></span><br />
<br /></div>
</div>
<b>
</b>
<b><span style="color: #1d2129;">Laureana (newsincentoparole) pit bull con lunga catena in giro, di chi è?</span></b><br />
<b><span style="color: #1d2129;"><br /></span><span style="color: #1d2129;">Un cane, con una lunga catena penzolante al collo, in giro per Matonti di Laureana, qualcuna ha scritto un annuncio e postato foto su Facebook, cercando di rintracciare il proprietario dell'animale, la razza del cane, è un pit bull, dal pelo di colore chiaro. Fino a questo momento nessuno si è fatto vivo, il cane continua il suo girovagare per le vie del paese.</span></b><br />
<br />
<span style="color: #1d2129;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #1d2129;"><b> Giovanni Farzati</b></span><br />
<span style="color: #1d2129;"><span style="font-size: 12px;"><br /></span></span>
<span style="color: #1d2129;"><span style="font-size: 12px;">_____________________________________________________________________________________</span></span><br />
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Ciak333333333333333333333333333333333333</b></div>
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<b><br /></b>
</div>
<span style="color: #1d2129;"><b>Cilento, un milione di vincitori e nessuna pubblicità</b></span><br />
<span style="color: #1d2129;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #1d2129;"><b>Paese mio che stai sulla collina, lontani dal caos cittadino, una verde vallata, tappeti d'erba e castagneti, le nuvole avvolgono il Montestella, bv, artigiano, ha la passione per il gioco, niente di chè, solo tre puntate a settimana, lui vince sul gioco. Ha letto da qualche parte questa frase, non ricorda dove, ma le piace ripeterla.</b></span><br />
<span style="color: #1d2129;"><b>Lui è l'esempio di come si può giocare senza esagerare. Smesso di lavorare, fa le sue puntate, attende l'uscita dei numeri, un bellissimo passatempo, se poi ci si ricava pure qualche soldo, sempre meglio di niente.</b></span><br />
<br />
<span style="color: #1d2129;"><b> bv è una delle decine di clienti di un punto giocate del Cilento collinare, dopo cinque anni c'è chi ha fatto i conti e che conti! un successo. Un milione di persone in cinque anni, hanno vinto, la vincita più alta 30 mila euro, e tantissime somme minori, denari a pioggia. Non vi diciamo il punto dov'è, nessuna pubblicità...una pioggia di soldi, bello giocare? Sì, ma senza esagerare, lo dice anche il titolare. (Giovanni Farzati)</b></span><br />
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<br /></div>
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit; font-size: 12px;">
<b>MONDO RADIO... APPUNTI </b></div>
</div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Iniziamo subito col dire che il giornalista radiofonico, come ogni altro giornalista, può assumere diversi ruoli all'interno della redazione e spesso vi si alterna. Vediamoli brevemente. </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Il conduttore è il giornalista che legge il giornale radio, ovvero i titoli, se ci sono, e le notizie, lancia i sonori, i servizi, le corrispondenze e le interviste, intervista egli stesso eventuali ospiti in studio, si presenta e saluta all'inizio e alla fine del notiziario.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Il redattore impaginatore è il giornalista che “trova” le notizie e le scrive elaborandole in modo che siano “pronte all'uso”. A volte “impagina” il giornale radio, ma non sempre lo legge in diretta.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>L'inviato è il giornalista che, pur lavorando in redazione, viene mandato sul luogo dell'evento per seguirlo e realizzare servizi, corrispondenze, interviste. </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Il corrispondente è il giornalista che vive in un'altra località e viene chiamato in causa dalla redazione quando nel luogo dove si trova accade qualcosa di cui si deve occupare. Spesso è lo stesso corrispondente che segnala l'evento alla redazione.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Tutti infatti lavorano nella redazione giornalistica, dove il lavoro è sempre frenetico e fin troppo veloce, a capo della quale c'è il direttore responsabile, dal quale dipendono tutti i giornalisti e tutto ciò che va in onda. Il direttore fa riferimento all'editore, ovvero il proprietario della testata o radio. </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Sotto il direttore operano il vice direttore, che lo sostituisce in caso di necessità, il caporedattore, che dirige il lavoro pratico della redazione, i vice caporedattori e il caposervizio, responsabile di un settore della redazione o di un turno di lavoro, e il vice caposervizio.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Di solito nelle redazioni c'è anche un segretario o una segretaria di redazione che non sempre è un giornalista o una giornalista: il suo compito è quello di tenere i rapporti con gli uffici stampa, smistare la corrispondenza, segnalare mail importanti, rispondere al telefono quando qualcuno cerca propriamente la redazione, preparare gli accrediti, insomma togliere ai giornalisti quella parte di lavoro che non è prettamente giornalistica.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>Nucleo della produzione giornalistica radiofonica è lo studio radiofonico, locale più o meno grande e accuratamente insonorizzato, provvisto di microfoni, cuffie, telefono, orologio, interfono (attraverso il quale conduttore e tecnico possono parlare senza che le loro voci vadano in onda), computer, dalla cui schermata spesso viene letto il giornale radio. Lo studio radiofonico è il regno della diretta: da qui vanno in onda tutti i prodotti, dal notiziario agli speciali radiofonici alle interviste.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12px;"><b>L'importante è sempre ricordare che in radio si va soprattutto in diretta: pertanto il giornalista radiofonico, qualunque ruolo svolga, deve avere prontezza di riflessi, dono della sintesi ma anche capacità di “allungarsi” se occorre, saper parlare in ogni circostanza (problemi tecnici, di collegamento ecc...), sapersi riprendere con stile in caso di errori o “papere”. All'inizio può apparire molto difficile e complicato, ma con il tempo si acquista esperienza e sicurezza e tutto diventa più semplice e naturale. </b></span></span><br />
<br />
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit; font-size: 12px;">
<b> ***************************************************</b></div>
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit; font-size: 12px;">
<b><br /></b></div>
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit; font-size: 12px;">
<b>Diario di strada di Giovanni Farzati (AAA cercasi/Michele chi?/Centoparole)</b></div>
</div>
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit; font-size: 12px;">
<br /></div>
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit; font-size: 12px;">
<b><br /></b>
<b>Montecorice e Vatolla AAA cercasi operai per uliveti, m</b><b style="font-family: inherit;">ontare sotto gli ulivi le reti di raccolta per le olive, non è per niente facile. specialmente nei terreni con forte pendenza, come sono la maggior parte nel Cilento, le previsioni sono per una buona annata, i contadini attendono fiduciosi che le olive maturino incamerando il prezioso "oro giallo", l'olio del Cilento, questo nonostante ci sia stato un lunghissimo periodo di siccità che ha fatto soffrire non poco gli uliveti. </b><b style="font-family: inherit;">Un'azienda agricola cerca operai, gli interessati possono chiamare il 3398884189. A giorni, si partirà con la raccolta, nelle campagne fervono i preparativi. </b></div>
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit; font-size: 12px;">
<b> °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°</b><span style="color: #1d2129; font-family: inherit;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span></div>
<div style="color: #1d2129; font-family: inherit;">
<span style="color: #1d2129; font-family: inherit;"><b>Parole sottolineate ...La parte politica che sembrava il nuovo che avanza, nel Pd, per fare qualche nome, quella che doveva sostituire l'ormai anziano premier Silvio Berlusconi non solo per l'eta ma per i suoi scandali, ha perso l'occasione: anche loro si sono lasciati coinvolgere in situazioni poco chiare, come l'affare delle banche o la cattiva gestione dei migranti. Il Pd sta peggio di prima, volevano rottamare ma si sono autorottamati. (P</b></span><b style="font-family: inherit; font-size: 14px;">arte di un' intervista a Michele Placido - Chiara Maffioletti 7 Corriere della Sera)</b></div>
</div>
</div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"> °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°</span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><b>Centoparole..."I giardini di marzo", "Pensieri e parole", "Perché no", "Io vorrei non vorrei ma se vuoi", "La collina dei ciliegi", "La canzone dell'est", "Per una lira", "Emozioni", "Amarsi un po' ", "Il mio canto libero", "Aver paura d'innamorarsi troppo", "Nessun dolore" , "La compagnia" , "Una donna per amico" , "Una giornata uggiosa"..</b>....</span><b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">Ascolti, canti e ti pare che il tempo non sia passato..a.c.</b><br />
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><br /></b></span></span></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b>UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU</b></span></span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><br /></span></span></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u>frasifattefrasifattefrasifattefrasifattefrasifattefrasifattefrasifatte</u></b></span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u><br /></u></b></span></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u>Io mi organizzo così la mia vita, con delle sigle, che volete sono fatto così..in russo si scrive..</u></b></span></span><span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u>Поэтому я организую свою жизнь с надписями, чего вы хотите? Я сделал это</u></b></span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u><br /></u></b></span></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u><br /></u></b></span></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u>Ciak111111111111111111111</u></b></span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u><br /></u></b></span></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><u>Letto su Unico Settimanale -Oreste Mottola... Acciaroli/ sulle tracce di Hemingway</u></b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><i>Alto, segaligno, bruno come un’aringa del Baltico, pescatore e oracolo, le sue parole erano saggezza e memoria. Prendeva un pugno di sabbia, lo stringeva alla maniera di una clessidra, poi ne lasciava lentamente cadere i granelli</i></b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>So d’Acciaroli /sì nun ci si venuto/vienimi trova/brinderemo amor fraterno/’ncoppa sta ponta si conserva ancora Acciaroli/. La frase ce l’ha detta la signora Amina Fedullo, che ha scritto oltre 500 poesie e che le ricorda quasi tutte a memoria, basta che non gli date fretta.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Con la sua barchetta, Antonio Masarone, detto “Il Vecchio” per la sua serietà, rientrava in porto sospingendosi a braccia con i remi e trainando pesci spada più grandi sella sua barca, saraghi e cernie. I colleghi pescatori lo guardavano ammirati. E così anche Hemingway. Masarone abitava in una parte dell’attuale bar pasticceria “Meeting”, il locale più conosciuto della marineria acciarolese. “Per decenni – racconta l’attuale proprietario Gennaro Esposito l’ho sentito raccontare ai turisti la sua storia con il premio Nobel. Mai nessuno si è permesso di metterlo in discussione, La serietà della persona andava per antonomasia.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>LA BARCHETTA DEL VECCHIO</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ernest Hemingway, grande appassionato di pesca d’altura, pendeva dalle sue labbra. Angelo Vassallo era poi il nipote del “Vecchio”, questa storia l’aveva vissuta direttamente in famiglia. Lo racconta sua madre Giuseppina. “Così come mio marito”. “Papa”, come lo scrittore americano si faceva chiamare, nel 1951 alloggiò, per oltre 20 giorni, all’hotel “La Scogliera”, quello che affacciava sul porto. “I Petillo [i proprietari dell’albergo] smentiscono? E che ne sapevano? Lo stavano a Salerno. La gestione era affidata al potentino signor Lombardi”, Servendosi della mediazione del pescatore Achille Di Matteo, che costretto a sette anni di prigionia post bellica in Inghilterra, un po’ di inglese lo capiva, intervistava gli abitanti. Alto, segaligno, bruno come un’aringa del Baltico, pescatore e oracolo, le sue parole erano saggezza e memoria. Prendeva un pugno di sabbia, lo stringeva alla maniera di una clessidra, poi ne lasciava lentamente cadere i granelli, sciogliendo il responso sulla meteorologia del golfo.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>MASARONE, IL MAESTRO DEI PESCATORI DI ACCIAROLI</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Mai presa una cantonata: il suo segreto satellite conosceva ’u niro, il nido dei venti, il corso delle onde, gli umori del cielo”. Poi se il vecchio marinaio che per più di ottanta giorni insegue il pesce che gli squali gli mangeranno è Antonio Masarone, come dicono a Pioppi o Gregorio Fuentes, pescatore cubano, come si è sempre creduto diventa questione secondaria. Nel frattempo accumulò materiali per quel romanzo che stava meditando nella testa e non sappiamo se quella frase struggente: "L'uomo non è fatto per la sconfitta", mentre si prepara a combattere contro gli squali, " si può uccidere un uomo ma non sconfiggerlo" l’abbia pensata durante il soggiorno cilentano oppure altrove. In queste parole c’è l’essenza della cilentanità. Il mare, a Pollica, dà ancora da vivere? Qui ci sono i pesci più grandi del mediterraneo. In mare ci vanno i campioni, gente che ha cominciato a dieci anni e ha smesso vicino al secolo di vita, come Antonio Vassallo. In estate i 2700 abitanti diventano trentamila e i venti quintali di rifiuti giornalieri, duecento, e un poco le sta cambiando i connotati. Nel porticciolo i pescherecci sono sempre di meno, messi in un angolo dai diportisti. Ernest vi ritrovò davvero certe atmosfere e certi tipi umani? "Era un vecchio, che pescava da solo in una piccola barca nella corrente del golfo… Il vecchio era magro e secco, con profonde rughe sul collo… Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi, e loro avevano lo stesso colore del mare ed erano vispi ed imbattuti. ” Nelle prime pagine del suo bestseller “Il vecchio e il mare“, questo è il pescatore Santiago, un vecchio cubano. Ma i cilentani sono sicuri che possa essere stato uno di loro. Masarone, per esempio. Hemingway è l’autore più richiesto qui a Acciaroli, ci racconta la proprietaria della libreria “La Leggenda”, e del “Vecchio e il Mare” dice di aver venduto centinaia di copie. “E non solo ai turisti”.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>TEMPESTA AL LARGO</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Oggi c’è tempesta al largo. E difatti, la nuvolaglia nera fila dritto verso sud, a debita distanza dalla terra delle “Cinque Vele”. Al contrario del fantasma di Ernest Hemingway, che si materializza all'improvviso, e torna a salire e a scendere gli scalini dell'albergo ''La scogliera”. Quell'albergo è ancora lì, a pochi metri dal mare. Ha cambiato gestione, ma tutto il resto è rimasto tale e quale a cinquant'anni fa. Tre piani, l'insegna giusto sopra l'ingresso, i grossi finestroni centrali dai quali si scorge un'ampia scala che si arrampica su per i pianerottoli. Papa, come affettuosamente si faceva chiamare Hemingway, avrebbe alloggiato al secondo piano, insieme alla quarta moglie, Mary, per una ventina di giorni. ''Vede l'ultima finestra a sinistra?'', dice la gentile anziana che ci accompagna allungando il braccio in direzione dell'albergo ''Quella è la stanza di Hemingway''. Peccato non poterla visitare. È occupata. Ma tutti dicono che anch'essa, a parte il letto e l'armadio, non è cambiata per niente. Papa il macho, il toreador, il soldato, l'inviato di guerra, Papa il beone è stato qui. La gente del posto ne parla senza che li sfiori l'ombra del dubbio. I giovani non ci credono, non credono ai racconti degli anziani. Eppure, parlano tutti per sentito dire, ormai. Chi lo ha, meglio ancora chi lo avrebbe conosciuto, è morto da anni. Tutti tranne uno.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>ACHILLE DI MATTEO, IL TRADUTTORE DI HEMINGWAY</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>L’ultimo, zio Achille Di Matteo, ha consegnato i ricordi al figlio Antonio e alle nipoti. Sono i proprietari della pescheria “Da Clementina” e a “CrudArt”, sul porto. Girava in Vespa anche a una età veneranda età ed era stufo di rispondere alle domande dei giornalisti. La prima intervista l'ha rilasciata ai giapponesi, verso la fine degli anni '50 e, da allora, ha ripetuto ostinatamente la sua versione dei fatti, senza cambiarla di una virgola. ''Se ne stava tutto il giorno sulla darsena, in attesa dell' arrivo di noi pescatori. - ribadiva Zì Achille Di Matteo, occhi vispi e baffoni brizzolati e puntuti, il viso spaccato dagli schiaffi della salsedine - Quando ormeggiavamo, gettava via i sandali e s'infilava in acqua per vedere il pescato e sentire le nostre storie di mare. Poi tirava fuori un taccuino e si metteva a scrivere. Se ne stava tutto il giorno sulla darsena o davanti al bar del porticciolo con un bicchiere di qualcosa in mano. Non faceva che prendere appunti e bere e girare su e giù per la darsena. Lo stesso ha continuato a fare “O viecchio” dalla sua postazione dal bar Meeeting. '' Racconto convincente, in sintonia perfetta con l'immagine che di sé ci hanno lasciato Hemingway e quelli che l'hanno conosciuto, se non fosse che a conferma del passaggio dello scrittore ad Acciaroli non c'è uno straccio di prova. Né uno scritto, né una foto, né un accenno di Hemingway con chicchessia, negli anni successivi.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>LA FOTO E IL LIBRO DI SEAN HEMINGWAY CHE VENNE QUI</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>No, una foto forse c’è: è in mano al figlio, ma oggi non c’è, lasciando nello sconforto i giornalisti venuti da Miami. Eppure, tra il novero di chi crede alla storia di Hemingway da queste parti si conta un nome al di sopra di ogni sospetto: Sean Hemingway, nipote dello scrittore, che nel luglio di tre anni fa, ripercorrendo le tappe italiane del nonno, puntò dritto sul Cilento, per visitare di persona il comune di Pollica-Acciaroli e, stavolta sì , lasciando un segno del suo passaggio: un libro di memorie di guerra del nonno con tanto di dedica a Zì Achille e firma in calce. ''Acciaroli non ha bisogno di alcuna pubblicità''', rispondeva anni fa il sindaco Vassallo a Fernanda Pivano, icona italiana della Beat Generation nonché traduttrice di Hemingway in Italia, che dalle colonne di un quotidiano aveva decisamente negato la possibilità di un viaggio dello scrittore dell' Illinois così in fondo allo stivale. Erano i giorni immediatamente successivi all'ultima iniziativa dell'amministrazione del centro cilentano in onore del suo ospite più illustre: un cartello all' ingresso del paese sul quale spiccavano il volto barbuto dello scrittore e la scritta a caratteri cubitali ''Acciaroli, il paese di Hemimgway''. ''Fu la volta che la Pivano andò in bestia - ricorda a distanza di tre anni Domenico Palladino, consigliere comunale con delega al Porto - Eppure, io continuo a credere ai miei concittadini e alle parole di Zì Achille. Perché dovrei dar retta alle dichiarazioni della Pivano? Questo vi raccontano se passate da Acciaroli, uno dei gioielli del Cilento, dove la Campania si impasta con il resto del sud. Vi raccontano del pescatore che ispirò Hemingway, vi raccontano del vecchio e del suo mare, altro che Cuba, altro che Gregorio Fuentes, il vecchio era Antonio, "'u viecchiu", perché già da giovane aveva i capelli bianchi. Vi raccontano che qui, nell'estate del '51, lo scrittore americano si fermò per dieci giorni. S'era invaghito all'epoca di una ragazza italiana. La moglie Mary intuisce il motivo della sua improvvisa partenza per Venezia e lo segue, s'imbarca con lui. Allora Hemingway lascia perdere, punta verso Napoli dove ha degli amici, rinuncia a visitare Pompei e si spinge in Cilento. E là si ferma. Attratto dai pescatori locali, dai loro racconti di mare, dalla "morca" d'olio che attaccavano alla barca per perlustrare meglio i fondali. Vi raccontano ad Acciaroli che Hemingway si fermava con loro a chiacchierare, con Ciccio Prota, Tanino ’u Ndilliano di Scario, Peppe Vassallo di San Marco, Miniello di Agropoli. Poi riempiva taccuini e taccuini di appunti, di parole, e dicono che qualche volta sul gozzo di Antonio Masarone sia salito pure lui.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>"Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce". Perciò Il vecchio e il mare sarebbe nato qui, davanti al mare del Cilento, dove oggi passano le bici del Giro. Volete le prove? E cosa contano le prove, se conta la leggenda? Giuseppe Recchia ci ha scritto un libro "Hemingway for Cuba", ha raccolto testimonianze su quel soggiorno cilentano. La moglie che abbandona Ernst perché lo scopre invaghito di una ragazza del posto. Lui che insegna a un barista come si prepara il Martini alla Hemingway, senza oliva, il vermut che appena appena accarezza il ghiaccio. Lui che si dà alle casse di Amarone, portato con sé perché al sud non se ne trovava. Dicono sia ripartito per quello, perché il vino era finito.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Qualche anno fa il Mattino rintracciò un altro testimone, Achille Di Matteo, dava interviste sull'argomento pure ai giapponesi. ”Se ne stava tutto il giorno sulla darsena, in attesa dell’ arrivo di noi pescatori". E poi un giorno Sean Hemingway, nipote di Ernst, in Cilento ci è tornato. A zi' Achille ha regalato un libro di memorie di guerra del nonno, con dedica e firma. Solo che non c'è traccia di un'incursione di Hemingway in Cilento negli studi da filologa della materia di Fernanda Pivano. Cosa importa? I cultori della leggenda hanno spiegazioni anche per questo, il mito non esige filologia. I lavori della Pivano sono basati sui ricordi di Mary, e la moglie Mary figurarsi se ha voglia di ricordare Acciaroli, e il mare, e quell'altra. Questo replicano. Non è più bello semmai ricordare che Hemingway dormiva alla Scogliera? Un albergo-ristorante sulla spiaggia . Ultima finestra a sinistra, dormiva lì. Oggi l'albergo è in disuso, non ci sono fotografie dell'epoca, non ci sono ricevute del pernottamento dello scrittore. Ma a Verona ne avrebbero fatto lo stesso un altro balcone di Giulietta. Il marketing non bagna Acciaroli. O forse al marketing basta il mistero. E’ la spiegazione di 67 anni di silenzio e di rivendicazione educata di una storia bella e struggente. Venti giorni o più, nell’estate del 1951. Hemingway ha davvero conosciuto il Cilento. Nonostante le smentite di Fernanda Pivano. Lo raccontò più o meno così: “Raramente sono stato nel vostro sud. Solo una volta e per puro caso. Dovevamo visitare Napoli ed incontrare un gruppo di amici che non abbiamo visto e così ci siamo messi in viaggio verso Pompei e invece ci siamo ritrovati io e Mary ad Acciaroli, un paesino di pescatori, con facce abbronzate da un sole a scorza di limone. Ricordo di Acciaroli una bella chiesetta secolare, i tetti rossi delle case, il mare azzurro spumeggiante e un buon vino che non ubriaca. E poi. . . beh spero di rivederla presto”. Ernest Hemingway racconta all’architetto materano venuto a trovarlo a Cuba i suoi incontri nel sud dell’Italia. L’architetto vuole portarlo a Matera, per fargli visitare i Sassi, ed immagina un suo racconto o articolo che faccia conoscere al mondo quell’incredibile scenario. Il ricordo di quest’aneddoto è stato tramandato da Bobo Ivancich, nipote di quell’Adriana che fu uno degli amori italiani del grande scrittore. Di lei lo scrittore s' innamorò pazzamente e con cui visse una tumultuosa (ma per alcuni solo platonica) storia d' amore che segnò la Ivancich per sempre, fino a condurla a un tragico destino. Giuseppe Recchia è l’autore del libro “Hemingway for Cuba”, edito da Shakespeare & Company, dove la rivelazione centrale è che nel '59 gli americani obbligarono lo scrittore, con le "buone maniere", ad abbandonare Cuba. L’ambasciatore statunitense Phillip Wilson Bonsal esercitò un forte pressione sullo scrittore affinché si dichiarasse contrario alla Rivoluzione Cubana e a Fidel, fino a trasmettergli la minaccia di convertirlo in traditore se non abbandonava l’isola. Recchia, allora Hemingway scoprirà Acciaroli per puro caso. Per via di un incontro con la bella Ivancich che saltò… Incontro? No, era qualcosa di più… Hemingway aveva programmato una fuga con Adriana andata a monte perché ci fu un malinteso fra i due a causa della presenza inaspettata di Mary Welsh, la moglie, che non volle restare a Venezia. Il periodo doveva essere fra il mese di agosto e settembre del '51. Fu così che si mise in macchina con l'autista degli Ivancich per una visita a Napoli perché invitati da nobili napoletani (non vi è riferimento a quali nobili, forse amici del conte Carlo Kechler). Ernest e Mary, arrivati a Napoli, hanno un secondo contrattempo. Non riescono a prendere contatto con i nobili napoletani. Ernest s'infuria e si rimette in viaggio a caso verso Salerno. Vanno a far visita a Pompei e poi scendono per stradine varie a Salerno fino a Battipaglia. Qui si perdono ed arrivano per strade impervie fino ad Acciaroli. Sarà Ernest e lo stesso autista che racconteranno l'odissea a Adriana Ivancich. Ernest, a sua volta, ne accennerà qualcosa durante la visita di Adriana e di Dora Ivancich a Cuba nel '53”. E quel poco viene riportato fedelmente nel suo volume “Hemingway for Cuba”. Perché non se ne parlò mai più di tanto? E la Pivano s’inalbera pubblicamente?</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>“Non poteva certo Hemingway dire in giro a chiunque di quello che era accaduto con Adriana e del pacco che gli fu tirato dai nobili napoletani. Nel mio“Hemingway for Cuba”, ho dovuto ricostruire alcune scene della vita sulla base di molte testimonianze e fatti che mi sono stati raccontati. Ho dovuto agire a volte come un restauratore di opere d'arte e a volte come un bravo enigmista con l'intuizione per quelle piccole parti mancanti. Certamente Hemingway è stato ad Acciaroli e, conoscendolo, se è rimasto una decina di giorni, vuol solo significare che si è trovato bene, fu accolto bene e questo è certamente un merito della gente di Acciaroli che non lo ha lasciato andar via dopo poche ore, così come lui era solito fare quando non si sentiva a suo agio. Certo posso immaginare anche altre cose. Ma quel che più conta ora è che è reale e non una chimera la sua permanenza nel Cilento”. “L'unica cosa che si sa, perché è documentata, è che Ernest e Mary rientrarono a Venezia dopo una ventina di giorni, dopo viaggi e soggiorni. Si suppone quindi che furono più o meno una decina di giorni quelli passati ad Acciaroli”. Lei però non crede all’ambientazione cilentana de “Il vecchio ed il mare”. “E certamente qualche influenza sul romanzo “Il vecchio e il mare” ci potrà essere stata, Hemingway era uno che si annotava ogni cosa utile al suo lavoro letterario. Io non credo che fu “solo” un pescatore di Acciaroli a fare da “modello” per il personaggio di Santiago nel romanzo che fu alla base del successo del Premio Nobel”. C’è però la decisa presa di posizione di Fernanda Pivano, che più volte ha decisamente negato questo soggiorno cilentano di Ernest Hemingway…Molti dei fatti che riguardavano le sue relazioni extraconiugali facevano parte della cassaforte mentale dello scrittore. Se poi Fernanda Pivano avesse ammesso il viaggio al Sud del suo “amato” scrittore, avrebbe dovuto ammettere tante altre cose che Lei, Fernanda Pivano, si negava non solo per mancanza di conoscenza (il che può accadere a qualunque biografo) quanto per un autocensura per quel che riguardava in particolare Adriana. E questo accade soprattutto oggi, contraddicendo persino molte cose che ha scritto a proposito appunto della stessa Adriana”.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="font-size: 14px;"><b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"></span></b></span><br />
<br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciak5555555555555555555555555</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<b>Diario di strada di Giovanni Farzati, cocktail di notizie sul filo di lana...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Un film girato verso la fine degli anni ottanta. A Castellabate e Santa Maria. Ed in altre località cilentane. Cavalli si nasce, il titolo, regista Sergio Staino. Fu una una battuta infelice di una donna cilentana, ha dare il titolo al film, la donna si lamentava non poco perchè aveva sempre tra i piedi il suo amante, impacciato (imbranato) con poca voglia di fare sesso, lei lo ridicolizzava, "cavalli si nasce", le gridava in faccia di continuo, voleva significare, uomini buoni a letto, si nasce, non si diventa, tu non sei buono a nulla. Agli autori arrivò all'orecchio la frase, la giudicarono buna, ne fecero il titolo del film, lo racconta una comparsa, oggi quasi novantenne, con buona memoria.</b><br />
<b> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^</b><br />
<br />
<b>Rocca Cilento, Pasquale Mafrica si è chiesto, chi sono? da dove vengo? Così è partita una ricerca sulla storia della sua famiglia, "un viaggio nel tempo", dice, " avevo intenzione di scriverlo come una fiaba, poi decisi per la formula del romanzo, ci sono voluti otto anni per finirlo di scrivere, un duro lavoro". Cuore Antico, ha visto la pubblicazione nel 2016, Arduino Sacco Editore. Per Pasquale Mafrica scrivere Cuore Antico è stato un bisogno impellente dello spirito. Protagonista un Marchese, scomunicato, condannato all'eterna dannazione. Peggio di così!</b><br />
<b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><br /></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><br /></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;">Ciakunooooooooooooo</span></span></b><br />
<b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><br /></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;">Che sito fa? auto umana a Castellabate </span></span></b><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Un bizzarro cartello di divieto, con su scritto (alle auto è consentito il solo passaggio pedonale) auto con le gambe? (ahahah)ma cosa significa? Ha preso la palla al balzo, il nostro Ciccillo Berni, cercate Francesco Berni, così capirete, ha scritto un racconto che mette alla berlina chi ha voluto e piazzato tale strambo cartello, così nasce la storiella dell'auto umana vista circolare per le strade di Castellabate (ahahah)</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>I bene informati raccontano che dietro alla pagina Facebook, ci sia un signore che fa della satira il suo pane quotidiano..un uomo con le ruote o, se volete, un'automobile con le gambe (ahahah). sr</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> °°°°°°°°°°°°°</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Succede a Castellabate. Per la prima volta in circolazione l'auto umana.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>"Si tratta di un'auto con caratteristiche tipicamente umane: un uomo con le ruote o, se volete, un'automobile con le gambe", ha dichiarato alla nostra pagina Fb l'ingegner Bionico, progettista dell'auto umana e titolare della cattedra di bioauto presso la facoltà di Ingegneria biomedica "La Sapienza".</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>I primi esemplari al mondo sono stati visti circolare nei pressi di S. Maria di Castellabate sud, per tutta l'estate. Il principale vantaggio offerto da questo nuovo tipo di vettura è senz'altro rappresentato dal fatto di non aver bisogno di alcuna targa, ragion per cui non può essere multata. "Pensiamo di riuscire a venderne almeno cinque milioni di esemplari entro il 31 dicembre di quest'anno", dice l'architetto Guido Piano, amministratore delegato di Human Vehicles, l'azienda proprietaria del brevetto.</b></span></span><br />
<span style="font-size: 14px;"><b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"></span></b></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>L'auto umana è prenotabile dal sito web aziendale, www.pirlauto.com. </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>(dalla pagina Fb Palle incatenate)</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunoooooooooooooooooooooooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Che sito fa? <span style="white-space: pre;"> </span></b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>MOLLARE TUTTO E TRASFERIRSI ALL'ESTERO Cercare lavoro ai Caraibi o partire per una nuova vita in Sud America. Aprire un bar su una spiaggia e vivere tutto l’anno in costume da bagno. Sogni, propositi, grida d’aiuto. I forum di discussione on line ne sono pieni. E ogni giorno sono migliaia le persone che cercano di mettere insieme energie, risorse e informazioni per partire, trasferirsi e conquistare il proprio posto al sole, in tutti i sensi. </b></span></span><br />
<span style="font-size: 14px;"><b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"></span></b></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Il mondo è pieno di italiani espatriati: sono OLTRE QUATTRO MILIONI secondo il ministero degli Affari esteri. Per saperne di più la nostra redazione ha fatto il giro del mondo e non ha trovato solo storie di successo. C’è chi ha costruito all’estero solide realtà e una vita piacevole, ma c’è anche chi è dovuto tornare con la “coda fra le gambe”... da www.mollotutto.com</b></span></span><br />
<div>
<br /></div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeeeeeee</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Diario di strada di Giovanni Farzati, low</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ma chi è morto? la radio? come possibile? Forse uno che lavorava alla radio. Nella piazzetta sulla Marina, Santa Maria - Castellabate, ognuno diceva la sua dopo aver visto i manifesti a morto di Radio Santa Maria, " ammazza il tempo ascoltando Radio Santa Maria". Lo slogan su decine di mangfesrti a morto in ogni angolo del comune di Castellabate. L'idea fu di due brillanti conduttori radiofonici, con il pallino di inventarsi sempre e comunque qualcosa di originale e fecero centro, un successone, la campagna pubblicitaria con i manifesti da morto di Radio Santa Maria, Giovanni Sambroia, Antony Mix.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Informazione, la musica, un acceso laboratorio culturale, RSM,uno slogan che fece colpo. Una botta pubblicitaria da far invidia a Dolce & Gabbana. Era il 1985, sembra ieri... sr</b></span></span><br />
<br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunooooooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Diario di strada di Giovanni Farzati, il sole in tasca</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Letto in radio -Sperimentare, pensionato di 80 anni, essere artisti è anche questo, Cecco, vive a Merone, Como,curvo come un albero secolare, più vicino a Ligabue che a Robert Capa. L'ultima sua trovata, COPIRARE IL CONTENUTO DEI CARTELLONI PUBBLICTARI CHE INCONTRA LUNGO LA STRADA, la follia a volte è la vera saggezza. Ceco si sarà chiesto, la pubblicità non insegue più la nostra vita, ne fa parte, e allora che c'è di strano?</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ha vinto un campionato mondiale di ciclismo, un Giro d?Italia e a decine di corse, Gianni Bugno, ora sfida le correnti d'aria alla guida del suo elicottero, l'ex ciclista scende spesso a Pontecagnano, per addestrare piloti di elicotteri.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>"Pompei è un luogo incredibile, forse il più straordinario. Non è+ solo una rovina del passato. E' una città intatta, non abbandonata: c'è tutto, hanno trovato i piatti dell'ultimo pasto e hanno trovato le persone. E' come se i suoi abitanti se ne fossero andati via solo pe run attimo. E' </b></span></span><br />
<b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">l'unico luogo dove riesci a respirare l'atmosfera del passato allo stato puro, un passato che vive ancora". Intervista ad Alberto Angela La Stampa </b><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunooooo </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Agropoli, dedicati ai giornalisti sfaticati un post di Rocco</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ernesto Rocco bacchetta un modo approssimativo di fare il giornalista. Tizio Caio e Sempronio, vanno subito cacciati. Sotto il post...</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Tizio, Caio e Sempronio vogliono fare i giornalisti.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Tizio, però, non vuole lavorare il sabato e la domenica e se accade qualcosa a mezzanotte la scriverà solo il giorno successivo (tanto ormai è tardi), dopo mezzogiorno, perché prima ha bisogno di dormire.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Caio, invece, vuole fare il giornalista ma non vuole scrivere di sport e neanche di cronaca, ma se capita la notizia di gossip è disposto a pubblicarla anche di domenica.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Sempronio, infine, è sicuro di voler fare il giornalista e va alla ricerca di notizie. In strada vede un incidente, forse c'è una vittima... ma non si ferma a chiedere informazioni, se qualcuno è morto prima o poi si saprà.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunooooooo, note... </b></span></span><span style="color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 14px;">Nel </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati_del_mondo_di_ciclismo_su_strada_1931" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; font-family: sans-serif; font-size: 14px; text-decoration-line: none;" title="Campionati del mondo di ciclismo su strada 1931">1931</a><span style="color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 14px;">, per l'unica volta, il </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati_del_mondo_di_ciclismo_su_strada" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; font-family: sans-serif; font-size: 14px; text-decoration-line: none;" title="Campionati del mondo di ciclismo su strada">campionato del mondo</a> <span style="color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 14px;">individuale si disputò a cronometro (vinse </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Learco_Guerra" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; font-family: sans-serif; font-size: 14px; text-decoration-line: none;" title="Learco Guerra">Learco Guerra</a><span style="color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 14px;">): in quel caso la distanza coperta fu di 170 chilometri.</span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunoooo</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Cilento, la provincia chiude la buca killer </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Grazie grazie grazie...La buca, sulla provinciale 15 Castellabate-Mercato, profonda come un cratere (al bivio Camella) è stata sistemata, riempita d asfalto dalla provincia, dopo tanto, dopo le botte prese da auto ciclisti e motociclisti, non ti accorgevi di niente, perchè l'asfalto aveva ceduto in un punto, quando ci finivi dentro, erano guai seri. La Provincia, lodiamo lo sforzo di volontà ha provveduto a mettere un poco (davvero poco asfalto) lungo la disastrata provinciale, specialmente nel tratto Perdifumo Mercato </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunooooooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Sessa Cilento, ciclo sfide, i cronomen hanno dato </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Sessanta ciclisti coraggiosi, un caldo micidiale, una sola donna al via, Cinzia Coppola, asd Cilento Bike Ciclidea che ha impiegato 51 minuti e 4 secondi sui 10 chilometri di salita al 5 per cento. All'insegna della sicurezza, cronoscalata del Montestella, organizzata da Angelo Manganelli con Giovanni Della Notte, tre ore chiusa la provinciale, vincitore Monzillo Onofrio. Gara non facile, numerosi i tratti al 15 per cento. Una tv locale ha seguito per intero la corsa di Sessa e una moto staffetta con videocamera per l'ex pistard, il sessantenne Giovanni Farzati, in gara, il video andra negli Stati Uniti. Classifica a parte, ciclisti amici, chi arriva ultimo..paga il caffè, questa volta, alla cronometro, l'ha spuntata Farzati, chiudendo la prova in 31 minuti, lasciando al palo Barone, a 5.24, Barlotti, 9.20, Del Verme, 4.23, Margarucci a 2.25, Greco a 1.46, Guida a 1,02, Guariglia a 10 secondi... Brillante la corsa di Monzillo, sempre sui pedali sui tratti duri, uno scalatore ( a detta dei tecnici) con buoni margini di miglioramento in salita.. sr</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunoooooooooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Giffoni Valle Piana, tablettaccuino, due ciclisti verso il cielo, 12 volte il Valico della Colla!</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="font-size: 14px;"><b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"></span></b></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Everesting ,,, In Campania due atleti Salernitani ( ben preparati, provenienti dal mondo delle Randonnée) sfideranno gli 8848mt dis !!! Domani 26 Agosto con partenza da Giffoni V.P. dovranno scalare per ben 12 volte il Valico della Colla detto Carbonara ... in foto si vede ben chiaro il programma. Un in bocca al lupo a Giuseppe e Luigi per il raggiungimento del risultato. Sono contento che dopo l'esperienza di Pietro Salvatore del 16 Giugno (con la quale vedo molte analogie km, pendenza,dislivello, ripetute ) continua la sfida :-) ... Spero che un giorno ci sia un Team Campano che possa ripetere l'esperienza di Campocatino Lazio .. Ci sarebbe da divertirsi con tanti atleti che con il sostegno reciproco compirebbero la grande impresa. Per tutte le info. contattare Fabrizio Dolce .. che ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità (g.b)</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunooooooooooooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciclismo Tirolo, ciclisti salernitani al via di Giovanni Farzati</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>In Tirolo. Iscritti 19 mila ciclisti alla durissima Prootztaler. 238 i chilometri. Presenti, domenica 27, partenza alle 6.45 da Solden, Tirolo, anche dieci ciclisti salernitano, (elenco sotto).</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>238 chilometri di corsa, con 5500 metri di dislivello, la Prootztaler tocca anche l'Italia, con le scalate dei passi Giovo e Rombo, arrivo a Solden. Giovanni Farzati </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> ______________</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>2214 Addesso Vito 1968 I-Salerno (SA) Ciclistica Salernitana Nicola Roman M bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2309 Alvino Carmine 1963 I-Salerno Aurora Triathlon M bezahlt M2 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2305 Brugnola Guglielmo 1968 I-Torchiara (SA) ASD WELLNESS IN MOTION XL bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2306 Del Verme Antonio 1967 I-Torchiara (SA) ASD WELLNESS IN MOTION XS bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2292 Fiore Alfredo 1960 I-Torchiara (SA) ASD CILENTO BIKE CICLIDEA S bezahlt M2 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2215 Fortunato Francesco 1976 I-Giffoni Valle Piana (SA Ciclistica Salernitana Nicola Roman S bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2310 Francolino Bruno 1979 I-Salerno Aurora Triathlon M bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2391 Genito Nicola 1977 I-Benevento (BN) A.S.D. Red Lions M bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2739 Maiorano Gianluca 1975 I-Circello (BN) Vejus L bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2435 Mastromartino Lorenzo 1966 I-Salerno (SA) ASD CILENTO BIKE CICLIDEA M bezahlt M2 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2423 Nappo Antonio 1984 I-Scafati (SA) ASD BIKE & SPORT TEAM XS bezahlt AK SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2216 Pennimpede Gabriele 1964 I-Salerno (SA) Ciclistica Salernitana Nicola Roman M bezahlt M2 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b> 2620 Tammaro Gennaro 1979 I-Cercola (NA) Neapoli Bike Team M bezahlt M1 SMS-Service </b></span></span><br />
<span style="font-size: 14px;"><b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"></span></b></span><br />
<br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Ciakunoooooooooooooooooooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Nuova rubrica.. </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Fatti e persone così</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Non vi piace leggere queste parole. A noi non piace scriverle</b></span></span><br />
<div>
<br /></div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><b>Ciakdueeeeeeeeeeeee</b></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><b>Barcellona PG, Roberta Macrì e la sua grande voglia di vivere (nonostante tutto)</b></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><b> Roberta Macrì, b</b></span><b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">allerina di danza in carrozzina, presentatrice, speaker radiofonica, organizzatrice di eventi, esperta del comune di Barcellona P.G.</b><br />
<b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></b>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Sono nata a Barcellona P.G. (ME) il 10 ottobre 1988. In questa cittadina sul mare ho condotto i miei studi, fino al diploma di maturità. Da sempre ho amato Ballare , infatti ho iniziato all'età di quattro anni a frequentare corsi di danza (moderno, classico, tip tap, caraibico, ecc ........) ed ogni fine settimana o quando vi era la possibilità andavo in discoteca o dove c'erano balli caraibici. Amavo il mare, le nuotate e la pesca, amavo la montagna , girare per le pinete in cerca di funghi ed amavo la neve. Sono sempre stata una ragazza molto determinata ed estroversa, anche un po leader, ma soprattutto altruista, ho fatto tutto con cuore ed impegno, è proprio grazie a queste mie caratteristiche che ho superato le difficoltà che la vita mi ha riservato. </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Il 14 Agosto 2011 sono stata vittima di un incidente automobilistico che mi ha resa paraplegica ma ciò non mi ha fermata , non mi sono arresa. Ho trascorso sei mesi nel centro riabilitativo di Montecatone, nel quale mi hanno insegnato a vivere in maniera autonoma in carrozzina, e grazie anche a loro che devo la mia rinascita. Nel momento in cui ho realizzato che la mia vita era cambiata ho voluto informarmi su quello che un disabile in carrozzina potesse fare, e dopo aver visionato diversi video sulla danza in carrozzina ho deciso di cimentarmi anche io. Da ciò è iniziato il mio percorso di esibizioni nelle varie piazze, discoteche ed eventi vari, non solo per dimostrare che un disabile può fare tanto e va rispettato, ma soprattutto per trasmettere la mia voglia di vivere nonostante le difficoltà che la vita ci riserva. </b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>A seguito dell'incidente mi sono chiesta ancor di più cosa volesse dire rispettare la legge visto che la persona che mi ha investita non l'ha fatto, dunque insieme ad altre persone tra cui la presidente avv. Melangela Scolaro, ho costituito un'associazione, Contro tutte le mafie "Paolo Vive", della quale sono la vicepresidente. Il nostro intento è quello di far capire che rispettare la legge non vuol dire solo attenersi alla regolina scritta ma soprattutto rispettare la persona, ed inoltre far conoscere ed osservare le norme a tutela dei disabili. Abbiamo organizzato diverse manifestazioni tra cui "Un giorno in carrozzina" nella quale abbiamo dato la possibilità a chiunque lo volesse di sedersi su di una sedia a rotelle ed affrontare un percorso quotidiano cittadino come lo affrontano i Insomma, continuo a vivere, anche meglio di prima perchè accetto quel poco che ho facendolo diventare grandissimo continuando ad essere come sono sempre stata ma con una marcia in più: l'esperienza di una nuova vita e l'averne trovato anche uno scopo, cioè aiutare le persone che si trovano nelle mie stesse condizioni ma che purtroppo non hanno tanta voglia di vivere e dunque non riescono ad accettarsi, ed infine lottare per provare ad abbattere non solo le barriere architettoniche ma anche quelle mentali. Ho saputo reagire a questa "disgrazia" avendo tantissima voglia di vivere, che desidero trasmettere a tutti con la mia serenità, la mia grinta.</b></span></span><br />
<span style="font-size: 14px;"><b><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"></span></b></span><br />
<br />
<br />
<div style="color: #1d2129; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="color: #1d2129; font-size: 14px;">
<br /></div>
<div style="color: #1d2129; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><b>Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeee</b></span></div>
</div>
<div>
<b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></b>
<b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">Castellabate undici giorni fa </b><br />
<b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></b>
<b style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">Giorgio Calcaterra, podista campione della 100 chilometri del Passatore, con ben 12 edizioni vinte, è arrivato primo alla XX Marcialonga di Castellabate, 25minuti 24 secondi per coprire i 6 chilometri e 700 metri del percorso, in salita, i primi dieci podisti classificati racchiusi in circa 2 minuti e 20 dal vincitore Giorgio Calcaterra, della Calcaterra team. Ha chiuso ultima la XX edizione della Marcialonga Castellabate, Antonella Carratù, con 48.56. Vincitrice della XX Marcialonga Castellabate femminile, Maria Vanacore con il tempo di 31.27, 55 ma assoluta nella classifica generale.. gf </b><br />
<div style="color: #1d2129; font-size: 14px;">
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>I primi 10...</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>1 Calcaterra Giorgio SM45 CALCATERRA TEAM 00.25.24</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>2 santoriello carmine sm ANIMATRAIL CAVA 00.25.53</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>3 piermatteo gianluca sm AENEAS RUN 00.25.55</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>4 Hallag Kamel SM45 IDEATLETICA AURORA 00.26.39</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>5 Ruggiero Armando PM A.S.D. POL. ATL. CAMALDOLESE 00.26.51</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>6 Landi Marco SM35 A.S.D. POL. ATL. CAMALDOLESE 00.27.02</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>7 Gorrasi Michele SM ASD POL. ASTRO 2000 BENEVENTO 00.27.06</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>8 Gallo Francesco SM45 POD.S.GIOV.A PIRO G.POLICASTRO 00.27.26</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>9 Mangano Antonio SM A.S.D. POL. ATL. CAMALDOLESE 00.27.39</b></span></span></div>
<div style="color: black; font-size: medium;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>10 Incagliato Maurizio SM35 US SAN MAURIZIO 00.27.44</b></span></span></div>
</div>
</div>
<div style="color: #1d2129; font-size: 14px;">
<br /></div>
</div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>KKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Diario di strada, Duce/Bici/Taxi/ di Giovanni Farzati</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Secondo lo storico Giordano Bruno Guerri, si chiama "il culto del Duce", affascinati dal ventennio fascista e dal Duce, Rutino, un signore sulla sessantina, ha piazzato un busto d piccole dimensioni di Mussolini davanti al suo portone, mentre a.g. pensionato, siamo a Perdifumo, ha saldato sul cancello di casa una fiamma in ferro battuto, simbolo del MSI.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Emilio Quaglia, è la storia del ciclismo a Capaccio, la sede di Via Rettifilo 60, G.S, negli anni 80 ha girato l'Italia con la Cicli Emilio Quaglia, partecipando ad importanti gare con buoni risultati e documentando la sua lunga attività agonistica, foto, filmati, ha intenzione di aprire un Museo della bici a Capaccio.</b></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px;"><b>Sono la nostra rovina, (non è per niente esagerato dire così, dice e.r.) tassisti regolari contro i (furbi) tassisti abusivi. Nella stazione di Agropoli, lavori in corso in questa rovente estate, con fermata del Frecciarossa. Tra i tanti annunci utili ai viaggiatori, anche uno curioso assai, attenzione ai borseggiatori, come dire, vi abbiamo avvisato. </b></span></span><br />
<div style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">
<br /></div>
<div style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">
KKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK</div>
<div style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">
<b></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b><b><br /></b></div>
</div>
<div style="color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
</div>
<div class="_1dwg _1w_m" style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; padding: 12px 12px 0px;">
<div style="font-family: inherit;">
<div class="_5pbx userContent" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_2mo" style="font-family: inherit; font-size: 14px; line-height: 1.38;">
<div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_5974a68ed894a5243641284" style="display: inline; font-family: inherit;">
<b>--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</b></div>
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<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b>
<br />
<div class="_4-u2 _3xaf _3-95 _4-u8" style="background-color: white; border-color: transparent; border-radius: 3px; border-style: solid; border-width: 1px 0px; margin-bottom: 8px; position: relative;">
<div class="_2qgs" style="border-top: none; padding: 12px; position: relative;">
<span style="background-color: transparent;"><b><i> </i><span style="color: #4b4f56; font-family: inherit;"><span style="font-size: 12px;">Che dire dello yoga con le capre? Nuova follia. Nato in Oregon, dove la fattoria di Lainey Morse ha otto capre e una lista d'attesa di 1200 persone. Le capre ti saltano in grembo, ti salgono sulla schiena (Corriere)</span></span></b></span></div>
</div>
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Da San Marco a Case del Conte, una pista la notte, auto e moto la percorrono a folle velocità. La notizia ci è stata segnalata da un pensionato che abita in una casa proprio sulla strada.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Una pizza e la fantasia di chi gestisce il B&B Antica Residenza a Perdifumo, c'è ne per tutti i gusti, la pizza Camella, la pizza Angela e la pizza Giovanni, e altre pizze dai nomi curiosi, buonissime. Non poteva mancare la pizza Vatolla con cipolla.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Guardavo Capri e leggevo l'Isola del tesoro. Ero nella casa a Marciano, vicino Massalubrense, ed ero anche in un altro posto, già da bambino. Scrivo per questo, credo. Per essere sempre un po' altrove. (da Il Mattino estate, intervista di Antonio Menna allo scrittore Lorenzo Marone)</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Balzac disse: "se i giornalisti non esistessero, non dovrebbero inventarli" </i></b><br />
<br />
<span style="background-color: #f6f7f9; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><span style="font-family: inherit;">E poi non mancava mai un bicchiere di vino paesano.Era un treno mitico, la famosa "Freccia del Sud" che tutte le notti portava in giro per l'Italia, da Sud a Nord e viceversa, migliaia di persone di "belle speranze", rispettose, generose e altruiste; quando si mangiava un panino, salumi o formaggi, si </span></span><span style="background-color: #f6f7f9; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;">offriva con il cuore tutto cio' e guai a rifiutare, era un'offesa. Che bei tempi! Purtroppo oggi tali valori non di conoscono ed è questo il rimpianto di quegli anni. fb Giovanni Farzati</span></span></span><br />
<span style="background-color: #f6f7f9; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;"> </span></span></span><br />
<b><i>**************************************************************************</i></b>
<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b>
<br />
<i><b>Ciakunooooooo</b></i><br />
<i><b><br /></b></i>
<i><b>Diario di strada /zampognari d'estate/siete in troppi/non è vero che/</b></i><br />
<i><b><br /></b></i><i><b>Clima che cambia, zampognari che suonano a luglio, tutto è possibile, dice il tipo con la coppola, la indossa ogni giorno, contro il sole e contro il malocchio. Zampognari circolanti sotto il sole di luglio, non c'è bisogno che sia Natale o S.Biagio di febbraio, una barista se le visti entrare nel suo locale per il tradizionale e bene augurante suonata, e come d'uso, dopo il suono l'offerta. Si è chiesta, ma siamo a Natale e non me ne sono accorta? Diciamo che i tempi cambiano, anche gli zampognari cambiano e forse Natale è stato spostato a luglio, facciamoci una risata..</b></i><br />
<i><b> ************</b></i>
<b><i>Il suo bar è frequentato, fa un bell'incasso, arrivano clienti a frotte, il bar è sulla via del Mare non lontano da Santa Maria, anche un sfilza di controlli, Finanza, Ispettorato lavoro, ecc ecc, e arrivano puntuali anche gli organizzatori delle feste paesane nel raggio di venti chilometri, alla fine dell'anno, una bella somma il bar paga a tutte le feste, Madonne, Santi e così sia...</i></b><br />
<i><b> *********</b></i><b><i><br /></i></b><br />
<br />
<br />
<b>Farzati Graziella on the road Cilento - Vietri sul Mare</b><br />
<b><br /></b><b>Riprese video da bordo bici, lungo il percorso, per intero la salita di Prignano, prima di planare sulle Mattine, Agropoli, un percorso di quasi 100 chilometri, dalle colline del Cilento a Vietri sul Mare, porta della Costiera Amalfitana, prova di resistenza con graziella dell'ex pistard Farzati Giovanni di Perdifumo, dell'associazione sportiva di Torino La grande velocità</b><br />
<b> Il percorso, Castellabate -Bivio M.Della Scala, b Maisi Mercato, Prignano, Ogliastro Cilento, a sx per Paestum templi . sp175 litoranea, Salerno centro, Vietri sul mare. Le salite, sulla provinciale 15, lunga 7 chilometri, si scollina a Mercato, a sx verso Torchiara, salita di Prignano sulla ss 18 Ci sono anche un tratto con tempo stabilito, dalla provinciale 15, Fabbrica plastica, al bivio Prignano, sotto i 47minuti (d.s.) All'arrivo a Vietri, intervista a Farzati da parte del cronista Michele Pappacoda di Positanonews</b><br />
<br />
<br />
<b>Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeeeee def</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ciclo vedo rosa</b><br />
<b>Raffaele Cinque sul Montevergine</b><br />
<b>meglio dei ciclisti del Giro</b><br />
<b><br /></b>
<b>Giornata di sole, una lunga fila di ciclisti, chi faceva una fatica bestial e chi andava su leggero come una piuma, lungo le rampe che portano al Santuario di Montevergine.</b><br />
<b> Raffaele Cinque, Asd team ciclismo sorrentino, forte scalatore, aveva deciso ed ha realizzato una grande prestazione, facendo registrare un tempo crono migliore dei campioni del Giro D'Italia, 36,45, a 25,595 km orari di media.</b><br />
<b> 124 i ciclisti partecipanti da tutta Italia al Memorial Porraro, cronoscalata Mercogliano-Montevergine, a cura della Pro Loco, classico appuntamento annuale con i quasi 16 chilometri della scalata al Santuaria di "Mamma Schiavona".</b><br />
<b> Montevergine, per molte edizioni del Giro d'Italia, arrivo di tappa; nel 2007, primo Di Luca, il tempo fatto registrare dai professionisti, da Mercogliano a Montevergine, 37.34.</b><br />
<b>Una premessa, i ciclisti del Giro affrontavano la salita dopo una lunga tappa, mentre lo scalatore sorrentino Raffaele Cinque ha dato il massimo solo nei 15 chilometri e 800 metri, tempo di tutto rispetto, di alto profilo tecnico. Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciakdueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee</b><br />
<b><br /></b>
<b>Agropoli, sesso e leggenda, vuoi un maschio? gira il letto (non per dormire) verso lo scoglio di S.Francesco</b><br />
<b><br /></b>
<b>Lo voglio maschio, un bel maschietto, sarò un padre felice, non fatemi prediche, io sono fatto così e basta, ne vado fiero. Franco f. ha le idee chiare, lui fresco sposo, con la sua compagna, dopo che ha conosciuto la storiella popolare che impone, per farlo nascere un bel maschietto, che l'uomo faccia l'amore con il sedere rivolto in direzione dello scoglio di S.Francesco a Trentova. Quindi, signori, fate correre la fantasia, datevi da fare, rispettate la leggenda, usate poco Viagra, fatelo al naturale, ma non dimenticate di posizionare il letto nella posizione giusta. gf</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciakunoooooooooooooooooooo</b><br />
<b>Parole sottolineate, telefono staccato</b><br />
<b><br /></b>
<b>Un taccuino, una penna e la porta chiusa. E' nta così l'ora di Schultz, il tempo che l'ex segretario americano si ritagliava una volta alla settimana nel suo studio, con il telefono staccato. Come può avere pace il nostro povero cervello se non gli diamo mai tregua? Gli ingredienti sono tre, gli ormai familiari taccuino, penna e porta chiusa. Troppo spess ci troviamo in overload, "sovraccarico mentale". Foglio bianco, pensieri affioranti, nessuna censura.(Corriere della Sera)</b><br />
<br />
JJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJ<br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciakdueeeeeeeeeeeeee ok</b><br />
<b><br /></b>
<b>Eboli, Diario di strada, mogli à gogo</b><br />
<b><br /></b>
<b>Una moglie, due moglie o tre? ma!. Meglio due. Abbondare non guasta e tante donne disponibili fanno da solletico alla passione amorosa, non c'è dubbio. Ma che notizia è questa, dove l'avete trovata? No, la fonte non si svela, meglio tenerla segreta. Il commento dei più, c</b><b>'è chi non n sopporta una, figuriamoci due di donne, una "comodità" per Pasquale, nome di fantasia, privacy rispettata, quando rimane incinta la prima, entra in gioco la seconda.</b><br />
<b>Pasquale ha una carretta di figli, appartiene ad una famiglia rom, ama le canzoni napoletane, non vi diciamo di più.</b><br />
<b> Si vocifera, che l'uomo abbia una smisurata forza di volontà e prestanza amatoria.Una storia, questa, che mette il buonumore, una delle tante che circolano nei bar, nel nostro caso quello di una frazione di Eboli. Due parole sui bar, secondo uno scrittore napoletano, Passannanti, pare che in questo tipo di locali si sia decisa buona parte della storia di Napoli del 900, ma! ma questa è un'altra storia. Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciakdueeeeeeeeeeeee</b><br />
<b>Blue Whale, uguale follia </b><br />
<b><br /></b>
<b>C'è chi fa giochi di parole, sarà vero, non sarà vero, bo!... intanto ci sono morti, persone violentate nella loro mente che compiono azioni mortali, come lanciarsi da un cavalcavia o da un balcone, da un dirupo, o tagliarsi un braccio. Crede che sia tutta una favola, Mister X, così si firma, il quale dice: "semplicemente questa cosa non esiste e parlarne non fa altro che crearne un caso, ma si sa, qualcosa bisogna pure scrivere, anche bufale su un qualcosa di inesistente".</b><br />
<b>Potrebbe essere una bufala, ma anche come bufala esiste. Controprova, se più persone, tra loro sconosciute ne parlano, bufala o no, la cosa esiste. La cronaca ci racconta, si allunga la serie delle persone che applicandosi alla lettera a questo gioco folle, ci rimettono la vita. Maledetto Blue Whale...stabilire la propria fine, allucinante.</b><br />
<h2 class="abstract" itemprop="description" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #929292; font-family: "Playfair Display", serif; font-size: 18px; font-style: italic; line-height: 23px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-weight: 400;"> </span>"Un gioco di adescamento on line, che prevede 50 prove in 50 giorni impartite da un cosiddetto “tutor” e che fa leva sull'autolesionismo dei teenagers. «I ragazzi devono capire che si tratta di fenomeni insidiosi, che prevedono la manipolazione psicologica della vittima per indurla a commettere atti contro se stessa», spiega Fabiola Silvestri, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni", spiega il settimanale Io Donna.</h2>
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<br /></div>
<b><br /></b>
<b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b><br />
<b>Agropoli, vecchi dischi per anni verdi</b><br />
<b><br /></b>
<b><i>Perchè l'hai fatto</i>, Paolo Mengoli, un successo di un disco per l'estate 1969, ma anche Donatello, Mino Reitano, Franco IV e Franco I, e tanti altri dischi in mostra al castello di Agropoli, domenica 28, centro storico, ore 21.30, P<i>rima Mostra del Disco</i> a cura di Roberto Apicella, Pino Imparato, presenta Angela Bonora.. sr</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b><b>3...THE ARTICLE THAT VILL BE...</b><br />
<br />
<b>Cilento, quella volta che il vice comandante dell'Arma perse la scommessa con Pasquale Botti sindaco di Sessa</b><br />
<br />
<b>Non si perdono mai coloro che amiamo; è' morto pochi giorni fa, uno storico sindaco di Sessa, Pasquale Botti, aveva 93 anni, lasciando una grossa impronta nella politica del paese alle falde del Monetestella, vicino ad Omignano. I sessesi ricordano, la vicenda della caserma dei CC, quando il sindaco Botti scherzosamente (ma non tanto) rispose al vice generale dell'Arma De Sena, "se mi dai un anno, ti porto le chiavi della caserma ultimata a Sessa, pronta all'inaugurazione". Il generale sorrise, ma perse la "scommessa", dopo neanche dieci mesi, Botti bussò alla porta di De Sena, aveva pronta la nuova caserma, soddisfatto, il generale si complimento con Botti ed elogiò la qualità dell'impegno politico del primo cittadino di Sessa. Erano gli anni 80. gf</b><br />
<b><br /></b><b>KKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK</b>
<b><br /></b>
<b>La grande stagione della lettura (i social di Moriarty) (emozioni alle parole) (avevo il mito di Roma) di Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
<b>Con il libro...piccole grandi bugie, l'australiana Liane Moriarty, esplora un terreno spinoso, maltrattamenti domestici e bullismo. I social giocano un ruolo enorme a imporci standard di perfezione irranggiungibili perchè ognuno di noi fa molta attenzione a dare l'impressione di vivere una vita perfetta (da Io Donna)</b><br />
<b><br /></b>
<b>Niccolò Fabi, cantautore...mi sono sempre sentito a mio agio nella natura, le canzoni hanno equilibri magici, ma più che cantare ho sempre sentito l'urgenza di scrivere. Che poi, oggi, la mia voce possa restituire delle emozioni alle parole, bè, non posso non esserne felice, per il mio lavoro viaggiare non è solo necessario, ma un modo di conoscere se stessi (da Io Donna)</b><br />
<b><br /></b>
<b>Lina Sastri...Napoli è un regno dell'appartenenza, è così ricca di architettura, natura, colori, odori che è difficile non sentirsene parte. Ma anche io, come molti, a 17 anni sono fuggita di casa per fare l'attrice, senza scuola, accademia, niente...avevo il mito di Roma, come le sorelle Cechov: "a Roma, a Roma". Poi ho scoperto che non era tanto diversa da qui, da questa Napoli affannata e affannosa, piena di gente aggrovigliata (da Io Donna)</b><br />
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<b>Ciak dueeeeeeeeeeee</b><br />
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<b>Cannicchio, caffè? suona il campanello</b><br />
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<b></b><br />
<b>Briscola, scopone scientifico, un caffè, un gelato, sempre aperto il bar e se chiude un attimo, c'è il campanello.</b><br />
<b> Cannicchio, frazione di Pollica, con i suoi 25 abitanti, guarda con preoccupazione al futuro. v.c. è la titolare, mentre accudisce alle sue faccende casalinghe, è attenta al drinnn del campanello, così accudisce alle faccende domestichecome mettere la lavatrice o preparare il sugo per la pasta, ad ogni squillo del campanello del bar, Cannicchio, splendida posizione nel verde , a sette chilometri da Acciaroli, centro storico fresco di restauro, terreni terrazzati, ben tenuti, ha subito negli ultimi anni in notevole spopolamento. Giovanni Farzati</b><br />
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<b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b>
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<b>Parole sottolineate da Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
<b>Grandi pioggie, freddo intenso, caldi afosi con siccità. Però ad Altavilla Silentina c'è qualcuno che segue l'evoluzione del tempo. Il nostro paese è situato a 275 metri slm, gode di un'ottima posizione. Abbastanza caldo, a volte afoso d'estate, freddo, ma non tanto umido d'inverno. Da un vecchio manoscritto apprendiamo che nel 1724 ci fu una grandissima siccità dall'ultimo di novembre al 14 aprile. Nel 1728 piovve ininterrottamente per cinque mesi, arrecando danni gravissimi</b><br />
<b>(Giuseppe Stabile (pag 201 del libro La collina degli ulivi di Oreste Mottola Edizioni Magna Grecia)</b><br />
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<b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b><br />
<b>Ciak 1</b><br />
<b>Domenica 21, Ciclo pedalata a ricordo di Michele Scarponi, Sessa Montestella</b><br />
<b><br /></b>
<b>Più corta. La partenza sarà da Sessa, domenica 21 ore 10, verso il Montestella, salita durissima, un gruppetto di volenterosi ciclisti con Giovanni Farzati, ex pistard, che per la seconda volta affronta la salita con la sua Graziella, per ricordare lo sfortunato campione dell' Astana Michele Scarponi, la prima scalata fu nel 2013. La parte finale, sarà ripresa con camera on board dalla bici Graziella. La salita misura 8 chilometri, dal ponte Sessa Omignano, al 10 per cento, come il Blokaus </b><br />
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HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH<br />
<b>Ciak unooooooooo</b><br />
<b>Altavilla Silentina, io scambio (libri) e tu? (762)</b><br />
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HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH<br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Ciak unoooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 15px;"><b>Altavilla Silentina, parco la Foresta, live dalla natura, posto per la gioia dei sensi (65)</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Ciak unooooooo </b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Sceso di sella, si lancia in un trekking fino in vetta al Montestella in onore di Michele Scarponi 252</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span><span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Ciak quattroooooooooooooo</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Giro rosa 2017, tre tappe in provincia di Salerno e finale a Torre del Greco</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Le tappe decisive in provincia di Salerno, con gli arrivi di Palinuro e Polla. Il finale a Torre del Greco, dove sarà assegnato la maglia alla vincitrice del Giro rosa, nel 2016 vincitrice Megan Guarnier, team Boels-Dlmans, ciclista statunitense, prima nel mondiale 2015</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Arial, "DejaVu Sans", "Liberation Sans", Freesans, sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;">LE TAPPE</strong><span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;"> </span><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Arial, "DejaVu Sans", "Liberation Sans", Freesans, sans-serif; font-size: 15px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><em style="background: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-size-adjust: none;">(29 giugno - 9 luglio)</em></strong><br />
<br style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: Arial, "DejaVu Sans", "Liberation Sans", Freesans, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; text-size-adjust: none;" />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">1. TAPPA: Aquileia - Grado 11,500 Km (Cronometro A Squadre)</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">2. TAPPA: Zoppola - Montereale Valcellina 122,250 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">3. TAPPA: San Fior - San Vendemiano 100,000 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">4. TAPPA: Occhiobello - Occhiobello 118,000 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">5. TAPPA: Sant'Elpidio a Mare - Sant'Elpidio a Mare 12,730 Km Crono Individuale</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">6. TAPPA: Roseto degli Abruzzi - Roseto degli Abruzzi 116,160 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">7. TAPPA: Isernia - Baronissi 141,980 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">8. TAPPA: Baronissi - Palinuro 141,800 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">9. TAPPA: Palinuro - Polla 122,300 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">10. TAPPA: Torre del Greco - Torre del Greco 124,000 Km</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "arial" , "dejavu sans" , "liberation sans" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "open sans"; font-size: 16px; font-weight: 700;">Una tappa dura nel Parco del Cilento</span><br />
<span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "open sans"; font-size: 16px;">Altamente spettacolare, anche da punto paesaggistico, sarà invece l’ottava tappa che collegherà Baronissi e Centola per altri 142 chilometri circa. I primi 60 chilometri saranno quasi tutti lungo la costa campana, poi la corsa entrerà nel </span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "open sans"; font-size: 16px; font-weight: 700;">Parco del Cilento</span><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "open sans"; font-size: 16px;"> dove la strada si farà impegnativa: la prima salita sarà quella di Rutino, poi si salirà fino ai 743 metri di Cuccaro Vetere, un’ascesa lunga ma divisa di alcuni settori. </span><br />
<div>
<span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "open sans"; font-size: 16px;">Gli ultimi 28 chilometri saranno quasi tutti in discesa, anche se non mancheranno diversi tratti in contropendenza: l’arrivo sarà nella bellissima e famosa frazione di </span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "open sans"; font-size: 16px; font-weight: 700;">Palinuro</span><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "open sans"; font-size: 16px;">.</span><span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Ciclismo, Giovanni Farzati, ex pistard, in bici Graziella scala il Montestella per ricordare Michele Scarponi</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>di R.V.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b>Quasi quaranta chilometri, ma irti di difficoltà, Ciclo pedalata di sabato 20 maggio, a ricordo di Michele Scarponi dell'Astana, 37 anni, tragicamente scomparso.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b> Raduno a Santa Maria, Piazza Lucia, ore 10, partenza 10.15.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b> Dal mare all'alta montagna del Cilento, dura la salita di sette chilometri che da Omignano attraverso il bosco, con scorci panoramici mozzafiato, porta alla cima della montagna.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b> In questo tratto entrerà in funzione la telecamerina on board, dalla Graziella di Giovanni Farzati .</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b> Si inizia subito a salire, Castellabate, Perdifumo, Mercato, salite pedalabili, e infine il muro del Montestella, da Omignano, la pendenza media è del del 10 per cento.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 15px;"><b> Giovanni Farzati, graziellista, ha avuto l'idea della Ciclopedalata, con altri ciclisti che lo scorteranno lungo il percorso,omaggio di fatica del ciclista di Perdifumo, ex pistard, colori A.S. La grande Velolcità Italia, Spes Alberobello, al campione Michele Scarponi. </b></span></span><br />
<b><br />
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<b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b><br />
<b><br /></b>
<b>Si, </b><br />
<b>Diario di strada, un successo, migliaia di lettori. Un solo articolo con tanti fatti di cronaca, agile</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ciak 2</b><br />
<b><br /></b>
<b>Diario di strada chi è di scena</b><br />
<b><br /></b>
<b>Hanno diversi cani, abitano lungo la provinciale Perdifumo-Mercato, luogo di paura per ciclisti e pedoni che si trovano nei paraggi, hanno pensato di mettere un esauriente cartello di avviso pericolo, niente Attenti al cane...ma, Attenti ai cani, perchè sono più di uno.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Un blog del Cilento, ha pubblicato una foto che è tutto un programma...una decina di capre condotte da un pastore occupano tutta la sede stradale, è una strada tra Morigerati e Vibonati, come dire, se si va di questo passo, molte strade, anche importanti del Cilento, saranno percorse solo dalle capre, non dalle auto, visto come sono rovinate e non se ne vede soluzione al problema. Le capre non hanno nessun problema a percorrerle..Ridete pure, se vi pare...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Troppo forte... Domenica 7 maggio 4' Tour del Cilento, vespe, moto, auto d'epoca. si parte da Agropoli, Bar Sciuè Sciuè, P.zza della Mercanzia. i veicoli attraverseranno Agropoli,Perdifumo,Castellabate, Ortodonico, Agnone, Torchiara, Rutino, Laureana.</b><br />
<b><br /></b>
<b>HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH</b><br />
<b><br /></b>
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<b><br /></b>
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<b>Ciak 1..</b><br />
<b>Rubrica</b><br />
<b>Wildernesse, non addomestichiamo la natura, paesi fantasma, rupi senza nomi, vallo perdute, spazi di ignoto, gli abitanti se c'erano, se ne sono andati tutti</b><br />
<b><br /></b>
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<b>Ciak 1 </b><br />
<b> Omaggio a Scarponi</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b>A ricordo di Michele Scarponi. Trentacinque chilometri, dal mare di Santa Maria di Castellabate al picco del Montestella, attraverso Castellabate, Mercato, Omignano e i 7 chilometri ripidi che portano alla sommità della montagna, con la bicicletta Graziella. L'omaggio che un ex pistard, gf, dedica al grande campione Michele Scarponi, morto tragicamente in un incidente nelle Marche. Un percorso difficile, fatto con la mitica Graziella, a scatto fisso, quindi con non poche difficoltà, specialmente nei tratti in forte pendenza. </b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 1..</b><br />
<b><br /></b>
<b>Colpi di pedale (non di tosse) vado a farmi un giro in Nuova Zelanda</b><br />
<b><br /></b>
<b>Suona la sveglia...sono le 5,56, io sono in Nuova Zelanda. Parole di Lorenzo Giovanotti, la sua passione per i viaggi in bicicletta, lo ha portato in </b><b>Nuova Zelanda, il posto più lontano del mondo... il filmato della lunghissima avventura, quasi 3000 chilometri e 12000 metri di dislivello, è su Jova tv.it. Buona visione, spiriti sedentari (e non) gf </b><br />
<b> ...........................</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 1...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Cilento, capretti scuoiati e appesi ad un albero</b><br />
<b><br /></b>
<b>Una sorpresa per i ragazzi della giornata ecologica nel Cilento, a Mercato, tanta spazzatura, paraurti di auto, copertoni, hanno trovato appesi ad un albero, due capretti scuoiati, qualcosa di orribile, hanno commentato, il Cilento ancora una volta alla ribalta della cronaca per queste barbarie fatte agli animali. E' di pochi giorni fa, a Capaccio, un cane castrato e altre perversioni umane. Non è da escludere che i due capretti siano serviti per riti satanici, non si capisce il perchè sono stati abbandonati agli alberi. </b><br />
<b><br /></b>
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<b><br /></b>
<b>ciak 1</b><br />
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<b>Ciclismo in lutto, muore in allenamento Michele Scarponi</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ciclismo a lutto, il ciclista Michele Scarponi, è morto mentre si allenava dalle sue parti, vicino Osimo, Ancona. Sono le 10 di questa mattina, area di sosta di una strada che Michele Scarponi conosceva bene, in provincia di Salerno, la via del Mare, ex 267, Agropoli -Marina di Ascea, nel 2013, Michele Scarponi aveva dato battaglia durante la tappa del Giro d'Italia Sorrento Ascea. Al bar, sorseggio il caffè, guardo distratto la tv, sempre accesa nel locale, compare la striscia che mi fa calare il gelo nelle vene..morto Michele Scarponi, grande atleta, vincitore del Giro d'Italia 2011. Poco dopo, mi collego al web, per avere più dettagli...</b><br />
<b><i>Scarponi morto mentre si allenava a Filottriano, Ancona, lo conferma all'Ansa il presidente della FCI Di Rocco. Scarponi è stato centrato in pieno da un autocarro...Professionista dal 2002, aveva vinto nel 2009, la Tirreno Adratico e nel 2011 il Giro d'Italia. Riposa in pace, grande campione. GF</i></b><br />
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<b>Diario di strada (Giornalisti inglesi nel Cilento) (siccità in vista)</b><b> ( Sua Stupidità, come sempre) </b><br />
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<div style="background-color: white; color: #212121; font-family: wf_segoe-ui_normal, "Segoe UI", "Segoe WP", Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">
<b>E’ stata scelta la Campania, il Cilento, meta meravigliosa e ancora tutta da scoprire per il Regno Unito - dall’ABTOI (Association of British Travel Organisers to Italy), che ogni anno tiene in Italia un summit in una location diversa del Belpaese. “E’ infatti il Cilento, la destinazione dell’educational tour destinato a giornalisti e a tour operator che abbiamo organizzato insieme a Carolyn Spinks, presidentessa di ABTOI”, spiega Bianca Pierri Cecaro, Coordinatrice Provinciale Federalberghi, “per far conoscere agli abitanti del Regno Unito un piccolo paradiso poco noto, fruibile anche tutto l’anno per il suo clima mite, attraverso il lavoro di giornalisti delle testate più accreditate, e i tour operator britannici a caccia di nuove mete da proporre”. </b></div>
<div style="background-color: white; color: #212121; font-family: wf_segoe-ui_normal, "Segoe UI", "Segoe WP", Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #212121; font-family: wf_segoe-ui_normal, "Segoe UI", "Segoe WP", Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">
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<div style="background-color: white; color: #212121; font-family: wf_segoe-ui_normal, "Segoe UI", "Segoe WP", Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;">
<b>Puracultura</b> - Da lunedì 24 a mercoledì 26 aprile Isabel Choat (Editor The Guardian), insieme a Lisa Gerard Sharp, Kate Simon, Simone Kane, freelance di importanti testate quali The Times, The Telegraph, The Indipendent, National Geographic Magazine, Vogue e The Guardian, da Paestum partiranno alla scoperta del Cilento; saranno invece 40 i tour operator. Il 26 aprile al Savoy incontreranno inoltre il direttore del Parco archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, il presidente del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, e l’assessore al Bilancio del Comune di Salerno, Roberto De Luca. Quest’ultimo farà anche da cicerone per la visita della città di Salerno. “L’associazione ABTOI (Association of British Travel Organisers to Italy), ha 70 membri che sono i più importanti tour operator nel Regno Unito che organizzano vacanze in Italia. Lavoriamo a stretto contatto con l’Enit, che ci aiuta ad aumentare l’interesse del Regno Unito per l’Italia. Per i nostri membri organizziamo attività di pubbliche relazioni e marketing, formazione inerente al settore e molte altre opportunità di business”, ha precisato Carolyn Spinks. “Ci sono numerosi benefici nell’appartenere ad ABTOI e il momento più importante dell'anno è il Summit annuale in Italia. Scegliamo una destinazione che crediamo abbia un potenziale di sviluppo nel turismo e la provincia di Salerno, porta d’ingresso al Parco nazionale del Cilento, è un perfetto esempio. E’ l’occasione ideale per i tour operator del Regno Unito per sperimentare ciò che la zona ha da offrire, per incontrare gli agenti locali, nonché ricevere una formazione nel settore dei viaggi da parte di professionisti specializzati. Quest'anno abbiamo anche alcuni tra i migliori editori e giornalisti del Regno Unito, nonché un rappresentante di Meridiana”. Il progetto di educational non avrebbe potuto essere realizzato senza il sostegno della Sicme Energy e Gas. L’amministratore delegato, Pierluigi Punzi, che da anni sponsorizza il comparto alberghiero, uno dei principali della sua clientela business, è un convinto sostenitore di attività formative e di promozione di alto livello: “Gli albergatori sono tra i nostri clienti più importanti, dobbiamo essere i primi a sostenerli in questo percorso di crescita e di sviluppo territoriale. Ho avuto modo di constatare personalmente le bellezze del Cilento che, al pari di quelle della costa d’Amalfi, possono diventare una delle mete principali dell’incoming dal Regno Unito. Gli albergatori sono pronti ad accoglierli: d’altra parte Sorrento insegna: il turismo inglese, è un turismo di qualità”.<br />
<br />
HHHHHHHHHHHHHHHHHHH</div>
<div style="background-color: white; color: #212121; font-family: wf_segoe-ui_normal, "Segoe UI", "Segoe WP", Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 15px;">
<span style="font-size: 16px;"><a href="http://customer50011.musvc1.net/e/t?q=4%3dLcTRH%26E%3dK%26E%3dJaM%26F%3dObNX%26B%3dADK7_Kktg_Vu_Ihvj_Sw_Kktg_UzNDP.0L94wL3MEIr.BD_Ihvj_SwI0L5S3_aHcSSQTP.A70%26x%3dDBLF4H.GyK%26zL%3d2r4uOYK" rel="noopener noreferrer" target="_blank"></a></span><br />
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<b><br /></b>
<b>Non basta di sicuro fare la danza della pioggia! Non piove, siccità in vista, il livello idrico della diga Alento, si è abbassato di molto, non piove da mesi, un contadino ci ha confidato tutta la sua preoccupazione, anche se ci saranno pioggie abbondandi, le sorgenti non aumenteranno di molto, sarà quindi un'estate di siccità.</b><br />
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<b> HHHHHHHHHHHHHHH</b><br />
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<b>La potenza dei social, da maneggiarsi con cura, se si spara una cazzata rischia di arrivare sulla luna,</b><br />
<b> Sono mesi che gira in rete un filmato che se in primo acchitto fa sorridere poi va venire il voltastomaco, autore pazzo o si avvia verso la pazzia? la domanda se le posta più di uno. Il caso riguarda una Congrega del Cilento, Perdifumo,...messa alla berlina da un video girato da un avvocato della zona, stiamo calmi, al peggio non c'è limite.</b><br />
<b>Il video gira su whatsapp, e girerà ancora, "ha fatto il giro del mondo", ha detto qualcuno, satira, forse l'autore aspira ad entrare a Charlie Hebdo? chi ha fatto il video, ha prodotto un nuovo video scusandosi di aver messo alla berlina la Congrega. Ha chiesto scusa.</b><br />
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<b><br /></b>
<b>Ciak 2</b><br />
<b>Diario di strada (Alessio) (e non solo) </b><br />
<b><br /></b><b>Testa o croce, fortuna o sfortuna, la vità è un gioco alla roulette, un bivio, si imbocca la strada giusta o ci si infila in un budello scivoloso. Oggi, obiettivo puntato sul punto di svolta di un calciatore di Capaccio e di una giornalista di Roma, di origini cilentane. Angelo Alessio, il grande campione di calcio, allenatore, di Capaccio, il punto di svolta è stato Lapadula, tenace scopritore di calciatori in erba. Per la giornalista, una puntata di Linea Verde nel Cilento, aprile 91, a Perdifumo, grazie a Farzati e Prisciandaro, gli organizzatori, fu invitata e scocco la scintilla con il regista della trasmissione, quell'incontro per la bella t.c. fu la sua fortuna, gli cambio la vita.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Spesso un niente di cambia la vita, in positivo come in negativo. Incontrare la persona giusta al momento giusto, come il calciatore Angelo Alessio, grande campione, grazie ad un cocciuto scopritore di talenti, Lapadula, mancato anni fa, che lo accompagnò da un campetto di periferia a Capaccio, portandolo alla serie A, alla Nazionale, alla grande ribalta del calcio.</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 3</b><br />
<b>Salerno, in bici, Rando Montestella, organizzazione pessima</b><br />
<b><br /></b><b>Vai Girardengo, vai grande campione, nessuno ti segue su quello stradone, Francesco De Gregori nella famosa canzone, Il bandito e il campione, avventura, in stile on the road, ma con la bicicletta, sulle strade del Cilento e della piana del Sele, un percorso bellissimo, che ha toccato caratteristiche località. Trentinara. Castellabate. Sessa, Acciaroli. Difficile da fare in bici, tante le salite, i saliscendi, i falsopiano.</b><br />
<b> Strade non proprio scorrevoli, dove spesso spazza il vento che riduce al lumicino le energie di chi pedala. Amarezza del patron della Rando Montestella, che si è corsa domenica scorsa, da Salerno fino giù nel Cilento.</b><br />
<b> Giornata ventosa, a tratti con schizzi di pioggia, fredda, il che a messo a dura prova i randagi campani, la non competitiva, a detta del patron, non è riuscita come organizzazione, indicazioni scarse, orari sballati e altro, come lo scarso interesse della gente al passaggio dei ciclisti. Rando Montestella, un successo, almeno fino all'edizione 2016, peccato, perchè si era creato qualcosa di bello. (Giovanni Farzati)</b><br />
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<b><br /></b>
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<b><br /></b>
<b>Due giovani ciclisti, forse fidanzati o marito e moglie, su di un tandem, probabile costruito da loro stessi, stranissimo, al posto del caschetto, due caschi da moto, avvistati una volta a Paestum ad Agropoli e Santa Maria. Incrociati per strada, ma chi sono?</b><br />
<b><br /></b>
<b>Tre o quattro i bar lungo il percorso dove si fermano i ciclisti salernitani in allenamento, da Salerno a Cilento e ritorno attraverso Ogliastro e Paestum. </b><br />
<b>(fonolic e mix)</b><br />
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<b>Ciak 1...Parole sottolineate da Pitirane, PD, bim bum bam</b><br />
<b><br /></b>
<b>Metti il referendum perso di brutto da Renzi, dopo averlo personalizzato; metti il carattere di Renzi, risultato, il Pd ha fatto il botto, con conseguenze politiche imprevedibili. Job acts, scuola, riforma elettorale, referendum trivelle,imu, irpef, ultimi in Europa per lo sviluppo, gli insuccessi e gli errori della direzione del Pd, tanti problemi..</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Parole sottolineate, Alberto Capatti, essere...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Quando mangiare era mangiare e basta, già, quando? i vegetariani sembravano essere quelli che, per convinzione a intensità variabile, decidevano di non mangiare carne. Visti dall'esterno se ne aveva una percezione sbiadita, di una setta di personaggi scostanti,noiosi. Ma adesso che il cibo, la cucina, la tavola, il gusto, hanno acquisito uno spessore culturale e simbolico di estrema potenza, in poche parole, la gastronomia è diventata gastronomia, l'idendità sociale del vegetariano è profondamente cambiata. E' stato pubblicato, in merito un agile libretto, Vegetit, di Alberto Cappato. (G.M. TTL la Stampa)</b><br />
<b><br /></b>
<b>ììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì</b><br />
<b><br /></b>
<b>Articoli in vista...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Leggenda o verità? fatto sta che ne sono convinti in molti, fare l'amore con il sedere nella direzione del convento di S.Francesco, ti viene il figlio maschio, se la tua lei rimane incinta...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Capre vinte dalla burocrazia. E' capitato che un giovane imprenditore napoletano, aveva deciso di mettere su un allevamento di capre nel Cilento, scoraggiato dalla burocrazia...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Sorteggiata la moto, iniziati i guai per il comitato promotore, la locale Pro Loco, si va avanti a ricorsi, comunque per la Pro Loco è tutto a posto..</b><br />
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<b>Ciak 2...</b><br />
<b><br />Cilento, notizia bufala diventa virale, l'autore ride, che idea bislacca...</b><br />
<b><br /></b><b>Una notizia scritta per gioco, ironica, non vera, giusto per ridere, per fare uno scherzo, poi la faccenda gli è sfuggita di mano a mdp, finita sui social è stata cliccata da migliaia di persone, diventando di fatto virale, come si dice, tanto che un blog locale di Agropoli, ci ha costruito un articolo, letto e con diversi commenti. La notizia bufala, riguardava una grossaa chiave di porta, mdp spiegava che tale oggetto aveva oltre cinque secoli, tale oggetto aveva deciso di metterlo sul mercato per 300 mila euro</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
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<b><br /></b>
<b>Ciak 1...</b><br />
<b>Diario di strada del cronista scalzo, Giovanni Farzati, Reporter Senza Frontiere</b><br />
<b><br /></b>
<b>Libri, tanti libri, perchè acquistare un libro all'Argolibro di Agropoli? semplice, perchè le librerie indipendenti sono "attente all'editoria di qualità" più chiaro di così...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Stile libero, Ascea, giornale interessante, cronaca, cultura,curiosità e saggi consigli sul come fare un agricoltura nel rispetto dell'ambiente applicando tante vecchie regole, il direttore? Florigi Raimondo.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Bobbi finisce in una piscina senza acqua e sulla cronaca, la bestia non riusciva a venirne fuori dalla piscina di un noto Hotel di San Pietro Castellabate, il titolare lo ha tirato fuori, sudando le proverbiali sette camicie</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Agropoli (l'utile) caccia al camion della frutta</b><br />
<b><br /></b>
<b>Si sono fregati alcuni quintali di frutta, meglio ferito che morto, come è andata a finire il furto del camion della frutta avvenuto lo scorso dicembre ad Agropoli? Ritrovato a Perdifumo, in una strada secondaria, in buone condizioni, dai CC di Santa Maria. L'automezzo sparì nella notte, con il suo carico di frutta, da Agropoli, un Natale amaro per il proprietario che gestisce un punto vendita di frutta e verdura al mercato coperto, dopo il ritrovamento del mezzo, il proprietario ha ringraziato i militi</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b> _______________________________________________________________</b><br />
<b><br /></b>
<b>Libro, un amore per sempre, quando sarà pubblicato</b><br />
<b>Alessandro Agosti</b><br />
<b><br /></b>
<b>Il cronista di strada con le suole delle scarpe consumate dal lungo andare, i suoi quaderni che custodisce gelosamente che forse diventeranno un libro, Mario Fortunato, scrive sull'Espresso, gli scrittori sono creature delicate e complicate, come dargli torto. Anni di giornalismo, cronista mai distratto, decine di pagine di appunti, certo è che quando sarà pubblicato Ciuffo seducente, laboratorio delle parole di Giovanni Farzati, giornalista di Reporter Senza Frontiere, Positanonews,l sarà uno scrigno di curiosità e ricordi, leggendo i quaderni del libro che sarà, l'attenzione del cronista alle piccole manie, curiosità, nelle redazioni dei giornali, cucine di notizie</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b> </b><br />
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<b><br /></b>
<b>Ciak 1 fonolic</b><br />
<b><br /></b>
<b>L'alba del sax</b><br />
<b><br /></b>
<b>Sessant'anni, di corsa, cocciuto podista corre la maratona, ha scoperto la sua passione per il sax, strumento amico del clarinetto, prova e riprova vn, cocciuto, spera che per l'estate avrà la capacità di suonarlo. Non spera di diventare un Mario Riccardi, dalle Marche, da Pesaro (bravissimo, ascoltate Coriandolo..) lui, vn, cilentano, per adesso ascolta e riascolta le performance di Riccardi e sogna un giorno di suonare il suo sax. gf</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 1 fonolic</b><br />
<b><br /></b>
<b>Cilento, legna o pellet?</b><br />
<b><br /></b>
<b>Può dipendere da tanti motivi, in fondo ci sono due scuole di pensiero legate all'economia domestica, ma i numeri sono numeri, se la legna finisce c'è la stufa a pellet, o il contrario? legna o pellet? fa freddo, si discute attorno al tema, costa meno riscaldare casa con la legna o con la stufa a pellet?. Spiega bg, 49 anni, appassionato di meccanica, gestisce un fondo agricolo: "meglio il pellet, più economico e la resa è maggiore come riscaldamento, la legna, tanto lavoro per portarla alla stufa o al focolare, anche se si ha un terreno dove prenderla. Legna o pellet? am lavora come operatore in una tv privata, tronca ogni possibile polemica: "la legna sporca casa, ogni quintale non meno di 15 euro, il pellet invece, con tre sacchette, quello canadese, sui 15 euro, si riscalda una casa di 130 metri quadrati" Io lo compro fuori stagione, spuntando un buon prezzo"</b><br />
<b><br />
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<br />
Cilento, Paesia amarcord, ogni tanto qualche pillola su Facebook</b><br />
<b><br />
Filosofie di vita, ricordi,cibi, i paesi cilentani per un giorno si traformavano in set, finivano sotto i riflettori di Telecolore Salerno, Paesia, una tv che raccontava belle storie,</b><br />
<b>fu una fortunatissima serie di Telecore, ha raccontato per decenni la vita dei paesi del Cilento e dell'intera Provincia di Salerno, uno staff, quello di Paesia, molto affiatato, i conduttori, Giacomo Giuliano e Guido Cairone con l'operatore Carmine Marano.</b><br />
<b>Ora viene riposto un filmato, il primo di una serie, su Facebook, un amarcord, nostalgico, quella puntata di Paesia girata ad Ottati, postata ieri,</b><br />
<b>una sfilata di donne vicino al camino cariche di anni e ricordi, Paesia, aveva un grande seguito di pubblico, in fiore all'occhiello di Telecolore Salerno. Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 1, del pedale</b><br />
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px;">
on l'arrivo del 2017 si sono aperte ufficialmente le iscrizioni alla sesta edizione del Giro d'Italia Amatori.... Tortora (Calabria) 2-3-4 giugno</div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
ISCRIZIONI E MODALITA’ – Le iscrizioni si intendono valide solo al momento del ricevimento di una mail all’indirizzo giroamatori@gmail.com con l’indicazione del CRO del bonifico effettuato. Nella mail vanno indicati nome e cognome, indirizzo, telefono, mail, società di appartenenza, ente e numero di tessera.</div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Il costo dell’iscrizion<span class="text_exposed_show" style="display: inline;">e completo per tutte e tre le tappe è di 100 euro. Il pagamento va intestato a A.S.D. GIRO D’ITALIA AMATORI con la causale Iscrizione Giro d’Italia Amatori. Può essere effettuato tramite bonifico bancario a A.S.D. GIRO D’ITALIA AMATORI (Banca delle Marche – Agenzia 3 PG) Iban: IT70C0605503000000000009355 (per l’estero aggiungere il codice BAMAIT3axxx).</span></div>
<div class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">
<div style="margin-bottom: 6px;">
Tutte le informazioni generali relative a regolamento di gara e logistica alberghiera sono reperibili al sito</div>
</div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 2</b><br />
<b>Perdifumoamarcord, una sola parola</b><br />
<b><br /></b><b>La sigla è un omaggio a Federino Fellini, Amarcord, musica di Nino Rota; si dissero si di ottobre, il filmato scelto per il primo ciak di Perdifumoamarcord, inizia con un matrimonio del 1964, il fascino dei tempo passato a Perdifumo, con paromani di boschi e uliveti, sentieri ombreggiati d'estate.</b><br />
<b><br /></b>
<b> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^</b><br />
<b><br /></b>
<b>Diario di strada del cronista scalzo, la nonna, incidente da ridere</b><br />
<b><br /></b>
<b>Non la finisce più di telefonare, se manca quel tipo di Gratta e Vinci, fa squillare il telefono mettendo in mostra la sua voce ferma, travoltoa da una sfrenata passione per il gioco, il titolare, il signor g. di Marchet cilentano, ne sa qualcosa, i Gratta e Vinci tal dei tali? Siognora lei deve avere pazienza.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Sorridenti, sembrava che venissero da una festicciola di paese, dopo un tamponamento che ha coinvolto quattro auto, morti, feriti? no! solo qualche ammaccatura alle vetture, di fronte ad un bar con molti clienti, non lontano da Santa Maria, almeno per una volta, al vecchio cronista..niente scene tragiche da raccontare. ps, il vecchio cronista è contento.</b><br />
<b> Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak22222222222222222222222222222222222222222222222</b><br />
<b><br /></b><b>Ma questa ha la malattia del gioco cronica, voglio questo tipo di tagliando e basta! devo giocare subito, non posso farne a meno. Delle volte capita di ascoltare una telefonata di una persona che parla ad alta voce, così mettendo i fatti suoi in piazza, al titolare di un supermercato della costa del Cilento, ha telefonato un'anziana signora, chiedeva il perchè mancano i Gratta e Vinci del tipo X?. La donna ha tenuto occupato il titolare per oltre cinque minuti, poi ha chiuso la conversazione. </b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Parole sottolineate da Pitirane, tratto cilentana chiuso dal 2013 (riapre)</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<b>Riapre che cosa? ma un un tratto della cilentana! ancora facciamo queste inaugurazioni, ma basta! asfaltiamo le strade e senza fanfare che irritano solo la gente.</b><br />
<b>Cosa si vuole inaugurare? ci sono decine di chilometri nel Cilento senza un metro di asfalto buono. Cerchiamo di capire che abbiamo una viabilità al collasso</b><b>.</b><br />
<b> Giornata storica? sarebbe stata storica se l'aprivano dopo un mese, non dopo anni, lo scrive gg sul sito di una tv locale che ha seguito la cerimonia, questa mattina.</b><br />
<b>E non poteva mancare l'uccello di malaugurio, state tranquilli, per Pasqua frana di nuovo. Ma vai a morire ammazzato! </b><br />
<b><br /></b>
<b> ***************</b><br />
<b>Ciak archivio, 1</b><br />
<b>E' solo un'idea, per il momento</b><br />
<b><br /></b>
<b>Zero bagget, il Coppini girerà "Perdifumo mon amour"</b><br />
<b><br /></b>
<b> **************</b><br />
<b>CIAK 2...</b><br />
<b>Corsa verso le nuvole 2017, Fatone contro tutti, vuole rivincere e battere il suo record</b><br />
<b><br /></b>
<b>Un grande campione che vuole fare il bis, e un gruppo di volenterosi ciclisti che cercherà di contrastare il progetto del grimpeur bresciano, sarà lotta dura, ma Fatone difficilmente verrà battuto, fortissimo in salita, Stefano Fatone, gruppo sportivo Aurora 88 di Brescia, vuole vincere e battere il suo stesso record, 7.16, vincitore dell'edizione 2016, il bresciano ha già manifestato la sua intenzione di correre l'edizione 2017 della Corsa verso le nuvole, cronoscalata del colle San Donato, lo Zoncolan di casa nostra, così battezzato dagli amatori di ciclismo, Montecorice, nel Cilento.</b><br />
<b> I numeri della Corsa verso le nuvole, la salità è lunga poco più di 2 chilometri, con una pendenza media del 10 per cento; ottimo manto stradale, il tratto più difficile, l'ultimo chilometro. Nelle precedenti edizioni, tanti i campioni che hanno onorato la Corsa verso le nuvole, come l'america Max Friar, suo un 8.43; Daniel Leader, Cicli Monaco, 8 minuti netti, record che ha resistito fino a quando Fatone lo ha battuto con u incredibile 7.16, il cilentano Cafaro, 8.01.</b><br />
<b>Il ciclismo è poesia - Classifica unica, solo i primi 5 tempi premiati, gara ad invito. Al vincitore ed ai primi cinque, libro di poesia di Giuseppe Ripa. </b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>CIAK 3...</b><br />
<b>Presepe strano assai, tra pastori e decori ci sono troppi personaggi</b><br />
<b><br /></b><b>Un presepe abbondante, in tutti i sensi, con due Madonne, due Bambinelli, due S.Giuseppe, per non parlare delle pecore, un vero gregge; la prima cosa che viene in mente(ricordi di scuola..) ammirando l'originale presepe, è il saggio satirico di Erasmo da Rotterdam, L'elogio della follia, il presepe che ha realizzato un pensionato cilentano, strano e strambo e con uno sfondo satirico lo è per davvero, lui che è appassionato d'arte e fotografia. Che cos'è l'arte se non anche libertà di mezzi espressivi? Ha messo su questo presepe doppio e triplo, ma si cimenta da sempre anche in originali composizioni grafiche. Il presepe del pensionato cilentano, certo potrebbe avere degno spazio nella lista dei "Presepi più belli, i più strani e più originali d'Italia", www.diquaedila.it. Originali le sue composizioni grafiche, una sola parola scritta per centinaia di volte su dei fogli di carta. Giovanni Farzati </b><br />
<b><br /></b>
<b> </b><br />
<b>Ciak 1</b><br />
<b>2 minuti e mezzo, Splitscreen a lowe, 300 mila contatti, film girato con il telefonino dal regista Jw Griffiths,pluri premiato, immagini che scorrono ad alta velocità, due storie parallele per una grande storia d'amore, immagini pù musica, stop. sr</b><br />
<b><br /></b>
<b> *************************************+</b><br />
<b><br /></b>
<b>Cilento, annuncio sveglia il campanilismo </b><br />
<b><br /></b>
<b>Casa dolce casa. Cerco casa da fittare per me e la mia compagna, badate bene, come si legge nell'annuncio su Facebook solo a Perdifumo non a Camella, un paese a 500 metri.</b><br />
<b>Gli spiriti delle guerre di campanile (il mio paese è meglio del tuo...) si sono svegliati ed hanno subissato il poveretto con decine di commenti di persone urtate dell'annuncio.</b><br />
<b></b><br />
<b> Il giovane che risiede a Mercato, altra frazione di Perdifumo, ha cercato di rimediare, spiegando che l'annuncio di "cerco casa" a Perdifumo e non a Camella, era frutto di una sua particolare condizione di salute. Cosa poteva fare di più? gf</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 2</b><br />
<b>NOTIZIAINCENTOPAROLE a cura di sr</b><br />
<b>Agropoli, rubato camion della frutta</b><br />
<b><br /></b>
<b>Sconsolato, perchè? difficile che troverò il mio mezzo, un capitale andato in fumo a pochi giorni dal Natale, l'automezzo era parcheggiato al Parcheggione; di prima mattina la sorpresa, l'uomo, proprietario del mezzo, voleva prenderlo per iniziare la giornata di lavoro, niente, sparito nel nulla, ha denunciato il furto, sono in corso ricerche. </b><br />
<b><br /></b>
<b>Ciak 1</b><br />
<b>Cilento, salvato il campanilismo </b><br />
<b><br /></b>
<b>Cerco casa, una casa da fittare per me e la mia compagna, ma solo a Perdifumo, non a Camella, così gli spiriti campanilistici (il mio paese è meglio del tuo) ps a metterli insieme non se ne realizza uno buono..si sono ribellati e il poveretto è stato travolto da un'ondata di commenti frutto della grande stupidaggine umana. Il giovane ha cercato di rimediare, chiedendo scusa, niente da fare, ha poi spiegato che preferiva Perdifumo a Camella, paese che dista 500 metri, per dei personali motivi di salute. </b><br />
<b><br /></b>
<b>Ciak 1</b><br />
<b>Momento poetico cilentano, i versi dell'ex assessore ora consigliere</b><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">La tristezza vien di sera....</span><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">c'è chi piange e si dispera, ma la vita è una chimera ed io la vivo a mia maniera.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Io non credo nel destino e</span><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">mangio e bevo vino.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Al potere non m'inchino e non credo più nessuno...</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><br />sono tutti servitori, fini oratori, ma san bene vender fumo per il bene di nessuno.<br />Vi saluto cari amici, che possiate esser felici.<br />Io non credo più al Natale e nemmeno a quel tale che promette una carriera ma il tuo sogno non t'avvera.<br />Non accetto il compromesso perché son libero e indefesso...<br />e mentre il mondo va tutto a fondo del bicchiere godo il fondo.<br />Brindo ancora e poi ancora ed è venuta l'ora.<br />Buonanotte ad Eleonora, a Francesca e pure a Flora...<br />al risveglio sarà l'aurora a ridestar la mia avventura. (N.Matarazzo)</span><br />
<b> ************</b><br />
<b>Ciak 2</b><br />
<b>Diario di strada del cronista scalzo (Mercato, cassiera) (Capaccio, 30 gennaio 2016...)</b><br />
<div class="_1dwg _1w_m" style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; padding: 12px 12px 0px;">
<div class="_5pbx userContent" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_4xr" style="font-size: 14px; line-height: 1.38;">
<div style="display: inline;">
<b>Una cassiera a rischio gastrite, si, può capitare anche questo a chi lavora a contatto con la gente, sono in tanti (troppi) i clienti immusoniti che camminano con la testa bassa,</b><br />
<b>nemmeno salutano, bon ton dove sei?</b><br />
<b> e la la cassiera è pure graziosa,</b><b> lavora in un supermercato di Mercato, ed ha affidato, il suo malcontento alla pagina di Facebook.</b><br />
<b>Si chiede un saluto, anche in dialetto con un</b><b> kittebbivo, manda a dire alle persone scostumate un messaggio "nu saluto nun s' pava" chi vuole intendere intenda... gf</b></div>
</div>
<div class="_5pbx userContent" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_4xr" style="font-size: 14px; line-height: 1.38;">
<div style="display: inline;">
<b><br /></b>
<br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b style="background-color: transparent;"> </b><span style="background-color: transparent;"></span></div>
</div>
</div>
<b>ciak 1</b><br />
<b>Paestum, pino solitario e la sua luce (intermittente)</b><br />
<b><br /></b>
<b>Una lampadina nella notte di Paestum appesa ad un pino, si accende e spegne a intermittenza, incuriosendo i passanti,</b><b> cala la notte, inizia il lampeggio.</b><br />
<b>Non è una luminaria natalizia solitaria, lampadina intermittente, proseguendo diritto si va verso la litoranea e Salerno, il pino è all'incrocio con la strada che porta al mare.</b><br />
<b>Il maestoso pino, molto alto, di giorno è uno dei tanti alberi della zona attorno alle mura di Paestum, </b><b>ma appena cala il buio, diventa come un faro sulla terra ferma.</b><br />
<b> L.n., fa l'autista, è del posto, lavora al trasporto alunni in un comune dell'alto Cilento "L'ho notata pure io, non so chi ha avuto l'idea o se si tratta di una lampada difettosa, mi informerò". Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak 5...ciclisti nella notte, che paura</b><br />
<b><br /></b>
<b>Salerno, ciclisti in Litoranea senza fari nella notte</b><br />
<b>nessun rispetto del Codice della Strada</b><br />
<b><br /></b><b>Come fantasmi, ti compaiono davanti all'improvviso, e se non te ne accorgi in tempo, li metti sotto l'auto e sono rogne, un altro guaio per gliautomobilisti che percorrono nelle ore notturne la litoranea da Salerno a Paestum, nell'aria fumo, serata fredda, altro che persone con la testa sulle spalle, sono dei matti da legare, ignorano il pericolo; nella notte più buia, a pedalare senza fari, il rischio di ciclisti. Da Paestum verso Salerno, ogni notte va in scena la follia su due ruote, quello che ho visto io ieri notte ha dell'incredibile, ciclisti di colore, viaggiano o attraversano la strada con bici senza fari, oppure, lasciata la bici camminano a piedi, con grave rischio per loro e per chi circola che può trovarseli davanti e investirli. Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b>
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<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Roma, frizzante</b><br />
<b>Con un diretto fotomontaggio, hanno celebrato lo scivolone del Premier Renzi, con la vittoria del "no", la foto, si gioca con le parole, accostando Renzi al mitico Ciao anni 70 della Piaggio, dalla pagina Fb di gs</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Umorismo cilentano in dialetto, 54 stile, sembe na cocozza èè!</b><br />
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Massimo Sica: <span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">- "Quanto mangi "antico" e banale, questa vellutata di zucca è tanto favolosa, quanto delicata, non sai cosa ti perdi!!";</span><br />
<div style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-top: 6px;">
- <i>" Lassà fa a Dio, meno male ca l'haggio persa, pecchè haggio trovato....sti fusilli arraschati e sta briasciola ca sano meglio re ieri........tu, mangia moderno......rare lo nome ca vuoi, tanto sembe na cocozza èè</i>!"</div>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12.8px;"><b> ***********************************</b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>CIAK 1 SAI COSA VI DICO?</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>Vico Equense, c'è una pizzeria dove i pizzaioli sono come star </b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>Ore 12, mezzogiorno di fuoco. Mezzogiorno come su di un set per i pizzaioli.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b> Forni pronti a cacciare metri di croccante pizza, i clienti sono una marea, siamo circa ad un'ora da Napoli, Vico Equense, vista fantastica sul golfo di Napoli e le isole di Capri e Ischia.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b> Telefonini a filmare i pizzaioli, la più spiritosa è una tedesca, bionda, alta, che li assedia con domande, parla un italiano perfetto! i pizzaioli sorridono, si guardano intorno incuriositi.</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>Dopo qualche ora, già uscite decine di metri di pizze, Vico, siamo all'Università della Pizza, in penisola sorrentina. Un cameriere, riassume: "oramai lavoriamo come su di un set del cinema, sempre sotto l'occhio delle telecamere o di curiosi".</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b> Giovanni Farzati</b></span></span><br />
<div>
<br /></div>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b></b></span></span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b> _____________________________________________________________</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b> Cilento, Diario di strada del cronista scalzo, sai che ti dico? (emigranti del W) </b></span></span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">Fa freddo, il primo freddo, nel locale c'è il riscaldamento, guardano il monitor con lo sguardo allucinato, fortuna vieni che ti aspetto, WL ma non si accontentano di giocare sotto casa, non lontano da Acciaroli, emigrano verso altri paesi, il malocchio se ti becca so cazzi tuoi. E' quello che due signore fanno ogni mattina, così due ore in piena libertà, anche per scaricare la tensione e gli affanni domestici, e perchè no? tentare di azzeccare una vincita che di questi tempi fa bene, anzi porta al settimo cielo.</b><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b> </b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b> </b></span></span><br />
<b><br /></b>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b>Sai cosa ti dico?</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>Dagospia si imbarca nel racconto di una leccata a qualcosa che non è un lecca lecca</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>Alza la gonnella mia cara, ho voglia, gran voglia..Dagospia catapulta in prima pagina il racconto delle sensazioni dell'uomo perso nella foresta di peluria o senza peli della donna..udite udite..</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>1. SA DI OSTRICA O PUZZA DI PESCE? E' AMARA, NO, E' DOLCIASTRA: CHE SAPORE HA LA VAGINA?</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>2. GLI UOMINI CHE NON PRATICANO IL CUNNILINGUS HANNO LA SCUSA PRONTA: “CE L’HANNO TUTTE SALATA". "SA DI MARCIO". "TRA UNO YOGURT SCADUTO E IL LATTE INACIDITO". "COME SUCCHIARE UNA COZZA CRUDA". "QUELLA DELLA MIA EX SAPEVA DI TOMBINO QUANDO PIOVE”</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>3. INFINITE SONO LE VARIABILI: "SE LEI E' IN OVULAZIONE, LASCIA PERDERE". DIPENDE SE LEI SI FA LE CANNE, DALL'IGIENE, DAI GIORNI. "SE LA DONNA È IN FASE PREMESTRUALE, E’ COME LECCARE UNA MONETINA DI RAME. DIPENDE PURE DAL TIPO DI PELO: RICCIO, FOLTO. DEPILATA È MEGLIO"</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 12.8px;"><b>4. "E’ UN ODORE CHE MI PRENDE AL CERVELLO: SA DI MELA, SA DI PIPI’, SA DI FEMMINA SELVATICA, SA DI SUDORE MODELLO ASCELLA. SA DI NIENTE, MA PROPRIO DI NIENTE. SA DI FICA"</b></span></span><br />
<br />
<span style="font-size: 12.8px;"><b><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"></span></b></span><br />
Giovanni Farzati<br />
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<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b>Cilento, calciatori disoccupati cercano squadra</b></span></span><br />
<b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;"><span style="background-color: white;"><br /></span></b>
<b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;"><span style="background-color: white;">Abbiamo tanta buona volontà, ma per il momento nessuna squadra ci ha contattato. A </span>Vatolla, frazione di Perdifumo, ci sono due giovani calciatori che cercano una squadra che li tesseri e li faccia giocare, c.d.m. e d.m. si stanno mettendo in mostra sui social, con pubblicazione dei loro curriculum, per Natale, sperano che tutti si aggiusti e che loro, appassionati di calcio, trovino una squadra. La notizia è stata pubblicata sul sito di una tv locale, Stile tv.</b><br />
<b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;"> ********************</b><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b>Francia, un velodromo casalingo, prima del debutto</b></span></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b>Prima di scendere in pista sui grandi velodromi, fatti l'allenamento giusto; si chiama Veloscope, velodromo fatto in casa, o su di un prato, o un garage, per allenarsi, il video, in lingua francerse è www.videociclismo.com/Fixie/un-mini-velodromo-dove-allenarsi/ .</b></span></span><br />
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<span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b><br /></b></span></span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12.8px;"><b> **************************</b></span></span><br />
<b><br /></b>
<b>Ciak 1...</b><br />
<b>Vico Equense, c'è una pizzeria dove i pizzaioli sono trattati come star del cinema</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ore 12, i 28 forni sono pronti, a temperatura, una marea di persone arrivano a frotte per mangiare la pizza, ad un ora da Napoli, a Vico Equense, con vista fantastica sul golfo; c'è stata una tedesca di 23 anni, bionda che ha iseguito armata di telefonino camerieri e pizzaioli, ha filmato la pizza dalla A alla Z;</b><br />
<b><br /></b>
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<b>Ciak 5....</b><br />
<b>Ecosostenibile,</b><br />
<b>muoversi</b><br />
<b><br /></b>
<b>La casa dei piedi felici ...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Collettivo di chi usa la bici non solo per sport, ma anche per avventure di strada, di tutto dalle Ciclopedalate alle Gran Fondo, alla pista, alla folle velocità dei 200 lanciati, per fare la spesa, per farsi una rigenerante passeggiata, alla scoperta di nuovi orizzoniti; non solo bici super, ma anche ferraglie, gran turismo con i freni a bacchetta, grazielle, mtb, fatte con tubi di lavatrice e ruote di legno, per capirci! il collettivo è contro ogni forma di doping, l'unico intruglio dopante ammesso è caffè, vino rosso, miele, fagioli, orzo,yogurt alla pesca;pane,pasta,prosciutto di Parma. ECM e vai, sulle strade d'Italia. Bici anche per grandi viaggi sulle strade del mondo, in stile On the road, pedalando nel vento e nel sole, liberi come rondini, speriamo che non si rompa la catena..</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak1 </b><br />
<b>Arte, Passioni in giro per il mondo, i colori di Anna Holland a San Paolo</b><br />
<b><br /></b>
<b>Fiori, colori, le composizioni floreali di A. Holland. A. E' sua la mostra al centro Acierno di San Paolo Brasile. gf</b><br />
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<b><br /></b><br />
<b>i</b><br />
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<b><br /></b>
<b>Non è vero che i blog e i social network non hanno memoria</b><br />
<b><br /></b>
<b>Giovanni Farzati, Reporter Senza Frontiere, Positanonews, 17 aprile 2015...</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 18px; max-width: 700px !important;">
Su Facebook, la sua foto, così ho appreso la notizia della morte di Costabile Fragano, persona molto conosciuta, comparsa nel film campione d'incassi "Benvenuti al sud" di Luca Miniero</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 18px; max-width: 700px !important;">
Lo incontravo spesso a Santa Maria (Benvenuti al Sud, come stai?) mie parole... e lui, cordialmente, (bene, non c'è male, che si fa a Perdifumo?)... Costabile Fragano, ci ha lasciato, 84 anni. Su Yotube, c'è un filmato (specialebenvenutialsud)..aspettando Benvenuti al sud, ideato e condotto da Simona Mazzeo e girato a Castellabate. Una produzione Sole tv..Simona Mazzeo intervista Costabile Fragano. </div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 18px; max-width: 700px !important;">
Giovanni Farzati</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 18px; max-width: 700px !important;">
<strong>Set tv Vallo </strong>-È stato uno dei volti più simpatici dei film Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord. Emblematica la scena nella piazzetta della posta. La sua simpatia aveva catturato sia i produttori che i protagonisti del film. Ma non solo. Perché anche i turisti, riconoscendolo, lo fermavano per un saluto. Da ieri notte, purtroppo, a Castellabate non si potrà più godere del suo sorriso. Perché Costabile Fragano, 84 anni, si è spento in un letto dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Negli ultimi mesi, aveva avuto dei problemi ai bronchi. Purtroppo non ce l’ha fatta a superare questi problemi di salute. La notizia ha fatto il giro del paese in poche ore. Tante le testimonianze di condoglianza alla famiglia, così come i post sui social network per ricordare la simpaticissima comparsa.</div>
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<b>Ciak...logo</b><br />
<b><br /></b>
<b>Ecosostenibile, muoversi..</b><b> Italia</b><br />
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<b>Ciak 1</b><br />
<b>Un gruppo di amici di Agropoli, l'allegra brigata dei danarosi Paperon dei Paperoni gli fanno un baffo, hanno acquistato un costosissima barca d'altura, un 42 metri, per la somma di sei milioni di euro. Allegramente viaggeranno sfidando i marosi lungo i mari del mondo, buon viaggio, anzi, buona rotta..</b>
<b><br /></b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>CIAK 3..</b><br />
<b>Le sintesi di Umberto D.... (Vallo, mostra Jacovitti ) (Adriani e Monaco)</b><br />
<b><br /></b><b>Cesare Jacovitti; Vallo Lucania, 31 ottobre-13 novembre, personale di Cesare Jacovitti, ex convento di Santa Caterina; 9.30-12.30 e 18.30-20.30, patrocinio Fondazione Mons Pinto.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Martino Adriani presenta a Vallo Lucania, il suo nuovo album "Agrodolce, racconti d'amore fra fegato e cuore"...domenica 30 ottobre, ore 19, teatro comunale Piccolo; Domenico Monaco, il cantastorie cilentano, a Vallo, domani sera, 27...Draft ore 21. gf</b><br />
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<div class="_1g_n _3-95" style="background-color: white; border-color: rgb(233, 235, 238) rgb(221, 223, 226) rgb(206, 208, 212); border-image: initial; border-radius: 3px; border-style: solid; border-width: 1px; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; margin-bottom: 8px;">
<div class="_2qgs" style="border-top: none; color: #4b4f56; padding: 12px; position: relative;">
<span class="_4n-j fsl" style="font-size: 14px;"><span class="text_exposed_show" style="display: inline;"><br /></span></span></div>
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<b><br /></b>
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<b>Ciak3</b><br />
<b>Cilento, il paese antico scompiglia i sensi</b><br />
<b><br /></b>
<b>Riposa in pace. E da giorni che ci penso. Sono nato a due passi, ho quasi sessant'anni. E non conoscevo dell'uomo ucciso ai primi del 900 di 93 anni, in via Altomare, a Perdifumo, non ci abito più dal 1970, ci sono nato nel 1957, da tempo, mio zio, ex ufficiale militare, indaga e poi racconta di incredibli fatti di storia locale di Perdifumo, paese bene inserito nell'ambiente boscoso del monte Carpinina, che cattura il viaggiatore, regalando emozioni.</b><br />
<b></b><br />
<b>Era un vecchio di 93 anni, flavio milone, fu ucciso con un preciso colpo di fucile alla testa, probabilmente per uno sgarro, (bastava poco all'epoca e ti facevano la pelle), morì quasi subito, il destino volle risparmiare al vecchio una straziante agonia, da tempo malato, fatti coperti dalla polvere del tempo. Nel punto preciso dove fu ammazzato l'anziano, fu scalpellata su di una pietra, una croce, che ancora si nota, per ricordare che in quel punto è stato ucciso un uomo</b><br />
<b><br /></b>
<b>°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°</b><br />
<b>CIAK 2...</b><br />
<b>ENTRENAMIENTO DEL ESCRITOR...</b><br />
<span style="background-color: white; font-family: "roboto" , "arial" , sans-serif; font-size: 13px; white-space: pre-wrap;"><br /></span>
<span style="background-color: white; font-family: "roboto" , "arial" , sans-serif; font-size: 13px; white-space: pre-wrap;"> <b>Napule, ricordi, colori, profumi, sapori, il calore delle persone mi ritornano in mente e tutto passa tutto ritorna normale, </b></span><b style="font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; white-space: pre-wrap;">Napoli, la storia di questa grande città (anche se il caffè questa mattina non proprio al top!!! bar di corso Umberto, traffico da pazzi, che bella figliola alla cassa!! amo Napl.I panni, stesi nei vicoli, da una finestra all'altra, a far "colore", come fossero gaie bandiere, fiere di sé.Gli intonaci fradici e putrescenti, ad ammonirci sulla caducità della condizione umana (ricordati che devi morire) ahahah e chi se ne fotte!! "A pizza, che come affanna a napl nun la sa fa nisciuno, avete mai assaggiato quella di Vico? ahah ..Quanta poesia, e, come non capirla.</b><br />
<b style="font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; white-space: pre-wrap;"> Giovanni Farzati </b><br />
<b></b><br />
<b> </b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ciak </b><br />
<b>di Steven Hardware da Milano</b><br />
<b><br /></b>
<b>David Letterman, giornalista tv e la sua barba bianca. Il New York Times gli ha dato uno spazio, descrivendo la barba di Letterman, bianca, ben curata, che fa la spesa, che passeggia, magari si reca in qualche ristorante, un racconto di una barba curata e della lista della spesa, insuperabile il NYT..W la barba di Letterman</b><br />
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<b><br /></b><b>Ciak 3+++++++++++++++</b><br />
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<b>CENTOPAROLE...</b><br />
<b>Rai Storia, la seconda vita di Maiorana passa per il Cilento</b><br />
<b><br /></b>
<b>Giuseppe Borrello, Lorenzo Giroffi, Andrea Sceresini, sono tornati su Rai Storia con un'inchiesta in Sud America e nel Cilento, a Perdifumo; Borrello, Sceresini, Giroffi con Giovanni Farzati, giornalista, Reporter Senza Frontiere, nella redazione di Positanonews (responsabile location e accoglienza); Oreste Mottola, Il Mattino, Unico settimanale. </b><b>www.raistoria.rai.it).</b><br />
<b>(testo e foto di Danny)</b><br />
<b><br /></b>
<b>Rosso e Verde...</b><br />
<b>il talento lo si riconosce quando quello che fai arriva a più gente possibile (ascoltando Rtl 102-5)</b><br />
<br />
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<b>Ciak 2...</b><br />
<b>PSEUDONIMO, UTILE...e..</b><br />
<b><br /></b>
<b>Steven Hardware,</b><br />
<b> personaggio del libro di Giovanni Mastrangelo,</b><br />
<b><br /></b>
<b><i><u>Steven è un bariasta che circola sempre con un libro in mano...</u></i></b><br />
<b><br /></b>
<b>Idea...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Foto dall'altro mondo scelte per voi da Steven Hardware*</b><br />
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<b>Ciak2..</b><br />
<b>Pulizia di due valloni killer, ieri (no) oggi (si) domani?...</b><br />
<b><br /></b>
<b>Le forti pioggie, possono provocare guai seri , specialmente quando i valloni o solchi di scolo, non sono perfettamente puliti, un quattro anni fa, fini sott'acqua il frantoio Serra Marina, notevoli danni, per lo straripare di due valloni che passano poco distanti, non puliti Ma come si dice, patito un guai, uno provvede ad evitarlo, così la Comunità Montana Alento Montestella, ha effettuato dei lavori di pulizia dei corsi d'acqua, e già le ultime pioggie torrenziali, non hanno creato problemi nella zona. </b><br />
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<b>Ciak 3...</b><br />
<b>Salerno,Ciao Prisco, non ti abbiamo dimenticato, il "Bolzanino" fu investito, trovò la morte due anni fa sulla Litoranea</b><br />
<br />
<b>Sembra la periferia di Kabul, un cesso a cielo aperto, rom, prostituzione, drogati, fatevi un giro! la scheda della pericolosa Sp175 litoranea, da Salerno a Paetum, fu una sciagurata e triste domenica, due anni fa, quando il ciclista Prisco Iennaco perse la vita, in località Campolongo sulla SP 175 litoranea , i suoi amici ciclisti lo hanno voluto ricordare con un post su Facebook, i Randonee, gli amanti della bici, che ogni anno corrono sulle strade del mondo, rischiando la vita; il Bolzanino, Prisco Jennaco, una grande passione per la bicicletta.</b><br />
<b><br /></b>
<b>La provinciale litoranea, certo un nastro d'asfalto pericolosissimo, basta fare una ricerca su internet, salta fuori che questa strada è una delle più pericolose d'Italia, un record negativo di casa nostra, a</b><b>umentarne la sicurezza, magari installando telecamere, anche se i rettilini, strada stretta, traffico pazzesco, compongono una miscela esplosiva. Ma c'è chi anche, fuori dal coro, getta la croce addosso al comportamento dei ciclisti, come capita in questi casi, sui social è battaglia di commenti. Giovanni Farzati</b><br />
<b><br /></b></div>
lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-32821075788206790012016-03-19T13:17:00.000-07:002017-03-10T09:55:24.973-08:00<br />
<br />
<span class="formatarticoloeventi"><strong> <span style="font-size: x-large;">Rovistando Italia, le parole dei pastori</span></strong></span><br />
<strong><br /></strong>
<span class="formatarticoloeventi"><strong> diretto da Giovanni Farzati </strong></span><br />
<strong><br /></strong>
<strong><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Spazi grafici, <span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">We lowe the art</span>, news agengy Diy Ciak 1- 1252016 - redazione, Angela Rudi,Francesco Palumbo, grafico Franco Berni, Giulio Tani </span><a href="mailto:giovannifarzati@hotmail.com"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">giovannifarzati@hotmail.com</span></a><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"> sito internet lastrminute.blogspot.it</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "courier new";">****************************************************************</span></strong><br />
<h3 class="r" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: normal; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap;">
<br /></h3>
<h3 class="r" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: normal; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap;">
<br /></h3>
<h3 class="r" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: normal; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap;">
<br /></h3>
<h3 class="r" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: normal; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap;">
Parole sottolineate, le pecore</h3>
<div>
<b>La prima notte che rimase solo a Santa Venere ebbe paura. Poi si abituò e avrebbe affrontato anche i diavoli. Però la prima notte non poteva dimenticarla, sebbene a duecento metri ci fosse il padre di Rosinella con le pecore nello stazzo. Ne sentiva i campani, delle pecore, fino ad una certa ora sentì le parole dei pastori; poi cadde il buio più fitto e il silenzio più grande e lui non sapeva cosa fare e al più piccolo rumore trasaliva e insalinava. lo spaventò un topo che attraversò la trave del tetto. Aveva sentito raccontare che di notte camminano gli spiriti dei morti; si diceva che laggiù, al pioppo grande, cento metri a linea d'aria, avevano ammazzato un pecoraio di cui molti avevano visto lo spettro. Dicevano che certe notti da quelle parti c'era il fantasma del pecoraio che correva intorno al pioppo gemendo e piangendo. Dicevano che qualche notte accendeva perfino il fuoco, per riscaldarsi... (Il selvaggio di Santa Venere -Saverio Strati Club Editori 1977)</b></div>
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<b style="font-family: "courier new";">-------------------------------------------------------------------</b><br />
<b style="font-family: "courier new";">CIAK 1..</b><br />
<b style="font-family: "courier new";">SAN MARCO CASTELLABATE PER I TERREMOTATI SI RACCOGLIE OLIO DI SEMI E OLIVA</b><br />
<b style="font-family: "courier new";"><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal;"><br /></span></b>
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 14px;"><i>Emergenza terremoto; si raccoglie olio di semi, di oliva, per i terremotati della frazione Saletta Amatrice, campo gestito dalla Protezione Civile Basilicata.</i></span></span><br />
<span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 14px;"><i>Il parroco di San Marco di Castellabate, nel Cilento, ha organizzato un punto di raccolta, sala parrocchiale di San Marco ("chi desidera contribuire può portare l' olio entro domani, 7 ottobre") sabato 8, l'olio raccolto, sarà portato ad Amatrice. sr</i></span></span><br />
<b style="font-family: "courier new";"><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal;">------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></b><br />
<b style="font-family: "courier new";">C</b><span style="font-family: "courier new";"><b>iak Yotube 1</b></span><b style="font-family: "courier new";">, focus cocaina, dott. Silverio Albani SERT ASL ROMA via Casilina</b><br />
<b style="font-family: "courier new";">"La cocaina è estremamente diffusa, è la droga che ha preso una grossa fetta del mercato, i costi si sono abbassati, e passa un pò come l'idea di una sostanza non dà problemi di dipendenza, ma crea una condizione euforica di miglioramento delle prestazioni, questo è soltanto una sensazione e non corrisponde alla realtà"...</b><br />
<b style="font-family: "courier new";">------------------------------------------------------------------</b><br />
<span style="font-family: "courier new";"><b>Catch the wheel,</b></span><b style="font-family: "courier new";"> occhio alla ruota, esercizio per velocisti che hanno i classici 50 rari nelle gambe, non per gli scalatori cerbiatto che nel piano soffrono, pianura, tanta pianura e ogni ciclista che si incontra, da raggiungere, da superare; si, catch the wheel, 53x15, via..</b><br />
<b style="font-family: "courier new";">**************************************************************** </b><br />
<b style="font-family: "courier new";">IL</b><i style="font-family: "courier new";"><b> PUNTO DI SVOLTA...</b></i><br />
<span style="font-family: "courier new";"><i><b>Fu Elio Vittorini a suggerire ad Italo Calvino, di approfondire la sua vena fantastica, negli anni 50 Calvino lascia da parte il racconto realistico e scrive dei romanzi fantastici,la "trilogia degli antenati", "Il barone rampante" del 55, "Il cavaliere inesistente" del 59..sicuramente testi molto importanti..</b></i></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><i><b> ************</b></i></span><br />
<i style="font-family: "courier new";"><b>Agropoli, le sintesi di Umberto D, performance Argolibro</b></i><br />
<span style="font-family: "courier new";"><i><b><br /></b></i></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Laboratori, presentazioni di libri interessanti, rassegne, performance, degustazioni bio... questo e tanto altro, ad ottobre, a L'ARGOLIBRO e non solo!</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">L'ARGOLIBRO è ad Agropoli in Viale Lazio 16 - Zona sud, adiac. Via Salvo D'Acquisto. A poche centinaia di metri dal centro trovate una fucina di idee apertissima al confronto, alla condivisione, al "fare insieme". ud</span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><i><b> ************</b></i></span><br />
<i style="font-family: "courier new";"><b>Appunti, giudicatemi voi</b></i><b style="font-family: "courier new";">...prima, seconda, terza, mantenersi alto, sui 2500 giri, curva a destra, rettilineo a 170 orari..ragazzi è il Campionato Motociclistico italiano corsa in salita in moto..</b><br />
<h3 class="r" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: normal; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap;">
<a href="http://velocitainsalita.com/partecipare/" style="color: #660099; cursor: pointer; text-decoration: none;">Partecipare - Campionato Italiano Velocità in Salita</a></h3>
<div class="s" style="background-color: white; color: #545454; font-family: arial, sans-serif; font-size: small; line-height: 18px; max-width: 42em;">
<div class="f kv _SWb" style="color: grey; height: 17px; line-height: 16px; white-space: nowrap;">
<cite class="_Rm" style="color: #006621; font-size: 14px; font-style: normal;">veloc<b>ita</b>in<b>salita</b>.com/<b>partecipare</b>/</cite><br />
<div class="action-menu ab_ctl" style="-webkit-user-select: none; display: inline; margin: 0px 3px; position: relative; vertical-align: middle;">
<a aria-expanded="false" aria-haspopup="true" aria-label="Dettagli risultato" class="_Fmb ab_button" data-ved="0ahUKEwjcnuqrmLzPAhVCWhQKHYJ_AwAQ7B0IHTAA" href="https://www.google.it/webhp?hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwieq6XU94TPAhVEL8AKHW83AJYQPAgD#" id="am-b0" jsaction="m.tdd;keydown:m.hbke;keypress:m.mskpe" role="button" style="-webkit-user-select: none; background-image: none; border-radius: 0px; border: 0px; box-shadow: 0px 0px 0px 0px; color: grey; cursor: default; display: inline-block; filter: none; font-size: 11px; font-weight: bold; height: 12px; line-height: 27px; margin: 0px; min-width: 0px; padding: 0px; text-align: center; text-decoration: none; transition: none; width: 13px;"><span class="mn-dwn-arw" style="border-color: rgb(0, 102, 33) transparent; border-style: solid; border-width: 5px 4px 0px !important; height: 0px; left: 0px; margin-left: 3px; margin-top: -4px; position: absolute; top: 7.27273px; width: 0px;"></span></a><br />
<div class="action-menu-panel ab_dropdown" data-ved="0ahUKEwjcnuqrmLzPAhVCWhQKHYJ_AwAQqR8IHjAA" jsaction="keydown:m.hdke;mouseover:m.hdhne;mouseout:m.hdhue" role="menu" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid rgba(0, 0, 0, 0.2); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 2px 4px; font-size: 13px; left: 0px; padding: 0px; position: absolute; right: auto; top: 12px; transition: opacity 0.218s; visibility: hidden; z-index: 3;" tabindex="-1">
<ol style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">
<li class="action-menu-item ab_dropdownitem" role="menuitem" style="-webkit-user-select: none; border: 0px; cursor: pointer; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;"><a class="fl" href="http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:uFjqG8uoq1YJ:velocitainsalita.com/partecipare/+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it" style="color: #333333; cursor: pointer; display: block; font-size: 14px; outline: 0px; padding: 7px 18px; text-decoration: none;"></a></li>
<li class="action-menu-item ab_dropdownitem" role="menuitem" style="-webkit-user-select: none; border: 0px; cursor: pointer; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;"><a class="fl" href="https://www.google.it/search?hl=it&biw=931&bih=427&site=webhp&q=related:velocitainsalita.com/partecipare/+come+partecipare+campionato+italiano+moto+corse+in+salita&tbo=1&sa=X&ved=0ahUKEwjcnuqrmLzPAhVCWhQKHYJ_AwAQHwggMAA" style="color: #333333; cursor: pointer; display: block; font-size: 14px; outline: 0px; padding: 7px 18px; text-decoration: none;"></a></li>
</ol>
</div>
</div>
</div>
<span class="st" style="line-height: 1.4; word-wrap: break-word;">Istruzione su <span style="color: #6a6a6a; font-weight: bold;">come partecipare</span> al CIVS, <span style="color: #6a6a6a; font-weight: bold;">Campionato Italiano</span> Velocità in <span style="color: #6a6a6a; font-weight: bold;">Salita</span>. ... Gare di <span style="color: #6a6a6a; font-weight: bold;">moto</span> epoca fino al gr.5 compreso – Gare di velocità in <span style="color: #6a6a6a; font-weight: bold;">salita</span>. Se invece ...</span></div>
<div class="s" style="background-color: white; color: #545454; font-family: arial, sans-serif; font-size: small; line-height: 18px; max-width: 42em;">
*************************************************************************************************************</div>
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Diario di strada del cronsita scalzo (Polli di Positano) (champagne per non capire un c...) (Porco tg Guzzanti) (Costituzione, ma!) (Sada chi?) (1234...)</i></b><br />
<b><i><br /></i></b><b><i>La maestra a Pierino, come si chiama la madre di Apollo?..."Facile! Aa gallina" ahahah. Battuta a parte, sono dei polli speciali, non uguali ad altri bipedi pennuti, i polli di Positano, nella foto, non si sa come comparsi sulla famosa spiaggia del Fornillo e prontamente fotografati da Michele Cinque, reporter sempre con l'occhio attento del cronista navigato. sr</i></b><br />
<b><i> ************</i></b><b><i>Cilento, suvvia! bisogna solo bere due bicchieri di champagne uno dopo l'altro e vedere l'effeto che fa...</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<span style="background-color: white; color: #212121; font-family: , "segoe ui" , "segoe wp" , "tahoma" , "arial" , sans-serif; font-size: 15px;">Conviene quasi che le amministrazioni aggiustino le strade, altrimenti i cittadini ricorrono per i danni subito nel transitare con le loro auto e sono fior di quattrini da sborsare da parte delle amministrazioni, come Agropoli, che nel 2015, ha dovuto pagare per per danni sulle sue strade oltre 300 mila euro. Viabilità sempre, maglia nera, in buona parte del Cilento ma anche nel salernitano, un esempio, non parliano della cilentana, un tormentone mediatico, diventata famosa in negativo come la Salerno Reggio Calabria, c'è un pezzo in una curva, tra Santa Maria e Agropoli, prima di arrivare nella frazione San Gennaro (la faccio sempre in bicio, auro, moto a piedi, autostop, bus...aahahah) con delle buche come crateri, credo che sia così da oltre 25 anni! di cosa vogliamo parlare?...</span><br />
<b><i> </i></b><br />
<b><i>Porco tg, se vi pare...</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i></i></b><br />
<b><i>Tg porco, droga di salvataggio nel pantano dell'informazione addomesticata, grazie Sabguzz (Sabina Guzzanti) sei a mejoooo, finalmente la satira che la tv (poco) permette; mitica !!! come la fai tu la satira, fa ridere, riflettere... io ho riso a lacrime, i miei amici pure, rido ancora quando ci penso (bysorciorapido)...PS.. guardatelo su Yotube il tg porco.</i></b><br />
<b><i> ******************</i></b>
<b><i>Nuova Costituzione... da non capire?</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Grande affanno del mondo politico attorno alla vecchia e cara nostra Costituzione italiana, un vecchio cronista salernitano, ha scritto la sua, dopo analisi meticolosa, ecco cosa potrebbe venirne fuori..</span><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><i>La nostra carta costituzionale fu rivista prima della stesura finale da scrittori e latinisti, contiene periodi formati da non più di 25 parole contenenti vocaboli al 95% di uso comune, per far sì che sia chiara e di facile comprensione. Con la riforma costituzionale si passa a periodi contenenti 300-400 parole che daranno adito a svariate interpretazioni.</i></span><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"><i> ********************</i></span><br />
<b><br /></b>
<b> Sada bici</b><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;"></span><br />
<b><br /></b><b>Nato a Battipaglia, Gianluca Sada, trapiantato a Torino, sei anni fa, ha inventato una bicicletta pieghevole.Nella Sada Bike colpiscono le ruote, punto di forza di questa pieghevole, prive dei classici raggi "Per caso immaginando i giochi dei bambini con il cerchio e il bastone", dice Sada. La mancanza di raggi, in sostituzione di questi, l'adozione di un sistema di ancoraggio delle ruote al telaio sr</b><br />
<b> **************</b><br />
<b><i> </i></b><br />
<b><i>Parole sottolineate 1234...</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>1...L'unica cosa alla quale tenevo, che mi tirava decisamente su, era quella di scrivere. Però delle volte battevo a macchina rapidamente come se qualche spiritello mi dettasse, ma spesso le dita faticavano sui tasti, cancellavo, e poi c'era sempre qualcosa che si insinuava tra le dita e i tasti; voci, campanelli. E subito la porta della mia stanza che si spalancava, cos' piantavo lì tutto, la depressione si trasformava in rabbia... (Luisa Fiumi Cambia che ti passa Mondadori)</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>2...Guardai il televisore, un tipo su di una barchetta galleggiava dentro lo sciacquone di un gabinetto, certe volte la televisione è pazzesca.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>3...Gli uomini passano la vita ad aspettare le donne. Giuro che è così. Le donne arrivano tardi in chiesa, tardi al cinema, tardi a casa, tardi alla parata, tardi a tutto. E gli uomini rimangono in macchina a suonare il clacson, o si affacciano alla porta del bagno e dicono: "Ma ti sei pettinata benissimo!". Oppure guardano l'orologio senza far niente, gli uomini sono destinati ad aspettare le donne, e non c'è rimedio </i></b><b><i>(Donald Ewestlake Guardie e ladri Mondadori)</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>4...Se non ci credi...jan 135 capo zoom 92 e roba del genere....pseudonimi in corso</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i> stopppppppppppppppppppppppppppppppppppp</i></b><br />
<b><i> </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Ciak 2</i></b><br />
<b><i>Artiste cilentane on the road, Tullia Conte da Novi Velia a Parigi </i></b><br />
<b><i>Giovanni Farzati*</i></b><br />
<b><i><br /></i></b><b><i> Capatosta come una vera cilentana e vulcanica come una vera napoletana.</i></b>
<b><i> Un'anima migrante, Tullia Conte, nata nel Cilento, precisamente a Vallo della Lucania; Tullia ha vissuto a Novi Velia fino all'età di 9 anni, quando per questioni di famiglia si è trasferita con la madre a Napoli, dove è rimasta per altri 10 anni e poi di nuovo via, alla volta di Roma.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i> "Nella capitale ho cominciato i miei studi di antropologia e teatro. Ho cominciato dall'alto perché in poco tempo e senza ancora la laurea ho avuto la possibilità di essere assistente del prof. emerito Vittorio Lanternari, luminare dell'antropologia italiana. Fu proprio il professore ad indirizzarmi verso l'antropologia teatrale, disciplina studiata da un altro grande maestro, Eugenio Barba. Queste due persone sono importantissime per me e durante gli studi ho cominciato a riflettere anche sulla mia stessa appartenenza, a ricordare quella terra lontana, a sud di salerno dove ero nata", dice divertita</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i> Primi esperimenti in vari campi dell'arte, con il progetto SybillaProtest che si occupava di realizzare video arte legata al teatro, con pochi mezzi. Dopo qualche tempo, ritorna ancora nel Cilento, per ritrovare cio' che nei suoi ricordi di bambina. </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Tullia, appena arrivata a Vallo della Lucania? "Sono stata invitata da amici a visitare un "teatro abbandonato": era il teatro comunale di Vallo dell Lucania, situato nell'ex convento dei domenicani, trascurato dalle istituzioni e dai cittadini. Quel luogo, la sua antica magia, mi spinsero a restare ed a fondare il Laboratorio Teatrale Permanente, un'associazione che oltre a farsi carico totale del teatro e della sua gestione, si proponeva di attuare uno studio delle dinamiche teatrali basate proprio sull'antropologia teatrale; é stato un periodo molto prolifico e nel "teatrino" ho messo in scena una decina di spettacoli, oltre ad occuparmi a tempo pieno della formazione di un gruppo di persone che hanno poi nutrito la compagnia stabile del LTP. Gli spettacoli messi in scena, la maggior parte scritti da me, hanno riscaldato l'ambiente (teatralmente morto) della cittadina per tre anni. In quegli anni ha preso forma in me la necessità di un teatro come azione politica, come specchio della società, come possibilità di affermare la propria esistenza a dispetto di chi ci vuole stringere nella morsa dell'emarginazione, cosi come afferma Eugenio Barba. Contemporaneamente il rapporto intenso che ho vissuto con il territorio mi ha portato a conoscerne le tradizioni, sopratutto in materia di danza e musica popolare. Incontro il musicista Tommaso Sollazzo, con il quale instauro una collaborazione fruttuosa e duratura su questo immenso patrimonio, e comincio ad insegnare le danze tradizionali".</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Un lavoro meticoloso, sfiancante,dopo tre anni che succede?</i></b><br />
<b><i>"Dopo un lavoro, senza avere alcun corrispettivo economico "istituzionalizzato", il comune di Vallo decide la ristrutturazione dello stabile dove é sito il teatro, ma dalla ristrutturazione solo il teatro (afflitto da problemi di umidità e di inagibilità dovuti appunto all'assenza di ristrutturazione da più di trent'anni) viene escluso. Questo fatto, dimostrazione dell'incuria municipale, oltre che chiaro segnale di non rispetto per il lavoro dell'associazione LTP, mi spinge di nuovo a fare la valigia, questa volta verso l'estero: mi trasferisco a Parigi".</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Tullia Conte e Parigi, diciamo che professionalmente gli sono successe molte cose bellissime, ha studiato con i mostri sacri del teatro contemporaneo, ha partecipato ad un film che ha vinto un importante concorso, ha fondato insieme al danzatore e pedagogo Mattia Doto, alla ballerina Martina Ricciardi e a Barbara Bitetti, l'associazione SUDANZARE, per diffondere la cultura legata alle danze del sud Italia qui in Francia.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i> "Questo progetto, nato dalla malinconia e dal dolore di aver dovuto abbandonare il sud, é diventato poi il mio lavoro a tempo pieno. Ad oggi l'associazione riesce ad organizzare vari progetti: laboratori di danza, teatro e antropologia, oltre ad "accompagnare" per tre volte l'anno tutti coloro che hanno voglia di scoprire il sud italia proprio nel bel paese. Inoltre l'associazione ha dato luogo anche ad una compagnia di teatro danza che si propone, con la mia regia, di utilizzare le danze tradizionali come linguaggio artistico; con lo spettacolo da me scritto SanTarantella, abbiamo superato le selezioni del concorso drammaturgico nazionale "Stazioni di Emergenza" (teatro stabile d'innovazione Galleria Toledo di Napoli)e abbiamo debuttato nella sara del Toro Farnese nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli., oltre ad aver danzato in luoghi incredibili come il Consolato d'Italia qui a Parigi e in vari teatri".</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Può sembrare scontato, ma cos'è per te il teatro?</i></b><br />
<b><i></i></b><br />
<b><i>"E' l'unica patria che davvero mi appartiene. sono appassionata di antropologia e danza, al punto da fare di queste passioni il mio lavoro, sono legatissima alla danze tradizionali del sud italia che in più di un'occasione mi hanno letteralmente salvato la vita. L'incontro con il danzatore e pedagogo Mattia Doto mi ha "cambiato la vita" perché io non avevo mai studiato la danza, ma mi limitavo a praticarla nelle feste tradizionali. Il suo approccio mi ha insegnato che il corpo é lo strumento del nostro agire artistico e va rispettato, come un tempio! Per questo gli sono molto grata e ritengo la sua presenza e la sua professionalità nell'associazione un vero valore aggiunto".</i></b><br />
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
<b><i></i></b>
<b><i><br /></i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i><br /></i></b>
<b><i>MUSICA E'....SANTANA E BASTA</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>PIANGERE, RIDERE, C'E' TUTTO IN QUESTA CANZONE! I diversi aspetti del mondo espressi in un unico assolo di chitarra. Mani davvero magiche, quelle di Santana. Europa. Carlos Santana. Lo maximo. El numero uno. La buona musica non passa mai di moda.</i></b><br />
<b><i>zac</i></b><br />
<div>
********************</div>
<br />
<br />
<span style="background-color: white; color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif;"><b>Ciak 1..</b></span><br />
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif;"><i> Roma, diversamente capitale </i></strong><br />
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;"><br /></strong>
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;"><span style="background-color: #fbfbfb; color: #fbfbfb; font-family: "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 0px; font-weight: normal;">Roma si riscatterà quando riuscirà ad organizzare un normale servizio di raccolta dei rifiuti; quando avrà società di trasporto pubblico efficienti e non indebitate fino al collo, e quando la macchia amministrativa del Comune sarà ripulita da inefficienza, sprechi e corruzione. Non servono le Olimpiadi per questo.</span></strong><br />
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;">La Raggi ha voluto la bici, ora pedali, è anche avvantaggiata perchè ha i raggi!... battuta spiritosa;</strong><br />
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;"><span style="background-color: #fbfbfb; color: #fbfbfb; font-family: "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 0px; font-weight: normal;">Roma si riscatterà quando riuscirà ad organizzare un normale servizio di raccolta dei rifiuti; quando avrà società di trasporto pubblico efficienti e non indebitate fino al collo, e quando la macchia amministrativa del Comune sarà ripulita da inefficienza, sprechi e corruzione. Non servono le Olimpiadi per qu</span></strong><i><strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;"><span style="background-color: #e4f4e7; font-family: , "brera_rgregular"; font-size: 14px;"> ovviamente due mesi di amministrazione non bastano per riparare i danni di 40 anni di dominio altrui (34 anni PD)? t</span></strong><strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;">ormentone olimpico, uno sport tutto italiano, la Raggi ha detto no, lo aveva detto anche in campagna elettorale per la verità ("discuteremo e valuteremo se dire si o no alle Olimpiadi a Roma 2024") ultime Olimpiadi a Roma nel 1960... Capo zoom 92</strong></i><br />
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;"><i> *****************************</i></strong><br />
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;"><i>Ciak 2...</i></strong><br />
<strong style="background-color: white; color: #303030; font-family: arimo, sans-serif; font-size: small;">Contro (Capo zoom 92) arriva la Corsa verso le nuvole con la patente unica</strong><br />
<br />
Ci sono gare che possono fare in pochi, Corsa ciclistica verso le nuvole, crono nel Cilento la settimana di Pasqua, durissima su Colle San Donato, un vecchio organizzatore di circuiti dice la sua... <i><b>ci sono gare che possono fare in pochi, a patto di avere gambe e nervi d'acciaio, altre che possono fare tutti, </b></i>con un minimo di preparazione, aggiungiamo noi, <i><b>si corricchia a ritmi lenti e si aspetta la linea d'arrivo, che vuoi di più, ciclista a caccia di gloria di cartone, il vecchio dragut la vede così, per lui il ciclismo è tosto</b></i><br />
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<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><b>Ciak 3</b></span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><b>Cannalonga, spot di classe dal sapore antico di Antonio Milano</b></span><br />
<br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><b><br /></b></span><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><b>Spot di Antonio Milano per Set Tv Vallo, esempio di come nel vorticoso mondo dei media, con spot pubblicitari velocissimi , 12-15 secondi; Antonio Milano ha deciso di ritornare alle atmosfere romantiche dei primi tempi di Carosello; spot della sagra della Frecagnola 2016 a Cannalonga, appena conclusa con grande successo di pubblico, una contadina, in due minuti circa; l'anziana donna, in dialetto, ha presentato, una delle sagre più antiche del Cilento; video anche su Yotube. Spot andato in onda su Set tv Vallo, nelle settimane prima della sagra di Cannalonga.</b></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "tinos" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Nostalgia, l'epoca romantica della pubblicita, gli spot di oggi...Scrive il sito specializzato www.mediterraneaoline.eu, "<b> i ritmi di Carosello, come di altre trasmissioni, erano lenti rispetto a quelli attuali: uno spot di Carosello, ad esempio, durava circa due minuti, non 12-15 secondi come quelli che vengono mandati in onda oggi nei programmi per ragazzi e si considerava scorretta un’inquadratura che durasse meno di 5 secondi perché il susseguirsi troppo veloce di immagini avrebbe creato, si diceva, il cosiddetto “effetto subliminale”, una raffica di stimoli v isivi e sonori che il cervello, non avendo il tempo di decodificare, si limita ad includere. I programmi per l’infanzia di questa tv bambina furono le avventure di </b></span><b><span style="background-color: white; border: 0px; font-family: "tinos" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; font-stretch: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Lessie, Rin Tin Tin, Lancillotto, Zorro, Il circolo dei castori, Chissà chi lo sa, lo Zecchino d’Oro</span><span style="background-color: white; font-family: "tinos" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">, fiabe interpretate da pupazzi come </span><span style="background-color: white; border: 0px; font-family: "tinos" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; font-stretch: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Topo Gigio</span><span style="background-color: white; font-family: "tinos" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">, film di avventure e buoni sentimenti, più svariate trasmissioni informative e didattiche". (Giovanni Farzati)</span></b><br />
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<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Cilento, Momento poetico cilentano</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> Perdifumo, Anna Olga Spinelli, l'ultimo suo libro, Impetuosa come uragano</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Il libro, Impetuosa come uragano, di Anna Olga Spinelli, edizioni il Saggio, Eboli, 300 pagine, il motivo del libro è tutto nella prima poesia, a pagina 13...non ci sono uragani, ma non vi stupite, un uragano impetuoso frulla nella mia mente, la mia mente è tutta una tempesta. Dei suoi libri Anna Olga Spinelli dice: "ci sono i ricordi della gioventù, del lavoro, dei compagni di viaggio, di quello che mi è stato raccontato. Autobiografici, poesie, storie, racconti a sfondo familiare, come una forza della natura, appunto!</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">L'ultimo libro, Come uragano che sale, è stato presentato alla Pro Loco di Laureana, scrittura genuina, semplice, naif, non molto ricercata, Silvio Cossa, architetto di Laurino: "Anna Olga Spinelli, ci tiene affinché questo mondo che lei ha vissuto continui ad essere un patrimonio per tutti noi".<br /> Giovanni Farzati</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">******************************************************************</span></strong><strong><br /><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong><strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">MUSICA E'...</span></strong></div>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span><br />
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<span style="color: #303030; font-family: "arial";"> Santacruz, erano Gli Anni 70 e altro...</span></div>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span><br />
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<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span><br />
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<span style="color: #303030; font-family: "arial";"> Salopett', tumbe, barbudos, eguaglianza, anni passati, anni perduti per sempre, e che musicisti, altro che le fesserie computrerizzate di oggi. Dove sono ora i Sentacruz? la numerosa band, perché non compaiono in tv? Non si vedono in giro perché si sono sciolti, il fondatore, Ciro Dammicco, fa il produttore cinematografico. Ricordate la loro canzone Linda balla Linda?</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Il volo Az; povero Diavolo, che pena mi fai, Volo Az 504, carezzevole, bellissima melodia; guarda quanto cielo c'è, quanti amori ci stanno dentro, quanti volano via, i versetti dell'amore, San Remo 1976, dalla scenografia da brivido, grigio verdino; </span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span></div>
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<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Se non hai l'auto, rassegnati, c'è poco da fare, non puoi spostarti, se abiti a Perdifumo-Serramezzana-San Mauro, i mezzi pubblici scarseggiano, vero che tutti hanno l'auto, ma chi non c'è l'ha? Piero, pensionato, dopo cena, a passeggio per le vie di Agropoli e poi a nanna, non dopo Carosello ma dopo il tg delle 23, da sfogo a tutta la sua delusione, lui è nato a San Mauro, ogni tanto ci torna, attraverso strade che sono scombinate, specialmente se si decide di salire per Perdifumo-Mercato, un tratturo per i muli, se vuoi fare la salita della Carpinina, ti conviene fare marcia indietro, sindaci presenti e passati, solo promesse su promesse, intanto la comunità di Perdifumo perse un occasione d'oro, nel 2015, l'attraversamento della carovana del Giro d'Italia, di questo passo, meglio chiuderla la strada, almeno non si rompono le auto...</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">*********************************************************</span></strong><br />
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<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 1</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Castellabate, è un buon affare fittare annualmente i gazebo al Vaglio</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Facciamo un po' di conti, dal miele, ai libri cilentani, ai prodotti sott'olio, tira ancora molto il film Benvenuti al sud, i gazebo al Vaglio finiscono l'anno sempre in attivo, quindi restano un buon investimento. Il costo per il fitto che chiede il comune non supera i mille euro, c'è chi incassa anche dodici mila euro</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 1</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Parole sottolineate, innamorati fino al 2036</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Si amano, fanno progetti, luglio appena trascorso, volato, la partenza di entrambi, l'arrivederci a Napoli, ma prima hanno voluto sottoscrivere un patto d'amore con una frase sul muretto della marina di Agnone, nel Cilento, come tante coppie...(Ti amo, ci vediamo tra vent'anni) innamorati oggi, tra vent'anni come oggi? s.r</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 1...</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciclismo, con Everesting, la stessa salita dieci volte (minimo)</span></strong><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Everesting 8848mt è una nuova iniziativa. Il gioco sta nel scalare in bici la stessa quota del monte Everest. Da regolamento (la faccio breve) facendo la stessa salita fino al al raggiungimento dei 8848mt dis tot (non un metro in meno) Es: Vesuvio 890mt. x 10 = 8900mt ... Chi sara il primo in Campania e nel Sud Italia ???<br /><br /><br /> Per info fb:Everesting Italy .C'è un serio regolamento da rispettare per essere omologati da chi ha inventato questa iniziativa</span><br />
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<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span>----------------------------------------------------------------------------------<br />
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<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak1</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Cilento, Diario di strada, banda musicale con la paura dell'ipertensione</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Suonare con l'occhio alla pressione (arteriosa) a posto, Festa di S.Antonio con processione per le vie del paese, chilometri sotto il sole cocente, alla fine, pranzo, fusilli, vino, frutta. Seconda parte della processione, Santo e processione ancora lungo le strade del paese, ma prima, la Banda musicale di Sassano, si è sottoposta ad un accurato controllo della pressione presso la locale guardia medica di Perdifumo, tutti nella norma, felici i musicanti hanno suonato a cuore leggero</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">-------------------------------------------------------------------------------</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
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<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 1</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Vatolla (Perdifumo) Le sintesi di Umberto D. cipolle, davvero buone</span></strong><br />
<br />
<br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span style="color: black; font-family: "times new roman";">III ed.della "FESTA DELLA CIPOLLA DI VATOLLA" (Perdifumo) ( 23-24-30-31 Luglio __ 7-8 - 20 -21 Agosto),</span><span style="font-family: "times new roman";"><span style="color: black;"> evento che rappresenta un esempio di <br />specializzazione produttiva.</span><span class="text_exposed_hide"><span style="color: black;">...</span></span></span><span class="text_exposed_show"><span style="color: black; font-family: "times new roman";"> prodotto, un tempo limitato al consumo locale, questa Kermesse si e' arricchita di contenuti diventando un evento di rilevanza nazionale.Oltre l'Associazione dell Cipolla, ed le aziende agricole, realtà associative, Fondazione G.B.Vico e Comune hanno reso questa manifestazione un evento unico ed indimenticabile. Uscendo da quello che era il semplice progetto di valorizzazione di un prodotto, quale la Cipolla, questa manifestazione e' stata ampliata fino a diventare una vera e propria "Vetrina" delle bellezze storiche, culturali e paesaggistiche del paese.</span></span><br /><span class="text_exposed_show"><span style="color: black; font-family: "times new roman";"><br /></span></span><br /><span class="text_exposed_show"><span style="color: black; font-family: "times new roman";"> </span></span></span><br />
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<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><input name="charset_test" type="hidden" value="€,´,€,´,水,Д,Є" /><input autocomplete="off" name="fb_dtsg" type="hidden" value="AQGuBVSuY6d8:AQE1mpqyY7pW" /><input autocomplete="off" name="ft_ent_identifier" type="hidden" value="1073982232680201" /></span><br />
<!-- react-text: 14 --><br /></form>
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<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 1 lo spot</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Magri e giovani così?</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Story, decine di foto dal 2014, il 900 ritrovato, Cilento e Perdifumo. Su Facebook. Il progetto è di Giovanni Farzati, giornalista, Reporter Senza Frontiere, 58 anni, cilentano</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">*****************************************************</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 2....</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> Le sintesi di Umberto D.</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> Buccino, Festival tutto Mogol Battisti 9-10-11-settembre 2016 </span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">(Gara podistica a Montecorvino)</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Presentano Enza Ruggiero, Alessandro Greco, con la partecipazione di Giovanni Caccamo, Mogol presidente di giuria, domande di partecipazione entro 31 luglio 2016, Ass.ne Paese Mio <a href="mailto:segreteria@festivaltuttomogolbattisti.it">segreteria@festivaltuttomogolbattisti.it</a> 3317076565</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Il Festival è nato con l'intento di concorrere alla valorizzazione di giovani nel mondo della musica, elaborazione di nuovi linguaggi, il calore della gente del sud farà da cornice al Festival. (rubrica a cura di s.r.)</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> ++++++++++</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">11* Memorial M.llo Gerardo D'Arminio, gara podistica nazionale su strada, Montecorvino Rovella, 27 agosto 2016, ore 18.30, Corri per la legalità, organizza Asd Cava Picentini Costa D'Amalfi. iscrizioni, <a href="mailto:gestione@garepodistiche.it">gestione@garepodistiche.it</a> ..entro il 25 agosto</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> ++++++++++++++++</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 2</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Castellabate, il libro, guardare al Mediterraneo</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> il libro, Il fazzoletto di terra, (Stretlib) del mantovano Fabio Pozzerle, la gente si lamenta dello Stato che non funziona, di tante cose che non vanno. Fabio Pozzerle, alla presentazione del libro a Castellabate (Lions Club, presidente Nicola Bellucci, Fiore Marro, I Comitati delle due Sicilie, Don Massimo Cuofano, Fondazione Francesco II di Borbone).</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">"Il problema -ha detto l'autore - non è quello di trovarsi di fronte ad una crisi dello Stato, siamo di fronte ad una crisi della Nazione, a 150 anni dalla presunta uUità d'Italia, ci vorrebbe una nuova unificazione nazionale".</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Il libro, Il fazzoletto di terra, è il frutto di una lunga riflessione sul cosa è successo, anzi su cosa non è successo e sul perché l'Italia è così divisa. Quello che colpisce, è la vicenda umana e lavorativa di Fabio Pozzerle, nove anni di attività sindacale "decine di migliaia di persone incontrate, osservatorio, il suo, sulle dinamiche sociali che attraversano l'Italia".</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">E' stata un'esperienza positiva quella di Castellabate, sottolinea Fiore Marro.</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">"Non solo per la splendida location scelta da Arcangelo Bellucci, il vero motore dell'evento. Interessante il punto di vista di Fabio Pozzerle, terrone al contrario, come la copertina del suo libro che vede l'Italia a testa in giù. La nuova frontiera dell'informazione grazie a internet, sta incominciando a dare i suoi frutti, infatti i rapporto tra i Comitati Due Sicilie e gli organizzatori della presentazione del libro "Fazzoletto di terra", nasce da questa nuova esperienza divulgativa". </span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> Giovanni Farzati</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>*******************************************************************</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Ciak 1</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Ciclismo, il richiamo di due classiche,Corsa verso le nuvole e Maratona Dolomiti, impeccabili e diverse (41 pes)</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">--------------------------------------------------------------------------------------</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Ciak 1</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Castellabate, al Museo del calcio la storia dell'orecchio mozzato all'arbitro</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Era l'anno delle Olimpiadi di Roma, e l'orecchio di un arbitro poveraccio finì staccato con un morso da uno spettatore durante una partita di calcio nel Cilento, a Santa Maria di Castellabate. La storia fu raccontata con articoli sui più importanti giornali italiani, tutti a scrivere, fiumi d'inchiostro, dello sventurato arbitro napoletano. Dell'aggressione all'arbitro, del calcio locale, è stata allestita una interessante mostra al Castello di Castellabate a cura dell'associazione Fioravanti Polito: Biblioteca del calcio, Museo del calcio, proposta di legge per dotare ogni calciatore di passaporto ematico. "L'associazione Fioravanti Polito, nata con lo scopo di diffondere il maggior numero di informazioni riguardo l'importanza dei controlli medici ed ematologici continuati per gli atleti che praticano sport a livello agonistico", dice soddisfatto il presidente Davide Poilito. "Ogni anno, conferisce con il Premio Andrea Fortunato, Lo sport è vita, riconoscimenti a personaggi dello sport, medicina, del giornalismo che si sono distinti nel sociale e nella solidarietà"</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Ciak 1...</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Denti marini; una bella dentiera nuova, bella bianca, trovata al mare a Santa Maria da alcuni amici, sarà di un nonno, di una zia, oppure, (risata) di un trentenne sdentato? mille le ipotesi, il gruppetto di amici, Paolo, Mario, Nicola, che l'hanno trovata quasi a riva la bella dentiera lucente, hanno trascorso l'intero pomeriggio, forse per non annoiarsi, a fantasticare e ridere su chi potesse essere il proprietario della dentiera. 100 p</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Ciak 1</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Mercato, manifesti scarabocchiati, fate attenzione! </strong></span></span><br />
<br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">"Pennarello anonimo", il mio ristorante, abbiamo sempre lavorato correttamente, rispettando tutti, da mezzo secolo a questa parte, da un po' di tempo, stiamo sulle scatole a qualcuno,</span></strong><strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">scrive il titolare.</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Continuamente imbrattati con scritte offensive i manifesti del noto locale di Mercato che organizza continuamente serate evento. il titolare, incavolato nero, "perché non esci allo scoperto?" una lunga lettera, la sua, su di un noto social, tanti i commenti, forse il più arguto è quello di un signore che scrive...Solo quello che non si fa non si saprà, come dire, primo o poi lo scopri chi ti rovina i manifesti. sr</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">pesat 17</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">mix x </span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">titolo nel p xxx</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">fonolic </span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"> </span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Ciak 1</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Montecorice, due ciclisti investiti da un ciclista</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Folle discesa in bici con il botto. Una passeggiata con la fidanzata, s.n. g.b. con due costosissime biciclette in carbonio, strada tranquilla, avvertono un sibilo, gli piomba addosso ferendo entrambi un ciclista kamikaze, danni seri anche ad una delle biciclette, a tutta velocità. Tutto è capitato lungo una strada ufficialmente chiusa al traffico, la provinciale Perdifumo - Ortodonico, nella discesa di Zoppi. A livello amatoriale i ciclisti dovrebbero andare in bici in modo più tranquillo, "da qui si capisce che il ciclista è mezzo matto"</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Boutade cilentana, elezioni, le comunali di una settimana fa, non sapeva chi votare, pari e dispari e il gioco è fatto </strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Gino e i suoi amici, cattivi o saggi?, le hanno dato un consiglio, messo in pratica dal 53 cilentano indeciso a chi votare alle comunali del suo paese, "Gino, giocateli a pari e dispari questi candidati, che a metterli insieme non se ne ricava uno buono". Gino, carta penna, pari e dispari, se esce, (pari) devi andare a votare, (dispari) vai e voti in bianco, ruzzola il dato, dispari, scheda bianca!<br />Ore 9 di domenica scorsa, urne aperte, scarsa affluenza, Gino mette in pratica il consiglio, si reca alle urne e vota in bianco, tanto! Contento Gino (nome di fantasia) di aver dato retta ai dadi, di aver osservato l'esito del pari e dispari, una cabala fai da te, in cuor suo contento. Ti cadono le braccia a vedere la politica ridotta molto male, dice.</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Sorrento, pillole da Facebook, matrimonio a sorpresa...</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>A Villa Fondi ho celebrato un matrimonio incredibile e bellissimo. Lui Sebastian, un giovane tedescone romantico (poi...uno dice....i tedeschi....) ha preparato ogni cosa dell'evento, compreso i documenti presso i miei uffici, all'insaputa della sposa.... Lei, Tanja, condotta dal fidanzato in Italia con il proposito di un mero viaggio di piacere, ha saputo che stava per sposarsi solo nel momento in cui, in un angolo romantico di Villa Fondi, al cospetto del "golfo di Surriento" , lui ha chiesto di sposarla, innanzi a me, che di certo non ero lì per caso. Io, con l'aiuto di un'interprete, e di due testimoni loro amici, ho chiesto tre volte alla ragazza (vestita e pettinata semplice , e tanto, tanto dolce...) se realmente e liberamente accettasse quel sogno d'amore imprevedibilmente richiesto da Sebastian, e con occhi ridenti di amore ha risposto sempre affermativamente, scoppiando in un commosso pianto, stupita da tanta forza creativa del suo geniale sposo. Si è definitivamente convinta che tutto fosse vero, solo quando le ho fatto firmare gli atti con mano tremante, a recepire il nostro Codice Civile. Ragazzi...ma che bello sposarsi così ! E mi sono davvero commosso anch'io profondamente... Mi chiedo, però.... ma questa meravigliosa cosa potrebbe mai succedere con una sposa italiana ? Credo proprio di no! Se Sebastjan, genio dell'arte di vivere, si fosse chiamato...Sebastiano...sarebbe stato immediatamente mortificato dalle nostre piatte consuetudini e convenzioni . L'invito ad un matrimonio a sorpresa, in Italia avrebbe avuto più o meno questa risposta: "Ma sei matto ? E il vestito da sempre desiderato ? L'acconciatura? E il grande albergo ? E tutti gli invitati ? Le abbuffate? La torta a tre piani ? La "limusine"? E il papillon di papà... le bomboniere... la lista di nozze... ? Vorresti vanificare in un attimo il più bel giorno della mia vita ? " Ah...come sarebbe bello se invece tutti vivessimo i nostri sogni volando come ci pare godendo di carezze impreviste, liberi nella fantasia e condotti solo dallo stupore dell'amore.... g.g.</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Parole sottolineate, nessuno je suis gay</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;">In Italia erano tutti "je suis Charlie Hebdo", poi "je Suis Paris", poi erano qualche altra cosa.......ma adesso non leggo nessun je suis gay.....<br />Siamo ciò' che siamo, un paese di bigotti, ipocriti, moralisti, pallonari ed ignoranti!!! (a.c. su Fb)</span>*********************************************</span><span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;">Ciak 1</span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; line-height: 24px;"><strong>Ascea, Maria Grazia Caso, tv dixit</strong></span></span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Quel mezzo televisivo degli anni 50 60 non è quello di oggi. Il libro di Maria Grazia Caso (E ti ricordi ancora la presenza televisiva in Italia 1954 - 1964 Medfest Onlus edizioni 2016, euro 15) racconta il grande impatto che ha avuto la televisione nella vita del nostro paese, in quell'epoca c'era "grande attenzione" ai messaggi televisivi, la pubblicità era romantica, si raccomandava di non stare troppo davanti alla televisione, oggi , al posto della televisione, si dovrebbe raccomandare di non stare troppo davanti allo smartfone.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;">Il libro</span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"> si divide in sette capitoli--la presenza tv in Italia; i personaggi tv, la censura, l'informazione tv, la cultura, giornalismo tv, telescuola, anche i contributi critici di Walter Weltroni, Beniamino Placido,sergio zavoli..alla presentazione sono intervenuti Eugenio Luigi Iorio, Vincenzo Pizza, Università Popolare Medicina degli Stili di Vita, alberto Castellano, giornalista e critico cinematografico.</span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"> Giovanni Farzati</span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong>Ciak 1</strong></span></span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span><br />
<div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_575dc9660b1b54202873061">
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Cilento, uno scrittore si inventa una tabellina tutta speciale. I cilentani sono bravi o cattivi?</span></span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Dei milanesi e comaschi in vacanza, avuto conoscenza, degli scarsi rapporti tra le diverse comunità cilentane e del ricco frasario di nomignoli utilizzati per identificare gli abitanti dei diversi borghi, hanno chiesto ad un amico giornalista, quali fossero, secondo la tradizione popolare, i paesi più e meno ospitali.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Dopo una risata, col pensiero ai, già scarsi, flussi turistici, vista l’insistenza, eccovi la risposta:</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span class="text_exposed_hide">...</span></span><br />
<div class="text_exposed_show">
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">“Premesso che la questione ricorda la discussione sul sesso degli Angeli e potrebbe impegnarci per ore, senza trovare una risposta univoca e riscontrabile empiricamente, qualche considerazione possiamo farla.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">I Paesini cilentani, pur distanti pochi chilometri, per secoli si sono ignorati o, peggio, fatta la guerra.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Isolamento, testimoniato anche dalle marcate differenze di parlata, fonetiche e lessicali, tra un borgo e l’altro.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Situazione che ha generato un campanilismo esasperato, madido di un addentellato di veleni, pregiudizi, rivalità, sfottò e aneddoti di ogni genere. </span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Oggi, le cose, sono, fortunatamente, cambiate; ma alcuni stereotipi sono sopravvissuti nell’immaginario collettivo.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ad esempio, secondo detti popolari, volendo fare una sintesi:</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">PAESI INOSPITALI (gente fredda e distaccata): Gioi, Magliano N., Ostigliano, Monteforte, Vallo della Lucania, Trentinara, Omignano, Piaggine, Laurino, Ogliastro, Torchiara, Ceraso, Stio, Prignano.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">A proposito di questi borghi e dei loro abitanti, gli intervistati recitano in coro: “Cambiano strada, quando ti vedono”; “Fanno finta di non conoscerti”; “Snobbano i forestieri”; “Le loro scelte sono sempre le migliori”, “Sono convinti che i paesi vicini siano abitati da imbecilli”.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">PAESI OSPITALI (gente cordiale ed accogliente): Gorga, Cardile, Perito, Orria, Moio, Pellare, Piano Vetrale, Cannalonga, Campora, Salento, Rutino, Felitto, Roscigno, Castelnuovo ; la maggior parte dei paesi costieri.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Si tratta di una generalizzazione basata su luoghi comuni e come tale presenta limiti evidenti.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">La verità, volendo applicare un principio ispirato alla saggezza salomonica, sta nel mezzo.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Esiste una sola razza ed è quella umana. Brave e cattive persone sono presenti in egual misura dappertutto”.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Risposta diplomatica e scontata.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Cionondimeno, amici di Fb, qual è la vostra opinione?? Quali sono, a vostro giudizio, le comunità cilentane più cordiali e accoglienti?? </span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">E quali, invece, sono le più inospitali??</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Massimo Sica</span></div>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span class="text_exposed_hide"></span></span></div>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span><br />
<div class="_5wpt">
</div>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"></span><br />
<br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong>CIAK 2</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Elezioni (appena trascorse) nell'indecisione c'è chi si è giocato i candidati a pari e dispari...</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">A stare a sentire gli amici cattivi, spesso si sballa, ma questa volta un 53 cilentano indeciso a chi votare alle comunali del suo paese, ha letteralmente osservato un consiglio di amici di bevuta, chiamati amici cattivi, "Gino, giocateli a pari e dispari questi candidati, che a metterli insieme non se ne cava un ragno dal buco". Consiglio che il laborioso Gino, ha fatto suo, carta penna, pari e dispari, che ti esce, pari, devi andare a votare, caspita! e a hi votare, nuovo ruzzolo del dado, "nessuno" alle 9 di domenica, urne aperte, scarsa affluenza, Gino mette in pratica il consiglio degli amici cattivi, si reca alle urne e vota in bianco, tanto capra uno, due, tre, non valgono una cippa. Contento di aver osservato l'esito del pari e dispari, una cabala fai da te, in cuor suo contento. Certo ti cadono le braccia a vedere la politica ridotta a liti di pollaio, specialmente quella all'ombra dei campanili, capita di tutto e di più</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong>------------------------------------------------------------------------------------------------</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong>Ciak 1</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Su Facebook foto dalla piccola Italia</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Si chiama "Il tempo ritrovato, fotografie da non perdere", la mostra fotografia ideata da Giovanni Farzati, giornalista salernitano di Reporter Senza Frontiere, cronista a Positanonews, giornale on line delle coste di Sorrento e Amalfi, Farzati da due anni a questa parte ha pubblicato oltre un centinaio di foto, sulla sua pagina Facebook, in continuo aggiornamento, foto del Cilento e di Perdifumo; cene, compleanni, viaggi, matrimoni e funerali, il come eravamo, e il come siamo, anche per capire che non si vivrà in eterno, foto che emozionano, che fanno pensare, foto che fanno piangere, " lacrime amare, per me, sono Emma, quando ho visto la foto dei miei genitori, scrivo dall'altro capo del mondo, Argentina". Le decine di foto sul Tempo ritrovato... provengono da raccolte private e quelle sue personali, un grande appassionato il giornalista Farzati, che cita una frase a memoria che ha lwetto da qualche parte, precisa "c'è sempre qualcosa di straordinario in una foto, "Tutti siamo fotografi, in grado di raccontare un fatto, una cronaca, un avvenimento, qualcosa che sta accadendo in quel momento e che ovviamente non si ripeterà più". sc</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span><span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong>CIAK 2 ------</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: small; line-height: 24px;"><strong>Diario di strada del cronista scalzo (Santa Maria, cartello scelto per voi) (Foggia, se bruciasse la città ha vita nuova)</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Giovanni Farzati, Reporter Senza Frontiere </span></strong><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span>
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Qualcuno l'ha anche fotografato. Inserendolo nelle cose curiose viste a Castellabate. Non è scritto a penna. Ma con lettere belle grandi. Bizzaro. Il minimo, definirlo bizzaro. Oppure che fa sbellicare dalle risate tutti i passanti. Un cartello intelligenti, per alcuni, stupido, per altri.</span><span style="font-size: small;"> Corso di Santa Maria di Castellabate, negozio di oggetti in porcellana, un cartoncino in bella evidenza vi avvisa, "non entrate con il gelato nel negozio". Ironia della sorte, l'attività commerciale si trova a pochi metri da una rinomata gelateria. </span></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span style="font-size: x-small;"> -----------------</span></span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><span style="font-size: x-small;">Pronto, parlo con i Vigili del Fuoco? se gli operatori sono tutti occupati</span>, parte una musichetta , "Se bruciasse la città".... Chi chiama di sicuro sorriderà. "Se bruciasse la città" è un successo di Massimo Ranieri del 1969, in quell'anno arrivò con questa canzone terzo a Canzonissima. (fonolic solo con mix continuo)</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong>------------------------------------------------------------------------------------------------------------</strong></span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span></strong>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong><br /></strong></span></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong>Ciak 2...</strong></span></span><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">Cilento, parcheggiano bene, i tedeschi (meditate gente)</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br />Una famiglia di tedeschi innamorata del Cilento, hanno alcuni anni fa comprato casa a Perdifumo, parcheggiano le loro auto lontano dall'abitazione. La casa si affaccia sulla via principale stretta, vicino ad una monumentale fontana pubblica, quindi per non creare intralcio, le lasciano su di uno spiazzo a circa duecento metri, in spalla, bambini, la spesa, sole, pioggia, fa lo stesso, raggiungono a piedi l'abitazione. Altre persone che si comportano in modo così corretto non lasciando le auto dove capita? Pochi per la verità, si possono contare sulla punta delle dita. <br />Giovanni Farzati</span></strong><br />
<strong><span style="color: #303030; font-family: "arial";">,</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #303030; font-family: "arimo" , sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;"><strong> ***********************************************</strong></span></span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Ciak 1</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Agropoli, l'edicola finisce nella "rete", il titolare, voglio venderla</span><br />
<br />
<br />
Non lontano c'è la farmacia, due bar, negozi di abbigliamento, negozio di prodotti per cani e gatti, l'annuncio è indirizzato a tutte le persone che hanno voglia di crearsi una nuova attvità lavorativa, l' edicola zona Madonna del Carmine, il titolare, sulla sessantina, si rivolge ad un amico che mette l'annuncio su Facebook<br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";">Chi vuole intraprendere un'attività autonoma: il titolare dell'edicola in contrada Madonna del Carmine di Agropoli (SA), edicola sita davanti alla farmacia (nei pressi dello svincolo Agropoli-Sud della superstrada Cilentana), vorrebbe cedere l'attività. Gli interessati possono recarsi sul posto e chiedere direttamente all'edicolante.</span><br />
<span style="color: #303030; font-family: "arial";"><br /></span>
<br />
<div style="color: #141823; font-family: 'helvetica' , 'arial' , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px 0px 6px; text-align: justify;">
</div>
<span style="font-family: "courier new";"></span><br />
<div style="color: #141823; font-family: 'helvetica' , 'arial' , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px 0px 6px; text-align: center;">
<span style="font-family: "courier new";"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new";"></span><br />
<div style="color: #141823; font-family: 'helvetica' , 'arial' , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px 0px 6px; text-align: center;">
<span style="font-family: "courier new";"><span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;"><a href="http://www.scudettocampano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=204&catid=86&Itemid=515&acm=890_34" target="_blank"></a></span></span><br /></div>
<span style="font-family: "courier new";"></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><br /></span>
<strong><span style="font-family: "courier new";"><br /></span></strong>
<strong><span style="font-family: "courier new";"> Rotumbè...</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "courier new";"> Precedenti esperienze nel pop, jazz, musica classica, da questa miscela, nel 2003, è nato il gruppo cilentano dei Rotumbè.<br />Chitarra classica, chitarra battente, flauto traverso, fisarmonica, percussioni, danza e musica etnica, Mirella, Giancarlo, Nello, Francesco, Jessica, i Rotumbe<br />Cilento, terra dalle mille emozioni, i Rotumbè in concerto a Perdifumo il 17 maggio, in piazza, Festa della Madonna; danza e musica worl, ci sarà anche abballati, abballati, squisita la musica dei Rotumbè, Abballati, è anche un bellissimo video registrato a Torchiara, Agropoli, Castellabate reperibile su Yotube dove ha avuto migliaia di visualizzazioni. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "courier new";">***************************************</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "courier new";">°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°</span></strong><strong><span style="font-family: "courier new";">ANDATA E RITORNO...</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "courier new";"><a href="http://www.positanonews.it/articolo/176208/la-foto-in-viaggio-ieri-sull-a1">http://www.positanonews.it/articolo/176208/la-foto-in-viaggio-ieri-sull-a1</a></span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "courier new";"><br /></span></strong>
<strong><span style="font-family: "courier new";">-------------------------------------------</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></span><br />
<div class="_5pbx userContent" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_2d">
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></span><br />
<div class="_5pbx userContent" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_2i">
<span style="font-family: "arial";"><br /></span></div>
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</div>
</div>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></span><br />
<div class="_3x-2">
<div data-ft="{"tn":"H"}">
</div>
</div>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></span><br />
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<br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ciak 2 sol fonolic</span></span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><strong>Montecorice, hanno costruito una notizia falsa a scuola, ma l'evento è stato eccezionale (falso Ufo)</strong></span><br />
<span style="font-family: "arial";"><br /></span>
<span style="font-family: "arial";">Tutto ha inizio con un fotomontaggio, la foto finisce su di una ventina di giornali, carta e on line; la scuola esiste, la professoressa pure, l'ufo no, è stata una bufala, una notizia falsa, una fregatura per ignari lettori, la notizia, poi rientrata, si è sgonfiata come un pallone bucato. Una professoressa ha così messo in pratica una lezione su come può nascere una falsa notizia nel mondo dei social, subito smentita dalla stessa, ma come si sa, i giornali puntano al clamore, spesso, di verificare le notizie, nemmeno a parlarne. Il come e quando della costruzione della bufala in classe a Montecorice, è stato spiegato su di un periodico locale, per la verità, non tutti i giornali sono caduti nel tranello. gf</span><br />
<span style="font-family: "arial";"><br /></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">--------------------------------------------------------------------------------------</span></span><br />
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Serramezzana, municipio di grande bellezza<br /><br />A vederlo sembra la scenografia di un opera teatrale a cielo aperto, il palazzo comunale di Serramezzana si veste a festa con i suoi giochi di luci nella notte sulle pareti del municipio di uno dei comuni più piccoli della Campania,<br /> "Utilizzare la luce come materia architettonica", un tema che ha avuto tre anni fa il suo convegno internazionale a Valencia In Spagna; due i progettisti, per l'illuminazione del municipio di Serramezzana; Giovanni Orrico ed Elsa Magna<br />-------------------------------------------------------------------------</span></span><br />
<span style="font-family: "arial";"><br /></span>
<span style="font-family: "courier new";"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pillole da Facebook</span><br /><span style="font-family: "arial";">**********************</span><br /><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cilento, la strada..</span><br /><br /><strong>Mercato- Rocca .... asfaltata pochi mesi fa... Fatte pure</strong> delle consone cunette e come si può vedere anche le strisce di delimitazione è nuova segnaletica, addirittura il guardrail in alcuni punti! <br />Peccato però che il manto stradale , non più spesso di un centimetro si stia già sfasciando, come testimonia la presenza qua e là di qualche piccola buca.... E non sono passati che pochissimi mesi!!! Ecco come usano i soldi qua.... Poi ci lamentiamo che cristo si è fermato ad eboli!!!</span><strong><span style="font-family: "courier new";">dalla pagina Facebokk di a.m.</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "courier new";">-----------------------------------------------</span></strong><br />
<span style="font-family: "courier new"; font-size: large;"><span style="font-size: small;"><strong><br /></strong></span></span>
<span class="formatarticoloeventi"><strong><br /></strong></span>
<span class="formatarticoloeventi">.</span><br />
<span class="formatarticoloeventi"><br /></span>
<span class="formatarticoloeventi"><strong>****************************************************</strong></span><br />
<span class="formatarticoloeventi"><strong>NON E' VERO CHE I BLOG E I SOCIAL NON HANNO MEMORIA..</strong></span><br />
<span class="formatarticoloeventi"><br /><strong></strong></span>
<span class="formatarticoloeventi"><strong>10/01/2016</strong></span> <br />
Postiglione, l'ora del rafting, circa quattromila ogni anno armati di pagaie sul fiume Calore <br />
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Controlla i prezzi appena aggiornati!</span></div></td></tr></table></div></td></tr><tr><td class="rh12c"><div class="rh-box-url rh-url rh12"><div class="rhurlctr rhdefaultcolored rhurlctr_clickable" dir="ltr"><a class="rhurl rhdefaultcolored" title="TRIVAGO.IT/PREZZI-AGGIORNATI" 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<strong><span style="font-size: large;">Calore Tanagro, rafting, brividi, l'andrenalina sale alle stelle</span></strong><br />
<strong><br /></strong>
<strong>Scendere lungo il fiume Calore in gommone, equipaggi con pagaie per guidarli, impegnativo per gli esperti questo fiume del salernitano.<br /> Il rafting con gommone, circa quattromila appassionati all'anno si lanciano su Calore e Tanagro.<br /> In Campania c'è la T&amp;amp;amp;P affiliata alla Federazione Italiana Rafting che pianifica l'attività sportiva del rafting.</strong><br />
<strong>La preparazione prima di scendere in acqua: primo passo, la vestizione; caschi, tute.<br /> Briefing, la classica riunione tecnica così cara al ciclismo.<br /> Adesso si parte. Tanta concentrazione, riflessi pronti, la sfida ha inizio. </strong></div>
<br /></div>
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
<strong>***************************************************</strong><br />
<strong><span style="font-size: large;"><span style="font-size: small;">MITI DI IERI, IL FILM DEL GIRO D'ITALIA DEL 1974 COMPIE 42 ANNI: UNA PARTE FU GIRATA A RUTINO DURANTE LA QUARTA TAPPA</span></span></strong><br />
<strong><br /></strong>
<strong>Film da collezione, arriva il Giro, Gimondi, Merkx, Fuente, maglia rosa lungo le strade del Cilento, ma quella edizione fu vinta da Merkx su Baronchelli con un vantaggio di 12 secondi!, la gente a frotte accorse sul percorso già dalle prime luci del giorno, era il 20 maggio 1974, la tappa, dura, con tante salite, la Sorrento - Sapri, vinta da De Vlaemink, giornata che si preannuncia calda, scirocco. A seguito di quel giro il regista Michael Pflegar (prodotto da Hans Gottshalc) una parte fu girata mentre i corridori attraversavano Rutino. Il film fu girato in 16 millimetri con l'impiego di una troupe composta da 12 operatori per le postazioni fisse e 4 per le postazioni mobili. A Rutino tocco una postazione fissa. che riprese il passaggio della carovana rosa. A quell'epoca fu un lavoro d'avanguardia. "Il titolo, 'Lo spettacolo più duro del mondo', voleva rendere l'idea dello scontro - incontro dei corridori con le reali avversità del percorso e quelle climatiche", si legge su Yotube. </strong><br />
<strong>Il pubblico, il paesaggio, la musica, i commenti, le bellezze naturali italiane, tutte queste cose concorrono a rendere suggestiva la sfida tra Fuente, Merkex, Baronchelli. Il film fu molto apprezzato all'estero, su Yotube circola da anni la versione in inglese, con colori decisamente migliori. <span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Angela Rudy</span></strong><br />
<strong><br /></strong>
<strong>++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ </strong><br />
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong><strong><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Freddure cilentane, il capazzappone laureatto </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">di ms.</span></strong><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Chi, crede che solo il proprio lavoro, o i propri interessi, facciano girare il Mondo.....se ha studiato, ha perso tempo e soldi....se non ha studiato, ha fatto bene....avrebbe conseguito il titolo di 'capazzappone laureato'!</span><br />
<br />
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<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
<strong>Andata e ritorno</strong><br />
<strong> Il poeta della porta accanto...</strong><br />
<strong>di Maria</strong><br />
<br />
<br />
L'acqua e la brace<br />
<br />
<br />
'Ngera na vota nu sicchio e na vraséra<br />
l'acqua ind'o sicchio, a vrasa ind'a vraséra<br />
A sciorta pazziaròla i mmettette a fianco a fianco...<br />
Tutt'e dui sott'a nu tàuolo<br />
"Ah! si non ce fosse stata io, non ce sarria vita 'ncopp'a stu munno!"<br />
Rècétte l'acqua cu voce auta e a vrasa accussì re rèspunnétte:-<br />
"Tiniti raaggione, ma senza u calore ra fiamma mia<br />
che fosse stu munno, che fussi tu stessa?<br />
sulo chiatruli e chiatruli, friddi e senz'anima!"<br />
"Che bbuò sapé tu?" respunnette l'acqua resenduta "Ind'a me agguiu <br />
senduto u primo battito r'u primo core, u primo tremmulio re na cosa viva!"<br />
"U ssaccio bbuono pur'io! facette a vrasa "U calore mio mboca u nuzzo sott'a terra e, chiano chiano, se apre, caccia na rarechella, na fògliòlélla e, 'mprovvisamente, a ddò prima nun ngera nienti può verè n'albero auto e forte, generoso r'ombra e frutti!"<br />
Accussì l'acqua e a vrasa se menavano frecciate<br />
quanno na vicchiarella, stanca e affannata, au taulo s'avvicinao cu <br />
l'intenzione re s'assettà.<br />
Piglianno posto 'ncoppa a seggia, ne pére stennette sott'au taulo<br />
e, mang'a farl'apposta,u sicchio nduzzao cu na bella botta tosta.<br />
Che nun succerette! U sicchio s'abbotecao cul'acqua ncoppa a vrasera<br />
e a vrasa, puverella, ind'a n'attimo cennere addeventao!<br />
Ma mango l'acqua l'acqua facette na bella fine, 'ncielo se nne vulao, cu nu <br />
sbuffo re vapore. poesia di v.a.<br />
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-57909685055195021442013-05-06T05:43:00.003-07:002016-03-21T13:16:51.449-07:00La casa dei piedi felici, una storia americana, così il Savoy, mitica sala da ballo anni '30, Harlem ,New York<strong>La casa dei piedi felici
HARLEM Lana Turner chiamava così il Savoy, mitica sala da ballo dove negli anni '30 si danzava il Lindy Hop. Un ballo simbolo dell'integrazione razziale che oggi torna di moda, dagli Usa all'Europa
di Laura Lazzaroni
Foto di G. Giraldo
Mia madre era una degli habitués, il sabato tirava tardi e la domenica raccontava storie di gangster che venivano a ballare e al guardaroba</strong> lasciavano cappotti chiari e pistole...". Le forme generose strizzate in un abito di seta lilla, Karen siede a un tavolo rotondo e alza la voce per farsi sentire sopra alla musica. È lo scorso marzo e siamo a Harlem, New York, dove si festeggia un evento unico: l'80esimo anniversario del Savoy ballroom, la leggendaria sala da ballo a due passi dal Cotton Club dove negli anni Trenta, sullo swing rigorosamente dal vivo dei più grandi jazzisti in circolazione, nasceva un ballo famosissimo e acrobatico (il Lindy Hop) e si scriveva un capitolo importante della storia dell'integrazione. In pista non esisteva status, se non quello della danza: bianchi e neri facevano coppia e delle star che entravano si diceva per esempio: "Sì, va bene, è Clark Gable: ma sa ballare?". Dal 1958 il Savoy non esiste più (al suo posto c'è il complesso residenziale Delano Village) e dunque si festeggia all'Alhambra ballroom, pochi metri da lì, pareti bianche e dorate, lampadari, palchi rotondi con décor che sembrano meringhe e un pubblico di tutti i colori e le età. Ma questa non è una storia di nostalgia: negli ultimi anni lo spirito del Savoy - il Lindy Hop, il rito della gara, il corteggiamento da sala, persino i costumi - ha contagiato nuove generazioni un po' in tutto il mondo, alimentando un vero e proprio "rinascimento", con corsi, show tv, tournée, film e spot. Ragazzi per cui il Lindy Hop non è meno "hip" - giusto - del pop. Sneakers e giacche enormi È un'occasione più unica che rara questa di vedere vecchia e nuova scuola gomito a gomito. Ci sono alcuni dei ballerini originali del Savoy, gli uomini in tre pezzi, fazzoletti da taschino e scarpe bicolori, alcuni con il cosiddetto "zoot", l'abito sgargiante con i pantaloni con le pinces a vita alta, e la giacca oversize stile Al Capone; le donne con grandi cappelli, fiori e abiti di lamé e raso, spesso più di uno, da alternare nel corso della giornata di festeggiamenti; tutti con portamento regale, battute pronte e quel tanto olio nelle giunture che permette di scendere in pista come ai vecchi tempi; accanto a loro, giovani "punk dello swing" con camicie di seta, gonne corte, sneaker e capelli arruffati: hanno un'energia fresca, contagiosa e spirito da vendere. Una coppia di mezz'età improvvisa una figura, l'uomo aggancia la partner per i gomiti e cerca di proiettarla oltre la propria schiena ma la poveretta finisce lunga distesa: da un tavolo vicino una ragazza sorride indulgente: "Non capisco perché si ostinino a provarci: prima o poi finisce che si fanno male e non sarà un bello spettacolo". Certo, nessuno si permetterebbe di dire lo stesso di Frankie Manning, il "Fred Astaire" del Lindy Hop: insieme alla sua "Ginger", Frieda Washington, ha inventato molte delle figure più acrobatiche. Era il 1935 e Manning faceva parte dei Whitey's Lindy Hoppers, l'élite dei ballerini del Savoy riunita da Herbert "Whitey" White, ex buttafuori. Oggi Manning si aggira in sala con un sorriso soddisfatto (l'episodio di Clark Gable l'ha raccontato lui), a ragione: a 91 anni è nella Hall of Fame del National museum of dance e resta un testimonial infaticabile del Lindy e di quella che è una vera filosofia del divertimento spensierato. "Il Lindy Hop si è evoluto dal Charleston nella Harlem degli anni Venti, accompagnato dallo swing dei jazzisti che facevano la spola tra il Savoy e il Cotton Club, che distava appena un isolato, sullo stesso lato della strada: Satchmo, il Duca, Benny Goodman, Dizzy Gillespie, Thelonious Monk. Chi l'avrebbe detto che sarebbe arrivato fino a qui!". Parla Terry Monaghan, storico del ballo ed esperto di Savoy, l'uomo che con Elliott Donnelley e Chad Fasca, due promoter di eventi e corsi di swing a San Francisco e Manhattan, ha organizzato l'imponente celebrazione: più di cento invitati, ballerini e jazzisti del Savoy con famiglie, una folla di fotografi e cameramen, una serata di danze, una targa in memoria del locale (con le date di "nascita", 12-3-1926, e "morte", 10-7-1958). Uno dei momenti topici della giornata è probabilmente la tavola rotonda, che riunisce accademici e "testimoni oculari" per discutere il ruolo di equalizzatore sociale del celebre dancing. "Siamo state le prime persone al mondo a essere integrate", dice Norma Miller, una delle originali "Whitey Lindy Hoppers". Monaghan puntualizza: "In principio l'integrazione al Savoy non era così permeante come si crede, il pubblico era prevalentemente di afroamericani, gente della comunità locale. I nomi dei singoli ballerini non erano noti, erano indicati collettivamente come i "lindyhoppers del Savoy" o "quelli di Whitey", in parte per distinguerli da quelli californiani, in parte perché questo "anonimato" era il prodotto di una visione diminutiva della figura del ballerino nero, di un'ottica di discriminazione prevalente: sono neri, dunque ballano, come un'entità astratta, senza dignità individuale. Poi col tempo sono emersi i protagonisti, la scena ha guadagnato mordente, si è aperta a tutti e ha contribuito davvero a cambiare la percezione degli afroamericani: lo swing ha messo tutti sulla stessa pagina". Tra vecchi leoni e social dancers Lo stesso vale per la sera dell'anniversario: afroamericani, caucasici, ispanici, quando è il momento delle danze bianco e nero non esistono, se non nei gessati dei signori per bene. Si comincia con i piccoli di 12-13 anni, si prosegue con i social dancers, ragazzi di venti, trent'anni, di New York, San Francisco, Houston. Più tardi balleranno insieme ai vecchi leoni, ma per ora la pista è loro: Michael ha 33 anni, lavora in una società di servizi web e viene dal New Jersey, ha aloni di sudore sotto le ascelle ma per il resto è impeccabile, in camicia grigia, gilet nero stretto e coppola: "Adoro il Lindy e lo ballo da cinque anni", dice. "L'ho scoperto su Internet, ho trovato una delle molte scuole di ballo di Manhattan dove si insegnava, ho scoperto una comunità di coetanei appassionati come me: alcuni partecipano persino a gare ufficiali (il prossimo ottobre, lo Sheraton Hotel di Stamford in Connecticut ospiterà la nona edizione dell'American Lindy Hop Championships, nda). Mi piace perché rappresenta la perfetta armonia tra struttura e improvvisazione libera: si balla in coppia, con "breaks", "assoli" che coincidono con le transizioni della musica, e naturalmente le figure acrobatiche, aeree. Si può fare quello che si vuole sul 5, 6, 7, 8 a patto di essere di nuovo in posizione all'1!". Monaghan non si stupisce dell'entusiasmo di Michael e degli altri giovani, e spiega che il Lindy non è mai veramente passato di moda: i GI (i militari) e le pellicole di Hollywood l'hanno introdotto in Europa (dopo la Seconda guerra mondiale lo chiamavano "jitterbug"). Negli anni Cinquanta, con l'esplosione del rock & roll, gli entusiasmi si sono intiepiditi, ma "ha cominciato a tornare di moda negli anni Ottanta e più decisamente negli anni Novanta, con film come Malcolm X di Spike Lee, che incorporavano sequenze di Lindy, con la partecipazione speciale di alcuni dei ballerini del Savoy, e gli spot di "Gap khakis"", dice Monaghan. I motivi del rinascimento del genere sono molti. "Intanto, è tornata di moda la musica che lo accompagnava originariamente, il jazz delle Big Band: a New York da qualche estate il Lincoln center organizza la rassegna Midsummer Night Swing (swing di una notte di mezza estate, quest'anno si replica fino al 22 luglio). Per le nuove generazioni di afroamericani il Lindy fa parte di una riscoperta di costumi e forme di espressione artistica vicini alle radici. Per tutti, ha contribuito la riscoperta dei balli da sala: il Lindy in fin dei conti è imparentato con la salsa, il mambo, il cha cha cha, il tango e la rumba. Balli che permettevano anche un corteggiamento tradizionale e audace perché consentivano il contatto con il corpo della compagna". I migliori corsi di ballo swing a Manhattan sono richiestissimi. Si costituiscono società ad hoc, sulla falsariga della New York swing dance society, inaugurata da un gruppo di giovani di qui nel 1985; esiste persino una Lindy Hop society del Massachusetts Institute of Technology, il cui programma annuncia "balliamo sulle note di swing, blues e hip-hop"; si moltiplicano serate ed eventi a tema, compresa una Savoy night (una domenica al mese) all'Irving plaza, tempio della musica di New York. Se fino ai primi anni Novanta Usa, Regno Unito e Svezia erano l'epicentro di questa rinascita (la cittadina di Herräng, a nord di Stoccolma ospita da vent'anni un "camp" organizzato dagli "Harlem hot shots"), in breve l'ondata ha raggiunto Germania, Svizzera, Francia, Russia. Aggiunge Monaghan che "fino a cinque anni fa non si poteva parlare di una vera e propria scena italiana, oggi sì". È stato Internet ad accelerare il dialogo e l'organizzazione dei gruppi di fan: basta connettersi al sito www.lindyhop.it per link e calendari di eventi. Monaghan cita anche il fattore competizione: "Con gare e campionati in tutto il mondo, molti sono trascinati dalla sfida. E non si può dimenticare l'elemento acrobatico: le ragazze in particolare adorano volare e incitano i partner: "Coraggio, lanciami in aria!". Secondo lui il movimento ha un potenziale enorme: "L'ultimo ostacolo è forse un certo pregiudizio diffuso nei confronti di tutto quello che si percepisce come "pop culture": si tende a non prenderlo sul serio, ma anche quello cambierà; in fin dei conti, lo vuole la gente". Oggi come ieri, in ogni sala dove si balli il Lindy rivive per un attimo lo spirito del Savoy. Che Lana Turner chiamava "La casa dei piedi felici". da repubblica.itlastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-52887845469869059712012-01-20T04:11:00.000-08:002012-01-20T04:19:07.568-08:00Laboratorio delle parole,dieta mediterraneaInternet isola felice<br /> in un mare di crisi, geniale idea di un gruppo di studenti<br /><br />Giovanni Farzati<br />studenti Unical e la loro idea bruillante; hanno sfidato la crisi,lo hanno fatto con internet; hanno dato vita ad un nuovo modello di mercato che ha superato in meno di 48 ore oltre 16.000 pagine visitate da 15 Nazioni;il Marketplace è reperibile su www.dispensasimplymed.it o su www.dietamediterraneasrl.it; l'idea; far conoscere, vendere il cibo sano, salutare, prodotto dai contadini italiani. <br /><br />Allo stesso tempo l'agguerrito gruppo di smanettoni della rete, ha creato un luogo nel quale non può accedere il prodotto imitato e per questo l'iniziativa è stata subito condivisa da istituzioni come Coldiretti, Campagna Amica e CO.FI.R. presenti con i loro prodotti; una nicchia di mercato, quella della rete, <br />che fattura oltre 20 miliardi di euro che vengono intascate, però, dalle multinazionali estere. <br /><br />Il sistema di vendita si chiama "Simply Med" che significa Semplicemente Mediterraneo e opera in una nicchia di mercato riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità: la Dieta Mediterranea.lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-42214065873794532772012-01-13T11:24:00.000-08:002012-01-13T11:35:30.407-08:00Ciuffo seducente ciak2HO PAURA,SONO OPERAIO, LAVORARE E' LA SOLA COSA CHE SO FARE,ADESSO HO PERSO IL LAVORO, HO VENDUTO L'AUTO, HO PAURA, HO PAURA, HO PAURA DI TUTTO, HO PAURA DI ME STESSO. gf<br /><br /><br />La crisi continua a fare vittime. E dopo i suicidi di imprenditori, in Veneto il dramma della disoccupazione colpise ora anche gli operai. L'ultimo caso è quello di un operaio metalmeccanico 45enne, senza lavoro da quattro mesi: si è tolto la vita nella taverna della sua abitazione. E' accaduto in provincia di Vicenza. Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto l'azienda dove l'uomo lavorava, a settembre aveva ridotto il personale a causa della crisi, e fra le persone lasciate a casa c'era anche lui. Il disoccupato viveva da solo con la madre anziana, 82 anni: ieri ha atteso che la donna uscisse di casa per fare la spesa ed è sceso in taverna per togliersi la vita.<br /><br />Gli inquirenti hanno descritto l'uomo come vittima di una grave depressione, per più motivi: assillato dall'idea di non riuscire più a mantenersi, tormentato da alcuni dissidi famigliari, turbato a causa della perdurante disoccupazione. Nella taverna, l'operaio ha preso una vecchia pistola a tamburo, se l'è puntata alla testa e ha fatto fuoco. La madre al ritorno l'ha trovato sul pavimento, in una pozza di sangue. Secondo i carabinieri di Thiene l'arma, priva di matricola, era un revolver della Prima guerra mondiale. All'operaio già nel 1996 era stato tolto il porto d'armi, a causa delle ricorrenti crisi depressive.<br /><br />«Purtroppo, quando si passa da una vita normale a una condizione ai margini della povertà, la disperazione rischia di prendere il sopravvento - commenta Riccardo Dal Lago, segretario vicentino della Uil - Questi sono mesi in cui Vicenza ha perso molti posti di lavoro, e ricollocare le persone è sempre più difficile: si può e si deve fare di più in termini di riqualificazione professionale, anche perché certe situazioni nel futuro saranno sempre più spesso quotidianità». Per Franca Porto, segretaria veneta della Cisl, «ci vuole anzitutto grande rispetto per la persona che muore e per chi resta, in queste situazioni. Il lavoro è importantissimo, tutti quelli che hanno delle responsabilità devono darsi da fare perché ci sia. Ma in generale ogni persona, ogni cittadino, deve darsi da fare e non far prevalere il senso di sconforto di fronte alla crisi».<br /><br />La segretaria vicentina della Cgil, Marina Bergamin, reclama «un vero e proprio "Piano per il lavoro". Insieme allo sforzo, che chiediamo a tutte le aziende, di continuare a usare tutti gli ammortizzatori sociali disponibili e di non licenziare. Quello che pochi indagano sono gli effetti psicologici sulle persone e le famiglie della perdita dell'occupazione: il lavoro è identità, oltre che reddito».<br />www.affaritaliani.itlastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-31903565507023715972012-01-13T10:12:00.000-08:002012-01-13T10:24:06.692-08:00Laboratorio delle parole,ciak2Giovanni Farzati;Positanonews; piazzetta non lontano dal mare,sognando di diventare un giorno un Andrea Carnevale (ex bomber del Napoli) in gonnella; allenamenti nemmeno a parlarne; divertimento; un giorno (forse) se qualche squadra di calcio femminile si accorgerà di lei, ragazzina con i piedi buoni: "è brava, fuori dubbio, io ho l'occhio buono,gioca a calcio in piazzetta,un portendo,ai maschi gli affibbia sonore lezioni, avrà un futuro", b.l.scarpe da corsa sempre ai piedi, la sera scivola in poltrona, tanta televisione.<br /><br />Pensionato, ha raccontatodi qquesta ragazzina "terribile" con ilpallone fra i piedi,l'hanno notata amici,compaesani.<br /><br />Agnone è una località turistica balneare piuttosto nota, data la buona qualità delle acque e la posizione nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Da alcuni anni la località riceve il riconoscimento "Bandiera Blu"[1]. L'altra frazione balneare di Montecorice, è Case del Conte, a circa 5 km nord, al confine con Ogliastro Marina, nel comune di Castellabate. Negli ultimi anni si è avuta la modernizzazione del porto con la creazione del lungomare che collegherà San Nicola ed Agnone.Ultimamente si è avuto un aumento dei turisti dovuto proprio alle qualità del mare e dei servizi che offre il comune di Montecorice. Wikipedialastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-90073809039116585632012-01-12T02:45:00.000-08:002016-03-19T13:19:50.987-07:00Stop,leggiLaboratorio delle parole, sto<br />
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Mentre in Italia si discute se il 2012 segnerà la rinascita del blog, in Francia ci si chiede se il blogger sia un mestiere e se ci si possa vivere – I responsabili della edizione d’ oltralpe dell’ HuffPO, di area socialista, sono sotto accusa per aver accolto in pieno i principi dell’ economia della gratitudine che regola i rapporti fra la grande testata Usa e i blogger – Ma c’ è chi dice che le polemiche sono solo ipocrisia, visto che in Francia, da tempo, tutte le testate avrebbero con i blogger lo stesso comportamento – E intanto c’ è anche chi ritiene il blog un’ arte da coltivare senza dover per forza ‘’reclamare uno status giuridico o fare corporazione’’, uno spazio di libertà: Il blogger e l’ autore non sanno se un giorno guadagneranno dei soldi, ma sono liberi – Da noi Pier Luca Santoro chiede però di fare un po’ di luce sui blog, citando una campagna sponsorizzata da Enel e il vezzo di alcuni blogger di non segnalare affatto di che cosa si tratta: insomma non sarebbe male, come Santoro da qualche tempo sta sottolineando, procedere all’elaborazione condivisa di un codice di autodisciplina per chi fa informazione attraverso blog e social network <br />
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Blog e blogger tornano al centro della scena. Mentre in Italia si discute di morte e rinascita del blog, in Francia si chiedono se bloggare sia un’ arte oppure un mestiere di cui si possa vivere.<br />
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Insomma se e come andare oltre la cosiddetta ‘’economia della gratitudine’’, che domina i rapporti fra testate e blogger.<br />
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La domanda non è peregrina perché è imminente il varo di una edizione francese dell’ Huffington Post.<br />
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Ma anche la blogosfera italiana dovrebbe rizzare le antenne perché presto Arianna Huffington potrebbe sbarcare anche in Italia e bisognerà fare i conti con la politica ‘’retributiva’’ del colosso americano. Ma intanto, come segnala Pier Luca Santoro sul suo Giornalaio, sarebbe il caso di cominciare a fare un po’ di luce sui blog<br />
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La visibilità e le bollette del gas<br />
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Ma torniamo alla Francia.<br />
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L’ Huffington Post, come si ricorderà, è accusato di sfruttare i blogger che scrivono per la testata senza ricevere un centesimo di dollaro – in cambio solo di un po’ di visibilità e di prestigio - ma contribuendo in modo sostanzioso alla fortuna della casa madre.<br />
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I blogger Usa hanno aperto una vertenza dopo l’ acquisto della testata da parte di AOL, chiedendo almeno un po’ dei 315 milioni di dollari incassati da Arianna Huffington e soci. E in Francia, alla vigilia del lancio, la blogosfera è in fermento. Il dibattito tra l’ altro si tinge anche di sfumature politiche visto che questa volta è la gauche ad essere accusata di stare dalla parte dei sfruttatori.<br />
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Al centro della polemica Anne Sinclair (ex giornalista televisiva e madame Strauss-Kahn) e Mathieu Pigasse, uno dei nuovi editori di leMonde, incaricati di gestire sul piano editoriale e su quello finanziario l’ edizione francese del blog Usa. Entrambi di area socialista, sono accusati di aver assimilato pienamente la politica di sfruttamento dei blogger praticata dalla casa madre.<br />
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Perché la sinistra sostiene la non remunerazione dei blogger? Si chiede Anthony Rivat sull’ Observatoire des medias, citando una mail inviata qualche giorno fa da Anne Sinclair per reclutare i blogger.<br />
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« Questi contributi non saranno remunerati e saranno l’ equivalente delle column pubblicate da altri media. Ma noi assicureremo la maggiore visibilità possibile, almeno lo speso, alla forza d’ urto dell’ Huffington», scriveva la giornalista.<br />
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Ma gli internauti non l’ hanno presa bene.<br />
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« Né EDF (in nostro Enel, ndr), né France télécom vi abbonano le bollette per la vostra notorietà, anche se ne avete tanta », ha risposto ad esempio Pierre Serisier, giornalista e blogger per lemonde.fr.<br />
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E Roland Pavot (GdeC), blogger indipendente, lamenta che i suoi colleghi siano « attirati dal loro orgoglio e dal loro bisogno di riconoscenza ». Il suo principale rammarico, oltre allo « sfruttamento delle competenze a fini di arricchimento » del sito, è la perdita della libertà di espressione degli autori.<br />
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Ma – replica Eric Mettout su l’ Express – è curioso vedere Anthony Rivat meravigliarsi perché due personalità della sinistra francese, ‘’avversari del profitto delle multinazionali’’, siano stati incaricati di mettere in piedi questo ‘’sfruttamento delle competenze a fini di arricchimento del sito’’, quando in Francia lo fanno già tutti. E non da poco tempo.<br />
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Ecco – spiega Mettout -: i blogger fanno bene a protestare, a trattare. Ma la cosa si complica quando qualcuno mi vuole convincere che<br />
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1) Anne Sinclair e Mathieu Pigasse prestino le loro competenze di sinistra (!) a una volgare operazione di destra, contribuendo alla pauperizzazione di un nuovo lumpenproletariat proveniente dalla blogosfera; e<br />
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2) che tutto ciò sia non solo intollerabile, ma una assoluta novità. Come se in Francia i siti di informazione non accogliessero già senza compenso dei blogger, quasi sempre volontari e soprattutto maggiorenni, vaccinati, coscienti e consenzienti.<br />
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Lo fanno tutti – spiega Mettout -, a cominciare dal suo giornale, L’ Express. E – continua – succede a leMonde, all’ Obs, a Libération, al Figaro, a 20Minutes, oltre che al Post, a Rue89, e succederà sicuramente anche a NewsRing. Peggio (meglio?), con le Plus, Express Yourself, You… lo sfruttamento si estende ormai a tutti gli internauti, chiamati ad arricchire spontaneamente l’ offerta editoriale con un punto di vista che si spera sia differente –, ma sempre non pagato.<br />
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In entrambi i casi i termini del ‘’contratto’’ sono identici (e ben riassunti dalla mail della Sinclair riprodotta prima).<br />
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Provate a sostituire Huffington Post con le testate che abbiamo citato e vedrete – continua Mettout – quali sono le relazioni che le legano ai blogger: loro scrivono, noi pubblichiamo, loro forniscono contenuti originali, noi mettiamo loro a disposizione la nostra vetrina, la nostra rete, la nostra ‘’forza de frappe’’. E’ tutto chiaro, non ci sono clausole nascoste o trabocchetti, nessuno frega nessuno e, una volta che loro hanno accettato di stare al gioco, le due parti dovrebbero essere contente – e lo sono, da noi per lo meno, sempre. Non è un braccio di ferro, nessuno obbliga nessuno e io occupo una posizione che mi permette di sapere bene che quando un blogger non è d’ accordo il ‘’contratto’’ non si fa.<br />
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www.lsdi.it condensato.lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-12886729288988187652012-01-11T12:46:00.000-08:002012-01-11T12:56:24.601-08:00Laboratorio delle parole, 1Se muore uno di noi,quinto reporter che cade quest'anno<br /><br />Giovanni Farzati; Positanonews; sempre in debito con chi si ostina a raccontarci quello che vede, sente, prova in quei contesti così assurdi, ostili, pericolosi; ma c'è anche chi da imbecille si ostina a pensare che reporter sono individui che diventano ricchi andando per guerre; la verità è uno stipendio medio; non si guadagna andando in guerra.<br /><br /> C’è un contratto di lavoro (per chi ha la fortuna di averlo) che è uguale per chi fa cronaca così come sport; spettacoli; politica; gli sbarbatelli quadagano due caffè, quando gli va bene; article comments made with the people of the Internet Blog Scaccia, c'èanche of my courselastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-61894679502886203592012-01-09T08:47:00.000-08:002012-05-01T10:56:11.591-07:00Ciuffo seducenteUna manciata di minuti di terrore, poi il lieto fine. E' successo a un volo della British Airways partito dall'aeroporto londinese di Heathrow e diretto a Glasgow, in Scozia. Poco dopo il decollo, circa 15 minuti, molti passeggeri sono rimasti impietriti dalla voce accorata che arrivava dalla cabina di pilotaggio con cui si chiedeva "immediatamente" aiuto. E questo perché, avrebbero tutti scoperto soltanto al momento del rientro, la donna pilota al comando dell'Airbus 321 e la sua copilota avevano "quasi del tutto perso i sensi".<br /><br />La richiesta di aiuto è stata raccolta all'istante: un assistente di volo ha portato ossigeno in cabina di pilotaggio - secondo la procedura prevista in questi casi, mentre i controllori di volo di Heathrow ricevevano la richiesta di un atterraggio di emergenza, con il ritorno sulla pista di Heathrow. Che è avvenuto di lì a poco grazie alla copilota che si è ripresa per prima.<br /><br />Quando sono sbarcati, i passeggeri, ancora sotto choc, hanno raccontato quei momenti della paura: "L'aereo ha cominciato a scendere molto in fretta", ha detto uno a cui era stato detto soltanto che l'aereo, un Airbus 321, rientrava a terra "per motivi tecnici". Un portavoce di British Airways ha confermato che entrambe le donne ai comandi si erano sentite male e "per precauzione" è stata eseguita la procedura dell'ossigeno e del rientro a Heathrow. (fonte affaritaliani.it)lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-22034397431914726352012-01-08T11:05:00.000-08:002012-01-08T11:10:55.813-08:00Ciuffo seducente ciak2La notizia più letta e qualcosa in più<br /><br />Giovanni Farzati; Michel Upmann; il caso dell'uccicione della bimba cinese e di suo padre; dalle ultime news confidenziali risulterebbe ritrovata la borsa della donna (unica superstite)con dentro ancora 10.000 euro.<br /><br /> Questo farebbe pensare ed indirizzare le indagini non (come detto all'inizio) su tossici o spacciatori (non avrebbero mai lasciato il contante) ma ad una relazione della mafia cinese che sta prendendo corpo nella Roma "Tranquilla". E' assodato che tutti i commercianti cinesi (e non solo) paghino il pizzo alla mafia cinese.Si attendono sviluppi clamorosi.lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-90896932563780091952012-01-05T12:44:00.000-08:002012-01-05T13:04:44.061-08:00Laboratorio delle parolelCortina, che strano Paese il nostro.<br /><br />Giovanni Farzati; Positanonews; nessuno s’indigna quando toccano i soldi; appunto, ai pensionati; succede invece un pandemonio quando vanno a controllare i furbetti in un paesino di montagna diventato famoso perchè ci vanno tanti politici importanti che poi si mischiano a vip ….di alto lignaggio come Vieri, la Moric, Corona; pensa un pò che sfizio fare lo struscio, consumare le scarpe. <br /><br />Ma quanto mi fanno pena... con i miei pochi euro al mese non riesco nemmeno ad andate a Campitello Matese; quest’estate il circo di Porto Cervo nemmeno aprira’ i battenti…, visto che la Finanza è fissa davanti alla porta; fa piacere sapere che l’economia tira,almeno a Cortina,visto che nel resto del veneto e dell’italia la gente si ammazza perchè non puo’ pagare gli stipendi; rientrare con le banche;i veri ricchi vanno a Pescasseroli e d’estate a Ladispoli; text written blog entries I added a lot of Scaccia of mylastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-91008295085486199312012-01-02T11:28:00.000-08:002016-10-16T04:34:56.143-07:00Momento poetico, le scorregge del 1940Sin da quando il mondo aveva<br />
Ben vivente Adamo ed Eva <br />
Era in voga in tutti quanti <br />
Di coprirsi sul davanti,<br />
Ma nessuno, pensò strano,<br />
Di coprirsi il deretano.<br />
<br />
<br />
<br />
Le scorregge più discrete<br />
Non turbavan la quiete<br />
Ed allora i dolci suoni<br />
Non urtavano i calzoni.<br />
La scorreggia nella storia <br />
Si é coperta di gran gloria.<br />
<br />
<br />
<br />
Fin l'Augusto Imperatore<br />
Scorreggiava a tutte l'ore<br />
E la corte assai perfetta<br />
Scorreggiava in etichetta<br />
E perfino, in casi gravi, <br />
Scorreggiavano gli schiavi.<br />
<br />
<br />
<br />
Si racconta che Tiberio<br />
Scorreggiasse serio serio<br />
Che Caligola, il tiranno,<br />
Scorreggiasse tutto l'anno<br />
E più d'una ogni mattina<br />
Ne facesse Catilina. <br />
<br />
<br />
<br />
Ciceron per ore intere,<br />
Discorreva col sedere,<br />
Quelle poi di Coriolano<br />
Si sentivano lontano<br />
E con schiaffi sulla trippa,<br />
Scorreggiava pure Agrippa.<br />
<br />
<br />
<br />
Muzio Scevola e Porsenna<br />
Ne portavano per strenna<br />
Alle feste di Imeneo<br />
Ove il console Pompeo<br />
E più ancora il gran Lucullo<br />
Scorreggiava per trastullo. <br />
<br />
<br />
<br />
Scorreggiava Roma intera<br />
Da mattina sino a sera,<br />
Scorreggiava in grande stile<br />
Anche il sesso femminile,<br />
Mentre invece Cincinnato<br />
Scorreggiava in mezzo al prato.<br />
<br />
<br />
<br />
Scorreggiò anche Napoleone<br />
Anche al rombo del cannone<br />
La battaglia non si perda<br />
E Cambronne rispondeva: "Merda"<br />
Che la cosa più sicura<br />
Se di mezzo é la paura.<br />
<br />
<br />
<br />
Scorreggiava come il tuono<br />
Fin Cleopatra dal suo trono,<br />
In contrasto ad Agrippina<br />
Che facevale in sordina<br />
E Cornelia ai suoi gioielli<br />
Ne lasciava dei fardelli.<br />
<br />
<br />
<br />
Ne faceva senza posa<br />
Messalina silenziosa<br />
Scorreggiava assai felice<br />
La dolcissima Beatrice<br />
Ed il sommo padre Dante<br />
Le annusava tutte quante.<br />
<br />
<br />
<br />
Le scorreggie di Boccaccio<br />
Ti rendevano di ghiaccio<br />
Scorreggiava pure il Tasso<br />
Imitando il contrabbasso,<br />
Mentre invece Machiavelli<br />
Sradicava gli alberelli.<br />
<br />
<br />
<br />
Il gran Volta con la pila<br />
Scorreggiava sempre in prima fila,<br />
Di Archimede dir si suole<br />
Che oscurasse pure il sole,<br />
Mentre a colpi di pennello<br />
Le faceva Raffaello.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
...Dopo quanto è stato detto<br />
Non si può chiamar difetto<br />
Se noi pure qualche volta<br />
Ne facciamo a briglia sciolta<br />
Quindi è logico e prescritto<br />
Che scorreggi il sottoscritto.lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-23553790900105186662012-01-02T08:09:00.000-08:002012-01-02T08:17:05.978-08:00Laboratorio delle parole, ciak1SSopravvivenza del giornalismo,solo con la fiducia nei giornalisti<br /><br />Robert Hernandez, giornalista multimediale e professore alla USC Annenberg School for Communication and Journalism è uno degli esperti interpellati da Niemanl Lab sulle prospettive del giornalismo nel 2012 - Utilizzando la metafora della monarchia, Hernandez delinea la sua previsione/speranza, immaginando che il re sia il contenuto, la distribuzione la regina e il principe, la credibilità – L’ unica via per la sopravvivenza del giornalismo, a suo parere, è appunto la fiducia nei giornalisti da parte dei cittadini, la loro credibilità – E alla fine, ‘’se mi fido di te e di quello che racconti, non mi importa se lavori in una redazione o dal tuo garage’’<br /><br />———- <br /><br /> Come cambierà il giornalismo nel 2012? Il Nieman Lab, uno dei maggiori centri internazionali di ricerca e di analisi sull’ editoria e la professione giornalistica, ha pubblicato una serie di articoli sull’evoluzione in atto. Fra gli altri, quelli di Nicholas Carr, autore del celebre pamphlet “Google ci rende stupidi?”, che analizza il processo dell’ “applificazione” (la possibilità di creare più versioni di un medesimo contenuto base e di distribuirle a differenti segmenti di clienti, come lui stesso spiega) e di Dan Gillmor, di cui abbiamo già pubblicato la traduzione.<br /><br />Qui proponiamo l’ articolo di Robert Hernandez: ‘’Se mi fido di te e di quello che racconti, non mi importa se lavori in una redazione o dal tuo garage’’.<br /><br /> —–<br /><br />FOR JOURNALISM’ FUTURE, THE KILLER APP IS CREDIBILITY<br /><br />di Robert Hernandez <br /><br />(traduzione a cura di Claudia Dani)<br /><br />Premessa: sarà anche un indizio debole, ma mi permette di cominciare questo articolo con una confessione. Io, come molti di voi, non sono un fan degli articoli dedicati alla previsione del futuro.<br /><br />Di solito questo tipo di post non è basato su nulla di reale ed è spesso utilizzato per fare grandi dichiarazioni che fanno sbarrare gli occhi… e non fatemi aggiungere quante volte, poi, sbagliano.<br /><br />Ora, anche questo sarà un articolo che vi farà sbarrare gli occhi, ma non si tratta realmente di una previsione… piuttosto, ad essere onesti, è un desiderio, una speranza.<br /><br />Va bene? Pronti? Iniziamo.<br /><br /> <br /><br />Sappiamo che il Contenuto è il Re. Non c’è alcun dubbio. Se non hai dei contenuti nessuno entrerà in contatto con te.<br /><br />Poi sappiamo che la Distribuzione è la Regina. Ai nostri tempi, che senso ha possedere ‘’quella cosa’’ se nessuno può trovarla?<br /><br />La mia previsione è che questo Regno verrà fortemente influenzata da un… principe. O forse un duca? Sia quel che sia, si tratta della Credibilità.<br /><br />Nel mondo in cui viviamo, il contenuto è relativamente economico. Ognuno può crearlo. Se non tramite computer, tramite ogni cellulare con cui fare scatti, registrare storie. Molti possono fare video in 3d o realizzare contenuti per la ‘’realtà aumentata’’. Cose davvero interessanti.<br /><br />E chiunque può diffondere i suoi contenuti in 140 caratteri, in tempo reale, nelle sue community o sul proprio blog (i più tradizionalisti).<br /><br />Con il potenziamento della tecnologia, ognuno ha la possibilità di creare e distribuire, e per questo, prevedo – e spero – che nel 2012 il nuovo fattore dominante sarà la Credibilità. O, meglio, una accresciuta credibilità.<br /><br />Ciò che emergerà dal mare dei contenuti, saranno le voci a cui noi ci rivolgeremo sempre di più. Le fonti di notizie e informazione affidabili andranno oltre le loro testate… e diventeranno esse stesse il loro brand. Brand basati esclusivamente sulla qualità e attendibilità del loro lavoro.<br /><br />Solo per far rabbia a Gene Weingarten, brand, brand, e ancora brand…. (secondo Weingarten, i brand starebbero rovinando il giornalismo, ndt). Ma l’ unica cosa davvero importante da offrire per un giornalismo di qualità è: Credibilità.<br /><br />E, sicuramente, qualcuno di noi potrà trarre dei vantaggi ad essere associato al Washington Post, a NPR, alla CNN, etc. Ma prevedo – meglio, spero – che l’anno prossimo i giornalisti saranno valutati più sul piano individuale che in relazione al gruppo al quale appartengono. O al formato in cui elaborano i loro articoli.<br /><br />Giudicati dal tipo di contenuto.<br /><br /> <br /><br />Molti lettori sono stanchi degli scontri politici fra destra e sinistra, e del giornalismo – ma sarebbe meglio dire ‘giornalismo’ – come una piattaforma di guerra. Dannazione, sono stanco anche io!<br /><br /> <br /><br />Vogliamo persone che non ci confondano e ci raccontino quello che sta succedendo, come ciò si riflette sulla nostra vita e che cosa possiamo fare. Vogliamo notizie trasparenti. Notizie che, anche se non sempre potranno raggiungere l’ obbiettivo, almeno si sforzano onestamente di essere obbiettive.<br /><br />Vogliamo fidarci e credere nel giornalismo. E per poter fare ciò dobbiamo fidarci dei giornalisti.<br /><br />E superando il conflitto blogger-contro-tweeter-contro-media, o aziende-contro-giornalisti, si riuscirà a recuperare una cosa fondamentale: Credibilità.<br /><br />Posso fidarmi di te, posso credere in ciò che mi racconti? Se la risposta è si, non mi interessa se lavori in una redazione o in un garage.<br /><br />Vedremo cosa ci porterà il nuovo anno, ma questa è la mia previsione…,anzi, scusate, il mio desiderio.lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-76484476069035252132012-01-01T10:41:00.000-08:002012-01-01T11:01:46.144-08:00Laboratorio delle parole,maya, ciak3Vabbè, conviene parlarne. Ormai lo sanno tutti che l’ultima profezia di quei portasfiga dei Maya fissa nell’anno che sta per arrivare la fine del mondo. Esattamente il 21.12.2012 (alle ore 11.11 se v’interessano i dettagli) quando “l’acqua distruggerà il pianeta, la terra sarà nera e l’oscurità prevarrà sulla luce“. Spettacolino niente male contenuto nel codice di Dresda, l’ultimo dei codici Maya, che va oltre ricordando che la Via Lattea divorerà numerose galassie minori. Peccato per i catastrofisti che non è la prima volta che è annunciata l’Apocalisse, peraltro già ipotizzata al cinema e nell’arte. Fu prevista (a parte quel cialtrone di Nostradamus) almeno altre due volte: nel 1179 e nel 1524, sempre basandosi sulla numerologia. Non che siamo messi bene e il Diluvio Universale in qualche maniera ha già fatto capolino nella nostra storia con catastrofici tsunami. Ma i più avveduti sottolineano che nel 2012 (anno bisestile) per i “gufi messicani” finirà soprattutto l’Età dell’Oro. Ed è già un’ipotesi più plausibile. Insomma, tranquilli: sicuramente più poveri ma sopravviveremo. (Sopra, un’opera di John Martin, ottimo e preveggente pittore inglese dell’Ottocento(Pino Scaccia)<br />°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°<br /><br />Giovanni Farzati;in ogni caso, gli scongiuri sono leciti: anzi, pertinenti; ho come l’impressione che non si fossero sbagliati poi di tanto… la fine di questo mondo e’ già iniziata; dunque: sarà …. “l’inizio della fine; c’è chi ha già pensato realmente all’era del baratto… <br /><br />Mai nessuno che profetizza feste e banchetti;mai;già! ce ne sarebbe tanto bisogno di feste e banchetti!e tante altre cose ancora…sempre nello stesso ambito…avete forse sentito la penultima notizia? Sembra che Santoro senza il b non funzioni….. in sessuologia si chiama ansia da prestazione: attendi, sogni, idealizzi e sul più bello? ploff….<br /><br /> Giornalisti stranieri; orfani di Berlusconi; anche loro, poverini, dovranno inventarsi qualcosa; e dov’ è Travaglio? e che fine ha fatto Di Pietro? per non dire dei “grillini” e del loro frinire a più non posso; ai giornalisti stranieri piace molto parlare male, anzi malissimo dell’Italia e con Berlusconi, onestamente, era facile; lo stesso vale per tutti i suoi accaniti oppositori che invece di inventarsi idee e produrre progetti politici si sono limitati a fare la guerra al bunga bunga.<br /><br /> E adesso che abbiamo un “loden” grigio non sanno più dove attaccarsi; quante cose sento e quante varrebbe la pena di scrivere, ma preferisco vino e fusilli.Article above is built with the comments of blogs and the addition of view of those who signedlastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-81278922584565316372012-01-01T04:20:00.001-08:002012-01-01T04:24:01.819-08:00Laboratorio delle parole, dag2 ciak1- UN PEDILUVIO UNIVERSALE, QUESTO 2011. ANNO DI MERDA DALL'INIZIO ALLA FINE. ESTASI DELLO SPREAD, OVUNQUE. ABUSI E POCHI BUSI. FICHE AL VENTO. IL BANANA IN CONVENTO. DA BIN LADEN A DON VERZÈ, TUTTI SOTTOTERRA. L'ITALIA-TRAGEDIA DEI TIZIETTI E CAIETTI - 2- TRAVAGLIO: CHI LECCAVA BERLUSCONI &TREMONTI HA SUBITO PRESO A LECCARE MONTI&PASSERA SENZ’ALZARE LA TESTA NÉ ACCORGERSI CHE SON CAMBIATI GLI UTILIZZATORI FINALI. DOPO L’IGIENISTA DENTALE DEL 2011, PER IL 2012 URGE IGIENISTA MENTALE” - 3- ARBASINO: “STRINGIAMOCI A COORTE, SIAM PRONTI ALLA MORTE! ITALIA CHIAMÒ!” ...PIZZAIOLI? GELATAI? SARTI? COMMEDIANTI? CAMERIERI? CAFFETTIERI? MAFIOSI? DOTTORANDI? PRECARI? CAMORRISTI? ERASMI? ... A COORTE? PRONTI ALLA MORTE? MA DE CHI?” - 4- “STASERA IL MESSAGGIO DI NAPOLITANO AGLI ITALIANI SARÀ TRASMESSO IN TEDESCO” -this article, I have taken from dagospia, it seemed interesting, like so ironic and biting, the king of the gossip site has condensed a year old Italianlastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-75751143411099379872011-12-29T13:02:00.000-08:002011-12-29T13:20:07.711-08:00Laboratorio delle parole, cia2Ma in realtà il nonsense può agire tranquillamente con le parole "normali": solo che cercherà di combinarle non in base al loro significato e alle previsioni del buon senso, bensì in base al loro suono e ciò porterà ad accostamenti impensati e a sorprendenti congiunzioni<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />In fondo, tazze e pentole, parlano,<br /> ricette facili e colorate; pesano sullo stomaco<br /> questo inverno ci vestiremo nudi<br /><br /> Scaparro, uomo di molte gambe e poche scarpe, <br />ispido, alla moda,con una sola ruota..<br /> Nonna papera, voglio il tuo pieno..lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-29856578727244216742011-12-29T01:12:00.000-08:002011-12-29T01:13:26.913-08:00CentoparoleEra in vacanza a Jesolo con la compagna, una cantante lirica tedesca di 35 anni. E' stato visto da un edicolante barcollante e pieno di sangue in mezzo alla strada. Claudio Del Monaco, 64enne figlio dello scomparso tenore Mario (in foto), è stato raggiunto da due coltellate. Una vicinissima al cuore. E' stato operato a Treviso ma le sue condizioni sono gravissime <br /><br />La polizia ha posto in stato di fermo la moglie. E' sotto choc. Il loro appartamento era a soqquadro. Si pensa che il tentato delitto sia avvenuto al termine di una furiosa lite di coppia. Ferita anche la donna, ritrovata con un secondo coltello nella manica del cappotto<br />fonte affaritaliani.itlastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-79564625697624108432011-12-28T13:05:00.000-08:002011-12-28T13:14:45.152-08:00Laboratorio delle parole, ciak1Dieci anni di euro, si spegnerà la moneta<br /><br />Cover story,l'euro, passato il tempo delle regole; adesso in difficioltà; il paffutello euro malato di dissenteria (ad esser fortunati!); l'informazione economica non ci trasmette cose piacevoli di questi tempi, un parapiglia, per dirla con le parole del compianto Giorgio Bocca; "una crisi di cui nessuno sa niente" bella prospettiva! <br /><br /><br />ROMA – Dieci anni fa, il primo gennaio 2002, salutato in Italia da uno dei suoi padri piu' convinti, Carlo Azeglio Ciampi allora al Quirinale, entrava in circolazione l'euro. Nessun problema tecnico degno di nota, nessun impazzimento dei bancomat nella notte del changeover, ma solo l'utilizzo dei kit arrivati prima di Natale per far prendere confidenza agli italiani con la nuova moneta.<br /><br />La valuta segnava l'addio a storiche monete, la millenaria lira, il franco, il fiorino e anche il leggendario marco tedesco, sulla cui solidità la nuova moneta fu disegnata, modellata e ancorata alla Bce, la banca centrale europea di nome ma tedesca di fatto, in cambio del sì tedesco alla valuta transnazionale.<br /><br />Undici furono i pionieri tra cui, non senza fatiche e consueto impegnativo rush, anche l'Italia, che per adottare l'euro da subito impose anche una tassa apposita. Assente la Grecia che avrebbe avuto un anno di tempo in piu' per aggiustare, anche in modo poco ortodosso si sarebbe scoperto dopo, i propri conti pubblici. Oggi sono 17 e, non perche' il numero almeno da noi porti sfortuna, l'euro è entrato in crisi profonda, assaltato dagli speculatori, con una banca centrale impegnata a difenderlo senza poter però stampare autonomamente moneta o farsi garante di ultima istanza dei debiti pubblici dei Paesi membri, quelli piu' indisciplinati in questo momento, Italia e Spagna. Mentre Irlanda, Portogallo e Grecia hanno gia' azionato i dispositivi di aiuto internazionale e tecnicamente sospeso la propria sovranita' sui conti pubblici. Quasi in concomitanza con il compleanno, lo scorso 9 dicembre dicembre l'euro ha ricevuto qualche cura, ancora non risolutiva pero', con la Germania che ha ottenuto dal resto dell'Unione europea (Eurozona + altri nove Paesi, solo il Regno Unito fuori) l'ok al Fiscal Compact, come l'ha battezzato Mario Draghi – da novembre custode dell'euro come presidente Bce – ovvero un impegno ad applicare le regole del patto di bilancio come se fosse stato modificato il Trattato. Modifiche che non e' escluso si possano rivedere piu' avanti.<br /><br />Il 2012 sarà perciò l'anno cruciale per la sopravvivenza dell'euro a 10 anni dalla sua creazione, mentre non mancano i piu' pessimisti tra operatori e analisti che parlano di deflagrazione dell'area euro, di doppia velocita' tra Paesi forti e deboli, di espulsione dei più indebitati. Colpito dalla sindrome o meglio dalla tragedia greca, l'euro aspetta il prossimo vertice europeo convocato già per il 30 gennaio per discutere di crescita e lavoro, due piaghe che parlano non solo italiano, ma quasi tutte le lingue dell'Unione.<br /><br />Finora la valuta unica, che sembrava dover superare il dollaro in solidità e invece ha mostrato tutta la sua dipendenza dagli andamenti dell'economia americana, ha superato i deludenti precedenti summit, ma l'incertezza non può durare all'infinito.<br /><br />Così il Wall Street Journal parla apertamente di banche centrali nazionali che si preparerebbero al ritorno delle vecchie valute (indiziato numero uno, per il quotidiano, l'istituto di Dublino) mentre altre indiscrezioni, sempre smentite, parlano di una Germania pronta a far risorgere il sempre amato marco. Tutto questo proprio mentre sta per scoccare l'ora X per le banconote andate in soffitta dieci anni fa. Entro marzo era prevista la data ultima per convertire le lire in euro, ora la manovra l'ha di fatto abolita con la sua entrata in vigore proprio all'antivigilia di Natale, incamerando un piccolo tesoretto di circa un miliardo. Non e' molto, ma di questi tempi e' comunque utile se inserito nelle misure di riduzione del debito pubblico italiano, la balena bianca contro cui il governo Monti deve lottare per convincere i mercati a mantenere l'Italia nell'euro, e non far saltare l'intera unione monetaria. Un compleanno per l'euro amaro, quindi, con tutto il mondo che guarda a quello che succede a Roma per stabilire se l'Italia e' davvero 'too big to fail' od ormai, con lo spread ancorato sopra 500 punti, 'too big to save'.<br /><br />fonte Blitzquotidianolastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-85377981544924617652011-12-25T05:53:00.000-08:002011-12-25T06:04:41.069-08:00Scaccia ciak 1Stipendi d'oro e altro<br /><br />Giovanni Farzati Positanonews; avremo ancora il gas…il prossimo Natale per poter almeno cucinare le verdure dell’orto?(non è una battuta); il ministro Fornero ha obiettivamente spiegato il “perchè” hanno cominciato dalle categorie più deboli mentre non è stato possibile partire dai più ricchi (per quanto rimangono inspiegabili oltre che non giustificabili certi stipendi d’oro non ridotti bensì raddoppiati e triplicati): perchè i più ricchi ‘scompaiono’ troppo facilmente; impossibile scovarli.<br /><br />Rintracciarli (e na parola..dicono a Napoli) ci vogliono almeno due-tre anni e invece qui…bisognava agire subito – perfino le tredicesime, oltre agli stipendi stessi, erano a rischio perchè non ci sono più soldi: cioè siamo proprio agli sgoccioli…capito?; quello che invece non ho capito (non solo io cronista scalzo) si sapeva che ci sono miliardi che spariscono ogni anno, che ci sono ricchi ben dissimulati, che stavamo sull’orlo del tracollo.<br /> assembling the article is written comments on the bloglastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-63595904098859570652011-12-25T05:09:00.001-08:002011-12-25T05:12:41.143-08:00Ciuffo seducente, ciak1Un ristorante sulla collina, Vatolla, il vento; il gelo di questo Natale, dentro il caldo di un camino, tavoli con le tavaglie colorate; le candele. Dalla sua pagina Facebook, Antonio Paolillo, augura a tutti in santo Natale; non manca un pensiero per Angelo Vassallo, ucciso una notte di settembre ad Acciaroli, era il 2010.<br /><br />questa frase lo scritta a una persona molto cara che oggi nn ce più ANGELO VASSALLO<br />carissimo Angelo chi prega per te in ogni momento un angelo si porggera sul vostro sorriso tu sei sempre un Angelo tra nei nostri cuori e nel anima piu' dolce e sincera tu eri e resterai nel mio cuore buon natale anche a te.. A TUTTI GLI AMICI BUON NATALE<br /><br />.lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-2131961997952625612011-12-24T15:16:00.000-08:002011-12-24T15:20:45.704-08:00Ciuffo seducente 2C'è un Babbo Natale che pensa a noi tutto l'anno. E' il contribuente italiano, quello relegato dai furbi nella categoria dei fessi. Senza il contribuente non esisterebbe neppure l'evasore. Senza i suoi soldi non ci sarebbe nulla: servizi, strade, sanità, scuola. Lo stesso Stato svanirebbe in un attimo. Tutto si regge sulle sue spalle. Il contribuente italiano è un santo moderno. Un martire della Fede che sopporta qualunque carico. Più paga più è controllato. Per una dichiarazione di 19.000 euro può ricevere una cartella esattoriale di 16 euro per un errore nella compilazione della terza riga del quarto foglio. I suoi bambini vanno nella stessa scuola, allo stesso parco giochi, dallo stesso pediatra dell'evasore. In pratica mantiene anche i figli degli altri. Lui questo lo sa, ma per dovere o per forza, continua a pagare le tasse. I servizi che riceve sono sempre più scarsi.<br />The text I read it on his blog, Grillo's blog, made me laugh and think, write a stretched is relentlesslastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-18681096513282846452011-12-24T04:25:00.000-08:002011-12-24T04:26:51.396-08:00Laboratorio delle parole, si torna alla lira???Centoquarantaparole, Italia, si cambia, si torna alla lira (o no?)<br />Almeno due banche di caratura mondiale "hanno preso delle misure" per ritornare ad effettuare transazioni in vecchie valute della zona euro tra cui lira, dracma e escudo. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti ben informate. Le banche in questione hanno già contattato Swift, l'azienda belga che gestisce i sistemi per le transazioni finanziarie internazionali, per avere la tecnologia e i codici necessari.<br />(fonte affaritaliani.itlastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-48861720054835103932011-12-23T12:12:00.000-08:002011-12-23T12:28:42.202-08:00Diario di strada, Agropoli, marocchino suona l'organetto e chiede l'elemonosina e a qualcuno non piaceDiario di strada: Agropoli, marocchino suona l'organetto, a qualcuno non piace<br /><br />Chilometri sotto il freddo con il suo organetto; la speranza di fare qualche euro per mangiare una pizza fumante e una birra; con il suo organetto strimpellando nenie natalizie, lungo il corso Pio X, vetrine illuminate, gente frettolosa, pochi gli davano retta; passa davanti ad un circolo, sempre la stessa richiesta, un euro, per favore, "Buon Natale".<br /><br />C'è seduto un giovane dall'accento napoletano; inizia ad apostrofarlo in malo modo, il marocchino non ha reagito; preso armi e bagagli e ha cambiato posto, come dire, meglio evitarli certi tipi; Natale, la festa della bontà; ma quale bontà?lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-43218058718482584552011-12-23T07:01:00.001-08:002011-12-23T07:12:53.706-08:00Ciuffo seducente , ciak2Giovanni Farzati; Poitanonews; Maffeo Pantaleoni, padre della scienza delle finanze italiane ai primi del ‘900, affermava: «Qualunque i m b e c i l l e può inventare e imporre nuove tasse, l’abilità consiste nel ridurre le spese» bella questa, mi pare che si scopra l'uovo di Colombo; abilità che 10 anni di Berlusconi e Lega non hanno mai dimostrato di avere; l’IMU, la madre di tutte le nuove tasse l’hanno inventata proprio loro con il federalismo! a Sinistra non hanno mai avuto in merito idee meglio del Berlusc; rosica che ti rosico <br />Chi inventa nuove tasse sarà pure un imbecille, ma che dire, allora, di quei politici che invitano a non pagarle? Io li chiamo con il nome che meritano..smidollati; ma torniamo al nostro caro Pantaleoni, un pò di storia non guasta; era uno degli alfieri del neoliberismo e delle politiche finanziarie di deregulation totale. Democrazia che barcolla? si, nel senso che col controllo fiscale dei c/c da grande fratello; alla fine chi ci guadagna sono solo le banche e il capitalismo, non i nostri figli<br />Article taken from the internet comments on a bloglastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4652640408698807320.post-35239674895451774262011-12-22T04:25:00.000-08:002011-12-22T04:26:18.851-08:00Laboratorio delle parole, ciak 1Ultimora. si uccide assessore<br /><br />Si è tolto la vita, tagliandosi la gola con un grosso coltello da cucina. Così Giuseppe Bellazzi, 68 anni, assessore alla Cultura di Vigevano, nel Pavese, medico in pensione, si è ucciso nella sua abitazione di Vigevano. E' giallo sulle motivazioni. I carabinieri di Vigevano, intervenuti sul posto, al momento non hanno dubbi che si tratti di un suicidio: sul corpo non c'erano segni evidenti di violenza, anche se solo l'autopsia, fissata per domani presso l'istituto di medicina legale di Pavia, potrà escludere ipotesi differenti.<br /><br />Assessore alla Cultura da sei mesi, dopo le dimissioni del predecessore, Giorgio Forni, Giuseppe Bellazzi era molto noto in città, sia per la sua professione di medico di base sia per la sua trentennale esperienza attiva nella politica locale. A trovare il corpo privo di vita dell'assessore è stata intorno alle 11.30 di oggi la governante; la moglie non era in casa perchè da giorni si trova ricoverata in ospedale con un femore rotto. Al momento del ritrovamento, Giuseppe Bellazzi era prono sul letto, coperto di sangue. Vicino alla mano destra i carabinieri hanno rinvenuto il coltello che è stato immediatamente sequestrato. Nel 2005 Bellazzi si era anche candidato a sindaco, come capofila della lista civica Polo Laico.lastr minutehttp://www.blogger.com/profile/03253800606024305757noreply@blogger.com0